[O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

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zio
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#571 Messaggio da zio »

Husker_Du ha scritto:In principio puo' essere zio.....ma in generale io non sono molto ottimista sul sistema italiano.....il pubblico tende ad essere troppo inefficiente....ma il privato tende ad essere estremamente iniquo.....la soluzione migliore sarebbe un sistema pubblico piu' efficiente....ma questo lo puoi ottenere azzerando la classe politica e dirigenziale italiana....cosa altamente difficile da fare...

Dal punto di vista tecnico, la riforma attuale non crea alcun vantaggio di efficienza e nessun miglioramento dell'equita'....per cui e' una riforma inutile dal mio punto di vista...
il pubblico non è efficiente non per mancanza di fondi, ma per mancanza di controllo.
forse basterebbe avere dirigenti più seri e motivati che dirigono e controllano il rendimento per recuperare efficienza.
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zio
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#572 Messaggio da zio »

cimmeno ha scritto:state facendo tante menate sul ruolo della scuola pubblica, ma la questione è più "rozza" perchè rozza è la classe politica che fa la riforma.
questa non è una riforma, è la decisione di taglio della spesa. stop.

avessero voluto davvero promuovere il merito creando un'università  più piccola ma di alta qualità  avrebbero ancorato i finanziamenti al numero di laureati in corso, al voto medio, al numero di esami dati per studente, avrebbero messo il numero chiuso e l'obbligo di frequenza per tutte le facoltà .
avrebbero chiuso le università  con pochi iscritti per creare pochi grandi centri universitari dislocati regione per regione con strutture all'altezza.

in realtà  altro non hanno fatto che bastonare pubblicamente gli indifendibili per giustificare licenziamenti e tagli di spesa che ricadranno sulle famiglie . la cosa divertente è che questa riforma è stata promossa dala confindustria, ma sarà  una zappa sui piedi principalmente per loro ( come lo è stata la riforma del 3+2, fatta per copiare ed uniformarsi al sistema anglosassone ma inadatta al sistema economico italiano).
gli industriali si lamentano da decenni che ci sono pochi laureati tecnici e preparati male.
con questa riforma ci saranno meno laureati, forse preparati meglio. ma gli industriali saranno disposti a pagarli?perchè oggi non è che li paghino granchè...e di fronte alla scelta tra un lavoro di merda pagato male in italia ed un lavoro decente pagato decentemente all'estero, molti sceglieranno la seconda opzione...
per la verità  la questione è molto complessa.
gli atenei piccoli o i centri universitari come milano o roma duplicati, sono nati semplicemente perchè una università  con 300.000 studenti non puó funzionare.
la ripartizione dei fondi universitari avviene proprio per numero di studenti per facoltà , ma da sola non è riuscita a far ingranare un sistema meritorio per cui gli studenti accorrevano nelle facoltà  migliori.
infine la riforma dell'università  non puó certo farla confindustria.
al massimo puó concorrere e comunicare le esigenze del mondo produttivo. ma la riforma ha bisogno di una lettura ampia , di largo respiro e, come spesso dice squirto, ha bisogno di personalità  illuminate e curricolari. in giro ce ne sono poche.
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Husker_Du
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#573 Messaggio da Husker_Du »

La proliferazione di universita' in italia e' la conseguenza di un problema italico molto forte: la scarsissima mobilita'.

La maggior parte degli studenti va all'universita' vicino a casa.....pochi (soprattutto dal sud verso il nord) si spostano per studiare....quindi le universita' hanno incentivo a fare sedi distaccate per ottenere piu' studenti....questo prolifera i corsi (quindi i docenti, quindi i costi....quindi l'inefficienza).

Ma questo e' un problema non solo culturale ma anche di mercato.....se ci fosse ad esempio un mercato delle abitazioni per studenti efficiente (come ad esempio in UK), sarebbe piu' facile avere mobilita'....in questo caso gli studenti farebbero una selezione naturale verso le universita' migliori e quindi il mercato da solo lascerebbe fuori quelle piu' scarse.....secondo me una riforma in tal senso avrebbe piu' senso....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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AlexSmith
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#574 Messaggio da AlexSmith »

zio ha scritto: mi ripeto: basterebbe che ai genitori che mandano i figli alle scuole private fosse autorizzato di detrarre le spese sostenute, visto che nelle tasse la parte dedicata alla scuola pubblica non viene giustamente tolta.
sarebbe già  molto.
Togliendo le altre forme di finanziamento e fino ad una certa aliquota dell'imponibile, sarei anche d'accordo sulla proposta.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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cimmeno
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#575 Messaggio da cimmeno »

Husker_Du ha scritto:La proliferazione di universita' in italia e' la conseguenza di un problema italico molto forte: la scarsissima mobilita'.

La maggior parte degli studenti va all'universita' vicino a casa.....pochi (soprattutto dal sud verso il nord) si spostano per studiare....quindi le universita' hanno incentivo a fare sedi distaccate per ottenere piu' studenti....questo prolifera i corsi (quindi i docenti, quindi i costi....quindi l'inefficienza).

