[O.T.] Cominciate a delocalizzare gli investimenti

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Bola
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8326
Iscritto il: 06/12/2007, 16:19
Località: Waipukurau

#31 Messaggio da Bola »

MA quindi secondo voi crollerà  anche il mercato immobiliare? Cioè le case non varranno più un cazzo?

Mi interessa per avvicinarsi del fatidico momento di prendere casa... se crolla... aspetto!! :lol:

Avatar utente
Kronos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5738
Iscritto il: 10/02/2002, 1:00

#32 Messaggio da Kronos »

Bola ha scritto:MA quindi secondo voi crollerà  anche il mercato immobiliare? Cioè le case non varranno più un cazzo?

Mi interessa per avvicinarsi del fatidico momento di prendere casa... se crolla... aspetto!! :lol:
il crollo verticale lo si aspetta da un po': di buono c'e' che il mercato e' gia' fermo, almeno per gli immobili "popolari" e per quelli industriali e commerciali: per quelli di pregio e' un altro discorso.
Sul nuovo pesa molto la faccenda dell'efficenza energetica che dovrebbe finalmente selezionare i costruttori edili una volta per tutte.

Secondo alcuni ci sara' un deprezzamento in alcuni casi anche del 50/60%, soprattutto per immobili in zone periferiche o di periferia di citta' ed in piccoli comuni esterni rispetto alle cittadine piu' grandi, oltre che nei famosi casermoni di certi quartieri di medie e grandi citta'.

Se ci metti la crisi della mobilita' e del trasporto che arrivera' entro qualche anno la soluzione ideale e' trovarsi casetta con giardino in prossimita' di zone servite da mezzi pubblici o cmq da infrastrutture di trasporto pubblico, cosi' da limitare l'uso dell'auto privilegiando tram, metro e bici.
inoltre investirei per creare il piu' possibile una autonomia dal punto di vista energetico vista la situazione che si sta delineando.
Tra pannelli e cogenerazione potresti anche eliminare gran parte della voce spese per quanto riguarda le bollette di gas e luce.

cmq il punto e' che se crolla del tutto il mercato devi avere soldi tuoi pronti da investire perche' dubito che le banche li presteranno visto che saranno esposte pesantemente con le perdite.
E anche in quel caso piu' che dalle banche mi tutelerei comprando alle aste fallimentari, proprio per non avere alcuna pessima sorpresa.

La fase che mi piacerebbe vedere e' la rinegoziazione dei mutui casa al ribasso alla luce dei reali valori di mercato.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995

Avatar utente
Bola
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8326
Iscritto il: 06/12/2007, 16:19
Località: Waipukurau

#33 Messaggio da Bola »

Kronos ha scritto: il crollo verticale lo si aspetta da un po': di buono c'e' che il mercato e' gia' fermo, almeno per gli immobili "popolari" e per quelli industriali e commerciali: per quelli di pregio e' un altro discorso.
Sul nuovo pesa molto la faccenda dell'efficenza energetica che dovrebbe finalmente selezionare i costruttori edili una volta per tutte.

Secondo alcuni ci sara' un deprezzamento in alcuni casi anche del 50/60%, soprattutto per immobili in zone periferiche o di periferia di citta' ed in piccoli comuni esterni rispetto alle cittadine piu' grandi, oltre che nei famosi casermoni di certi quartieri di medie e grandi citta'.

Se ci metti la crisi della mobilita' e del trasporto che arrivera' entro qualche anno la soluzione ideale e' trovarsi casetta con giardino in prossimita' di zone servite da mezzi pubblici o cmq da infrastrutture di trasporto pubblico, cosi' da limitare l'uso dell'auto privilegiando tram, metro e bici.
inoltre investirei per creare il piu' possibile una autonomia dal punto di vista energetico vista la situazione che si sta delineando.
Tra pannelli e cogenerazione potresti anche eliminare gran parte della voce spese per quanto riguarda le bollette di gas e luce.

cmq il punto e' che se crolla del tutto il mercato devi avere soldi tuoi pronti da investire perche' dubito che le banche li presteranno visto che saranno esposte pesantemente con le perdite.
E anche in quel caso piu' che dalle banche mi tutelerei comprando alle aste fallimentari, proprio per non avere alcuna pessima sorpresa.

La fase che mi piacerebbe vedere e' la rinegoziazione dei mutui casa al ribasso alla luce dei reali valori di mercato.
Ok, più o meno è la direzione in cui mi sto muovendo...

