Sono curioso aspetto recenzione se possibile grazieeeeee..... vorrei capire il tipo di film mi piace molto...ma che cazzo di mostro è ci sono in giro tante voci tipo robot Voltron..Mostri CHtulù...ma che cazzo è che distrugge New York???????Lemmy ha scritto:Domani sera salvo morte mi vedró Cloverfield all'anteprima nazionale per la stampa.
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Chuck Norris ha risolto il problema del Triangolo delle Bermude col Teorema di Pitagora....
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Ma anche voi che uscite di casa per andare a vedere alien contro predator (io nemmeno me lo scarico) siete del tutto sani?vertigoblu ha scritto:si infatti alla fine il primo predator era un film onesto,ma con ritmo ,con gli attori giusti per un film del genere,e delle caratterizzazioni decenti.Padoa_Schioppa ha scritto:o anche il primo Predator.
Film notevole.
quest'ultimo sembra girato da un dodicenne con problemi mentali.
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concordobellavista ha scritto:Ma anche voi che uscite di casa per andare a vedere alien contro predator (io nemmeno me lo scarico) siete del tutto sani?vertigoblu ha scritto:si infatti alla fine il primo predator era un film onesto,ma con ritmo ,con gli attori giusti per un film del genere,e delle caratterizzazioni decenti.Padoa_Schioppa ha scritto:o anche il primo Predator.
Film notevole.
quest'ultimo sembra girato da un dodicenne con problemi mentali.
Chuck Norris ha risolto il problema del Triangolo delle Bermude col Teorema di Pitagora....
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Mi piaceva molto come attore, "Il patriota" è uno dei miei film preferiti. R.I.P

Usa, è morto l'attore Heath Ledger
Corpo trovato in una casa di New York
E' stato trovato morto in un appartamento di Soho, a New York, l'attore australiano Heath Ledger, star di "Brokeback Mountain". L'attore, 29 anni ad aprile, fu candidato all'Oscar nel 2005 proprio per la pellicola di Ang Lee. E' stata una massaggiatrice, fatta entrare da una cameriera, a trovare il cadavere. Gli agenti hanno trovato pasticche vicine al corpo. Due, al momento, le ipotesi sul tappeto: overdose o suicidio.
Ledger è stato rinvenuto senza vestiti, riverso sul letto, nell'abitazione di Soho di Mary-Kate Olsen, starlette del cinema Usa. Vicino al corpo sono state trovate alcune pillole e la polizia sospetta che sia stata un'overdose a causarne la morte. A scoprire il cadavere sono state la cameriera e una massaggiatrice, arrivata per un appuntamento. Verso le tre e mezza del pomeriggio, le due donne hanno raggiunto l'abitazione nell'elegante quartiere newyorchese. Hanno bussato alla porta, e, insospettite dal fatto che Ledger non rispondesse, sono entrate con le chiavi della donna di servizio: lo hanno trovato nudo nel letto, completamente incosciente. Invano hanno tentato di rianimarlo e, in seguito, hanno chiamato la polizia.
CHI ERA HEATH LEDGER
L'avventura sugli schermi di Ledger inizió a sedici anniquando fuggì da Perth, Australia occidentale, dove era nato il 4 aprile del 1979. Il suo nome, Heatcliffe, era dovuto al personaggio del romanzo di Emily Bronte Cime Tempestose, amato da sua madre. A Sydney inizió, giovanissimo, la sua carriera da attore interpretando la parte di un atleta gay nella soap opera 'Snowy Bowles'. Autodidatta e con grande talento non ha mai frequentato una scuola di recitazione, neanche ad Hollywood dove approdó a 19 anni. Fu Mel Gibson a notarlo per la prima volta e a volerlo nel ruolo di suo figlio nel film 'Il patriota'. Poi seguirono le parti in 'L'ombra della vita' (2001); 'Le quattro piume (2002); 'Ned Kelly' (2003) e 'I Fratelli Grimm' (2005). Ma fu il ruolo del biondo affascinante, sedotto dal cowboy gay, interpretato dall'amico Jake Gyllenhaal ne 'I segreti di Brokeback Mountain', a renderlo noto al grande pubblico e a fargli vincere diverse nomination (ai Golden Globes e agli Oscar).
Lee definì la sua performance nel film un "miracolo" della recitazione e lo paragonó a Marlon Brando. Sul set di 'Brokeback', il giovane incontró anche la futura compagna, Michelle Williams, che gli ha dato una figlia, Matilda Rose (nata nell'ottobre del 2005). La loro love-story si è interrotta a settembre, dopo circa tre anni. Nel 2007 era apparso in 'Io sono qui', il film biografico su Bob Dylan con Cate Blanchett, mentre attualmente stava lavorando a 'The imaginarium of doctor Parnassus', il nuovo film di Terry Gilliam, previsto nelle sale per l'anno prossimo. Ledger aveva appena terminato di girare l'ultimo episodio della serie di Batman 'The Dark Knight', dove interpretava il ruolo di "Joker".
DIECI GIORNI PER LE CAUSE DELLA MORTE
E' ancora mistero sulle cause della morte di Ledger. Un primo rapporto del medico legale non ha dato elementi decisivi. Il rapporto afferma che saranno necessari test più approfonditi per stabilire la causa del decesso. "Ci vorranno tra i 10 e i 14 giorni prima di avere ulteriori risultati", ha comunicato una portavoce. Accanto al corpo nudo dell'attore sono stati trovati dei medicinali facendo scattare la ipotesi di una overdose, forse accidentale. Ledger era caduto in una fase di depressione dopo la separazione in settembre dalla compagna Michelle Wiliams, con la quale aveva avuto una bimba.
