[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

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tiffany rayne
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#16036 Messaggio da tiffany rayne »

lone wolf ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:
lone wolf ha scritto:Le statistiche vanno interpretate...in genere servono solo a trovare delle giustificazioni per chi ha fallito :wink:

Calciapoli era altro che qualche rigorino "ladrato"...in realtà  ha manipolato i risultati del campo con un bouquet di interventi...basta un minimo di onestà  intellettuale e un po' di tempo per riascoltarsi qualche intercettazione facilmente reperibile su internet per rendersene conto :wink:

Comunque, grazie a Dio, è il passato...almeno per quello che riguarda il campo! Infatti i giornalisti sono sempre quelli di calciapoli, a libro paga di Moggi e soci, e le trasmissioni sportive sono tutt'ora inflazionate dalle "vedovemoggiane".

Ma per quello basta fare come il sottoscritto che spenge la tv e i giornali sportivi non li legge più da anni :wink:
Sei tu che hai postato la statistica sui rigori a favore di quest'anno. Fatta per dimostrare che l'Inter non ruba, magari a differenza del Milan che di rigori ne ha avuti ben 9 a favore.

Comuque sei ammirevole nel non volere ammettere che l'Inter ha avuto piu' errori a favore che contro. Non lo hai ammesso lo scorso anno che era molto piu' evidente figuriamoci in questo.

Anche tu interpreti le statistiche a seconda della tua convenienza, come fanno le vedove di Moggi che tanto disprezzi. :lol:
Ho messo quella statistica perchè è scomparsa da tutti i giornali, per motivi di "servizio" e scrivendo chiaramente che il mio intento era sostanzialmente scherzoso e proprio volto a disinnescare inutili polemiche...se poi vogliamo fare un discorso serio sui numeri ci posso pure stare, visto che la statistica è un po' il mio pane... :wink:

Allora, sui rigori bisogna dire che l'arbitro "addomesticato" (e nel periodo di calciopoli ce n'era diversi :wink: ) i rigori li dà  quando serve..quindi fare delle medie su periodi lunghi è del tutto fuorviante..

Tanto per dire, nei dieci anni da te postati risulterebbe che la Juve ha avuto solo 2 rigori in più dell' Inter e questo è vero...peró per onestà  bisogna aggiungere che nel 1999-2000 l'Inter ha avuto ben 12 rigori più della Juve, cosa che ha sfalsato la media...e se vai a vedere la classifica di quella stagione risulta:

1. Milan 70
2. Lazio 69
3. Fiorentina 56
4. Parma 55
5. Roma 54
6. Udinese 54
7. Juventus 54
8. Inter 46

Insomma nè Inter, nè Juve erano in lizza per niente, per cui non c'erano pressioni sugli arbitri per avvantaggiare/svantaggiare chicchessia...quindi in una statistica seria quella stagione va eliminata perchè il risultato inquina il "campione" rendendo fuorvianti le conclusioni

L'anno dopo, con Juve in lizza per lo scudetto insieme alla Lazio, guarda caso le tue statistiche direbbero Juve 9 rigori e Inter 4... :wink:

Ma non voglio crearti crisi d'identità  mettendo in dubbio quelle che ritieni mirabolanti vittorie guadagnate sul campo...libero quindi di cullarti nei tuoi sogni bianconeri... :-D

A me per vivere bene basta la realtà  attuale, fatta di un Moggi lontano da schede svizzere e campi di calcio....in questa situazione, chiunque vinca, per me è accettabile....anche se ho indubbiamente delle preferenze :wink:

Detto questo chiudo, almeno da parte mia, la sterile polemicuccia da retrobottega....pronto a riaprire l'argomento se mai vedró che dall'altra parte c'è voglia di confronto e non si cerchi di buttarla, al solito, su qualcuno vs qualcun'altro... :roll:
Sono sempre tue interpretazioni, che peró consideri l'asssoluta verità  :lol:

Ora faccio anche io una interpretazione da vedovo di Moggi : proprio in qulla stagione 1998-99 (non 1999-2000) la Juve avrebbe avuto bisogno come non mai degli aiuti arbitrali. Invece rimase fuori dalla zona Champions per soli due punti e dovette giocare l'intertoto per andare in coppa UEFA. Quindi non puoi parlare di campionati regolari solo se ti conviene e togliere i rigori dati all'Inter "perchè non servivano a niente"

