[O.T.] USA mass murder boy

[danny]

minchia danny stavo per farla io la segretaria di BW

lo so, ma ho visto che stavi cazzeggiando con palla pazza...

qui si lavora, zuppa, mica come voi segretarie del sud...

[madball]

minchia danny stavo per farla io la segretaria di BW

lo so, ma ho visto che stavi cazzeggiando con palla pazza...

qui si lavora, zuppa, mica come voi segretarie del sud...

danny, il mio e di suppa è un lavoro, facendo una sintesi dei nostri dialoghi, rolling stones tira ggiù delle belle rencensioni

[jhonnybuccia]

quanti ne ha ammazzati questo?

[danny]

quanti ne ha ammazzati questo?

9.

[balkan wolf]

solo 9???

lo hanno seccato o si è accoppato??

sti finlandesi non marcano manco la doppia cifra grande core ma la tradizione yankee è troppo superiore per ora

[danny]

lo hanno seccato o si è accoppato??

ha tentato il suicidio ma non gli è riuscito, a quanto pare è vivo.

[balkan wolf]

a quanto pare è vivo.

cristo che strippo questa è una novità  rilevante rispetto alle dinamiche classiche del genere

[jhonnybuccia]

non credo campi molto.

[balkan wolf]

nooo buzza nooo

il ragazzo deve vivere e aprire un blog "the living angel of death" con la foto stronza di 3/4 dall'alto in BN da goth skandinavo

[cimmeno]

solo 9???

lo hanno seccato o si è accoppato??

sti finlandesi non marcano manco la doppia cifra grande core ma la tradizione yankee è troppo superiore per ora

non so, magari dipende dalla diversa disponibilità  di armi. con un mitragliatore farne 15-20 è solo questione di beccare il momento giusto, con una pistola o sei un cecchino o prima o poi devi ricaricare o cambiare pistola e ti fermano.
sarebbe interessant sapere com'è la situazione in finlandia per le armi a recupero di gas...

[balkan wolf]

cimme credo che le automatiche siano vietate in usa

ok il gangsta di LA un ingram o un uzi se lo procura facile ma il ragazzino dell'ohio non credo

[cimmeno]

cimme credo che le automatiche siano vietate in usa

ok il gangsta di LA un ingram o un uzi se lo procura facile ma il ragazzino dell'ohio non credo

in bowling a columbine micheal moore intervista un tizio che in casa teneva un m16 per difesa personale. se ne deduce che roba simile è disponibile alla vendita . ergo uno che lo voglia comprare attraverso canali non legali credo lo trovi abbastanza facilmente, pur essendo minorenne.


i due del massacro di columbine ad esempio comprarono una pistola rubata e comprarono il resto dele armi (3 fucili a pompa ed un tec 9) attraverso una ragazza già  maggiorenne legata sentimentalmente ad uno dei due.

[udp1073]

"tutta colpa di bush che vende le pistole" non scriviamole neppure

No, non è tutta colpa di Bush, la colpa è sicuramente da ripartire tra più soggetti, ma di sicuro le cose andrebbero un po' (non molto, ma almeno un po' si) meglio se non fosse così facile comprare armi.....

infatti in itaGlia dove reperire un arma legalmente è difficile come diventare neurochirurgo ti vendono un AK-47 per 2 bottiglie di vodka (e adesso va male.. perchè prima era una!) se sei intenzionato a trovare un arma per far dei danni non la vai a comperare in armeria.. il modo per procurartela la trovi, qui, in USA o in Svezia

[Giulio Tremonti]

Non so come questa idea si sia insinuata a poco a poco, subdola come un raffreddore di stagione, tra i miei pensieri.
Fatto sta che ha cominciato a fare capolino tra una boccata di fumo e l'altra, in un momento di una giornata che non saprei, in maniera sempre più insistente, fino a prendere il sopravvento su qualunque altro mio pensiero, configurandosi come una vera e propria ossessione.
Un demone abitava la mia testa ed ero intenzionato a scacciarlo, con qualsiasi mezzo.
Si trattava solo di elaborare un piano e, per Dio! io l'avevo, ed ero deciso a portarlo a compimento. Mi era costato sacrificio e disciplina come mai prima in vita mia.
La preparazione, in questi casi è fondamentale.

Affinchè voi non pensiate che io stia farneticando, posso dire che i messaggi cominciarono a farsi sempre più frequenti e via via più espliciti. Dapprima li riconoscevo solo attraverso la televisione, in seguito li trovai disseminati ovunque mi trovassi.
Mi sembrava che i personaggi sullo schermo ammiccassero tra una frase e l'altra, che volessero comunicarmi qualcosa. All'inizio non davo credito a questi sospetti, o meglio, cercavo di scacciarli come un bambino che si nasconde le proprie responsabilità , ma il gioco diventava sempre più scoperto. Trovavo che mi guardassero in un modo speciale, diverso.
I loro, erano sorrisi di complicità , di chi sa. Erano imbarazzanti per quanto fossero spudorati.
Ho anche cercato ingenuamente di trovare conferme in qualche conoscente. Ho cercato di spiegare, ma ottenevo soltanto battute superficiali e ironia, così ho rinunciato...
Col tempo ho capito che loro non potevano vedere. Questi messaggi erano indirizzati a me solamente.
Come ho potuto essere così ingenuo? Me lo chiedo ancora oggi.

Più passava il tempo e più il piano andava sempre più delineandosi, i particolari diventavano più nitidi.
Una nuova consapevolezza mi aveva persuaso a concepire una unità  in tutti i frammenti di esperienza che non riuscivo a legare l'uno con l'altro.
Ora tutto era più chiaro.
Era bastato fare qualche passo indietro perchè il mio sguardo, focalizzato su particolari apparentemente insignificanti, cogliesse la totalità  del quadro.
Ovunque andassi, applicando una certa speciale disciplina nell'osservazione, riuscivo a cogliere le conferme che mi determinavano a proseguire.
Non vi nascondo, cari lettori, che rimanevo affascinato da questa bellissima armonia che solo io, incredibilmente, potevo cogliere.

Il giorno precedente andai a trovare tutti gli amici.
A ognuno di loro in cuor mio feci i miei addii, e senza dire nulla di ció che mi assillava, parlai di argomenti mistici tra i più disparati.
Li stupiva la mia singolare eloquenza: mi sembrava infatti di sapere tutto, e che in quelle ore estreme si svelassero i segreti del mondo.

La mattina successiva, definivo i miei pensieri ripassando ogni singolo passo del mio piano. Incontrai sulle scale un vicino di casa.
- Dove vai di buon'ora? - mi chiese.
- Verso Oriente. - Era vero.
Nelle folla sulla strada distinguevo persone a me note, alcune sembravano non vedermi mentre altre mi rispondevano con l'aria di non conoscermi.
Altre ancora sembravano annuire e indicarmi con lo sguardo la giusta direzione. Oramai non mi importava più nulla.
Mi diressi verso la scuola, la pistola l'avevo nella tasca.
Stretta nella mano, ero deciso a farne un buon uso.

[donegal]

Quasi quasi la metto in firma...