La droga dietro la morte di Ledger
La moglie voleva togliergli la figlia
L'attore australiano Heath Ledger potrebbe essere stato stroncato da un attacco di cuore, forse indotto dalle droghe di cui l'attore faceva un uso massiccio negli ultimi tempi. Secondo il tabloid britannico "Daily Mail", infatti, la dipendenza dell'attore era peggiorata tanto che l'ex compagna, Michelle Williams, aveva intenzione di rivolgersi a un tribunale per togliergli l'affidamento della figlia Matilda.
Secondo alcune fonti, citate dal sito Usa Tmz.com, il livello di sostanze tossiche nel sangue dell'attore non sarebbe stato tale da ucciderlo. Quindi si sarebbe trattato di una morte per cause naturali, seppur probabilmente indotta da un uso smodate di droghe.
Mentre le ipotesi e le congetture su quanto accaduto si susseguono, la salma dell'attore ha lasciato Los Angeles, al termine di una cerimonia religiosa, ed è stata rimpatriata in Australia. Soltanto i familiari e gli amici più intimi hanno assistito alla cerimonia, che ha visto la presenza fra gi altri di Michelle Williams - ex fidanzata di Ledger e partner nel film di Ang Lee - e Naomi Watts, una vecchia amica dell'attore scomparso.
Proprio le dinamiche del rapporto con la Williams sarebbe fondamentali per comprendere lo stato d'animo di Ledger nelle ultime settimane. Secondo alcuni amici intimi dell'attore, sentiti dal Daily Mail, Ledger era scivolato in una spirale sempre più profonda di dipendenza da psicofarmaci. Il rapporto con la Williams era finito lo scorso autunno quando l'attore era stato letteralmente cacciato di casa a causa del suo continuo abuso di droghe, eroina e cocaina in particolare.
Negli ultimi tempi la cosa era peggiorata e alle droghe pesanti si erano aggiunti gli antidepressivi e gli ansiolitici, senza i quali per lui era praticamente impossibile dormire. Per questi motivi la Williams avrebbe avuto intenzione di rivolgersi a un tribunale sostenendo che Ledger sarebbe stato una pessima influenza sulla loro figlia di due anni, Matilda. La paura di non poter più vedere la sua bambina avrebbe gettato l'attore in una depressione ancora più profonda.
GIALLO SU QUATTRO TELEFONATE
Intanto la polizia prosege le indagini su quanto accaduto nell'appartamento di New York dove il corpo di Ledger è stato trovato senza vita. E' giallo su quattro telefonate fatte all'attrice Mary-Kate Olsen dalla massaggiatrice che ha trovato il corpo. Le chiamate sono state fatte durante i frenetici momenti della scoperta del cadavere, prima ancora di chiamare i soccorsi.
La polizia di New York desidera adesso interrogare la attrice. La massaggiatrice Diane Lee Wolozin ha chiamato per tre volte nel giro di di sette minuti (tra le 15.17 e le 15.24), usando il cellulare dell'attore, la Olsen per chiedere cosa fare. La attrice aveva risposto che avrebbe inviato qualcuno al più presto nell'appartamento. Solo alle 15.26 la donna si sarebbe decisa a chiamare il 911, il pronto intervento statunintese. Le squadre di soccorso erano giunte all'appartamento in sette minuti, alle 15.33, contemporaneamente ad una guardia privata messa in azione dalla Olsen. Dopo avere tentato per tre minuti di rianimare l'attore, usando anche un defibrillatore, i soccorritori certificavano alle 15.36 il decesso. Nel frattempo la massaggiatrice aveva chiamato una quarta volta la Olsen, alle 15.34, per informarla della situazione.
La polizia non ritiene che il ritardo della massaggiatrice nel chiamare il 911 abbia avuto conseguenze: l'attore era probabilmente gia' senza vita da un paio d'ore. Ma gli agenti desiderano capire perchè la donna abbia chiamato per ben tre volte la Olsen prima di far intervenire le squadre di soccorso. La polizia ritiene che Ledeger, che aveva 28 anni, possa essere morto per una overdose, forse involontaria, di medicinali. Nel suo appartamento sono stati trovati sei farmaci diversi, compresi sonniferi ed anti-depressivi.

Usa, è morto l'attore Heath Ledger
Corpo trovato in una casa di New York
E' stato trovato morto in un appartamento di Soho, a New York, l'attore australiano Heath Ledger, star di "Brokeback Mountain". L'attore, 29 anni ad aprile, fu candidato all'Oscar nel 2005 proprio per la pellicola di Ang Lee. E' stata una massaggiatrice, fatta entrare da una cameriera, a trovare il cadavere. Gli agenti hanno trovato pasticche vicine al corpo. Due, al momento, le ipotesi sul tappeto: overdose o suicidio.
Ledger è stato rinvenuto senza vestiti, riverso sul letto, nell'abitazione di Soho di Mary-Kate Olsen, starlette del cinema Usa. Vicino al corpo sono state trovate alcune pillole e la polizia sospetta che sia stata un'overdose a causarne la morte. A scoprire il cadavere sono state la cameriera e una massaggiatrice, arrivata per un appuntamento. Verso le tre e mezza del pomeriggio, le due donne hanno raggiunto l'abitazione nell'elegante quartiere newyorchese. Hanno bussato alla porta, e, insospettite dal fatto che Ledger non rispondesse, sono entrate con le chiavi della donna di servizio: lo hanno trovato nudo nel letto, completamente incosciente. Invano hanno tentato di rianimarlo e, in seguito, hanno chiamato la polizia.
