Accettare tutto? per quale motivo?norrin2007 ha scritto:BINGO! bravo anxy!anxxur ha scritto:Mmmm... Questo ragionamento ti porta ad accettare tutto, peró.Steiner74 ha scritto:E' proprio questo il punto, Anxxur.anxxur ha scritto: Boh. Dove alla donna è precluso lo studio, l'attività fisica e dalla quale si puó divorziare con un semplice gesto (pare che anche un sms sia sufficiente...), magari dopo essersela sposata all'eta di 8-9 anni, o dove puó essere uccisa dal padre perchè è stata violentata e con questo ha arrecato disonore alla famiglia, faccio fatica a ritenere che quella cultura sia anche solo uguale alla mia.
E' impensabile anche solo pretendere di compiere paragoni, mirati a stabilire la superiorità o l'inferiorità di una civiltà , rispetto ad un'altra. Finiremmo, inevitabilmente, per basare l'intero confronto sui nostri criteri e i nostri valori (che sono, ovviamente, relativi e parziali).è esattamente questo il punto debole delle loro argomentazioni. secondo me.
Stabilire la reciproca relatività è cosa buona e giusta (perchè mai dovrebbe coincidere con l'accettare tutto?).
Ció che è privo di senso è cercare di stabilire una propria presunta superiorità .
Se vado da Abdul e gli dico che è un povero stronzo, rappresentante di una civiltà di merda, perchè vieta alla figlia di indossare la minigonna, lui potrebbe tranquillamente rispondermi che la mia civiltà , degradata e corrotta, è basata su dei non valori edonistici inoculati dai media, seguendo i quali i nostri figli diventano, generazione dopo generazione, decerebrati rincoglioniti e privi di senso critico.
Chi ha ragione? nessuno, poichè entrambe le accuse non hanno senso, basandosi su criteri non assoluti (che non esistono) i quali hanno valore solo per chi li sente propri.