- Capitale liquido (anche se ci vorrà  ancora un pó di tempo) per un acquisto "sull'unghia" o quasi, grazie a una serie di circostanze favorevoli. (Da solo sarebbe moooooolto più complicato, e il prestito sarebbe inevitabile)

- Sto valutando anche una casa in legno, ma è un discorso tutto da valutare poichè non conosco bene pro e contro, ma mi sembra da approfondire. In ogni caso miro a qualcosa di indipendente, un 90/100 metri, in piccolo paese (4/5000 persone) e fuori dal centro abitato. Per il trasporto si vedrà , preferisco fare 5 km in più al giorno che stare in città .

- Uso dei pannelli solari, miro a una quasi indipendenza energetica.

Di pro è il fatto che non ho fretta... se ci fosse la certezza o quasi di un simile scenario di ribasso non avrei problemi a "congelare" il tutto anche per 5 anni... a fronte di un forte risparmio.

Di contro è che essendo la prima volta che mi immischio in faccende edilizie, l'inculata a secco è dietro l'angolo, quindi mi informo e chiedo a chi posso :wink:

Avatar utente
Kronos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5738
Iscritto il: 10/02/2002, 1:00

#34 Messaggio da Kronos »

Parakarro ha scritto: Non che io ci veda una grandissima utilità ....La valuta in euro ci dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) salvaguardare da svalutazione improvvisa e non ci capiterà  di alzarci una mattina e vedere che il nostri soldi valgano zero....
se non ci buttano prima fuori dall'europa.
per quello si deve restare all'interno dei parametri di debito e ridurlo il prima possibile. E prega che non vinca le elezioni il bilocale delle imbecillita' perche' un'altra volta di ragionier tremonti o similari e siamo morti.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995

Avatar utente
Helmut
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 11720
Iscritto il: 05/11/2002, 1:00
Località: Estremo Nordest

#35 Messaggio da Helmut »

bellavista ha scritto: Su un conto corrente italiano il governo puó effettuare un prelievo coatto, come già  fecero qualche anno fa.
Due soli casi di interventi coatti sui rispermi dei cittadini dall'Unità  d'italia ad oggi.

- congelamento dei titoli di stato nel 1942 con il governo Mussolini (che dicono fosse fascista :wink: )

- prelievo forzoso sui soli conti correnti (investimenti, titoli, fondi, azioni, obbligazioni ne erano esclusi) del 6 per 1000 deciso nel 1992 dal governo Amato (che era socialista, appoggiato anche da Rifondazione e PDS, Lega all'opposizione, FI ancora non esisteva)
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

Avatar utente
cimmeno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5233
Iscritto il: 19/07/2004, 2:21
Località: milano
Contatta:

#36 Messaggio da cimmeno »

Helmut ha scritto:
bellavista ha scritto: Su un conto corrente italiano il governo puó effettuare un prelievo coatto, come già  fecero qualche anno fa.
Due soli casi di interventi coatti sui rispermi dei cittadini dall'Unità  d'italia ad oggi.

- congelamento dei titoli di stato nel 1942 con il governo Mussolini (che dicono fosse fascista :wink: )

- prelievo forzoso sui soli conti correnti (investimenti, titoli, fondi, azioni, obbligazioni ne erano esclusi) del 6 per 1000 deciso nel 1992 dal governo Amato (che era socialista, appoggiato anche da Rifondazione e PDS, Lega all'opposizione, FI ancora non esisteva)
personalmente non credo troppo nel dafult dei titoli sovrani italiani ( la tensione sui btp a 10 anni mi sembra più una manovra tesa a farci vendere il controllo delle utility) , ma un prelievo forzoso dai conti correnti non mi pare improbabile in caso di vere grane . gli italiani sono famosi per avere una quantità  eccessiva di liquidi depositati su c/c ( pare 800 miliardi di euro) quindi si va a colpo sicuro e si recupera una cifra sicura-.
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...

FATE POMPINI!!!!

Avatar utente
ibist
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2146
Iscritto il: 12/09/2006, 21:30

#37 Messaggio da ibist »

ho comprato la casa in brasile...ma posso dire che l ho fatto perchè era una cosa carina...sinceramente di ste cagate si parla da anni...e da anni non si fa mai un cazzo...gli italiani sono più poveri? boh....sempre tutto uguale...
Si parla e si blatera...alla fine sempre tutto uguale..
investimenti all'estero? ci credete ?
pensate che gli altri non abbiano problemi? o credete che mezzo punto in più vi cambi la vita?
boh...frega un cazzo di ste puttanate che dice il sole 24 ore....i titoli sono speculazione...il resto è merda...
lo stendardo è una semplice chiave....
fa capire che io "CHIAVO"....nulla di politico.....