CHI ERA HEATH LEDGER
L'avventura sugli schermi di Ledger inizió a sedici anniquando fuggì da Perth, Australia occidentale, dove era nato il 4 aprile del 1979. Il suo nome, Heatcliffe, era dovuto al personaggio del romanzo di Emily Bronte Cime Tempestose, amato da sua madre. A Sydney inizió, giovanissimo, la sua carriera da attore interpretando la parte di un atleta gay nella soap opera 'Snowy Bowles'. Autodidatta e con grande talento non ha mai frequentato una scuola di recitazione, neanche ad Hollywood dove approdó a 19 anni. Fu Mel Gibson a notarlo per la prima volta e a volerlo nel ruolo di suo figlio nel film 'Il patriota'. Poi seguirono le parti in 'L'ombra della vita' (2001); 'Le quattro piume (2002); 'Ned Kelly' (2003) e 'I Fratelli Grimm' (2005). Ma fu il ruolo del biondo affascinante, sedotto dal cowboy gay, interpretato dall'amico Jake Gyllenhaal ne 'I segreti di Brokeback Mountain', a renderlo noto al grande pubblico e a fargli vincere diverse nomination (ai Golden Globes e agli Oscar).
Lee definì la sua performance nel film un "miracolo" della recitazione e lo paragonó a Marlon Brando. Sul set di 'Brokeback', il giovane incontró anche la futura compagna, Michelle Williams, che gli ha dato una figlia, Matilda Rose (nata nell'ottobre del 2005). La loro love-story si è interrotta a settembre, dopo circa tre anni. Nel 2007 era apparso in 'Io sono qui', il film biografico su Bob Dylan con Cate Blanchett, mentre attualmente stava lavorando a 'The imaginarium of doctor Parnassus', il nuovo film di Terry Gilliam, previsto nelle sale per l'anno prossimo. Ledger aveva appena terminato di girare l'ultimo episodio della serie di Batman 'The Dark Knight', dove interpretava il ruolo di "Joker".
DIECI GIORNI PER LE CAUSE DELLA MORTE
E' ancora mistero sulle cause della morte di Ledger. Un primo rapporto del medico legale non ha dato elementi decisivi. Il rapporto afferma che saranno necessari test più approfonditi per stabilire la causa del decesso. "Ci vorranno tra i 10 e i 14 giorni prima di avere ulteriori risultati", ha comunicato una portavoce. Accanto al corpo nudo dell'attore sono stati trovati dei medicinali facendo scattare la ipotesi di una overdose, forse accidentale. Ledger era caduto in una fase di depressione dopo la separazione in settembre dalla compagna Michelle Wiliams, con la quale aveva avuto una bimba.
La droga dietro la morte di Ledger
La moglie voleva togliergli la figlia
L'attore australiano Heath Ledger potrebbe essere stato stroncato da un attacco di cuore, forse indotto dalle droghe di cui l'attore faceva un uso massiccio negli ultimi tempi. Secondo il tabloid britannico "Daily Mail", infatti, la dipendenza dell'attore era peggiorata tanto che l'ex compagna, Michelle Williams, aveva intenzione di rivolgersi a un tribunale per togliergli l'affidamento della figlia Matilda.
Secondo alcune fonti, citate dal sito Usa Tmz.com, il livello di sostanze tossiche nel sangue dell'attore non sarebbe stato tale da ucciderlo. Quindi si sarebbe trattato di una morte per cause naturali, seppur probabilmente indotta da un uso smodate di droghe.
Mentre le ipotesi e le congetture su quanto accaduto si susseguono, la salma dell'attore ha lasciato Los Angeles, al termine di una cerimonia religiosa, ed è stata rimpatriata in Australia. Soltanto i familiari e gli amici più intimi hanno assistito alla cerimonia, che ha visto la presenza fra gi altri di Michelle Williams - ex fidanzata di Ledger e partner nel film di Ang Lee - e Naomi Watts, una vecchia amica dell'attore scomparso.
Proprio le dinamiche del rapporto con la Williams sarebbe fondamentali per comprendere lo stato d'animo di Ledger nelle ultime settimane. Secondo alcuni amici intimi dell'attore, sentiti dal Daily Mail, Ledger era scivolato in una spirale sempre più profonda di dipendenza da psicofarmaci. Il rapporto con la Williams era finito lo scorso autunno quando l'attore era stato letteralmente cacciato di casa a causa del suo continuo abuso di droghe, eroina e cocaina in particolare.
Negli ultimi tempi la cosa era peggiorata e alle droghe pesanti si erano aggiunti gli antidepressivi e gli ansiolitici, senza i quali per lui era praticamente impossibile dormire. Per questi motivi la Williams avrebbe avuto intenzione di rivolgersi a un tribunale sostenendo che Ledger sarebbe stato una pessima influenza sulla loro figlia di due anni, Matilda. La paura di non poter più vedere la sua bambina avrebbe gettato l'attore in una depressione ancora più profonda.
GIALLO SU QUATTRO TELEFONATE
Intanto la polizia prosege le indagini su quanto accaduto nell'appartamento di New York dove il corpo di Ledger è stato trovato senza vita. E' giallo su quattro telefonate fatte all'attrice Mary-Kate Olsen dalla massaggiatrice che ha trovato il corpo. Le chiamate sono state fatte durante i frenetici momenti della scoperta del cadavere, prima ancora di chiamare i soccorsi.
La polizia di New York desidera adesso interrogare la attrice. La massaggiatrice Diane Lee Wolozin ha chiamato per tre volte nel giro di di sette minuti (tra le 15.17 e le 15.24), usando il cellulare dell'attore, la Olsen per chiedere cosa fare. La attrice aveva risposto che avrebbe inviato qualcuno al più presto nell'appartamento. Solo alle 15.26 la donna si sarebbe decisa a chiamare il 911, il pronto intervento statunintese. Le squadre di soccorso erano giunte all'appartamento in sette minuti, alle 15.33, contemporaneamente ad una guardia privata messa in azione dalla Olsen. Dopo avere tentato per tre minuti di rianimare l'attore, usando anche un defibrillatore, i soccorritori certificavano alle 15.36 il decesso. Nel frattempo la massaggiatrice aveva chiamato una quarta volta la Olsen, alle 15.34, per informarla della situazione.
