E' preoccupante che tu assimili l'umanesimo razionale e il laicismo adBerlino ha scritto:Una annotazione storica per i nuovi del forum (diciamo quelli nati dal 2007 in poi). Ci sono pochissimi argomenti su SZ più accesi e veementi di quelli sulla religione e sul papa in particolare. Probabilmente è vero anche in altri forum itaGliani. Merito del confine geografico tra Italia e stato Vaticano (anzi dello sconfinamento). Segue un classico post alla Berlino. Piuttosto saccente e poco leggibile. Se non ce la fate a reggerlo non mi offendo.
Il problema della religione è la propagazione del messaggio. Guarda caso è anche il problema della scienza della politica e della cultura umana in senso lato.
L'insieme di precetti (dogmi, credenze, ecc) di una religione R puó essere considerato come un sistema virale S.
Sulle religioni si applica bene la teoria di Darwin se viene trattata come pool di memi e non di geni. Il meme è una idea semplice che occupa la mente di un individuo e che si riproduce occupando la mente di un altro individuo. Il meme è l'unità di riproduzione mentale. Questa definizione è di Dawkins.
I memi sono in competizione tra loro. Non posso credere contemporaneamente che esista Babbo Natale e che non esista. Il primo meme è destinato a soccombere al secondo. In molti casi la mente applica in modo automatico quello che si chiama il rasoio di Occam: la spiegazione più semplice vince. E' maledettamente complicato immaginare che Babbo Natale abbia una slitta volante attaccata da renne con le quali fa il giro del mondo in una notte a depositare regalini a tutti i bambini. Prima o poi l'idea che i regali li compra papà si farà strada nella mente di mio figlio. Se Occam puó lavorare alla lunga vince.
I memi virali più potenti si espandono. Quelli più deboli soccombono. La religione è un sistema virale che ha una sua autonomia in qualche modo autoreferenziale. Una religione che dice "Io sono un Dio, tu sei uno stronzo e mi devi adorare" è molto meno contagiosa di una che dice "Tu sei il figlio di dio e quindi un dio e adorando me adori te stesso".
Se non c'è nessun vettore di una idea questa non si propaga. I vettori sono i segni: suoni, parole, scritte, simboli, ecc. I memi hanno bisogno di essere ripetuti per rafforzarsi. Lo scoprì anche Goebbels "una menzogna ripetuta milioni di volte diventa una verità ".
Le religioni non trascurano nemmeno le liturgie che rafforzano il segno con il rituale, con la ripetizione. La tecnica della liturgia è molto potente perchè travalica la sfera mentale e entra nel fisico. Marciare cantare recitare omelie respirare profondamente pronunciando mantrah in sincrono ha un effetto ipnotico devastante dal punto di vista del contagio. (Se vogliamo rimanere in topic una scopata ha qualcosa di liturgico).
Costruire sistemi "memici" religiosi è relativamente facile. Lo dimostrano le infinite sette e lo sterminato numero di adepti che credono a qualunque cosa. Perchè il bisogno di credere è fortissimo. Vale il teorema antropologico "Ciascuno crede a ció a cui vuol credere".
La "religione scientifica" è troppo complessa e sofisticata. Presuppone una elevatissima alfabetizzazione. Una formazione alla cinese cioè non si puó passare al livello successivo di istruzione se non si ha accumulato un certo numero di informazioni precedenti. Anche solo la fede "illuminista" ossia credere nell'uomo e nella ragione è un punto di arrivo. Ma la cultura razionale si scontra contro un altro muro più che antropologico proprio genetico che dice sostanzialmente che l'intelligenza è un gene recessivo e non dominante cioè viene selezionato nel pool genico a favore della stupidità . E' un peccato ma siamo fatti così e per certi aspetti siamo fatti bene rispetto alla sopravvivenza dei nostri geni (questo meriterebbe la seconda puntata del mio topic sull'algoritmo). Fine pippe pseudo-scientifiche.
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Nel merito. Ratzniger alla Sapienza è un problema di comunicazione. Ossia di scontro tra due sistemi memici. Ha ragione squirto che per primo ha sollevato il caso del servizio al TG2 e della visibilità che ha la chiesa nella comunicazione. Una società teocratica (come i regimi dittatoriali) ha bisogno di controllare la comunicazione. In qualche caso (spesso) uccidere i vettori di trasmissione dei memi nemici. Lo ha fatto molto bene nel passato. E' leggermente in difficoltà con l'illuminismo ma sta recuperando.
E' per questo che la battaglia è persa se rimaniamo confinati e se non si ha la possibilità di propagare anticorpi di razionalismo ai virus religiosi. Dando per scontato di schierarsi e credere nell'altra religione ossia quella dell'umanesimo razionale (laicismo).
La politica moderna, la democrazia e le forme sociali di convivenza laiche possono schierare un esercito e armi ridicole di fronte alla potenza di un sistema che ha dimostrato nei millenni di sapere sopravvivere e vincere la competizione. Vale anche per gli stati arabi alle prese con il sistema virale islamico I.
Sarebbe bello se i principali sistemi memici religiosi e ideologici si scannassero tra loro (come in parte accade) e trionfasse il principio di Occam nella sua purezza. Il problema è che quel risultato non è affatto scontato.
A meno che...
una religione!
firmato uno dei non firmatari....

nonchè candidato negli awards
(e non sono io.....)