Ma questo e' un problema non solo culturale ma anche di mercato.....se ci fosse ad esempio un mercato delle abitazioni per studenti efficiente (come ad esempio in UK), sarebbe piu' facile avere mobilita'....in questo caso gli studenti farebbero una selezione naturale verso le universita' migliori e quindi il mercato da solo lascerebbe fuori quelle piu' scarse.....secondo me una riforma in tal senso avrebbe piu' senso....
per prima cosa mi smebra che di mobilità  tra gli universitari ce ne sia anche troppa, con la valanga di pugliesi siciliani campani e calabresi che studia nelle università  romane e del nord.

la mobilità  andrebbe incentivata a livello regionale, altrimenti si continua un drenaggio di cervelli anche ottimi. la mobilità  nazionale andrebbe incentivata solo per facoltà  non presenti ovunqueo istituti particolari per eccellenza.pe ril resto non si vede perchè un catanese debba venire a studiare giurisprudenza o economia e commercio a milano o a bologna.

il modello che vedo adeguato in italia sono atenei a livello regionale, magari con sedi distaccate per collaborazion di ricerca tipo erice gransasso st eni etc dove la regione provvede alla struttura alla logistica ed all'infrastruttura e il ministero provvede alla didattica.

in questo modo ogni regione, in base alla disponibilità  ed in base al numero di iscritti, decide come e quanto spendere e come finanziare gli atenei.
prevedere un ateneo per provincia è semplicemente assurdo in termini di gestione, pretendere che tutti debbiano studiare in mega atenei tra roma bologna napoli trieste e milano è altrettanto assurdo.
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#576 Messaggio da balkan wolf »

"per prima cosa mi smebra che di mobilità  tra gli universitari ce ne sia anche troppa, con la valanga di pugliesi siciliani campani e calabresi che studia nelle università  romane e del nord"

cimmeno HERO :-) :-) :-)

sto morendo cazzo sta frase è di un razzismo implicito bestiale... grandissimo ovv.

ma statevene a casa cazzo che tanto poi i posti di lavoro fighi ve li fottiamo lo stesso noi meneghino-capitolini che siamo più radicati sul territorio no?

FUORI IL CONTADINO DALL' URBE !!! :-)
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#577 Messaggio da Mavco Pizellonio »

cimmeno ha scritto: pe ril resto non si vede perchè un catanese debba venire a studiare giurisprudenza o economia e commercio a milano o a bologna.
Per scopare, e in città  più belle.

Ma soprattutto perchè gli va.
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#578 Messaggio da Mavco Pizellonio »

balkan wolf ha scritto:ma statevene a casa cazzo che tanto poi i posti di lavoro fighi ve li fottiamo lo stesso noi meneghino-capitolini che siamo più radicati sul territorio no?
No. :)
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#579 Messaggio da Dark Side »

balkan wolf ha scritto:"per prima cosa mi smebra che di mobilità  tra gli universitari ce ne sia anche troppa, con la valanga di pugliesi siciliani campani e calabresi che studia nelle università  romane e del nord"

cimmeno HERO :-) :-) :-)

sto morendo cazzo sta frase è di un razzismo implicito bestiale... grandissimo ovv.

ma statevene a casa cazzo che tanto poi i posti di lavoro fighi ve li fottiamo lo stesso noi meneghino-capitolini che siamo più radicati sul territorio no?

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Te non te preocupa tanto ormai con il federalismo alle porte tutto cio' finira'.

Balkan il tuo istinto ti guida bene da buon lumbard polentun riceverai
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In fondo lo sempre saputo ke questo il tuo destino e non lo puoi cambiare :wink:

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#580 Messaggio da balkan wolf »

vedo che l' argomentazione si fa stringente piz :-)
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#581 Messaggio da cimmeno »

balkan wolf ha scritto:"per prima cosa mi smebra che di mobilità  tra gli universitari ce ne sia anche troppa, con la valanga di pugliesi siciliani campani e calabresi che studia nelle università  romane e del nord"

cimmeno HERO :-) :-) :-)

sto morendo cazzo sta frase è di un razzismo implicito bestiale... grandissimo ovv.

ma statevene a casa cazzo che tanto poi i posti di lavoro fighi ve li fottiamo lo stesso noi meneghino-capitolini che siamo più radicati sul territorio no?

