Questo ovviamente fa dell'escluso un malato di mente.Husker_Du ha scritto:Se ti senti un escluso, e cerchi di convincerti che non e' colpa tua, puoi fare qualcosa ad effetto....tipo ammazzare 33 studenti....entri a tuo modo nella storia....
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Credo che la cosa sia piu' sottile philippe.....PhilippeMexes5 ha scritto:Questo ovviamente fa dell'escluso un malato di mente.Husker_Du ha scritto:Se ti senti un escluso, e cerchi di convincerti che non e' colpa tua, puoi fare qualcosa ad effetto....tipo ammazzare 33 studenti....entri a tuo modo nella storia....
Possiamo dire che era malato di mente il ragazzino suicida perche' deriso dai compagni come omosessuale????
Noi tendiamo ad etichettare come malati o strani quelli che seconod noi si comportano in modo illogico o irrazionale.....ma e' illogico ed irrazionale secondo i NOSTRI canoni persnali di giudizio....per loro certi comportamenti potrebbero essere piu' che logici.....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
.sull'accettazione e la "vendetta del diverso". ogni forma, dico ogni forma di società comprende delle norme e dei processi di 'istituzionalizzazione' di pratiche e comportamenti. Ed è chiaro che ci sarà sempre quel che in sociologia viene definito 'deviante'. Il nostro eroe si è sentito escluso dalla cerchia di persone cui voleva appartenere, questo è da tenere ben presente. Lui voleva la loro approvazione, voleva stare bene con loro. E loro hanno rifiutato lui, ma spesso non rifituano altri. Sono dincamiche normali, e spesso dettate dal caso
il problema squirto è che la società occidentale ed in particolar modo quella americana mal sopporta la digressione rispetto alla norma il problema è tutto qui................l'emarginato, chi non si confà allo schema dominante viene disprezzato, deriso e vessato, ma non ha un'alternativa reale nella quale rifugiarsi, poichè il modello consumistico dirigista sta operando in questa direzione, non solo eliminando gli spazi di dissenso o quelli relativi a scelte differenti, ma anche quelli di confronto.........
è una società che propone un unico modus vivendi, lo propone come un modello obbligato, da acquistare a tutti i costi, ed è, come ho già detto in precedenza, pronta a modificare i circuiti mentali dell'individuo affinchè tale modello venga percepito positivamente ed accettato...........
è la profezia (facile per altro) del 1984 di Orwell che sta trovando compimento, l'abominio di un sistema sociale nella quale il diritto alla diversità , sia essa esistenziale o più semplicemente emotiva, non viene riconosciuto.........
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Ennio Flaiano.
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Se ieri sera avete visto lo speciale di Minoli sul massacro alla Columbine vi sarete resi conto delle differenze. La c' erano 2 wasp uno dei quali (Harris, la figura dominante) era strafatto di psicofarmaci e droghe. 2 poveri cristi emarginati, con disturbi mentali che intendevano vendicarsi dei compagni "col cappellino bianco", l' elite degli atleti della scuola, i più coccolati dai professori e ricercati dalle fighe. Si aggiravano per la scuola armati di granate/bombe al propano e mitragliatrici - procurate chissà come - sparando su tutto quello che vedevano: lampadari, libri, armadietti, persino sul soffitto. Il nero lo hanno ammazzato inneggiando alla white supremacy (e alla selezione naturale) gli altri li hanno seccati a casaccio.
Questo coreano mi da più l' idea del killer di tipo asiatico, emblema delle tigri asiatiche emergenti. Basta guardarlo nella foto, ha gli occhi glaciali, disumani, senza profondità . Ha lavorato con calma ricaricando più volte il fucile senza provare la benchè minima emozione. Insomma, un essere del tipo totalmente amorale incapace di provare empatia.
Questo coreano mi da più l' idea del killer di tipo asiatico, emblema delle tigri asiatiche emergenti. Basta guardarlo nella foto, ha gli occhi glaciali, disumani, senza profondità . Ha lavorato con calma ricaricando più volte il fucile senza provare la benchè minima emozione. Insomma, un essere del tipo totalmente amorale incapace di provare empatia.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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- PhilippeMexes5
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Secondo me la cosa è ancora più sottile,husk.Husker_Du ha scritto:Credo che la cosa sia piu' sottile philippe.....PhilippeMexes5 ha scritto:Questo ovviamente fa dell'escluso un malato di mente.Husker_Du ha scritto:Se ti senti un escluso, e cerchi di convincerti che non e' colpa tua, puoi fare qualcosa ad effetto....tipo ammazzare 33 studenti....entri a tuo modo nella storia....
Possiamo dire che era malato di mente il ragazzino suicida perche' deriso dai compagni come omosessuale????
Noi tendiamo ad etichettare come malati o strani quelli che seconod noi si comportano in modo illogico o irrazionale.....ma e' illogico ed irrazionale secondo i NOSTRI canoni persnali di giudizio....per loro certi comportamenti potrebbero essere piu' che logici.....