La polizia non ritiene che il ritardo della massaggiatrice nel chiamare il 911 abbia avuto conseguenze: l'attore era probabilmente gia' senza vita da un paio d'ore. Ma gli agenti desiderano capire perchè la donna abbia chiamato per ben tre volte la Olsen prima di far intervenire le squadre di soccorso. La polizia ritiene che Ledeger, che aveva 28 anni, possa essere morto per una overdose, forse involontaria, di medicinali. Nel suo appartamento sono stati trovati sei farmaci diversi, compresi sonniferi ed anti-depressivi.
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non del tutto.bellavista ha scritto:Ma anche voi che uscite di casa per andare a vedere alien contro predator (io nemmeno me lo scarico) siete del tutto sani?vertigoblu ha scritto:si infatti alla fine il primo predator era un film onesto,ma con ritmo ,con gli attori giusti per un film del genere,e delle caratterizzazioni decenti.Padoa_Schioppa ha scritto:o anche il primo Predator.
Film notevole.
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Jack de Quadri ha scritto:Sono curioso aspetto recenzione se possibile grazieeeeee..... vorrei capire il tipo di film mi piace molto...ma che cazzo di mostro è ci sono in giro tante voci tipo robot Voltron..Mostri CHtulù...ma che cazzo è che distrugge New York???????Lemmy ha scritto:Domani sera salvo morte mi vedró Cloverfield all'anteprima nazionale per la stampa.
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E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
PhilippeMexes5 ha scritto:American gangster sono riuscito a vederlo venerdi sera,e pur arrivando pochi minuti prima sono riuscito a trovare i biglietti.
Che dire:al solito,Denzel Washington maiuscolo:riuscirebbe ad attaccarsi addosso qualsiasi ruolo senza problemi.
Il ritmo non l'ho trovato altissimo,anzi:ma era inevitabile,trattandosi di una storia vera.
Nel complesso un film molto ben fatto,senza dubbio.
Quoto Philippe.
Ma a parte tutto questo, sono rimasto incantato da lei:


Lymari Nadal
Ah
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Signorina Effe di Wilma Labate.
Un film deludente, mi aspettavo di più. Nel 1980, durante la protesta degli operai della Fiat si conoscono e si amano l'operaio Sergio e la laureanda Emma, a rappresentare le due fazioni opposte della protesta. Sarebbe potuto essere un buon film, ma è davvero piatto e troppo, troppo televisivo. Ormai il linguaggio della fiction televisiva ha invaso anche il grande schermo, e andare al cinema spesso è come starsene a casa a guardare la tv. Molto bravi gli attori di contoreno (Gifuni, la Impacciatore) e Valeria Solarino è davvero molto bella.

Un film deludente, mi aspettavo di più. Nel 1980, durante la protesta degli operai della Fiat si conoscono e si amano l'operaio Sergio e la laureanda Emma, a rappresentare le due fazioni opposte della protesta. Sarebbe potuto essere un buon film, ma è davvero piatto e troppo, troppo televisivo. Ormai il linguaggio della fiction televisiva ha invaso anche il grande schermo, e andare al cinema spesso è come starsene a casa a guardare la tv. Molto bravi gli attori di contoreno (Gifuni, la Impacciatore) e Valeria Solarino è davvero molto bella.
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
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ieri sera ho visto il grindhouse di tarantino,cioè "A prova di Morte".
Bellissima colonna sonora.
Il Tarantino si conferma palato fino in fatto di suoni vintage e maestro quando si tratta di rendere tutto retró,come l'invecchiatura della pellicola.
Film in "due parti" con la solita svolta sorpresa già usata e forse meglio in "Dal tramonto all'alba" e parecchie citazioni.
Film che scorre liscio,con la solita grande fotografia e il suo solito personalissimo grande gusto Pulp.
Forsa manca la genialità che ne avrebbe contraddistinto questa sua ultima produzione,ma vabbè,IMHO gran bel film noioso
Bellissima colonna sonora.
Il Tarantino si conferma palato fino in fatto di suoni vintage e maestro quando si tratta di rendere tutto retró,come l'invecchiatura della pellicola.
Film in "due parti" con la solita svolta sorpresa già usata e forse meglio in "Dal tramonto all'alba" e parecchie citazioni.
Film che scorre liscio,con la solita grande fotografia e il suo solito personalissimo grande gusto Pulp.
Forsa manca la genialità che ne avrebbe contraddistinto questa sua ultima produzione,ma vabbè,IMHO gran bel film noioso
Ultima modifica di superflowerpunkdiscopop il 29/01/2008, 9:37, modificato 1 volta in totale.
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.
confermo, e a me i suoi film piacciono di brutto.superflowerpunkdiscopop ha scritto:ieri sera ho visto il grindhouse di tarantino,cioè "A prova di Morte".
Bellissima colonna sonora.
Il Tarantino si conferma palato fino in fatto di suoni vintage e maestro quando si tratta di rendere tutto retró,come l'invecchiatura della pellicola.
Film in "due parti" con la solita svolta sorpresa già usata e forse meglio in "Dal tramonto all'alba" e parecchie citazioni.
Film che scorre liscio,con la solita grande fotografia e il suo solito personalissimo grande gusto Pulp.
Forsa manca la genialità che ne avrebbe contraddistinto questa sua ultima produzione,ma vabbè,IMHO gran bel film noioso
qua è la storia che sfocia nel nulla
Ultima modifica di colpo il 29/01/2008, 9:43, modificato 1 volta in totale.
Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
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- superflowerpunkdiscopop
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[quote:2ee7e857cc="superflowerpunkdiscopop"]o bello,avevo aggiunto "parecchie citazioni" nella mia mini rece mentre mi quotavi,correggi
[/quote:2ee7e857cc]
ueh supaflowa ciappa quest
, che poi da casa ti accollo un'altra chicca
1) Le due macchine guidate da Stuntman Mike sono una Chevy Nova del 1971/72 (stesso modello di quella sulla quale viaggiavano Vincent e Jules in Pulp Fiction) targata JJZ-109 (targa vista nella Ford Mustang Fastback del 1968 guidata da Steve McQueen nel film "Bullitt" ) e una Dodge Charger del 1969 targata 938-DAN (targa vista nella macchina dei protagonisti del film "Dirty Mary Crazy Larry" Titolo italiano: Zozza Mary Pazzo Gary). Sul cofano di entrambe le vetture c'è una decorazione in metallo a forma di papera di gomma, già vista sul camion di Rubber Duck nel film di Sam Peckinpah "Convoy" (1978).
2) La macchina di Kim (verniciata coi colori di Kill Bill vol. 1) è una Ford Mustang Mach I, già vista nell'originale "Gone in 60 seconds" (1974). Una vettura verniciata allo stesso modo era stata utilizzata anche nel film horror di Alexandre Aja, "Alta tensione" (2003). Su una fiancata dell'auto si legge la scritta "Lil Pussy Wagon" evidente riferimento al pick up guidato dalla Sposa in Kill Bill.
3) Zoe Bell (di cui mi sono innamorata) è una vera stuntwoman. E' stata la controfigura di Lucy Lawless nel telefilm "Xena principessa guerriera" e di Uma Thurman in Kill Bill. Inutile dire che Zoe non si è valsa dell'aiuto di nessuno per girare le scene più pericolose di Death Proof.
4) Nella targa della mustang di Kim c'è scritto "BRAND X". Brand X era la marca del veleno utilizzato da Joker in Batman (1989). Brand X è anche il nome di una band Jazz-rock fondata nel 1975. La scritta Brand X potrebbe essere l'ennesimo riferimento di Tarantino ai fumetti Marvel, in questo caso agli X-Men.
5) Il cast è composto da alcuni volti noti del piccolo schermo: Rose McGowan (Streghe), Naveen Andrews (Lost), Vanessa Ferlito (CSI NY), Tracie Thoms (Cold Case), Freddy Rodriguez (Six Feet Under) e Sydney Tamiia Poitier (VeronicaMars).
6) Il simbolo sul cofano della prima macchina di Stuntman Mike è molto simile a quello della band "Death by Stereo".
7) Sydney Tamiia Poitier (Jungle Julia) è la figlia del noto attore Sydney Poitier.
Nel cartellone pubblicitario del finto film "Potheads Two"(visibile nella versione uncut di Death Proof), si leggono alcuni nomi noti ai fans di Tarantino: Sarah L. Driver (regista del documentario "Full Tilt Boogie", nonchè fonte d'ispirazione del nome Elle Driver), Helen Kim (Karen Kim in Kill Bill Vol. 2) e The RZA (il compositore delle musiche originali di Kill Bill).
9) In uno dei cartelloni che pubblicizzano la sua stazione radio, Jungle Julia indossa la tuta di Kill Bill vol. 1
10) Tarantino non rinuncia alla celebre inquadratura del piede sull'acceleratore e ci regala un primissimo piano dello stivale di Stuntman Mike che da gas al suo letale bolide.
11) La ragazza bionda nel poster gigante a casa di Jungle Julia è l'attrice Brigitte Bardot, fotografata sul set di "Il Disprezzo" (Titolo originale: Le Mepris) di Jean-Luc Godard del 1963.
12) Nella sceneggiatura originale, Jungle Julia, Shanna e Arlene vanno in giro a bordo di un Honda Civic bianca, vettura apparsa in quasi tutti i film di Tarantino.
13) Secondo Zoe e Kim, la maggior parte delle ragazze conoscono solo film come "Bella In Rosa" (Pretty in pink) e ignorano film d'azione come Vanishing Point, Dirty Mary Crazy Larry e Gone in 60 seconds (l'originale del ‘74 e non "quella schifezza con Angelina Jolie!").
14) Mickey Rourke, Sylvester Stallone e Ving Rhames (il Marsellus Wallace di Pulp Fiction) furono presi in considerazione per il ruolo di Stuntman Mike.
15) La macchina di Stuntman Mike passa attraverso un cartellone di un drive in che pubblicizza i film "Scary Movie 4" e "Wolf Creek".
16) Cecil, il regista con il quale Abby aveva avuto un relazione (anche se puramente platonica!) l'ha tradita proprio il giorno del suo compleanno con la controfigura dell'attrice Daryl Hannah. Monica Staggs (che in Death Proof interpreta Lanna Frank) è stata la controfigura della Hannah in Kill Bill vol. 2, ruolo che le è valso, in coppia con la collega Zoe Bell (controfigura di Uma) due Taurus (gli oscar degli stuntman) nel 2005.
17) Il cognome di Jungle Julia è Lucai, proprio come quello dell'assistente personale di Tarantino: Vicki Lucai.
18) I versi che Stuntman Mike recita a "Butterfly" sono presi dalla poesia "Stopping by Woods on a Snowy Evening" di Robert Frost e rappresentano anche un riferimento al film anni '70 "Telefon", dove questa strofa veniva usata come segnale postipnotico.
19) La scritta "Vipers" sulla divisa da cheerleader di Lee è un omaggio alla Deadly Viper Assassination Squad (DiVAS) di Kill Bill.
20) In una scena della versione uncut europea, Lee telefona ad Abernathy per ricordarle di comprare la rivista Allure dove c'è un servizio su di lei. La suoneria del cellulare di Abernathy è Twisted Nerve di Bernard Hermann, brano utilizzato durante la famosa scena all'ospedale di Kill Bill vol. 1
21) In tutti i poster di Death Proof manca la papera di metallo sul cofano della macchina.
