zio ha scritto:guarda che solo per le tratte ad alta velocità sono state presentate tre offerte da privati......Rodomonte ha scritto:A chi continua a paragonare l'alitalia alle ferrovie, dico che fa un paragone sbagliato perchè sono due cose diversa.
Mentre se fallisce l'alitalia ci sono altri operatori che ne possono prendere il posto e persino il personale puó passare da una compagnia all'altra senza molto problemi avendo regole e linguaggi e lingua comune (l'inglese) per comunicare, per le ferrovie è diverso.
Se per ipotesi fallissero, i treni con l'attuale personale e tutto l'armamentario di mezzi e strutture dovrebbero per forza continuare a girare. Non si possono fermare i treni, nè ci sono altri che possono prenderne il posto, e nemmeno altro personale perchè bisogna istruirli ( per fare un macchinista per esempio ci vanno quasi 3 anni) e le regole e i regolamenti stessi dei trasporti ferroviari sono diversi da stato a stato. Insomma ci va personale "nazionale" in una struttura fisicamente posto nella nazione. Insomma i binari sono in Italia e non si possono spostare; Idem per tutto il resto, personale compreso.
In un eventuale fallimento delle ferrovie, cambierebbero solamente (finalmente forse) i dirigenti e basta (wowww)! purtroppo metterebbero altri dirigenti forse peggio degi attuali, ma questa è un'altra(solita) storia!!1
Ehm volevo dire che io sono un macchinista......:) in attesa di pensione che purtroppo si allontana sempre...... prima 37.... adesso 40 anni di contributi.... sigh!.
Mi sembra che si allontana sempre più in avanti e che non la raggiungo mai cazzo!!!!!!
E questo cosa cambia? Ci saranno macchinisti italiani che guideranno treni su una struttura sempre e solo italiana. Dovranno assumere persone da qualificare oppure personale già qualificato dalle ferrovie oppure pensionato che vogliano viaggiare. Nessun problema insomma..
i treni devono sempre circolare per forza!:) Che siano gestiti da fs o da altri l'importante è che girino!