Il mio pensiero sugli anni di Moggi mi sembra ben chiaro, se poi lo vuoi sempre interpretare a tuo uso e consumo fai pure. Comunque lo ripeto per l'ennesima volta.

la Juve in tutto quel periodo ha avuto nel corso dei vari campionati degli aiuti a favore da parte degli arbitri, ma sul campo aveva una squadra di valore mondiale come dimostrano i risultati in Europa (4 finali di Champion's in 8 anni non vengono dal cielo). Moggi ha infangato tutto questo con la sua smania di potere e con la voglia di dimostrare che era lui con i suoi maneggi a fare vincere le partite alla Juve.

Che c'era una notevole sudditanza a favore dei colori bianconeri lo ammetto senza problemi, peró gradirei da parte di qualche tifoso interista il riconoscimento che sul piano tecnico quella Juve era nettamente piu' forte dell'Inter. Come ora l'Inter è nettamente piu' forte della Juve.

Capisco il fattto di non voler riconoscere che ad esempio lo scorso anno avete avuto molti errori arbitrali a favore, ma fare come Mourinho e parlare di Juve e Milan aiutate in questo anno dagli arbitri a rimanere in scia alla grande Inter che viene frenata dagli arbitri mandati da Titti e Silvestro vi fa cascare nel ridicolo col solito grande complotto mediatico.

Poi si sa non c'è peggio di chi non si rende conto della propria ridicolaggine. :lol:

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Antonchik
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#16037 Messaggio da Antonchik »

norrin2007 ha scritto:
Antonchik ha scritto:L'errore nascosto dietro il dilemma "perchè Dida gioca in serie A?" è semplice e si riscontra nella presenza di altri giocatori nelle rose delle grandi squadre italiane, una su tutte il Milan.
La politica della "fiducia", del gruppo, che tende a non "abbandonare" (a dir poco un'iperbole visto che si parla di miliardari) i giocatori e continuare a valorizzarli nonostante l'età  e la decadenza fisica, ha pagato ma per poco. Una grande squadra deve essere rafforzata nel tempo, con innesti di gente giovane che non ha mai vinto e quindi ha tanta voglia di vincere, che supporti gli elementi d'esperienza del gruppo. Un pó come un branco di pecore ove solo gli anziani più forti hanno il diritto di continuare a vivere. Cinico (anche qui uso un'iperbole), ma è così. Una politica, quella della fiducia, che sembrava poter fruttare parecchio dal punto di vista dei risultati e del risparmio ma che invece è stata un grande abbaglio. I dirigenti di 10-15 anni fa avrebbero difficilmente rinnovato il contratto di un Nedved o di un Maldini di oggi, che si sarebbero ritirati tra gli applausi del mondo del calcio, e gente come Materazzi o Dida sarebbe stata celermente mandata a giocare nella serie C uzbeka...
Il livello è basso, e un pó come succede anche in generale nel mondo del lavoro reale, si ritiene erroneamente che sia più conveniente mantenere i "veterani" nella bambagia piuttosto che investire nei giovani. I risultati a lungo andare si fanno sentire, e il Manchester e il Barca allevano i palloni d'oro mentre la panchina del Milan ne ospita 3. A Londra l'Imperial College raccoglie talenti da tutto il mondo, mentre in Italia i 65enni si aggrappano, senza stimoli che differiscano dal gusto del denaro, alle poltrone. Un dualismo interessante... questione di mentalità .
esci dalla trincea, anton! il fatto che il milan di oggi sia più simile ad un reparto geriatria che ad una squadra di calcio ha motivi molto più... pratici e molto meno... filosofici. come ho già  avuto modo di illustrare (con dovizia di esempi) in post passati, il fatto è che berlusca non ha più interesse ad investire nel milan (consigliato in questo dai figli), e quel poco che è ancora disposto a spendere è sperperato dall'incompetenza e/o dagli interessi personali di fester e dei suoi lacchè. punto.
se berlusca avesse rispetto per i tifosi, venderebbe la società , e rinuncerebbe al suo giocattolino.
il milan di oggi è una barzelletta. lo dico da milanista PURO.
sono d'accordo con le tue affermazioni e le ho espresse a suo tempo in passato.

Io ho espresso le conseguenze di quest'atteggiamento generale, che non si riscontra soltanto nel Milan. ;)
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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#16038 Messaggio da Antonchik »

jhonnybuccia ha scritto:
Antonchik ha scritto:L'errore nascosto dietro il dilemma "perchè Dida gioca in serie A?"
dida non è un brocco. è precipitato dopo che la parte sana del calcio, come amano farsi chiamare, l'ha abbattuto con un petardo.

ha perso sicurezza che per un portiere è fondamentale. e poi non ultimo in ordine di importanza il fatto che dida è di bahia.
vero vero...

Per me Dida nei sue due anni di prestazioni top era superiore, seppur di poco, anche a Buffon.

Due sue parate spettacolari espressero bene che tipo di portiere era, agile ed estremamente reattivo: la parata all'ultimo secondo contro l'Ajax in Champions, e la parata all'incrocio dei pali su una punizione di Mihajlovich in un derby. Il 99% dei portieri non l'avrebbe presa nemmeno col teletrasporto.

Ad ogni modo, ora ha perso sicurezza e sembra l'ombra di quel grandissimo portiere, come la mettiamo?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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#16039 Messaggio da jhonnybuccia »

la mettiamo che:

1. rischi e ci riprovi (fino a fine stagione dobbiamo tenercelo per forza).
2. lo cacci.

opto per la 2. perchè sono convinto che ormai ce lo siamo bruciato.
incerto al 76%.

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#16040 Messaggio da tiffany rayne »

jhonnybuccia ha scritto: dida non è un brocco. è precipitato dopo che la parte sana del calcio, come amano farsi chiamare, l'ha abbattuto con un petardo.
Rinfreschiamo la memoria, non si sa mai.

http://www.youtube.com/watch?v=SKumPDwvcJY

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lone wolf
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#16041 Messaggio da lone wolf »

Antonchik ha scritto:L'errore nascosto dietro il dilemma "perchè Dida gioca in serie A?" è semplice e si riscontra nella presenza di altri giocatori nelle rose delle grandi squadre italiane, una su tutte il Milan.

La politica della "fiducia", del gruppo, che tende a non "abbandonare" (a dir poco un'iperbole visto che si parla di miliardari) i giocatori e continuare a valorizzarli nonostante l'età  e la decadenza fisica, ha pagato ma per poco.

Una grande squadra deve essere rafforzata nel tempo, con innesti di gente giovane che non ha mai vinto e quindi ha tanta voglia di vincere, che supporti gli elementi d'esperienza del gruppo.

Un pó come un branco di pecore ove solo gli anziani più forti hanno il diritto di continuare a vivere. Cinico (anche qui uso un'iperbole), ma è così.

Una politica, quella della fiducia, che sembrava poter fruttare parecchio dal punto di vista dei risultati e del risparmio ma che invece è stata un grande abbaglio. I dirigenti di 10-15 anni fa avrebbero difficilmente rinnovato il contratto di un Nedved o di un Maldini di oggi, che si sarebbero ritirati tra gli applausi del mondo del calcio, e gente come Materazzi o Dida sarebbe stata celermente mandata a giocare nella serie C uzbeka...

Il livello è basso, e un pó come succede anche in generale nel mondo del lavoro reale, si ritiene erroneamente che sia più conveniente mantenere i "veterani" nella bambagia piuttosto che investire nei giovani. I risultati a lungo andare si fanno sentire, e il Manchester e il Barca allevano i palloni d'oro mentre la panchina del Milan ne ospita 3. A Londra l'Imperial College raccoglie talenti da tutto il mondo, mentre in Italia i 65enni si aggrappano, senza stimoli che differiscano dal gusto del denaro, alle poltrone. Un dualismo interessante... questione di mentalità .
Post condivisibile :wink:

Aggiungo che, quando qualche giorno fa scrivevo che La Gea ha influito negativamente sulla qualità  attuale del nostro campionato, è a qualcosa di simile che volevo far riferimento...infatti la Gea ha operato dal 2001 al 2006 e nel periodo d'oro gestiva la procura di 300 tra calciatori, allenatori e direttori sportivi...ecco, facendo astrazione di cosa questo possa aver significato per la regolarità  dei campionati nel periodo considerato (argomento "scivoloso", che puó generare più di un mal di pancia e che quindi evito accuratamente)...a livello dell'invecchiamento complessivo e del non arrivo di fuoriclasse dall'estero, pensate che la cosa non abbia influito...?

