visto grindhouse ieri sera, eravamo in 9 in tutta la sala:
voto 10 + alle fighe del film che non mi hanno fatto dorimire la notte
voto 10 a kurt russel
voto 6 al film, che altro non è che fighe in macchina che passano il tempo a parlare
voto 2 a me stesso, che dopo una golata di coca ghiacciata non mi sono reso conto di aver ruttato come se non ci fosse un domani, facendo girare all'unisono gli altri 8 spettatori
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
visto grindhouse ieri sera, eravamo in 9 in tutta la sala:
voto 10 + alle fighe del film che non mi hanno fatto dorimire la notte
voto 10 a kurt russel
voto 6 al film, che altro non è che fighe in macchina che passano il tempo a parlare
voto 2 a me stesso, che dopo una golata di coca ghiacciata non mi sono reso conto di aver ruttato come se non ci fosse un domani, facendo girare all'unisono gli altri 8 spettatori
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
La stagione cinematografica sta volgendo al termine, ma qualcosa esce ancora...
E' il caso di "Il destino di un guerriero", tratto da una saga di romanzi dello spagnolo Arturo Perez-Reverte, che vede come protagonista il soldato Diego Alatriste... E' il film più costoso della storia del cinema spagnolo ed è diretto da un regista sconosciuto, tale Yanes, del quale anni fa vedemmo una cagatina intitolata "Nessuna notizia da Dio" (comunque c'era Penelope Cruz). Il film vuol essere un affresco sulla Spagna del diciassettesimo secolo, società crudelissima in cui a comandare era soprattutto l'inquisizione ed una casta di nobilastri che nonesitavano a mandare al massacro la povera gente in nome di non si sa quali ideali... Nonostante tutto la narrazione non scorre granchè, la storia va avanti troppo frammentata, segno probabilmente che non era poi così facile realizzare un film del genere. Alcune immagini sembrano prese in prestito dai quadri di Velasquez, ma ció non risolleva. Bravo e credibile Viggo Mortensen nel ruolo di Alatriste; nel cast anche un'attrice spagnola veramente bella, Ariadna Gil.
Solo per apassionati
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
Pimpipessa ha scritto:Qualcuno ha visto il Matrimonio di Tuya???
Vaffanculo!!!
Definito coram populo uno dei migliori film dell'anno, dalle mie parti non è ovviamente uscito... e neppure è in programmazione nei cinema all'aperto...
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
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mi spiace radek , ma di dove sei esattamente? non è la prima volta che ti perdi qcosa...
a me capitava quando da ragazzina andavo in vacanza 3 mesi , si ma cavolo ero a Sestri Levante!!
Pimpipessa ha scritto:mi spiace radek , ma di dove sei esattamente? non è la prima volta che ti perdi qcosa...
Di dove sono???? Pensavo tu l'avessi capito...
La mia città è, a detta di tutti, una delle più belle al mondo, famosa soprattutto per una Piazza nella quale due volte all'anno si svolge una kermesse unica nel suo genere (denigrata e vituperata dagli stronzi animalisti di merda che non ne capiscono un cazzo... scusa lo sfogo, ma ogni tanto...).
Quanto al cinema, la mia città è dotata di sette sale (quindi neanche poche, visto che gli abitanti non arrivano a sessantamila, ma c'è l'università ...), che peró non coprono tutta la programmazione...
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E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
A genova lo fanno ma, dopo aver letto la trama, non credo che ci andrei, nemmeno se lo proiettassero nel cinemino estivo a due passi da casa mia.
Chissà perchè, mi ricorda certi polpettoni orientali che si "dovevano" vedere nel "cinema d' essai" parrocchiale. Di uno di questi ricordo il titolo: "la donna di sabbia", o giù di lì...allucinante, peggio (è tutto dire) della Corazzata Potemkin.
dostum ha scritto:A me è piaciuto (come i romanzi da cui è tratto)
Ecco, quello mi ricorda i cavalieri dell' apocalisse...bello, quello. Befrgman mi piaceva da impazzire (ma forse era colpa della tempesta ormonale che mi squilibrava un pó)
SexElisa ha scritto:A genova lo fanno ma, dopo aver letto la trama, non credo che ci andrei, nemmeno se lo proiettassero nel cinemino estivo a due passi da casa mia.
Chissà perchè, mi ricorda certi polpettoni orientali che si "dovevano" vedere nel "cinema d' essai" parrocchiale. Di uno di questi ricordo il titolo: "la donna di sabbia", o giù di lì...allucinante, peggio (è tutto dire) della Corazzata Potemkin.
"La donna di sabbia" è, se non erro, il film scandalo di un regista giapponese carneade, datato primi anni '60... non l'ho mai visto, ma in effetti penso non abbia nulla a che vedere con Kurosawa, Ishikawa od Oshima...
"La corazzata Potemkin" è del 1926, i suoi annetti li ha... un po' arduo apprezzarlo oggi, ma trasportato nell'ottica dell'epoca resta un capolavoro...
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Non so di chi fosse il film, ma raccontava di una donna che passava la vita a spazzare sabbia...eppure ne parlavano come di un capolavoro. Ma, anche qui, è un problema di epoche, probabilmente. Certe problematiche, tipiche di un determinato periodo storico risultano quasi inconprensibile se non inserite nel loro contesto. "Deserto rosso", quando l' ho visto io, sembrava un film di fantascienza, ma il critico ci ha spiegato come la trama rappresentasse il tema dell' incomunicabilità , che seguì l' esistenzialismo....o qualcosa così..