[O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

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CanellaBruneri
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#556 Messaggio da CanellaBruneri »

zio ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto:Si è ormai saldato l'asse fra il reverendo zio ed il neocatecumeno balkan.
Non c'e' più nessuna speranza.
Mi nascondo fra le caprette di emanuelle.
Drop the bomb, kill'em all
vedi canella,
ti considero una persona intelligente.
ma molto maleducata.
e soprattutto talmente saccente da non riuscire a tenere un dibattito.
solo così si spiega la presunta ironia di un appellativo "reverendo" che in sè richiama al passato prossimo, in quanto nessuno oggi userebbe tale nomignolo, ma che viene appoggiata allo zio con un gesto di disprezzo.

ora lo scopo tuo è raggiunto, è infatti un appellativo che mi fa incazzare.
ma non andarne troppo fiero.
perchè il tuo non è un andare di fioretto nella discussione, nè una vittoria della logica.
semplicemente perchè così facendo eviti la discussione.
e come sempre accade incapace di reggere lo sguardo, voltando le spalle, sputi per terra.
pertanto buoni catarri canella.

Vedi zio: sei talmente pieno di ideologia che una discussione con te è sempre una non-discussione, per cui, mi sotraggo e ti irrido come faceva Guareschi con i comunisti trinariciuti.

Ma irridere non è segno di disprezzo umano, ci mancherebbe.
La tua non è logica, ma paralogia: sviluppi un ragionamento legandolo a premesse incontrovertibili ed inanalizzabili, tipo: "partendo dal presupposto che Dio esiste, ora possiamo discutere dell'esistenza di Dio" (è solo un esempio).

Gli argomenti che porti a difesa della scuola privata sono straconosciutie del tutto decontestualizzati dalla realtà  storica di un'Italia che, nel dopoguerra portó alla alfabetizzazione di massa tutto il Paese proprio grazie alla pubblica istruzione, dove, ricordo è sempre esistito il meglio, e non il peggio sul modello anglosassone.
Per esempio, Benedetto Croce dove insegnava?
E Pasolini?
E dove hanno studiato le nostre eccellenze, compresi i Nobel?

Semplicemente, e non per il principio di sussidiaretà  che tu invochi, l'Istruzione è considerata dalla cultura dominante (lascia perdere destra e sinistra) come un inutile peso sui bilanci pubblicie quindi da tagliare.
E' fondamentalmente una questione di soldi.

Ció detto, mi riservo naturalmente il diritto di usare il sarcasmo come strumento dialettico, fino a quando questo non vada ad infrangere regole forumistiche o di buon gusto
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

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Parakarro
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#557 Messaggio da Parakarro »

zio ha scritto: informati.
i preti chiudono.
.
Permettimi un sottilizzima correzione:
i preti non chiudono, i preti VENDONO..... E' una bella differenza!

E sono sempre istituti pre esistenti che acquistano...Vuol dire che i guadagni si fanno anche perchè le iscrizioni sono in esponenziale aumento ....

Personalmente se avessi un figlio (e dio me ne scampi) lo manderei alla statale oppure neocatecumena :DDD

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Drogato_ di_porno
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#558 Messaggio da Drogato_ di_porno »

zio ha scritto:solo così si spiega la presunta ironia di un appellativo reverendo
ha ragione canella, qui l' unico reverendo è la feccia luterana helmut.

Capitan Gesù, non sta' lassù,
lui sta' quaggiù con la bandiera in mano.
Sempre quaggiù, con la bandiera in mano,
Gesù, mio capitano!
Comanda santi e fanti
E coglie tutti quanti gli diavoli in fragrante,
Gesù, mio comandante!
Capitan Gesù, non sta' lassù,
sta' quaggiù a battagliar col male,
sempre quaggiù a battagliar col male
Gesù, mio generale!
Lui caccia dalla tana la feccia luterana
E il popolo giudio
Gesù è il maresciallo mio
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

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sgrofo
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#559 Messaggio da sgrofo »

zio ha scritto:
sgrofo ha scritto:
zio ha scritto:
sgrofo ha scritto:non per la storia della gelmini, che credo sia ben vista dalla maggioranza di genitori e studenti. Ma se aboliscono la scuola pubblica i figli dei morti di fame dove vanno? Tutti dai Casalesi? Alla fine qualcuno si incazza, dai....
scusa ma chi vuole abolire la scuola pubblica?
forse si vuole solo riportare il sistema scolastico pubblico dentro un minimo di raziocinio. non ti viene qualche dubbio?
se seguissi meglio quello che si dice forse ci capiresti di più. Comunque il mio assioma è: lo stato fornisce una scuola gratuita e non vedo perchè debba mettere una sola lira in quella privata. Se non ti va bene quella che c'è vai pure a princeton, ma non spaccare il cazzo a me
se un gruppo di persona si mette insieme e svolge un servizio pubblico, e se nel farlo lo fa meglio di quanto fa lo stato, non capisco perchè lo stato non debba tenerne conto e favorire queste libere associazioni di cittadini.
soprattutto quando nel farlo, ottemperano alla legge e alla costituzione.
è un problema di libertà .
il resto è pura ideologia spicciola.
roba da unità  d'italia.
poi: il tuo assioma è una emerita cazzata.
la costituzione garantisce che là  dove vi è necessità , lo stato garantisce i diritti e i servizi che considera indispensabili per il benessere comune.
come la scuola su tutto il territorio nazionale per l'educazione dei propri cittadini e l'alfabetizzazione delle masse analfabete d'inizio secolo.
sempre lo stato garantisce quella che oggi viene chiamata sussidiarietà , cioè esattamente quello di cui parlavo all'inizio.
non solo. lo stato è chiamato a favorire tali libere iniziative quando vi si riscontra un'utilità  pubblica.

segui le questioni e non fermarti alle veline del partito.
nel tuo discorso non vedo una coda nè tantomeno un capo. RIspetto le tue opinioni e te le lascio
si cerca di essere il meno stronzi possibile

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balkan wolf
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#560 Messaggio da balkan wolf »

un drugy in pieno "hunting mode" vedo :-)

grande scambio canelloski vs zio

tralaltro concordo abbastanza con la teoria del canella che non si fa tanta ideologia ma si taglia perchè l'istruzione è superflua... concordo peró anche con l'analisi dello zio sul fatto che il canellaus se la tira nei topic politici :-) :-)

inutile dire che alla luce del degrado culturale del paese ritengo la limitazione del diritto allo studio un ottima mossa :-)

gli itaGlioti non si meritano nulla spendere soldi pubblici per cercare di far leggere du libri a ste scimmie è immorale cazzo

è stato provato dai fatti che all'itaGliota bastan due culi in tv un pó di cazzi privati del prossimo e il pallone alla domenica...

mo c'è pure internet per scrivere "a io ai politici disonesti come a berluskoni li metterei in galera e poi li farebbia appure lavorare peró per i poveri che invece sono onesti loro" :-) cioè ma che cazzo vogliono di più dico io?? dante?? foscolo?? marinetti?? ma per piacere investiamo in mense per poveri e ospedali per vecchiette che mi sembra più serio

ovv. l'ultima riga sono prove tecniche da neocatecumeno... come so annato a zi?? :-)
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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sgrofo
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#561 Messaggio da sgrofo »

zio ha scritto:
scusa ma chi vuole abolire la scuola pubblica?
si cerca di essere il meno stronzi possibile

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#562 Messaggio da balkan wolf »

io io :-)
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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#563 Messaggio da sgrofo »

qui mi sembra che arrampichiamo sui vetri bivù dice che nulla va bene e glie la lasciamo, a lui e a Bartali. Quell'altro ancora un po' dice che lo stato deve pagare Mediaset. Mi sa che non si va da nessuna parte, cosa in effetti evidente, qui e dappertutto. Bah
si cerca di essere il meno stronzi possibile

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zio
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#564 Messaggio da zio »

CanellaBruneri ha scritto:
zio ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto:Si è ormai saldato l'asse fra il reverendo zio ed il neocatecumeno balkan.
Non c'e' più nessuna speranza.
Mi nascondo fra le caprette di emanuelle.
Drop the bomb, kill'em all
vedi canella,
ti considero una persona intelligente.
ma molto maleducata.
e soprattutto talmente saccente da non riuscire a tenere un dibattito.
solo così si spiega la presunta ironia di un appellativo "reverendo" che in sè richiama al passato prossimo, in quanto nessuno oggi userebbe tale nomignolo, ma che viene appoggiata allo zio con un gesto di disprezzo.

ora lo scopo tuo è raggiunto, è infatti un appellativo che mi fa incazzare.
ma non andarne troppo fiero.
perchè il tuo non è un andare di fioretto nella discussione, nè una vittoria della logica.
semplicemente perchè così facendo eviti la discussione.
e come sempre accade incapace di reggere lo sguardo, voltando le spalle, sputi per terra.
pertanto buoni catarri canella.

Vedi zio: sei talmente pieno di ideologia che una discussione con te è sempre una non-discussione, per cui, mi sotraggo e ti irrido come faceva Guareschi con i comunisti trinariciuti.

Ma irridere non è segno di disprezzo umano, ci mancherebbe.
La tua non è logica, ma paralogia: sviluppi un ragionamento legandolo a premesse incontrovertibili ed inanalizzabili, tipo: "partendo dal presupposto che Dio esiste, ora possiamo discutere dell'esistenza di Dio" (è solo un esempio).

Gli argomenti che porti a difesa della scuola privata sono straconosciutie del tutto decontestualizzati dalla realtà  storica di un'Italia che, nel dopoguerra portó alla alfabetizzazione di massa tutto il Paese proprio grazie alla pubblica istruzione, dove, ricordo è sempre esistito il meglio, e non il peggio sul modello anglosassone.
Per esempio, Benedetto Croce dove insegnava?
E Pasolini?
E dove hanno studiato le nostre eccellenze, compresi i Nobel?

Semplicemente, e non per il principio di sussidiaretà  che tu invochi, l'Istruzione è considerata dalla cultura dominante (lascia perdere destra e sinistra) come un inutile peso sui bilanci pubblicie quindi da tagliare.
E' fondamentalmente una questione di soldi.

Ció detto, mi riservo naturalmente il diritto di usare il sarcasmo come strumento dialettico, fino a quando questo non vada ad infrangere regole forumistiche o di buon gusto
dunque....
sull'alfabetizzazione ho detto prima di te...
poi ho parlato male della scuola pubblica attuale e non di quella di benedetto croce o di pasolini (magari quella dove ha studiato...dai preti ancora!)....quindi tanta ideologia forse la riponi nella testa sbagliata...

sucsa canella....e chi se ne frega delal cultura dominante? per essa anche eluana è un inutile dolore. e tu credi che io sia espressione della cultura dominante? ho fatto tante di quelle battaglie e le ho perse tutte canella. proprio contro la cultura dominante.
quella che oggi, come fossimo nel risorgimento, difende una visione dello stato cristallizzata che non permette se non allo stato il conseguimento del bene comune. per me lo stato è garanzia, non bene supremo. garanzia di sicurezza, di giustizia, di equità , di contenuti e di cultura. ma se io te e balkan nel fare il nostro lavoro, lo facciamo talmente bene da svolgere un servizio pubblico, lo stato deve favorire queste libere aggregazioni e controllarle, dargli dei parametri da rispettare. specie se poi, magari, si dimostra che svolgiamo un servizio pubblico migliore di quello che fornisce lo stato.
e questo non è denigrare il pubblico in quanto tale.
è vero. oggi, sotto i vari grillo, brunetta e company, il servizio pubblico è visto come fuffa.
per me rimane il segno che lo stato è presente, garantisce e svolge attività  per tutti, indistintamente. e perchè non posso aiutarlo?

qualcuno dirà  che parlo dei non finanziamenti alla scuola privata, ma non dico niente sui tagli a quella pubblica.
mi spiace, si legga quanto ho scritto sull'università .

p.s. puoi usare tutto il sarcasmo che vuoi. sappi che mi dà  molto fastidio.
anche perchè se volevo fare il prete, cantavo messa. di questi tempi avrei fatto anche carriera.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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Husker_Du
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#565 Messaggio da Husker_Du »

zio ha scritto: se un gruppo di persona si mette insieme e svolge un servizio pubblico, e se nel farlo lo fa meglio di quanto fa lo stato, non capisco perchè lo stato non debba tenerne conto e favorire queste libere associazioni di cittadini.
soprattutto quando nel farlo, ottemperano alla legge e alla costituzione.
è un problema di libertà .
il resto è pura ideologia spicciola.
In principio quanto dici puo' essere giusto....tuttavia occorre tenere presente una cosa fondamentale......un'istituzione privata (qualunque essa sia) ed una pubblica hanno FUNZIONI OBIETTIVO diverse...e quindi comportamenti diversi e risultati diversi.....

La scuola privata e' principalmente un'azienda....come tale cerca il profitto e l'efficienza......
Un famoso risultato della teoria economica e' che efficienza ed equita' non vanno di solito di pari passo.....una situazione efficiente puo' essere altamente iniqua (primo teorema dell'economia del benessere).....

Tuttavia lo stato puo' redistribuire le risorse iniziali in maniera che si possa raggiungere una situazione efficiente ed also equa (secondo teorema dell'economia del benessere)....

Un modo semplice per redistribuire risorse e' fornire uguali opportunita' agli agenti economici.....e l'istruzione da questo punto di vista (soprattutto quella universitaria) e' fondamentale per creare maggiori opportunita' per tutti.....

Una scuola principalmente privata tendera' a favorire una maggiore disuguaglianza del reddito.....
Negli USA, ci sono le migliori universita' private, i migliori docenti.....ma anche una grande disuguaglianza del reddito.....se non riesci ad entrare nelle prima 20 universita'.....le tue opportunita' sono di solito scarse....

In UK, dove all'universita' paghi £3000 all'anno di retta ed entrare nelle migliori universita' e' difficile.....il 50% della popolazione detiene il 93% del reddito nazionale....abbastanza iniqua come distribuzione....

Il problema quindi e': cosa vogliamo da un sistema di istruzione: efficienza o equita'?
Se vogliamo tutte e due, un sistema privato tendera' ad essere piu' efficiente ma meno equo....un sistema pubblico meno efficiente e piu' equo....
Personalmente io preferisco il secondo........non e' possibile, ne corretto, che i risultati di un sistema siano determinati dalle condizioni iniziali (uno nasce ricco, quindi senza alcun merito intrinseco, ed ottiene di piu' in equilibrio...).
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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#566 Messaggio da cimmeno »

state facendo tante menate sul ruolo della scuola pubblica, ma la questione è più "rozza" perchè rozza è la classe politica che fa la riforma.
questa non è una riforma, è la decisione di taglio della spesa. stop.

avessero voluto davvero promuovere il merito creando un'università  più piccola ma di alta qualità  avrebbero ancorato i finanziamenti al numero di laureati in corso, al voto medio, al numero di esami dati per studente, avrebbero messo il numero chiuso e l'obbligo di frequenza per tutte le facoltà .
avrebbero chiuso le università  con pochi iscritti per creare pochi grandi centri universitari dislocati regione per regione con strutture all'altezza.

in realtà  altro non hanno fatto che bastonare pubblicamente gli indifendibili per giustificare licenziamenti e tagli di spesa che ricadranno sulle famiglie . la cosa divertente è che questa riforma è stata promossa dala confindustria, ma sarà  una zappa sui piedi principalmente per loro ( come lo è stata la riforma del 3+2, fatta per copiare ed uniformarsi al sistema anglosassone ma inadatta al sistema economico italiano).
gli industriali si lamentano da decenni che ci sono pochi laureati tecnici e preparati male.
con questa riforma ci saranno meno laureati, forse preparati meglio. ma gli industriali saranno disposti a pagarli?perchè oggi non è che li paghino granchè...e di fronte alla scelta tra un lavoro di merda pagato male in italia ed un lavoro decente pagato decentemente all'estero, molti sceglieranno la seconda opzione...
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...

FATE POMPINI!!!!

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#567 Messaggio da zio »

e non credi husker che proprio in italia si potrebbe cercare una formula di efficienza e distribuzione equa delle opportunità ?
d'altra parte non siamo mica nè gli usa nè l'inghilterra.
nè siamo uno stato socialista.
forse una sintesi potremmo tentarla.
basta volerlo.
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#568 Messaggio da AlexSmith »

E basta avere i soldi.
Già  perchè alla fine se ci fossere risorse infinite a me che vengano finanziate ottime scuole private a cui tutti potrebbero accedere, sta bene.
Ma sfortunatamene non è così. E quindi a me sembra giusto che se lo stato ha una scuola pubblica, le poche risorse disponibili devono essere lì convogliate.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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#569 Messaggio da Husker_Du »

In principio puo' essere zio.....ma in generale io non sono molto ottimista sul sistema italiano.....il pubblico tende ad essere troppo inefficiente....ma il privato tende ad essere estremamente iniquo.....la soluzione migliore sarebbe un sistema pubblico piu' efficiente....ma questo lo puoi ottenere azzerando la classe politica e dirigenziale italiana....cosa altamente difficile da fare...

Dal punto di vista tecnico, la riforma attuale non crea alcun vantaggio di efficienza e nessun miglioramento dell'equita'....per cui e' una riforma inutile dal mio punto di vista...
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#570 Messaggio da zio »

AlexSmith ha scritto:E basta avere i soldi.
Già  perchè alla fine se ci fossere risorse infinite a me che vengano finanziate ottime scuole private a cui tutti potrebbero accedere, sta bene.
Ma sfortunatamene non è così. E quindi a me sembra giusto che se lo stato ha una scuola pubblica, le poche risorse disponibili devono essere lì convogliate.
mi ripeto: basterebbe che ai genitori che mandano i figli alle scuole private fosse autorizzato di detrarre le spese sostenute, visto che nelle tasse la parte dedicata alla scuola pubblica non viene giustamente tolta.
sarebbe già  molto.
ma per questioni meramente ideologiche questo o altre misure più intelligenti e più eque per tutti i redditi non sono possibili.
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