Allora...
Mi sono avviato per tempo, non volendo infognarmi nelle immancabili code ai tornelli...alle 14.15 ero già seduto nel mio seggiolino in tribuna scoperta, a 15 m dal terreno di gioco, spostato dalla parte della curva Robur..insomma situazione ideale per godersi la partita
Spicchio di curva milanista già stracolmo, mentre i settori senesi si riempivano piano piano (qui lo stadio è in pieno centro; 20 minuti al massimo e ci arrivi a piedi da ogni parte della citta...insomma uno si gode il pranzo della domenica prima di avviarsi..

) sole splendido, manto erboso perfetto...tempo che scorre lento, legiucchiuando "il fedelissimo"...
Alle 15.01 si parte! Milan schierato col centrocampo a rombo...un 4-1-2-1-2 con Pirlo vertice basso e Beckham vertice alto, Ambrosini e Flamini nel mezzo e Pato-Inzaghi di punta...ma è un modulo elastico: Beckham a volte si porta in linea con le punte con l'avanzare di Pirlo, a disegnare quasi un 4-3-3, oppure retrocede a centrocampo portando il modulo a somigliare piuttosto ad un più solido 4-4-2..
Siena invece col classico 4-4-2, con lo statuario ma legnoso Barusso a sostituire lo squalificato Galloppa e Maccarone e Calaió davanti...
Inizio piuttosto soft, senza nulla da segnalare...si arriva così stancamente al 7°, quando su un innocuo pallone sul vertice sinistro della difesa senese, Kharja tocca Flamini e Ayroldi vede gli estremi per un calcio di rigore che Pirlo trasforma impeccabilmente...Siena che resta shockkato dal gol a freddo, Milan che si limita a controllare...
Poi, pian piano i senesi cominciano a prendere coraggio e si fanno vedere dalle parti dell'area milanista..il tempo di annotare un bel diagonale di Calaió che fa la barba al palo, un colpo di testa dello stesso Calaió da buona posizione, il grave infortunio di Abbiati e ci si avvia stancamente verso il thè...almeno questa è la sensazione ma da un calcio di punizione a tempo quasi scaduto buttato nell'area senese, Inzaghi trova il guizzo giusto e viola la rete senese per la seconda volta.
Si va al riposo sul 2-0 per il Milan che, senza creare quasi niente, si ritrova col doppio vantaggio grazie a due calci da fermo...Siena generoso ma sostanzialmente inconcludente, il tanto atteso Pato non pervenuto...si spera in qualcosa di meglio nella seconda frazione.
Il tempo di dare un'occhiata ai risultati dei primi tempi e si ricomincia. Siena invariato, Milan con Kakà al posto di Ambrosini (sinceramente, forse per il sole che avevo di fronte, non mi ero accorto della sua presenza..

)
Primi minuti alla camomilla, col Siena incapace di reagire e Milan che si limita a controllare; sembra il preludio ad un noioso finale di partita e invece...i fuochi d'artificio!
Comincia Kakà che, partendo da centrocampo, semina gli avversari come birilli con una progressione impressionante...purtroppo per lui si porta troppo sull'esterno e non riesce a concludere...quindi è la volta di Pato che, esce dall'abulia, si impossessa del pallone e, fatti un paio di passi, da 30 metri tira un tracciante incredibile che si insacca al sette alla sinistra dell' incolpevole Curci...

pubblico in piedi e standing-ovation a prescindere dalla fede calcistica...
Siena in bambola, con Kakà che sbaglia un gol incredibile a porta sguarnita e partita che sembra finita...invece l'entrata in campo di Ghezzal per Barusso, ridà un po' di verve ai bianconeri che accorciano con Maccarone...
il tempo di annotare un paio di discese di Zuniga, con innocui palloni buttati nell'area milanista, e Inzaghi, sul filo del fuorigioco, infila la quarta rete (300 in carriera) e mette in ghiaccio la partita....restano da annotare la quinta rete di Pato, alcuni tocchi deliziosi di Ronaldinho e Beckham e si va a casa.
Milan che vince di goleada grazie alle sue stelle, Siena generoso ma impalpabile...certo pesa l'assenza di Galloppa, ma senza schemi offensivi, senza pressing sui portatori di palla rossoneri è dura sfangarla...alla fine risultato ineccepibile
Sui singoli, partita eccellente di Inzaghi, capace di correre per 90 minuti (36 anni...) e di mettere sempre in apprensione qualsiasi difesa col suo pendolo sul filo del fuorigioco..molto bene anche lo spice-boy, che non da punti di riferimento nella sua "anarchia" tattica che lo porta a cercarsi lo spazio dove abbisogna; letale Pato..abulico per lunghi tratti e poi capace di accellerazioni incredibili o tiri pilotati.
Nel Siena solo un volenteroso Maccarone strappa qualcosa in più della sufficienza ....
Considerazioni finali...Milan agevolato dal fatto di essersi trovato col doppio vantaggio senza sforzo...certo fa impressione la facilità con cui riesce a trasformare in rete azioni "innocue" grazie alle sue stelle.
Ecco, pur essendo nel complesso un po' indietro rispetto a Inter e Juve, paradossalmente sarà più facile per i rossoneri tornare a essere una grandissima squadra piuttosto che diventarlo per le rivali..
infatti a loro basta trovare 4/5 buoni calciatori per svecchiare e integrare la rosa, mentre a nerazzurri e bianconeri, zeppi di buoni calciatori, occorrono un paio di fuoriclasse per fare il salto di qualità ; e i fuoriclasse non sono così semplici da scovare...per di più costano cifre che i nostri club non possono permettersi..