Il sentimento che accomuna il ragazzo suicida con il coreano è il disagio sociale:solo che il suicida,anche perchè ancora 16enne,ha riversato quella rabbia su stesso,mentre il coreano ha preferito scatenarla su 33 sconosciuti.
Peró da una parte io non reputo il ragazzino "malato",ma bensì debole:mentre il coreano è un pazzo da legare,poichè ha fatto una strage,dettata semplicemente dal risentimento personale.
Poi è preoccupante sentir dire che secondo i SUOI canoni personali di giudizio il suo comportamento puó essere logico e razionale:un ragionamento del genere è preoccupante,non trovi?Un briciolo di buon senso dovrebbe portare ogni essere umano a capire che uccidere non è nè logico nè razionale(tranne magari in casi estremi).
è secondo me un controsenso definire "non malato" il coreano perchè secondo i "suoi canoni personali di giudizio è stato logico e razionale":uno che ha un comportamento simile ha qualcosa che non va.
ovviamente questo è il mio modestissimo parere

ok, ma... si sta meglio in Iran? si sta meglio in Indonesia? e in Cina? lì tollerano forse tutte le 'digressioni alla norma'?tao ha scritto:.sull'accettazione e la "vendetta del diverso". ogni forma, dico ogni forma di società comprende delle norme e dei processi di 'istituzionalizzazione' di pratiche e comportamenti. Ed è chiaro che ci sarà sempre quel che in sociologia viene definito 'deviante'. Il nostro eroe si è sentito escluso dalla cerchia di persone cui voleva appartenere, questo è da tenere ben presente. Lui voleva la loro approvazione, voleva stare bene con loro. E loro hanno rifiutato lui, ma spesso non rifituano altri. Sono dincamiche normali, e spesso dettate dal caso
il problema squirto è che la società occidentale ed in particolar modo quella americana mal sopporta la digressione rispetto alla norma il problema è tutto qui................l'emarginato, chi non si confà allo schema dominante viene disprezzato, deriso e vessato, ma non ha un'alternativa reale nella quale rifugiarsi, poichè il modello consumistico dirigista sta operando in questa direzione, non solo eliminando gli spazi di dissenso o quelli relativi a scelte differenti, ma anche quelli di confronto.........
il fatto è che in quei posti le consuetudini sono ancora di stampo 'tradizionale', negli Usa vige il modello competitivo 'o sei cool o sei escluso'... ma non esiste il paese perfetto, che rispetta tutto e tutti, questo è un dato ineliminabile.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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si ma allora non parlare di "dinamiche dettate dal caso"..........Squirto ha scritto:ok, ma... si sta meglio in Iran? si sta meglio in Indonesia? e in Cina? lì tollerano forse tutte le 'digressioni alla norma'?tao ha scritto:.sull'accettazione e la "vendetta del diverso". ogni forma, dico ogni forma di società comprende delle norme e dei processi di 'istituzionalizzazione' di pratiche e comportamenti. Ed è chiaro che ci sarà sempre quel che in sociologia viene definito 'deviante'. Il nostro eroe si è sentito escluso dalla cerchia di persone cui voleva appartenere, questo è da tenere ben presente. Lui voleva la loro approvazione, voleva stare bene con loro. E loro hanno rifiutato lui, ma spesso non rifituano altri. Sono dincamiche normali, e spesso dettate dal caso
il problema squirto è che la società occidentale ed in particolar modo quella americana mal sopporta la digressione rispetto alla norma il problema è tutto qui................l'emarginato, chi non si confà allo schema dominante viene disprezzato, deriso e vessato, ma non ha un'alternativa reale nella quale rifugiarsi, poichè il modello consumistico dirigista sta operando in questa direzione, non solo eliminando gli spazi di dissenso o quelli relativi a scelte differenti, ma anche quelli di confronto.........
il fatto è che in quei posti le consuetudini sono ancora di stampo 'tradizionale', negli Usa vige il modello competitivo 'o sei cool o sei escluso'... ma non esiste il paese perfetto, che rispetta tutto e tutti, questo è un dato ineliminabile.
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victor in una discussione come questa non esiste il torto o la ragione ovv... il fatto che io sostenga opinioni non significa che pensi che siano giuste e non penso che un lemmy abbia torto per capirci...
anzi è proprio questo il cardine delle mie posizioni cercare di far capire a chi da troppo per scontato concetti come giusto o sbagliato che sono cazzate...
superficialmente in questa fazenda è ovvio che seccare 33 persone non è giusto... scaviamo un pó e non è più così ovvio
ottima osservazione drugat
il nostro "chow yun fat"
è tremendamente cool asettico pianificato deciso... lo stile asiatico traspare
tralaltro i sudcoreani sono stranoti come fanatici di videogames... si sarà addestrato con UT??
victor in una discussione come questa non esiste il torto o la ragione ovv... il fatto che io sostenga opinioni non significa che pensi che siano giuste e non penso che un lemmy abbia torto per capirci...
anzi è proprio questo il cardine delle mie posizioni cercare di far capire a chi da troppo per scontato concetti come giusto o sbagliato che sono cazzate...
superficialmente in questa fazenda è ovvio che seccare 33 persone non è giusto... scaviamo un pó e non è più così ovvio
ottima osservazione drugat
il nostro "chow yun fat"

tralaltro i sudcoreani sono stranoti come fanatici di videogames... si sarà addestrato con UT??