Secondo voi, avendo una percentuale del 15/20% sull' ingaggio del proprio assistito, alla Gea conveniva far pressioni sulle società  controllate per allungare i contratti milionari di Nedved, Maldini, Vieri, Del Piero e compagnia cantante, oppure che le società  andassero a scoprirsi i Kakà  i Pato i Lavezzi all' estero oppure sui campi di C e B italiani o, meglio ancora, integrassero nelle rose di prima squadra i migliori elementi del vivaio ma con contratti di "formazione" di poche centinaia di migliaia di euro...?

Quando Moggi disse che lui uno che si chiamava Kakà  non l'avrebbe mai ingaggiato, in realtà  era questo messaggio che voleva mandare: tu prendi Kakà  e io non guadagno una cippa....viceversa, facendo un cambio di casacca di un "bollito" qualsiasi da un team a un altro a cifre crescenti io ingrasso...allora attenti fare di testa vostra perchè magari la prossima volta col cacchio che vi porto Nesta sottraendolo alle grinfie interiste :wink:

La cosa ho avuto modo di "apprezzarla" bene qui a Siena...piccola società , salita in breve tempo dal pantano della C alla serie A grazie alla saggezza tecnica del vecchio DS Ricci, all'entusiasmo del compianto De Luca, all'impegno crescente della banca MPS e a degli ottimi allenatori quali Sala e Papadopulo...bene, appena in A, Ricci si dette da fare per continuare il suo lavoro di scopritore di talenti nelle serie minori ma anche all'estero...tanto per dire, arrivarono Menegazzo e Taddei, semisconosciuti e con ingaggi "ridicoli" (Taddei 150 mila euro a stagione)

Appena Moggi mise gli occhi sul Siena e la fece entrare nell'orbita Gea, fu fatto fuori Ricci e mandati via pure Simoni per far posto al nuovo DS Perinetti e al tandem De Canio/Conte in panca...tutti uomini Gea...subito dopo fu mandato via Argilli (il vecchio capitano qui da 10 anni), mandato in scadenza di contratto Taddei per "regalarlo" alla Roma e arruffianarsi i Sensi e arrivarono una serie di bolliti Gea con contratti onerosissimi: Negro, Colonnese, Bertotto, addirittura Bachini che era reduce da una squalifica per doping...

Morta la Gea e arrivato un nuovo bravo DS (Gerolin) il Siena ha ripreso a cercar talenti e ringiovanire la squadra, ritornando al suo ruolo pre-gea...via Chiesa, Colonnese, Negro etc (finiti nelle serie minori o appeso le scarpette al chiodo) sono Arrivati Ghezzal dal Crotone (elemento eccellente, su cui sono pronto a scommettere qualsiasi cosa), Zuniga, Brandao..

Ecco...la mission di una piccola società  è quella di scoprire talenti a poco prezzo, valorizzarli e poi cederli alle società  più blasonate....quando questo avviene, i bilanci restano sani e nel nostro campionato arrivano, dalle serie minori o dall'estero, talenti che poi vanno a rinforzare le società  maggiori rendendole competitive nelle competizioni europee...insomma tutto gira....nei 5 anni di Gea (2001-2006) questo processo è stato fortemente rallentato e le conseguenze le stiamo ancora pagando....credo ci vogliano ancora 1 o 2 anni per venirne fuori del tutto...

Con queste mie riflessioni non scopro l'acqua calda...solo voglio offrire un' ulteriore elemento di valutazione per chi voglia cercare dei motivi al perchè negli ultimi anni qui sono arrivati pochi talenti (in realtà  solo Kakà  e Pato) e ci sia stato un progressivo invecchiamento/impoverimento del nostro campionato...
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"

"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)

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GaiusBaltar
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#16042 Messaggio da GaiusBaltar »

http://video.libero.it/app/play?id=0256 ... ce9d3b44d5

Questo fa ridere, canzone magnifica, riassume la situazione soprattutto il Dida sarcofago e Galliani nosferatu
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino

"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti

http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE

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#16043 Messaggio da Trez »

se va via Ibra ci prendiamo lei: Phoenix Marie :wink:

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...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)

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#16044 Messaggio da tiffany rayne »

Abbiamo scoperto che i dirigenti di Milan, Inter e Roma prendevano ordini dalla Gea. Maldini solo per questo è ancora sotto contratto col Milan. :lol: per non parlare di Nedved e Del Piero, che in questi anni sono stati dei mangiapane a tradimento :lol:

Lone il tuo discorso è vero per quanto riguarda le piccole società , del tutto pretestuoso e teso a dimostrare come Moggi e la Gea siano stati la causa principale del ritardo dei nostri grandi club da quelli inglesi.

Caro mio hai una "magnifica ossessione" :-D

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Husker_Du
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#16045 Messaggio da Husker_Du »

lone wolf ha scritto: Post condivisibile :wink:

Aggiungo che, quando qualche giorno fa scrivevo che La Gea ha influito negativamente sulla qualità  attuale del nostro campionato, è a qualcosa di simile che volevo far riferimento...infatti la Gea ha operato dal 2001 al 2006 e nel periodo d'oro gestiva la procura di 300 tra calciatori, allenatori e direttori sportivi...ecco, facendo astrazione di cosa questo possa aver significato per la regolarità  dei campionati nel periodo considerato (argomento "scivoloso", che puó generare più di un mal di pancia e che quindi evito accuratamente)...a livello dell'invecchiamento complessivo e del non arrivo di fuoriclasse dall'estero, pensate che la cosa non abbia influito...?

Secondo voi, avendo una percentuale del 15/20% sull' ingaggio del proprio assistito, alla Gea conveniva far pressioni sulle società  controllate per allungare i contratti milionari di Nedved, Maldini, Vieri, Del Piero e compagnia cantante, oppure che le società  andassero a scoprirsi i Kakà  i Pato i Lavezzi all' estero oppure sui campi di C e B italiani o, meglio ancora, integrassero nelle rose di prima squadra i migliori elementi del vivaio ma con contratti di "formazione" di poche centinaia di migliaia di euro...?

Quando Moggi disse che lui uno che si chiamava Kakà  non l'avrebbe mai ingaggiato, in realtà  era questo messaggio che voleva mandare: tu prendi Kakà  e io non guadagno una cippa....viceversa, facendo un cambio di casacca di un "bollito" qualsiasi da un team a un altro a cifre crescenti io ingrasso...allora attenti fare di testa vostra perchè magari la prossima volta col cacchio che vi porto Nesta sottraendolo alle grinfie interiste :wink:

La cosa ho avuto modo di "apprezzarla" bene qui a Siena...piccola società , salita in breve tempo dal pantano della C alla serie A grazie alla saggezza tecnica del vecchio DS Ricci, all'entusiasmo del compianto De Luca, all'impegno crescente della banca MPS e a degli ottimi allenatori quali Sala e Papadopulo...bene, appena in A, Ricci si dette da fare per continuare il suo lavoro di scopritore di talenti nelle serie minori ma anche all'estero...tanto per dire, arrivarono Menegazzo e Taddei, semisconosciuti e con ingaggi "ridicoli" (Taddei 150 mila euro a stagione)

Appena Moggi mise gli occhi sul Siena e la fece entrare nell'orbita Gea, fu fatto fuori Ricci e mandati via pure Simoni per far posto al nuovo DS Perinetti e al tandem De Canio/Conte in panca...tutti uomini Gea...subito dopo fu mandato via Argilli (il vecchio capitano qui da 10 anni), mandato in scadenza di contratto Taddei per "regalarlo" alla Roma e arruffianarsi i Sensi e arrivarono una serie di bolliti Gea con contratti onerosissimi: Negro, Colonnese, Bertotto, addirittura Bachini che era reduce da una squalifica per doping...

