grigiattola ha scritto:....mi elenchi le altre limitazioni?
Cara grigiattola,
io sto andando a letto, ho sonno, saró breve e confuso.
Le ragioni per cui molti, moltissimi, vivono i rapporti di coppia come opprimenti sono complessi, troppo perchè io cerchi di affrontarli. Ci sono tanti bei libri di psicologia che possono essere illuminanti, quelli di sociologia si puó dire non parlino d'altro. Presunzione: a differenza di molti qui dentro, io so bene perchè fuggo il legame di coppia. Analizzo continuamente il perchè e il come dei miei rapporti con gli altri e di conseguenza, a differenza dei molti di cui sopra, non ne sono affatto orgoglioso, nè tantomeno ho motivi di odio o rivalsa verso le donne. Certo nemmeno me ne vergogno. Io dunque non voglio parlarti delle ragioni che stanno al fondo del problema, e d'altra parte tu non me lo hai chiesto. Tu vuoi sapere cosa proviamo "noi uomini". Ti diró cosa provo io. Soffocamento, ansia, oppressione, senso di costrizione, continuo desiderio di ribellione. Odio anche, non verso le donne in generale, ma verso "quella" donna nel momento in cui pretende di essere vista. Non sono un misogino e non ho un elenco di aggettivi infamanti verso le matrigne donne vampiro. Nè sono solito cercare ragazze "troie" in discoteca per poi lamentarmi che le ragazze sono tutte "troie". Ho conosciuto ragazze normali, alcune straordinarie, e so bene quanto sia semplice quello che chiedono, a volte: essere viste. Ti sei mai sentita non-vista? Hai bisogno di essere vista? Non guardare me. Io non voglio vedere. Che cosa non voglio vedere? perchè non voglio vedere? ripeto, storia lunga, e i libri possono spiegarlo meglio di me. Questa non è un'apologia del narcisista. E' quello che per il momento è.
Il sonno, caro Chevalley, il sonno è ció che i Siciliani vogliono, ed essi odieranno sempre chi li vorrà svegliare, sia pure per portar loro i più bei regali.
Buonanotte Chevalley, io domani mi sveglio presto e voi verrete spazzato via dalle armate misogine.
E' un mondo difficile.