“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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perchè no? parlavo dell'accettazione da parte di microgruppi, che poi è il caso specifico di cui si sta parlando.tao ha scritto:si ma allora non parlare di "dinamiche dettate dal caso"..........Squirto ha scritto:ok, ma... si sta meglio in Iran? si sta meglio in Indonesia? e in Cina? lì tollerano forse tutte le 'digressioni alla norma'?tao ha scritto:.sull'accettazione e la "vendetta del diverso". ogni forma, dico ogni forma di società comprende delle norme e dei processi di 'istituzionalizzazione' di pratiche e comportamenti. Ed è chiaro che ci sarà sempre quel che in sociologia viene definito 'deviante'. Il nostro eroe si è sentito escluso dalla cerchia di persone cui voleva appartenere, questo è da tenere ben presente. Lui voleva la loro approvazione, voleva stare bene con loro. E loro hanno rifiutato lui, ma spesso non rifituano altri. Sono dincamiche normali, e spesso dettate dal caso
il problema squirto è che la società occidentale ed in particolar modo quella americana mal sopporta la digressione rispetto alla norma il problema è tutto qui................l'emarginato, chi non si confà allo schema dominante viene disprezzato, deriso e vessato, ma non ha un'alternativa reale nella quale rifugiarsi, poichè il modello consumistico dirigista sta operando in questa direzione, non solo eliminando gli spazi di dissenso o quelli relativi a scelte differenti, ma anche quelli di confronto.........
il fatto è che in quei posti le consuetudini sono ancora di stampo 'tradizionale', negli Usa vige il modello competitivo 'o sei cool o sei escluso'... ma non esiste il paese perfetto, che rispetta tutto e tutti, questo è un dato ineliminabile.
il coreano non voleva apparire in tv o fare il presidente degli usa, voleva essere parte del gruppo che considerava di riferimento. e non è vero che certe cose sono sempre predeterminate, il caso gioca un ruolo importante.
ci sono personaggi come lui che riescono a essere accettati, per mille motivi che non sempre sono la volontà decisa di chi dice "questo sì, questo no". le dinamiche di gruppo sono molto complesse. a lui è andata male, tutto qui, e non ha resistito. altri, avrebbero preso la cosa diversamente (sofferenza intimista, vita infelice, fuga dalla realtà , cambio di nazione, etc.)
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"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
PhilippeMexes5 ha scritto:
Il sentimento che accomuna il ragazzo suicida con il coreano è il disagio sociale:solo che il suicida,anche perchè ancora 16enne,ha riversato quella rabbia su stesso,mentre il coreano ha preferito scatenarla su 33 sconosciuti.
33 compreso lui stesso, che probabilmente era ai suoi occhi lui stesso sconosciuto, nel caos mentale in cui si trovava.
la freddezza dell' uccisione di 32 persone e poi il proprio suicidio..... che si sia reso conto della sicura sedia elettrica e a quel punto abbia deciso di accelerare i tempi?
Baalkaaan che ti avevo detto io che era un supernerd?
Ha ingoiato tutto finchè.................................
Le accuse non sembrano avere un destinatario preciso, ma vengono lette da criminologi e psichiatri come manie di persecuzione e deliri di onnipotenza di una mente malata. Il passato di Cho potrebbe aiutare a fare un po' di luce. Dopo le testimonianze dall'interno del Virginia Tech, che lo ritraggono come personaggio inquietante e solitario che non parlava con nessuno, spuntano i racconti degli ex compagni di scuola delle superiori, secondo i quali era la vittima prediletta di abusi e bullismo. veniva preso in giro per la sua timidezza e il modo strano in cui parlava e una volta, mentre leggeva in inglese in classe, ci fu chi si mise a ridere gridando: "Torna in Cina!".
Ha ingoiato tutto finchè.................................
Le accuse non sembrano avere un destinatario preciso, ma vengono lette da criminologi e psichiatri come manie di persecuzione e deliri di onnipotenza di una mente malata. Il passato di Cho potrebbe aiutare a fare un po' di luce. Dopo le testimonianze dall'interno del Virginia Tech, che lo ritraggono come personaggio inquietante e solitario che non parlava con nessuno, spuntano i racconti degli ex compagni di scuola delle superiori, secondo i quali era la vittima prediletta di abusi e bullismo. veniva preso in giro per la sua timidezza e il modo strano in cui parlava e una volta, mentre leggeva in inglese in classe, ci fu chi si mise a ridere gridando: "Torna in Cina!".
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA