Ah Cimmè mica ho detto che se lavori negli alberghi guadagni bene, dico che è un posto di lavoro onesto e visto che tanta gente piange per trovare lavoro col cazzo che peró ti dicono ah si vabbe devo fare i turni e si lavora pure nel week end, se uno ha bisogno di lavorare va pure a spalare la merda non credi? Poi sulla tua analisi del settore alberghiero italiano ti posso pure dare ragione, dici cose vere ma anche altre andrebbero dette, si finirebbe fuori topic, comunque aggiungo un fatterello: nelle scuole alberghiere si usa fare uno o più "stage" in azienda durante gli anni di formazione, beh lasciando stare gli anni in cui studiavo io da quando lavoro non ho trovato uno che sia uno studente che mi dica "ah si sto lavoro mi piace" e che cazzo fai la scuola alberghiera allora? E non ti dicono mai non mi piace perchè si guadagna poco oppure si fatica tanto noooo ti dicono: Ma la sera e nel week end voglio essere libero per uscire con gli amici!!!!!cimmeno ha scritto:GaiusBaltar ha scritto: Caro Cimmeno scusa ma sul punto del controllo sociale mi sento di dissentire: conosco diverse persone con debiti come montagne che cagano il cazzo al lavoro perchè tanto in itaglia è ben difficile mandare a casa qualcuno. straordinari non sa neppure che siano e poi tanti ma tanti giovani che hanno voglia zero di fare certi lavori.
Nel mio settore, quello alberghiero/ristorazione non vuole lavorarci più nessuno, oggi un amico mi fa sai il bar di quei due ragazzi in una tale via?
Beh l'hanno venduto ad un prezzo stracciato a dei cinesi. Allora gli chiedo se avessero problemi di soldi che ne so magari avevano un mutuo pazzesco e lui mi fa: ma va il bar l'avevano pagato tutto è che non avevano più voglia di lavorarci ora fanno i magazinieri con contratto a tempo determinato!
Storie come queste ne sento tante, a fare gli spazzini oramai se vogliono itaglioti trovano solo gli ex galeotti che son disposti a farlo altri zero, potrei andare avanti molto su sta storia
se è per questo il settore delle pulizie anche negli states è in mano agli stranieri ( prova a guardare il film "il pane e le rose"). ed in tuti i paesi "ricchi" i lavori più di merda vengon fatti dagli stranieri . la questione è diversa. per un italiano essere indebitato significa avere qualche debito. per un americano ( o pe run inglese ) essere indebitati al 100 % del proprio reddito è del tutto normale, avere un rpestito pe ril mega suv, uno per la casa,un piano pensione privato, un mutuo per gli studi universitari ed avere 2-3 carte di credito revolving è la normale vita di ogni giorno.ammetterai che uno in questa situazione si dia un pochino più da fare di uno con il mutuo e qualche rata da pagare.
quanto al settore alberghiero : se le prospettive di guadagno sono così floride, come mai negli alberghi italiani più che ucraine rumene e polacche non si trovano?e neanche persone adulte ma per la maggiorparte ragazze.la verità è che fare la cameriera al piano, servire a tavola, pulire per terra in un albergo italiano sono mestieri dive ci si fa un culo assurdo, si ha a che fare con un'orda di zotici maleducati e zozzoni, non si guadagna un cazzo e non c'è limite di ore.
la settimana scorsa la trasmissione della televisione svizzera "patti chiari " è andata a fare dei test igienico-sanitari in alberghi della romagna,,,con risultati penosi- intervistando il prefidente di federlaberghi emilia romagna è venuto fuori che hanno seri problemi a reperire personale anche dlel'est europa e che spesso le ragazze che assumono abbandonano a metà stagione.
evidentemente il problema non è che le ragazze non hanno voglia di lavorare, è che quei due spiccioli che ricevono non valgono tanta fatica.
ci sono miriadi di artigiani che piangono da anni che non trovano apprendisti, poi peró vogliono pagare l'apprendista 500 euro al mese.
il settre alberghiero italiano soffre di troppa frammentazione, scarsa professionalità degli albergatori e di braccinite acuta degli stessi, che alzano i prezzi delle stanze ma pretendono di pagare smepre la stessa cifra i dipendendti e di non ammodernare mai le strutture.
Salutoni a tutti ed in bocca al lupo per la crisi