Morta la Gea e arrivato un nuovo bravo DS (Gerolin) il Siena ha ripreso a cercar talenti e ringiovanire la squadra, ritornando al suo ruolo pre-gea...via Chiesa, Colonnese, Negro etc (finiti nelle serie minori o appeso le scarpette al chiodo) sono Arrivati Ghezzal dal Crotone (elemento eccellente, su cui sono pronto a scommettere qualsiasi cosa), Zuniga, Brandao..

Ecco...la mission di una piccola società  è quella di scoprire talenti a poco prezzo, valorizzarli e poi cederli alle società  più blasonate....quando questo avviene, i bilanci restano sani e nel nostro campionato arrivano, dalle serie minori o dall'estero, talenti che poi vanno a rinforzare le società  maggiori rendendole competitive nelle competizioni europee...insomma tutto gira....nei 5 anni di Gea (2001-2006) questo processo è stato fortemente rallentato e le conseguenze le stiamo ancora pagando....credo ci vogliano ancora 1 o 2 anni per venirne fuori del tutto...

Con queste mie riflessioni non scopro l'acqua calda...solo voglio offrire un' ulteriore elemento di valutazione per chi voglia cercare dei motivi al perchè negli ultimi anni qui sono arrivati pochi talenti (in realtà  solo Kakà  e Pato) e ci sia stato un progressivo invecchiamento/impoverimento del nostro campionato...
Ammetto che mi aspettavo un'argomentazione molto meno debole di questa......

Le squadre piccole non contano per i grandi campioni o per il livello di un campionato.....la Premier league non e' quello che e' per il Sunderland o il West Albion Bromwich.....la cosa mi pare evidente....

Il discorso del siena puo' avere un senso (comunque limitato) nel discutere gli effetti della GEA su alcuni elementi del mercato calciatori (mi pare comunque che il Siena sia in A da un po' di tempo, e ci rimase anche quando aveva giocatori brodi o De Canio in panchina....).

Negli anni 90, c'erano Berlusconi, Agnelli, Tanzi, Cragnotti, Cecchi Gori....gente che in modo lecito o meno, investiva ingenti capitali nel calcio, offriva stipendi che in Spagna o Inghilterra non esistevano allora....

Era piu' facile prelevare campioni affermati all'estero che erano ben contenti di venire a giocare in italia a quelle cifre....

Ora questo non e' piu' possibile.....se Moratti fosse come Abramovich, al Chelsea per Lampard invece di 15 milioni gle ne offriva 40-45 (Quaresma l'hai pagato 30) e il Chelsea te lo dava volentieri e noi avremmo un ottimo campionein piu' in serie A....
Abramovich quei soldi li avrebbe spesi senza problemi, oppure il berlusconi prima maniera (basta vedere cosa pago' Lentini dal Torino....)

La storia che la GEA (che controllava comunque giocatori di secondo piano) faceva pressioni per le societa' per allungare contratti a giocatori brodi invece che comprare giovani interessanti o campioni all'estero e che per questo le squadre italiane siano adesso inferiori a quelle inglesi e spagnole mi sembra francamente molto debole nei fatti....

Un'ultima cosa: la tua interpretazione della frase di Moggi su Kaka' mi sembra molto fantasiosa......forse non c'e' bisogno di tanta dietrologia in quel caso.....
Se moggi avesse potuto comprare Kaka' alla stessa cifra lo avrebbe fatto eccome.....solo che Kaka' preferiva giocare nel Milan.....cosa piu' che comprensibile....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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#16046 Messaggio da tiffany rayne »

Quoto il discorso di Husker, principalmente si tratta d una pura questione economica. Oggi i club inglesi sono i piu' ricchi del mondo, per contrastarli servirebbero politiche nuove e moderne da parte della Lega Calcio.

In Italia la strada giusta la sta prendendo la Juve con la costruzione di uno stadio interamente di sua proprietà , la base per iniziare a recuperare il gap è quella.