22) Stuntman Mike dice di aver lavorato per il telefilm "The Virginian" (1962). Kurt Russel vi recitò in due episodi.
23) Alcune scene della lap dance di Arlene compaiono nel trailer ma non sono state incluse nel film. L'esibizione di Butterfly sarà sicuramente presente nella versione europea di Death Proof.
24) Michael Parks interpreterà di nuovo lo sceriffo Earl McGraw, (personaggio già visto in From dusk till dawn e in Kill Bill vol. 1) sia nell'episodio di Rodriguez che in quello di Tarantino. In quest'ultimo farà la sua comparsa anche suo figlio James Parks nei panni del figlio numero 1.
25) La macchina sulla quale Zoe vuole provare una pericolosissima acrobazia è una Dodge Challenger del 1970 bianca, identica a quella guidata da Barry Newman nel cult movie "Vanishing Point" (Titolo italiano: "Punto Zero").
26) La maglia indossata da Kurt Russell nel film "Grosso Guaio a Chinatown" è appesa su una parete del Texas Chili Parlor.
27) La scena di Death Proof con il secondo gruppo di ragazze che parla al ristorante, ricorda vagamente la scena iniziale di Reservoir Dogs.
28) Date un'occhiata al resto dei clienti nella scena dove Zoe, Lee, Kim e Abby chiacchierano tranquille al ristorante...seduto al bancone noterete Stuntman Mike!
29) La scena al ristorante con il secondo gruppo di ragazze è un piano sequenza di circa 10 minuti.
30) Una delle canzone contenute nel jukebox del Texas Chili Parlor è Misirlou, il tema principale di Pulp Fiction.
31) La tradizionale inquadratura tarantiniana dall'interno del bagagliaio è presente sia nell'episodio di Rodriguez (Dakota e Wray guardano la mini moto) sia in quello di Tarantino (Kim e Zoe vengono inquadrate però non dall'interno del bagagliaio ma dall'interno del cofano mentre ammirano il motore della Dodge Charger).
32) Le cameriere che, insieme a Warren, bevono un drink al tavolo di Jungle Julia sono Venis Envy (delle Putas del Fuego) e Punky Bruiser (delle Holy Rollers). Le ragazze sono due famose pattinatrici professioniste di Austin e fanno parte delle cosiddette Lonestar Roller Derby girls.
33) In un'intervista su Newsweek, Tarantino ha dichiarato che l'idea di Death Proof gli venne in mente grazie a una conversazione avuta con l'attore Sean Penn. Sean gli disse: "Compra una macchina qualsiasi e consegnala a una squadra di stuntman Con 10.000 o 15.000 dollari te la fanno diventare "a prova di morte". Quella frase rimase fissa nella mente del regista da quel momento.
34) Nei titoli d'inizio di Death Proof si finge che il titolo originale fosse "Thunder Bolt" poi cambiato all'ultimo momento in Death Proof.
35) Entrambi i registi hanno "invecchiato" i film aggiungendo alle pellicole graffi e polvere per ricreare l'atmosfera delle vere "double feature" proiettate nei cinema grindhouse.
36) Entrambi gli episodi (almeno nella versione "Double feature") si interrompono per qualche secondo, simulando un inconveniente tecnico. Lo schermo diventa nero e compare la scritta "Missing Reel" (bobina mancante). L'idea (già avuta da William Castle) balenò nella mente di Tarantino dopo la visione del film di Oliver Reed "The Sell-Out" del 1976. Nella copia del film acquistata da Tarantino mancava un'intera bobina contenente una scena chiave del film.
Tarantino pensò che quell'inconveniente aveva comunque creato un interessante alone di mistero permettendo allo spettatore di provare a immaginare cosa fosse successo nelle scene mancanti.
Contrariamente a quanto si possa immaginare, nei cinema grindhouse
capitava spesso che mancassaro alcune scene ma mai intere sequenze di 20/30 minuti.
37) In Death Proof vengono fatti alcuni riferimenti a Pulp Fiction:
Abernathy dice di aver permesso a Cecil di farle un massaggio ai piedi. In Pulp Fiction, Vincent e Jules hanno un animato scambio di opinioni proprio riguardo a un massaggio ai piedi.
38) Stuntman Mike finge di non aver riconosciuto Julia, anche se i suoi cartelloni sono praticamene in ogni angolo di Austin. Jungle Julia, allora si prende gioco di lui chiamandolo Zatoichi, come il famoso personaggio protagonista di molti film giapponesi, abile con la katana ma notoriamente cieco.
39) Jasper, con ogni probabilità è lo stesso personaggio interpretato sempre da Jonathan Loughran in Kill Bill vol. 1 (il camionista che stava per abusare della Sposa in coma).Questa coincidenza farebbe pensare a un probabile stupro di Lee durante l'assenza delle sue amiche.
40) La scena che mostrava Stuntman Mike mentre si masturba dentro il rottame della sua macchina subito dopo il primo incidente è stata tagliata perché ritenuta superflua. Sarà compito dello sceriffo McGraw nella scena successiva spiegare la natura puramente sessuale del plurime omicidio.
41) Death Proof si colloca cronologicamente prima di Planet Terror. Stuntman Mike viene, infatti, ricoverato nello stesso identico ospedale texano che poi verrà invaso dai sickos.
42) I bei piedi che si vedono nei titoli d'inizio di Death Proof, non appartengono a Vanessa Ferlito bensì alla playmate Shannon Hazlett.
La Hazlett aveva già lavorato con Tarantino nel primo episodio
di CSI Grave Danger insieme alla sorella Stephanie.(erano le due ragazze legate una contro l'altra e poi uccise dal killer).
43) Nella t-shirt di Shanna è raffigurata Tura Satana, la protagonista di Faster Pussycat, Kill! Kill! film exploitation del 1965 di Russ Meyer.
