Mi interessa per avvicinarsi del fatidico momento di prendere casa... se crolla... aspetto!!

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il crollo verticale lo si aspetta da un po': di buono c'e' che il mercato e' gia' fermo, almeno per gli immobili "popolari" e per quelli industriali e commerciali: per quelli di pregio e' un altro discorso.Bola ha scritto:MA quindi secondo voi crollerà anche il mercato immobiliare? Cioè le case non varranno più un cazzo?
Mi interessa per avvicinarsi del fatidico momento di prendere casa... se crolla... aspetto!!
Ok, più o meno è la direzione in cui mi sto muovendo...Kronos ha scritto: il crollo verticale lo si aspetta da un po': di buono c'e' che il mercato e' gia' fermo, almeno per gli immobili "popolari" e per quelli industriali e commerciali: per quelli di pregio e' un altro discorso.
Sul nuovo pesa molto la faccenda dell'efficenza energetica che dovrebbe finalmente selezionare i costruttori edili una volta per tutte.
Secondo alcuni ci sara' un deprezzamento in alcuni casi anche del 50/60%, soprattutto per immobili in zone periferiche o di periferia di citta' ed in piccoli comuni esterni rispetto alle cittadine piu' grandi, oltre che nei famosi casermoni di certi quartieri di medie e grandi citta'.
Se ci metti la crisi della mobilita' e del trasporto che arrivera' entro qualche anno la soluzione ideale e' trovarsi casetta con giardino in prossimita' di zone servite da mezzi pubblici o cmq da infrastrutture di trasporto pubblico, cosi' da limitare l'uso dell'auto privilegiando tram, metro e bici.
inoltre investirei per creare il piu' possibile una autonomia dal punto di vista energetico vista la situazione che si sta delineando.
Tra pannelli e cogenerazione potresti anche eliminare gran parte della voce spese per quanto riguarda le bollette di gas e luce.
cmq il punto e' che se crolla del tutto il mercato devi avere soldi tuoi pronti da investire perche' dubito che le banche li presteranno visto che saranno esposte pesantemente con le perdite.
E anche in quel caso piu' che dalle banche mi tutelerei comprando alle aste fallimentari, proprio per non avere alcuna pessima sorpresa.
La fase che mi piacerebbe vedere e' la rinegoziazione dei mutui casa al ribasso alla luce dei reali valori di mercato.
se non ci buttano prima fuori dall'europa.Parakarro ha scritto: Non che io ci veda una grandissima utilità ....La valuta in euro ci dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) salvaguardare da svalutazione improvvisa e non ci capiterà di alzarci una mattina e vedere che il nostri soldi valgano zero....
Due soli casi di interventi coatti sui rispermi dei cittadini dall'Unità d'italia ad oggi.bellavista ha scritto: Su un conto corrente italiano il governo puó effettuare un prelievo coatto, come già fecero qualche anno fa.
personalmente non credo troppo nel dafult dei titoli sovrani italiani ( la tensione sui btp a 10 anni mi sembra più una manovra tesa a farci vendere il controllo delle utility) , ma un prelievo forzoso dai conti correnti non mi pare improbabile in caso di vere grane . gli italiani sono famosi per avere una quantità eccessiva di liquidi depositati su c/c ( pare 800 miliardi di euro) quindi si va a colpo sicuro e si recupera una cifra sicura-.Helmut ha scritto:Due soli casi di interventi coatti sui rispermi dei cittadini dall'Unità d'italia ad oggi.bellavista ha scritto: Su un conto corrente italiano il governo puó effettuare un prelievo coatto, come già fecero qualche anno fa.
- congelamento dei titoli di stato nel 1942 con il governo Mussolini (che dicono fosse fascista)
- prelievo forzoso sui soli conti correnti (investimenti, titoli, fondi, azioni, obbligazioni ne erano esclusi) del 6 per 1000 deciso nel 1992 dal governo Amato (che era socialista, appoggiato anche da Rifondazione e PDS, Lega all'opposizione, FI ancora non esisteva)
se cominciano con il buttare fuori i "cattivi" dall'euro, si iniziano le danze e si sbattono fuori spagnoli francesi greci e noi. il club mediterranee...Kronos ha scritto: se non ci buttano prima fuori dall'europa.
per quello si deve restare all'interno dei parametri di debito e ridurlo il prima possibile. E prega che non vinca le elezioni il bilocale delle imbecillita' perche' un'altra volta di ragionier tremonti o similari e siamo morti.
si torna ai prestiti familiari.Bola ha scritto: - Capitale liquido (anche se ci vorrà ancora un pó di tempo) per un acquisto "sull'unghia" o quasi, grazie a una serie di circostanze favorevoli. (Da solo sarebbe moooooolto più complicato, e il prestito sarebbe inevitabile)
se le case che intendi sono tipo quelle della holzmann trentina sono molto interessanti: sono fatte bene, modulari (quindi ti progetti tu gli spazi come meglio credi partendo da pannelli di 120 cm di larghezza circa), facili nella manutenzione (gli impianti si mettono giu' in pochissimo e metterci mano in caso di necessita' e' meno complicato che con la muratura), ben isolate e garantite generalmente 30 anni. Ti posso assicurare che se il costruttore/posatore/rifinitore non e' un fesso sono case che non han nulla da invidiare a quelle in mattoni: anzi per certi versi sono migliori, fosse solo per l'isolamento termico che ti permette di evitare riscaldamento a pavimento e/o climatizzazione.- Sto valutando anche una casa in legno, ma è un discorso tutto da valutare poichè non conosco bene pro e contro, ma mi sembra da approfondire. In ogni caso miro a qualcosa di indipendente, un 90/100 metri, in piccolo paese (4/5000 persone) e fuori dal centro abitato. Per il trasporto si vedrà , preferisco fare 5 km in più al giorno che stare in città .
