balkan wolf ha scritto:ottime precisazioni jello
è esattamente il tipo di intervento che chiedevo...
domanda visto che mi sembri "saputo" ma sti cazzo di sottomarini nun se tanano facile ormai???
Per tanare si tana tutto; certamente è molto più facile individuare una serie di silos di lancio per missili, o una base aerea, o i tuoi bombardieri che stazionano presso una base aerea alleata, o, al limite delle rampe mobili, piuttosto che un sottomarino immerso nelle profondità oceaniche, che puó stare in crociera per dei mesi, sbucare dall'altro capo del globo e colpire.
E poi gli oceani sono fottutamente grandi, nessuno puó avere la piena consapevolezza di ció che vi succede, forse nemmeno la marina Usa, che con un sistema di boe acustiche puó tracciare la presenza dei sottomarini di tutte le flotte del mondo.
Considera che le armi con cui questi battelli sono armati hanno una gittata anche di 10000km, io posso stare in nel Baltico e colpire nel Mediterraneo.
E che trattandosi di assetti "pregiati", i sottomarini lanciamissili balistici vengono imbottiti degli apparati di contromisure elettroniche più avanzati disponibili.
E poi dal trovare all'affondare quelli che sono i mezzi "stealth" per eccellenza ce ne passa; tanto per darti un'idea; all'epoca delle Falkland, piena guerra fredda, massima attenzione alle tattiche antisommergibile, la Royal Navy in assetto da guerra non riuscì a neutralizzare quell'unico battello moderno (a propulsione DIESEL-ELETTRICA) di cui disponevano gli argentini, anzi, si vocifera che questo sia riuscito a lanciare frettolosamente un paio di siluri contro una portaerei inglese, fallendo causa errore di programmazione, mentre bastarono due o tre sott a propulsione nucleare inglesi per paralizzare completamente la marina argentina.
Quindi se ti vuoi fare un deterrente credibile, la combinazione "missile balistico intercontinentale su sottomarino a propulsione atomica" è la più letale e insidiosa di tutte.
Considera che gli inglesi che hanno ridotto i loro arsenali hanno rinunciato a missili da crociera e bombe da aereo, ma non ai loro 4 preziosi SSBN, e che la Francia per mantenere il suo deterrente spende ogni anno quello che noi spendiamo per l'Arma dei Carabinieri.