44) Il libro di Grind House svela la vera origine della scritta nella targa dell'auto di Kim.Brand X non è altro che il nome del team di stuntmen che hanno lavorato in Death Proof.
ueh supaflowa ciappa quest
1) Le due macchine guidate da Stuntman Mike sono una Chevy Nova del 1971/72 (stesso modello di quella sulla quale viaggiavano Vincent e Jules in Pulp Fiction) targata JJZ-109 (targa vista nella Ford Mustang Fastback del 1968 guidata da Steve McQueen nel film "Bullitt" ) e una Dodge Charger del 1969 targata 938-DAN (targa vista nella macchina dei protagonisti del film "Dirty Mary Crazy Larry" Titolo italiano: Zozza Mary Pazzo Gary). Sul cofano di entrambe le vetture c'è una decorazione in metallo a forma di papera di gomma, già vista sul camion di Rubber Duck nel film di Sam Peckinpah "Convoy" (1978).
2) La macchina di Kim (verniciata coi colori di Kill Bill vol. 1) è una Ford Mustang Mach I, già vista nell'originale "Gone in 60 seconds" (1974). Una vettura verniciata allo stesso modo era stata utilizzata anche nel film horror di Alexandre Aja, "Alta tensione" (2003). Su una fiancata dell'auto si legge la scritta "Lil Pussy Wagon" evidente riferimento al pick up guidato dalla Sposa in Kill Bill.
3) Zoe Bell (di cui mi sono innamorata) è una vera stuntwoman. E' stata la controfigura di Lucy Lawless nel telefilm "Xena principessa guerriera" e di Uma Thurman in Kill Bill. Inutile dire che Zoe non si è valsa dell'aiuto di nessuno per girare le scene più pericolose di Death Proof.
4) Nella targa della mustang di Kim c'è scritto "BRAND X". Brand X era la marca del veleno utilizzato da Joker in Batman (1989). Brand X è anche il nome di una band Jazz-rock fondata nel 1975. La scritta Brand X potrebbe essere l'ennesimo riferimento di Tarantino ai fumetti Marvel, in questo caso agli X-Men.
5) Il cast è composto da alcuni volti noti del piccolo schermo: Rose McGowan (Streghe), Naveen Andrews (Lost), Vanessa Ferlito (CSI NY), Tracie Thoms (Cold Case), Freddy Rodriguez (Six Feet Under) e Sydney Tamiia Poitier (VeronicaMars).
6) Il simbolo sul cofano della prima macchina di Stuntman Mike è molto simile a quello della band "Death by Stereo".
7) Sydney Tamiia Poitier (Jungle Julia) è la figlia del noto attore Sydney Poitier.
9) In uno dei cartelloni che pubblicizzano la sua stazione radio, Jungle Julia indossa la tuta di Kill Bill vol. 1
10) Tarantino non rinuncia alla celebre inquadratura del piede sull'acceleratore e ci regala un primissimo piano dello stivale di Stuntman Mike che da gas al suo letale bolide.
11) La ragazza bionda nel poster gigante a casa di Jungle Julia è l'attrice Brigitte Bardot, fotografata sul set di "Il Disprezzo" (Titolo originale: Le Mepris) di Jean-Luc Godard del 1963.
12) Nella sceneggiatura originale, Jungle Julia, Shanna e Arlene vanno in giro a bordo di un Honda Civic bianca, vettura apparsa in quasi tutti i film di Tarantino.
13) Secondo Zoe e Kim, la maggior parte delle ragazze conoscono solo film come "Bella In Rosa" (Pretty in pink) e ignorano film d'azione come Vanishing Point, Dirty Mary Crazy Larry e Gone in 60 seconds (l'originale del ‘74 e non "quella schifezza con Angelina Jolie!").
14) Mickey Rourke, Sylvester Stallone e Ving Rhames (il Marsellus Wallace di Pulp Fiction) furono presi in considerazione per il ruolo di Stuntman Mike.
15) La macchina di Stuntman Mike passa attraverso un cartellone di un drive in che pubblicizza i film "Scary Movie 4" e "Wolf Creek".
16) Cecil, il regista con il quale Abby aveva avuto un relazione (anche se puramente platonica!) l'ha tradita proprio il giorno del suo compleanno con la controfigura dell'attrice Daryl Hannah. Monica Staggs (che in Death Proof interpreta Lanna Frank) è stata la controfigura della Hannah in Kill Bill vol. 2, ruolo che le è valso, in coppia con la collega Zoe Bell (controfigura di Uma) due Taurus (gli oscar degli stuntman) nel 2005.
17) Il cognome di Jungle Julia è Lucai, proprio come quello dell'assistente personale di Tarantino: Vicki Lucai.
18) I versi che Stuntman Mike recita a "Butterfly" sono presi dalla poesia "Stopping by Woods on a Snowy Evening" di Robert Frost e rappresentano anche un riferimento al film anni '70 "Telefon", dove questa strofa veniva usata come segnale postipnotico.
19) La scritta "Vipers" sulla divisa da cheerleader di Lee è un omaggio alla Deadly Viper Assassination Squad (DiVAS) di Kill Bill.
20) In una scena della versione uncut europea, Lee telefona ad Abernathy per ricordarle di comprare la rivista Allure dove c'è un servizio su di lei. La suoneria del cellulare di Abernathy è Twisted Nerve di Bernard Hermann, brano utilizzato durante la famosa scena all'ospedale di Kill Bill vol. 1
21) In tutti i poster di Death Proof manca la papera di metallo sul cofano della macchina.
22) Stuntman Mike dice di aver lavorato per il telefilm "The Virginian" (1962). Kurt Russel vi recitò in due episodi.
