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Il discorso di papa Stuzzicher poco c'entra con la coerenza.....E' accanimento, è testardaggine, è cocciutaggine...e sono aggettivi molto meno nobili...danny ha scritto: «Ciascuno svolge la sua missione ed è coerente con il suo ruolo».[/i]
che il papa e berlusconi vadano a fare in culo. e questo è coerente con il mio ruolo.
ma sei fulminato?Errante ironicamente ha scritto:più stronzate vengono dette dal papa meglio è..
più l'intromissione della chiesa negli affari dello stato italiano diventa palese meglio è..
più pontificano sulla giustezza della morale cattolica meglio è..
jhonnybuccia ha scritto:ma sei fulminato?
guarda che in itaglia le pietre e le forche non le prende in mano nessuno.
In bocca al lupo alloraErrante ha scritto:
sono giovane..lavoro su un progetto di società a scadenza pluridecennale..
Ratzy è già scaduto, lo si evince dal sorriso putrefatto. Peró, come ben sai, morto un Papa...non confondo i piani.Squirto ha scritto:zio ha scritto:Benedetto XVI è atterrato a Yaoundè, capitale del Camerun, tappa iniziale del suo primo viaggio in Africa. Accolto dalle autorità del Paese, il pontefice ha benedetto l'Africa e il Camerun e ha parlato dell'Aids: «Le cure per i malati siano gratis».
mi sembra sacrosanto e condivisibile da tutti!
provate a dirlo alle multinazionali dei farmaci o alla croce rossa....si quelle che distribuiscono gratis i preservativi.
tzè... si indica la luna e si guarda se al dito c'è il preservativo.......
mi pare che tu confonda i piani
le medicine servono a curare chi è GIA' malato
la contraccezione serve a evitare il contagio e dunque l'aumento dei malati
è sicuramente utile curare, ma è importantissimo prevenire, e farlo pragmaticamente
bene.alex1jd1 ha scritto:è la prevenzione proposta dal papa, che non sta in piedi...
per non fare un favore alla hatù, si è meglio non distribuire alcunchè
ma intende solo per via sessuale? come sappiamo tutti si puó contrarre anche tramite scambio di siringa etc etc.zio ha scritto:
da Il foglio:
La Bbc appena due giorni fa, ha scritto che il tasso di infezione di Washington D.C. è pari a quello dell'Uganda (il 3 per cento della popolazione sopra i dodici anni), dimostrazione palese che la differenza la fanno i comportamenti a rischio e non la disponibilità dei profilattici (disponibilità universale nella città di Washington).
mi sa che la sola colpa è parlare in un mondo che non ha il coraggio di dire le cose come stanno.
Credo che la percentuale di gente che diventa sieropositiva da "scambio di siriunghe" sia ormai una minima parte... Molti di piu' quelli che lo prendono per un rapporto non protettosawyer ha scritto: ma intende solo per via sessuale? come sappiamo tutti si puó contrarre anche tramite scambio di siringa etc etc.
Mavco Pizellonio ha scritto:Vabè, vantiamocene...zio ha scritto:da Il foglio:
a mio avviso il gruppo più colpito rimane comunque quello che non usufruisce di una preparazione/prevenzione soprattutto in strutture scolastiche...Aids: Washington come Uganda, 3% popolazione sieropositiva
WASHINGTON - Il 3% della popolazione della capitale statunitense è sieropositiva e pertanto si trova a livelli simili a quelli di paesi come l'Uganda. Lo afferma uno studio del Dipartimento della salute di Washington pubblicato oggi dalla BBC on line. Lo studio - riguardante chi ha più di 12 anni - avverte che i gruppi più colpiti sono i neri e, gli individui di età compresa tra i 40 e i 49 anni.
Washington DC sarebbe, così, ai livelli dell'Uganda, uno dei paesi solitamente messi in testa alle statistiche sulla sieropositività del continente dove l'Aids è considerato un gravissimo dramma sociale. Negli Stati Uniti si stima che circa l'1% della popolazione sia affetta da cancro, mentre il 3% risulta sieropositiva.
Il primario della clinica Whitman-Walker di Washington, centro di eccellenza per le malattie infettive, Raymond Martins, ha dichiarato che, in realtà , "la percentuale è ancora più alta" se si considera che moltissime persone non hanno fatto il test. La percentuale di popolazione infetta potrebbe sfiorare il 5%.
Le modalità di trasmissione più frequenti sono i rapporti sessuali omosessuali seguiti da quelli eterosessuali e dallo scambio di aghi. Si stima che il 7,2% della popolazione tra i 40 e i 49 sia infetta e che tra i 50 e i 59 lo sia il 5,2%.