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#16047 Messaggio da zio »

l'affanno con i cui i baroccheggianti tifosi degli indossatori cercano di spiegare che la propria dirigenza è stata fra le più intelligenti e scrupolose nel beccare i campioni nonostante la pressione della Gea e della triade si svela con solo tre nomi: Grescko; Emre; Georgatos. con un centrocampo imperniato su questi giocatori l'inter avrebbe dovuto vincere un campionato con largo anticipo e invece fu costretto a capitolare all'ultima giornata grazie alle tresche della triade.

in quei ruoli alla juve trovavi (scegliete voi fra i più scarsi...): davids; tacchinardi;Maresca; Nedved;Conte + quell'oNeill che veniva dal cagliari e che forse è uno dei grandi rimpianti dell'era moggiana.
beato chi ci crede.

come se oggi io dicessi che solo grazie agli arbitri l'inter vince.
poi guardo le formazioni e dico: è incredibile che siamo a soli sette punti dall'inter con questa squadra e con tutti questi infortunati.

ripeto: voi ibraimovic non lo meritate. solo un coglione come titti ve lo poteva regalare al prezzo di Tiago. ma lui è interista fin dai tempi del Malmoe. si vede bene dentro.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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#16048 Messaggio da zio »

tiffany rayne ha scritto:Quoto il discorso di Husker, principalmente si tratta d una pura questione economica. Oggi i club inglesi sono i piu' ricchi del mondo, per contrastarli servirebbero politiche nuove e moderne da parte della Lega Calcio.

In Italia la strada giusta la sta prendendo la Juve con la costruzione di uno stadio interamente di sua proprietà , la base per iniziare a recuperare il gap è quella.
speriamo peró di pagarlo tutto.
per adesso sono solo debiti. e molti.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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#16049 Messaggio da tiffany rayne »

zio ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:Quoto il discorso di Husker, principalmente si tratta d una pura questione economica. Oggi i club inglesi sono i piu' ricchi del mondo, per contrastarli servirebbero politiche nuove e moderne da parte della Lega Calcio.

In Italia la strada giusta la sta prendendo la Juve con la costruzione di uno stadio interamente di sua proprietà , la base per iniziare a recuperare il gap è quella.
speriamo peró di pagarlo tutto.
per adesso sono solo debiti. e molti.
Si diceva la stessa cosa dell'Arsenal. Ora col nuovo stadio ha triplicato gli incassi, tra un paio di stagioni potrà  competere anche contro il Manchester United come potenza economica.

Se restava nel vecchio e glorioso Highbury finiva per competere col Fulham. Bisogna avere pazienza, la nuova dirigenza ha tanti difetti ma in questo caso sono d'accordo con loro, l'alternativa è ritrovare un Gianni Agnelli che come Moratti all'Inter mette mano al portafoglio di famiglia. L'Inter solo per questo motivo non ha problemi in Italia, ma senza l'intervento personale di Moratti chiuderebbe ogni anno con un passivo spaventoso.

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#16050 Messaggio da zio »

tiffany rayne ha scritto:
zio ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:Quoto il discorso di Husker, principalmente si tratta d una pura questione economica. Oggi i club inglesi sono i piu' ricchi del mondo, per contrastarli servirebbero politiche nuove e moderne da parte della Lega Calcio.

In Italia la strada giusta la sta prendendo la Juve con la costruzione di uno stadio interamente di sua proprietà , la base per iniziare a recuperare il gap è quella.
speriamo peró di pagarlo tutto.
per adesso sono solo debiti. e molti.
Si diceva la stessa cosa dell'Arsenal. Ora col nuovo stadio ha triplicato gli incassi, tra un paio di stagioni potrà  competere anche contro il Manchester United come potenza economica.

Se restava nel vecchio e glorioso Highbury finiva per competere col Fulham. Bisogna avere pazienza, la nuova dirigenza ha tanti difetti ma in questo caso sono d'accordo con loro, l'alternativa è ritrovare un Gianni Agnelli che come Moratti all'Inter mette mano al portafoglio di famiglia. L'Inter solo per questo motivo non ha problemi in Italia, ma senza l'intervento personale di Moratti chiuderebbe ogni anno con un passivo spaventoso.
effettivamente occorre dire che agli agnelli abbiam pagato già  due o tre fiat.....juventini e non..... :lol: :wink:

lo so lo so.
anche il fatto che la juve sia quotata in borsa senza immobili dal valore certo è una cosa anomala.
cmq spero che aumentino gli spettatori.
e certamente la discesa in B ha aumentato il calore attorno alla squadra.
ma forse era solo il Delle Alpi ad essere freddo e mal disegnato.

ma torino puó permettersi due stadi?
e il comune puó permettersi di non avere stadio?
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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