23) Alcune scene della lap dance di Arlene compaiono nel trailer ma non sono state incluse nel film. L'esibizione di Butterfly sarà sicuramente presente nella versione europea di Death Proof.
24) Michael Parks interpreterà di nuovo lo sceriffo Earl McGraw, (personaggio già visto in From dusk till dawn e in Kill Bill vol. 1) sia nell'episodio di Rodriguez che in quello di Tarantino. In quest'ultimo farà la sua comparsa anche suo figlio James Parks nei panni del figlio numero 1.
25) La macchina sulla quale Zoe vuole provare una pericolosissima acrobazia è una Dodge Challenger del 1970 bianca, identica a quella guidata da Barry Newman nel cult movie "Vanishing Point" (Titolo italiano: "Punto Zero").
26) La maglia indossata da Kurt Russell nel film "Grosso Guaio a Chinatown" è appesa su una parete del Texas Chili Parlor.
27) La scena di Death Proof con il secondo gruppo di ragazze che parla al ristorante, ricorda vagamente la scena iniziale di Reservoir Dogs.
28) Date un'occhiata al resto dei clienti nella scena dove Zoe, Lee, Kim e Abby chiacchierano tranquille al ristorante...seduto al bancone noterete Stuntman Mike!
29) La scena al ristorante con il secondo gruppo di ragazze è un piano sequenza di circa 10 minuti.
30) Una delle canzone contenute nel jukebox del Texas Chili Parlor è Misirlou, il tema principale di Pulp Fiction.
31) La tradizionale inquadratura tarantiniana dall'interno del bagagliaio è presente sia nell'episodio di Rodriguez (Dakota e Wray guardano la mini moto) sia in quello di Tarantino (Kim e Zoe vengono inquadrate però non dall'interno del bagagliaio ma dall'interno del cofano mentre ammirano il motore della Dodge Charger).
32) Le cameriere che, insieme a Warren, bevono un drink al tavolo di Jungle Julia sono Venis Envy (delle Putas del Fuego) e Punky Bruiser (delle Holy Rollers). Le ragazze sono due famose pattinatrici professioniste di Austin e fanno parte delle cosiddette Lonestar Roller Derby girls.
33) In un'intervista su Newsweek, Tarantino ha dichiarato che l'idea di Death Proof gli venne in mente grazie a una conversazione avuta con l'attore Sean Penn. Sean gli disse: "Compra una macchina qualsiasi e consegnala a una squadra di stuntman Con 10.000 o 15.000 dollari te la fanno diventare "a prova di morte". Quella frase rimase fissa nella mente del regista da quel momento.
34) Nei titoli d'inizio di Death Proof si finge che il titolo originale fosse "Thunder Bolt" poi cambiato all'ultimo momento in Death Proof.
35) Entrambi i registi hanno "invecchiato" i film aggiungendo alle pellicole graffi e polvere per ricreare l'atmosfera delle vere "double feature" proiettate nei cinema grindhouse.
36) Entrambi gli episodi (almeno nella versione "Double feature") si interrompono per qualche secondo, simulando un inconveniente tecnico. Lo schermo diventa nero e compare la scritta "Missing Reel" (bobina mancante). L'idea (già avuta da William Castle) balenò nella mente di Tarantino dopo la visione del film di Oliver Reed "The Sell-Out" del 1976. Nella copia del film acquistata da Tarantino mancava un'intera bobina contenente una scena chiave del film.
Tarantino pensò che quell'inconveniente aveva comunque creato un interessante alone di mistero permettendo allo spettatore di provare a immaginare cosa fosse successo nelle scene mancanti.
Contrariamente a quanto si possa immaginare, nei cinema grindhouse
capitava spesso che mancassaro alcune scene ma mai intere sequenze di 20/30 minuti.
37) In Death Proof vengono fatti alcuni riferimenti a Pulp Fiction:
Abernathy dice di aver permesso a Cecil di farle un massaggio ai piedi. In Pulp Fiction, Vincent e Jules hanno un animato scambio di opinioni proprio riguardo a un massaggio ai piedi.
38) Stuntman Mike finge di non aver riconosciuto Julia, anche se i suoi cartelloni sono praticamene in ogni angolo di Austin. Jungle Julia, allora si prende gioco di lui chiamandolo Zatoichi, come il famoso personaggio protagonista di molti film giapponesi, abile con la katana ma notoriamente cieco.
39) Jasper, con ogni probabilità è lo stesso personaggio interpretato sempre da Jonathan Loughran in Kill Bill vol. 1 (il camionista che stava per abusare della Sposa in coma).Questa coincidenza farebbe pensare a un probabile stupro di Lee durante l'assenza delle sue amiche.
40) La scena che mostrava Stuntman Mike mentre si masturba dentro il rottame della sua macchina subito dopo il primo incidente è stata tagliata perché ritenuta superflua. Sarà compito dello sceriffo McGraw nella scena successiva spiegare la natura puramente sessuale del plurime omicidio.
41) Death Proof si colloca cronologicamente prima di Planet Terror. Stuntman Mike viene, infatti, ricoverato nello stesso identico ospedale texano che poi verrà invaso dai sickos.
42) I bei piedi che si vedono nei titoli d'inizio di Death Proof, non appartengono a Vanessa Ferlito bensì alla playmate Shannon Hazlett.
La Hazlett aveva già lavorato con Tarantino nel primo episodio
di CSI Grave Danger insieme alla sorella Stephanie.(erano le due ragazze legate una contro l'altra e poi uccise dal killer).
43) Nella t-shirt di Shanna è raffigurata Tura Satana, la protagonista di Faster Pussycat, Kill! Kill! film exploitation del 1965 di Russ Meyer.
44) Il libro di Grind House svela la vera origine della scritta nella targa dell'auto di Kim.Brand X non è altro che il nome del team di stuntmen che hanno lavorato in Death Proof.
Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)