Avatar utente
ibist
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2146
Iscritto il: 12/09/2006, 21:30

#38 Messaggio da ibist »

E poi senza offesa...o bellavista fa parte del consiglio d amministrazione di banca intesa oppure è il CANE GROSSO della borsa che da consigli...e sinceramente non mi sembra nè uno nè l altro...
Con tutto il rispetto del caso...mi sembra molto generico dire di diversificare perchè lo dicono gli altri...a me cosa dicono 4 coglioni che ci vedono al tg da altri paesi...frega poco...non so a voi...
lo stendardo è una semplice chiave....
fa capire che io "CHIAVO"....nulla di politico.....

Avatar utente
cimmeno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5233
Iscritto il: 19/07/2004, 2:21
Località: milano
Contatta:

#39 Messaggio da cimmeno »

Kronos ha scritto: se non ci buttano prima fuori dall'europa.
per quello si deve restare all'interno dei parametri di debito e ridurlo il prima possibile. E prega che non vinca le elezioni il bilocale delle imbecillita' perche' un'altra volta di ragionier tremonti o similari e siamo morti.
se cominciano con il buttare fuori i "cattivi" dall'euro, si iniziano le danze e si sbattono fuori spagnoli francesi greci e noi. il club mediterranee...
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...

FATE POMPINI!!!!

Avatar utente
Kronos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5738
Iscritto il: 10/02/2002, 1:00

#40 Messaggio da Kronos »

Bola ha scritto: - Capitale liquido (anche se ci vorrà  ancora un pó di tempo) per un acquisto "sull'unghia" o quasi, grazie a una serie di circostanze favorevoli. (Da solo sarebbe moooooolto più complicato, e il prestito sarebbe inevitabile)
si torna ai prestiti familiari.
- Sto valutando anche una casa in legno, ma è un discorso tutto da valutare poichè non conosco bene pro e contro, ma mi sembra da approfondire. In ogni caso miro a qualcosa di indipendente, un 90/100 metri, in piccolo paese (4/5000 persone) e fuori dal centro abitato. Per il trasporto si vedrà , preferisco fare 5 km in più al giorno che stare in città .
se le case che intendi sono tipo quelle della holzmann trentina sono molto interessanti: sono fatte bene, modulari (quindi ti progetti tu gli spazi come meglio credi partendo da pannelli di 120 cm di larghezza circa), facili nella manutenzione (gli impianti si mettono giu' in pochissimo e metterci mano in caso di necessita' e' meno complicato che con la muratura), ben isolate e garantite generalmente 30 anni. Ti posso assicurare che se il costruttore/posatore/rifinitore non e' un fesso sono case che non han nulla da invidiare a quelle in mattoni: anzi per certi versi sono migliori, fosse solo per l'isolamento termico che ti permette di evitare riscaldamento a pavimento e/o climatizzazione.

In 3 mesi te la montano e rifiniscono, fermo restando che il vero problema e' il terreno edificabile e le concessioni del comune.

in ogni caso punta ad una soluzione con giardino dove poter implementare in seconda battuta una serra o un orticello.
Fidati che prossimamente farsi l'orto sara' un modo non indifferente per risparmiare su frutta e verdura e per far fiorire il "mercato di scambio" parallelo di verdura fatto con chi come te scegliera' la stessa soluzione.
Per il discorso mobilita' fai attenzione che i 5 km in piu' in futuro potrebbero essere un gran problema in termini di mobilita' ed accesso a servizi essenziali: quindi scegli bene dove metter radici, soprattutto se non hai figli o ne prevedi a medio termine.
E non sottovalutare la presenza o meno della banda larga che in futuro tornera' piu' che utile.
- Uso dei pannelli solari, miro a una quasi indipendenza energetica.
con i soli pannelli non riesci: devi integrare con la cogenerazione, che ti risolve anche una parte della questione rifiuti.
Punta il piu' possibile su efficenza energetica, risparmio e razionalizzazione delle risorse e riciclo: solo cosi' risparmi un botto di soldi senza intaccare una buona qualita' della vita.
Di pro è il fatto che non ho fretta... se ci fosse la certezza o quasi di un simile scenario di ribasso non avrei problemi a "congelare" il tutto anche per 5 anni... a fronte di un forte risparmio.
i pannelli sarebbe da farli subito per il solo discorso del 55% di contributo. Per il resto organizzati con gli amici a fare una squadretta domenicale per i piccoli lavori di casa da farsi a rotazione in casa dei partecipanti, perche' tornera' utilissimo quando prendi casa magari da ristrutturare o con dei lavori da fare.
Non sai quanto prezioso sia qualcuno che sa metter mano con competenza ed esperienza all'impianto idraulico o a quello elettrico.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995