FUORI IL CONTADINO DALL' URBE !!! :-)
balkan hai interpretato male

a) da discendente di una numerosa e antica dinastia pugliese avrei difficoltà  ad essere realmente razzista
b) la suddetta transumanza porta a milano-bologna-roma una massa di gnocca siciliana-sarda pugliese di alta qualità  e lontana da genitori parenti etc. quindi un effetto erasmus in piccolo e mitigato dal fatto che poi a milano devono rimanerci gli anni dell'università  ( per intenderci, molte delle veline erano venute a milano per studiare, tra cui la fabiani e la canalis. http://it.wikipedia.org/wiki/Elisabetta_Canalis , finalmente hanno messo una foto decente )
c) penso davvero che questo pompaggio di studenti dal sud al nord non faccia bene al sud ed abbia fatto assai bene al nord ( un terzo dei laureati in bocconi con borsa di studio sono pugliesi). per farti un esempio : credi non ci sia un nesso tra tanti ragazzi e ragazze del sud ce si laureano al nord e la progressiva scomparsa di istituzioni finanziare interamente meridionali?


che poi un milanese o romano di sicuro abbia una rete di contatti più ampia e di sicuro finisca pe rbeccarsi posti migliori questo è ovvio, ma il mio non era razzismo. sono seriamente convinto che questa situazione al sud non faccia bene, perchè lascia sul territorio anziani e poco altro, creando seri problemi sociali.
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#582 Messaggio da Mavco Pizellonio »

balkan wolf ha scritto:vedo che l' argomentazione si fa stringente piz :-)
Sai com'è, non ho il dono della sintesi.

E comunque era un "no" sincero, in università  non vedo molta disparità  di condizioni basata sulla provenienza. Ma è anche vero che la mia è un'esperienza limitata.
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#583 Messaggio da balkan wolf »

ovv. ironizzavo e stigmatizzavo quell'odioso "profilo povero" che è l'arrivista meridionale a milano

terribili cazzo ste poveracce tutte tirate e atteggiate che cercano di fare qualche ridicola facoltà  di comunicazione avanzata quando è ovvio che la fuffy che ha il papy massone e vive cmq. la milanesità  da quando è nata gli inculerà  cmq. il posto prestigioso e loro finiranno a fare basso segretariato

o il masculo arrapato che ti fa tutti quei discorsi del cazzo stereotipatissimi sulle fimmine che so più aperte e tu lo guardi come se vedessi una versione live di franco franchi e cerchi di spiegargli che per scopare la gente normale va in est euro e non in ticinella

inzomma il popolo degli aperelli delle camicine bianche e dei termini inglesi pronunciati a cazzo col l'accento da terun che si entusiama per sto cesso di città  mortuaria

quella cazzo di gente fuori dal mondo per cui milano è una città  veramente europea

ma cristo santo milano è una grande viareggio suvvia :-)

la situazione romana pare abbia altre sfumature ma per sentito dire l'effetto "che bello che bello" da parte del migrante pare sia ben radicato pure li

ovv. non è una questione di razzismo ma di mero provincialismo
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#584 Messaggio da Husker_Du »

cimmeno ha scritto: per prima cosa mi smebra che di mobilità  tra gli universitari ce ne sia anche troppa, con la valanga di pugliesi siciliani campani e calabresi che studia nelle università  romane e del nord.

la mobilità  andrebbe incentivata a livello regionale, altrimenti si continua un drenaggio di cervelli anche ottimi. la mobilità  nazionale andrebbe incentivata solo per facoltà  non presenti ovunqueo istituti particolari per eccellenza.pe ril resto non si vede perchè un catanese debba venire a studiare giurisprudenza o economia e commercio a milano o a bologna.

il modello che vedo adeguato in italia sono atenei a livello regionale, magari con sedi distaccate per collaborazion di ricerca tipo erice gransasso st eni etc dove la regione provvede alla struttura alla logistica ed all'infrastruttura e il ministero provvede alla didattica.

in questo modo ogni regione, in base alla disponibilità  ed in base al numero di iscritti, decide come e quanto spendere e come finanziare gli atenei.
prevedere un ateneo per provincia è semplicemente assurdo in termini di gestione, pretendere che tutti debbiano studiare in mega atenei tra roma bologna napoli trieste e milano è altrettanto assurdo.
Come detto la mobilita' e' soprattutto dal sud verso il nord....ma ti assicuro che a livello nazionale e' una piccola parte.....la mobilita', non solo di studenti, ma anche a livello lavorativo, in italia e' molto scarsa.....

Non credo ad un modello regionale....l'idea rimarrebbe la stessa solo con meno universita'.....
Se favorisci la mobilita' degli studenti in maniera massiccia, e' il mercato che fa selezione....non la riforma universitaria......gli studenti vanno negli atenei migliori perche' il loro guadagno atteso aumenta....avere un laurea in Statale a Milano e' diverso che averla dal Piemonte Orientale (con tutto il rispetto per il Piemonte Orientale....). Piu' studenti, significa piu' soldi per l'universita'.....ci sarebbe anche piu' competizione tra universita' (visto che la mobilita' sarebbe alta)....piu' competizione piu' efficienza....

La "mano invisibile" darebbe i suoi frutti....
Ultima modifica di Husker_Du il 08/12/2008, 18:19, modificato 1 volta in totale.
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#585 Messaggio da jhonnybuccia »

balkan wolf ha scritto:ma cristo santo milano è una grande viareggio suvvia
ma magari. oggi milano è una casbah tendente alla fogna.
incerto al 76%.

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