con i soli pannelli non riesci: devi integrare con la cogenerazione, che ti risolve anche una parte della questione rifiuti.- Uso dei pannelli solari, miro a una quasi indipendenza energetica.
i pannelli sarebbe da farli subito per il solo discorso del 55% di contributo. Per il resto organizzati con gli amici a fare una squadretta domenicale per i piccoli lavori di casa da farsi a rotazione in casa dei partecipanti, perche' tornera' utilissimo quando prendi casa magari da ristrutturare o con dei lavori da fare.Di pro è il fatto che non ho fretta... se ci fosse la certezza o quasi di un simile scenario di ribasso non avrei problemi a "congelare" il tutto anche per 5 anni... a fronte di un forte risparmio.
Neppure io credo in un crollo catastrofico dei titoli italiani (l'euro è una specie di cassaforte internazionale).cimmeno ha scritto: personalmente non credo troppo nel dafult dei titoli sovrani italiani ( la tensione sui btp a 10 anni mi sembra più una manovra tesa a farci vendere il controllo delle utility) , ma un prelievo forzoso dai conti correnti non mi pare improbabile in caso di vere grane . gli italiani sono famosi per avere una quantità eccessiva di liquidi depositati su c/c ( pare 800 miliardi di euro) quindi si va a colpo sicuro e si recupera una cifra sicura-.
guarda che nessuno ha il debito pubblico come il nostro: tutti gli altri per quanto in difficolta' sono messi molto meglio e possono con poco rimettersi in carreggiata.cimmeno ha scritto: se cominciano con il buttare fuori i "cattivi" dall'euro, si iniziano le danze e si sbattono fuori spagnoli francesi greci e noi. il club mediterranee...
1-Italia 103%, Belgio 87%, Svezia 75%, tutti gli altri sotto il limite del 60% imposto da Maastricht. Debito medio dell'Europa a 27 54%. Abbastanza per starsene tranquilli in un'economia integrataKronos ha scritto: 1-guarda che nessuno ha il debito pubblico come il nostro: tutti gli altri per quanto in difficolta' sono messi molto meglio e possono con poco rimettersi in carreggiata.
2-gli unici che ci battono in questo momento sono gli usa che, partiti con un saldo di bilancio alla fine del mandato clinton con bush sono ampiamente alla canna del gas.
3-La differenza e' che se mai gli usa facessero bancarotta hanno risorse naturali da impiegare ed eventualmente rivendere sul mercato,
4-noi non abbiamo un cazzo di nulla a parte l'arte di arrangiarsi dei napoletani.
Kronos ha scritto: si torna ai prestiti familiari.
Sono proprio quelle, sto cercando tutto quello che trovo a riguardo.se le case che intendi sono tipo quelle della holzmann trentina sono molto interessanti: sono fatte bene, modulari (quindi ti progetti tu gli spazi come meglio credi partendo da pannelli di 120 cm di larghezza circa), facili nella manutenzione (gli impianti si mettono giu' in pochissimo e metterci mano in caso di necessita' e' meno complicato che con la muratura), ben isolate e garantite generalmente 30 anni. Ti posso assicurare che se il costruttore/posatore/rifinitore non e' un fesso sono case che non han nulla da invidiare a quelle in mattoni: anzi per certi versi sono migliori, fosse solo per l'isolamento termico che ti permette di evitare riscaldamento a pavimento e/o climatizzazione.
In 3 mesi te la montano e rifiniscono, fermo restando che il vero problema e' il terreno edificabile e le concessioni del comune.
in ogni caso punta ad una soluzione con giardino dove poter implementare in seconda battuta una serra o un orticello.
Fidati che prossimamente farsi l'orto sara' un modo non indifferente per risparmiare su frutta e verdura e per far fiorire il "mercato di scambio" parallelo di verdura fatto con chi come te scegliera' la stessa soluzione.
Per il discorso mobilita' fai attenzione che i 5 km in piu' in futuro potrebbero essere un gran problema in termini di mobilita' ed accesso a servizi essenziali: quindi scegli bene dove metter radici, soprattutto se non hai figli o ne prevedi a medio termine.
E non sottovalutare la presenza o meno della banda larga che in futuro tornera' piu' che utile.
Mi dai qualche info in più sulla cogenerazione? Intanto googlo un pó da solo. Grazie! In ogni caso la direzione è quella, il tutto è in fase embrionale.con i soli pannelli non riesci: devi integrare con la cogenerazione, che ti risolve anche una parte della questione rifiuti.
Punta il piu' possibile su efficenza energetica, risparmio e razionalizzazione delle risorse e riciclo: solo cosi' risparmi un botto di soldi senza intaccare una buona qualita' della vita.
i pannelli sarebbe da farli subito per il solo discorso del 55% di contributo. Per il resto organizzati con gli amici a fare una squadretta domenicale per i piccoli lavori di casa da farsi a rotazione in casa dei partecipanti, perche' tornera' utilissimo quando prendi casa magari da ristrutturare o con dei lavori da fare.
Non sai quanto prezioso sia qualcuno che sa metter mano con competenza ed esperienza all'impianto idraulico o a quello elettrico.