Avatar utente
Parakarro
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13525
Iscritto il: 04/02/2008, 11:27
Località: Mi sono perso da anni

#41 Messaggio da Parakarro »

Continuo a non essere convinto del conto (ovviamente legale) all'estero...Certo non ci metto la mano sul fuoco ma non credo che il mio conto corrente improvvisamente sparisca.... La cosa che mi preoccupa è che venga bloccato\controllato ma per ovviare a sto probblemino (se avessi qualche cosa da nascondere che OOOOOOOOOVVIAMENTE NON HO :DDD ) farei dei fondi vita con la mia assicurazione...Una sorta di salvadanaio "intangibile" anche ai controlli e ai blocchi della finanza....Le assicurazioni vita non possono nemmeno essere congelate in caso di verifiche fiscali.... Certo non guadagni nulla ma nessuno te li tocca: -Ehi voi! Provate a fermarmi! 8)

ps
Non credete mai ai consigli finanziari...Se uno avesse davvero l'idea buona non ve la direbbe...VE LA VENDEREBBE! 8) 8)

Avatar utente
Helmut
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 11720
Iscritto il: 05/11/2002, 1:00
Località: Estremo Nordest

#42 Messaggio da Helmut »

cimmeno ha scritto: personalmente non credo troppo nel dafult dei titoli sovrani italiani ( la tensione sui btp a 10 anni mi sembra più una manovra tesa a farci vendere il controllo delle utility) , ma un prelievo forzoso dai conti correnti non mi pare improbabile in caso di vere grane . gli italiani sono famosi per avere una quantità  eccessiva di liquidi depositati su c/c ( pare 800 miliardi di euro) quindi si va a colpo sicuro e si recupera una cifra sicura-.
Neppure io credo in un crollo catastrofico dei titoli italiani (l'euro è una specie di cassaforte internazionale).

Il prelievo forzoso ha qualche probabilità , anche in vista del prossimo governo di sinistradestra che ci aspetta. Il fatto che sarà  sostenuto più o meno dall'80% degli italiani (Pdl al 42%, PD al 38%, secondo i sondaggi del Sole 24 Ore) potrà  leggitimarlo a prendere questa decisione.
In ogni caso si tratterà  di prelievi abbastanza sopportabili, giusto per rimettere a posto i conti.

Il quadro non è poi così nero, si tratta di forzature mediatiche per convincerci che la situazione è gravissima e ci aspetta un futuro di sacrifici per tirare la carretta.

I numeri dell'Europa a 27 non sono poi cosi' tragici: 25% del commercio mondiale (la prima al mondo), crescita annuale 2007 2,5%, (con ovvie differenziazioni tra Stato e Stato), quota totale del risparmio delle famiglie 10% del Pil (Italia 15% max., Bulgaria min. 3%), bilancia pagamenti energia con deficit solo al 3,4% (grazie all'euro a 1,55 rispetto al dollaro)

Gli economisti sono per il 20% scienziati, il 30% meteorologi, il 50% astrologi. (quelli che compilano gli oroscopi, tipo Branko, per interderci :wink: :DDD )
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

Avatar utente
Kronos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5738
Iscritto il: 10/02/2002, 1:00

#43 Messaggio da Kronos »

cimmeno ha scritto: se cominciano con il buttare fuori i "cattivi" dall'euro, si iniziano le danze e si sbattono fuori spagnoli francesi greci e noi. il club mediterranee...
guarda che nessuno ha il debito pubblico come il nostro: tutti gli altri per quanto in difficolta' sono messi molto meglio e possono con poco rimettersi in carreggiata.

gli unici che ci battono in questo momento sono gli usa che, partiti con un saldo di bilancio alla fine del mandato clinton con bush sono ampiamente alla canna del gas.

La differenza e' che se mai gli usa facessero bancarotta hanno risorse naturali da impiegare ed eventualmente rivendere sul mercato, noi non abbiamo un cazzo di nulla a parte l'arte di arrangiarsi dei napoletani.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995

Avatar utente
Helmut
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 11720
Iscritto il: 05/11/2002, 1:00
Località: Estremo Nordest

#44 Messaggio da Helmut »

Kronos ha scritto: 1-guarda che nessuno ha il debito pubblico come il nostro: tutti gli altri per quanto in difficolta' sono messi molto meglio e possono con poco rimettersi in carreggiata.

2-gli unici che ci battono in questo momento sono gli usa che, partiti con un saldo di bilancio alla fine del mandato clinton con bush sono ampiamente alla canna del gas.

3-La differenza e' che se mai gli usa facessero bancarotta hanno risorse naturali da impiegare ed eventualmente rivendere sul mercato,

4-noi non abbiamo un cazzo di nulla a parte l'arte di arrangiarsi dei napoletani.
1-Italia 103%, Belgio 87%, Svezia 75%, tutti gli altri sotto il limite del 60% imposto da Maastricht. Debito medio dell'Europa a 27 54%. Abbastanza per starsene tranquilli in un'economia integrata

2- gli USA non fanno parte dell'UE

3- se un Paese dovesse campare e prosperare solo sulle risorese naturali ai primi 3 posti troveresti: 1.Russia, 2.Congo, 3.Brasile; agli ultimi 3 Giappone, Svizzera, Lussemburgo.

4- Italia 3,6% del commercio mondiale, Spagna 1,4% (fonte Il Sole 24 Ore).
Tanto per fare due confronti.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

Avatar utente
Bola
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8326
Iscritto il: 06/12/2007, 16:19
Località: Waipukurau

#45 Messaggio da Bola »

Kronos ha scritto: si torna ai prestiti familiari.

Non è proprio un prestito familiare, ma nella casa dove sto ora dovrebbe "mancare" un appartamento per un figlio, quindi uno dovrebbe andar via. Lo faccio io poichè molto probabilmente lo avrei fatto lo stesso, quindi per un discorso di equità  ci dovrebbe essere un contributo anche degli altri che hanno la pappa pronta. E cmq è tutto da definire, io provo con le mie forze, poi quello che viene di più scomodo non fa.

se le case che intendi sono tipo quelle della holzmann trentina sono molto interessanti: sono fatte bene, modulari (quindi ti progetti tu gli spazi come meglio credi partendo da pannelli di 120 cm di larghezza circa), facili nella manutenzione (gli impianti si mettono giu' in pochissimo e metterci mano in caso di necessita' e' meno complicato che con la muratura), ben isolate e garantite generalmente 30 anni. Ti posso assicurare che se il costruttore/posatore/rifinitore non e' un fesso sono case che non han nulla da invidiare a quelle in mattoni: anzi per certi versi sono migliori, fosse solo per l'isolamento termico che ti permette di evitare riscaldamento a pavimento e/o climatizzazione.

In 3 mesi te la montano e rifiniscono, fermo restando che il vero problema e' il terreno edificabile e le concessioni del comune.

in ogni caso punta ad una soluzione con giardino dove poter implementare in seconda battuta una serra o un orticello.
Fidati che prossimamente farsi l'orto sara' un modo non indifferente per risparmiare su frutta e verdura e per far fiorire il "mercato di scambio" parallelo di verdura fatto con chi come te scegliera' la stessa soluzione.
Per il discorso mobilita' fai attenzione che i 5 km in piu' in futuro potrebbero essere un gran problema in termini di mobilita' ed accesso a servizi essenziali: quindi scegli bene dove metter radici, soprattutto se non hai figli o ne prevedi a medio termine.
E non sottovalutare la presenza o meno della banda larga che in futuro tornera' piu' che utile.
Sono proprio quelle, sto cercando tutto quello che trovo a riguardo.

I pro che ho trovato sono:
-Prezzo
-Modularità  e composizione
-Isolamento

I contro
-Durata
-Concessione comunale abbastanza complicata

Per il terreno cercandolo in zone non molto commerciabili non credo avrei troppi problemi, mi piace stare un pó fuori e senza condomini e persone con cui dover condividere scelte o cazzi che voglio siano solo miei.



con i soli pannelli non riesci: devi integrare con la cogenerazione, che ti risolve anche una parte della questione rifiuti.
Punta il piu' possibile su efficenza energetica, risparmio e razionalizzazione delle risorse e riciclo: solo cosi' risparmi un botto di soldi senza intaccare una buona qualita' della vita.
Mi dai qualche info in più sulla cogenerazione? Intanto googlo un pó da solo. Grazie! In ogni caso la direzione è quella, il tutto è in fase embrionale.
i pannelli sarebbe da farli subito per il solo discorso del 55% di contributo. Per il resto organizzati con gli amici a fare una squadretta domenicale per i piccoli lavori di casa da farsi a rotazione in casa dei partecipanti, perche' tornera' utilissimo quando prendi casa magari da ristrutturare o con dei lavori da fare.
Non sai quanto prezioso sia qualcuno che sa metter mano con competenza ed esperienza all'impianto idraulico o a quello elettrico.


Per i lavori in famiglia abbiamo buone manualità  (la mia casa la stiamo ristrutturando quasi da soli) quindi lì ho le spalle coperte.

Per i pannelli purtroppo il tutto si farà  al momento di far partire la cosa, non prima.

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”