[O.T.] Napoli
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allora sono io che maliziosamente dico che al Sud quel tipo di mentalità "italiota" (clientelare, furbesca, piglia-in-culo) è molto più forte. e che quel che va male al nord viene da questa contaminazione.Victor ha scritto:La "raccomandazione" è un malcostume tipicamente italiano, a tutti i livelli, da Nord a Sud, dal pubblico al privato.Squirto ha scritto:è il Sud con le sue logiche [...]
Così come lo sono le logiche - certe logiche - mafiose che dilaniano tutto il Paese. E trasmissioni come Report - citata non a caso da Scorpio - ce lo mostrano ogni Domenica, sistematicamente.
In Danimarca si telefona alla GdF se il vicino di casa possiede beni al di sopra delle proprie possibilità . A Napoli e al Sud, no. Ma neanche a Roma o ad Aosta, ci risulta che si segua l'esempio Danese
Per assurdo, tu denunceresti un tuo vicino di casa operaio che compra una berlina di lusso e ha la casa addobbata a mo' di reggia?
niente a che vedere con i discorsi leghisti del cavolo, è semplicemente una riflessione sulle identità culturali.
le differenze esistono. l'economia delle città del Nord non è paragonabile a quelle di Reggio Calabria, Napoli, etc.
e a Torino ci sono sicuramente problemi di criminalità , sicurezza, etc., ma non esistono le figure dei boss di quartiere tipo "Gino o' sdentato", "Francesco o'squacquerone", etc... che controllano le città e fanno ammazzare la gente ogni giorno in pieno centro, persino durante le visite di ministri e autorità .
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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Sei mai stato a Napoli?Squirto ha scritto:migliore in cosa?Need For Karma ha scritto:Napoli è la città più bella del mondo, quella con la gente migliore.
Levando da mezzo i deliquenti, il napoletano quello VERO, ti da anche il cuore, se c'ha niente fa a metà con te.
Se chiedi un'informazione x strada e capace di farti salire in macchina ed accompagnartici.
Una volta a roma un bastardo razzista guidatore di autobus non ha voluto indicarmi la fermata dove dovevo scendere (non essendo di roma gli avevo chiesto gentilmente quale fosse). Il risultato è che sono sceso sul raccordo anulare, facendomi 3 km a piedi all'indietro perchè quel bastardo non mi ha detto un cazzo e mi stava riposrtando allo stazionamento.
Un'altra volta a Milano, sono stato un'ora per capire dove dovevo andare, avoja a chiedere, la gente manco si ferma per strada (e infatti la strada me l'ha indicata uno del sud).
Cosa voglio dire? Niente.
Peró si fa presto a generalizzare, a Napoli ci sono molte persone che vivono l'illegalità , ma la gente vera quella non finisce mai nei telegiornali.
Chi non intosta forte, ha lo scroto moscio!
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Re: [O.T.] Napoli
Proprio vero che la storia a volte non insegna un cazzo.Romeo ha scritto:E' inutile ogni discorso, hanno ragione Hitler, Milosevic, Stalin, Robespierre in questi casi:
1) i carri armati
2) rastrellamenti
3) impiccagioni e fucilazioni sommarie
4) città a ferro e fuoco
5) legge marziale applicata in modo severissimo per i sopravvissuti
6) deportazioni e lavori forzati
Vedreste che la camorra, 'ndragheta e infamie simili passerebbero subito..
Se avessero fatto così con la mafia, ma non lo fanno, non lo fanno come ha detto la moglie del poliziotto morto nell'attentato a Falcone
I carri armati a Napoli..
Ma vaffanculo.
per i sopravissuti... ma sopratutto x te.
Squirto
Non ho motivo di dubitare di ció che scrivi. Ma sul fatto che il tipo di mentalità "italiota" sia molto più forte al Sud e che l'eventuale malessere del Nord provenga da questa contaminazione, non mi trova d'accordo. Di furbi e clientelismi vari, le cronache insegnano che il Nord ne è pieno. Tuttavia, è un argomento spinoso, che lascio argomentare volentieri a chi ne sa più di me. Nel mentre, mi limito a giudicare - perchè solo questo posso fare - attraverso ció che mi giunge dalle televisioni (e dei tanti ri-cito Report che, contrariamente ai luoghi comuni sul meridione, propone spesso un' Italia "ribaltata" rispetto a quella voluta dall'immaginario comune), dalla lettura delle cronache locali, da ció che talvolta vedo e tocco con mano.
Ovvio che l'economia delle città del Nord non sia paragonabile a quelle del Sud. Neanche Roma è Milano, o Milano è Hannover: che vuol dire? Il grosso della produzione avviene in nero, lo sanno tutti, non scopriamo l'acqua calda. Lo Stato, peró, ha tutti i mezzi per favorire l'emersione del lavoro in nero e abolire quel tipo di economia, ma ho lo strano sentore che assista passivo. Basterebbe una ricerca incrociata con l'Enel, per dirne una, verificare quante e quali sono le utenze private che impiegano forniture elettriche industriali, fargli una visitina, rompergli il mazzo facendogli pagare le tasse, regolarizzando la posizione dei dipendenti e quant'altro. Viceversa, si chiude. Riesce a denunciare uno stato-di-cose schifoso uno scrittore come Saviano (consiglio di leggere il libro), vuoi che lo Stato non ne sappia niente? Allo stesso modo risolverei tanti ed altri problemi. Io. Ma sono un visionario, e so che pretendo troppo.
Che a Napoli venga ammazzata gente ogni giorno e in pieno centro, è un'esagerazione vuoto a perdere. Ci sono omicidi che valgono tanto quanto gli omicidi di Roma, Milano o quellochevuoi, e camorristi che si fanno la guerra, ammazzandosi a vicenda. In un rione che si chiama Scampia, 5000 anime, parte delle 100.000 che popolano un più popoloso quartiere chiamato Secondigliano. Un quartiere non fa una città . Un delinquente non fa i cittadini. Vale dappertutto, non si capisce perchè non debba valere a Napoli.
Se poi andiamo di luogo comune in luogo comune, da Milano a Palermo, passando per Roma, ci sarebbe tanto da dire. Ma i luoghi comuni lasciano il tempo che trovano.
Un minimo di buona volontà e il caso Napoli si risolverebbe.
P.S. Non hai risposto a proposito del buon esempio che danno i danesi...
Non ho motivo di dubitare di ció che scrivi. Ma sul fatto che il tipo di mentalità "italiota" sia molto più forte al Sud e che l'eventuale malessere del Nord provenga da questa contaminazione, non mi trova d'accordo. Di furbi e clientelismi vari, le cronache insegnano che il Nord ne è pieno. Tuttavia, è un argomento spinoso, che lascio argomentare volentieri a chi ne sa più di me. Nel mentre, mi limito a giudicare - perchè solo questo posso fare - attraverso ció che mi giunge dalle televisioni (e dei tanti ri-cito Report che, contrariamente ai luoghi comuni sul meridione, propone spesso un' Italia "ribaltata" rispetto a quella voluta dall'immaginario comune), dalla lettura delle cronache locali, da ció che talvolta vedo e tocco con mano.
Ovvio che l'economia delle città del Nord non sia paragonabile a quelle del Sud. Neanche Roma è Milano, o Milano è Hannover: che vuol dire? Il grosso della produzione avviene in nero, lo sanno tutti, non scopriamo l'acqua calda. Lo Stato, peró, ha tutti i mezzi per favorire l'emersione del lavoro in nero e abolire quel tipo di economia, ma ho lo strano sentore che assista passivo. Basterebbe una ricerca incrociata con l'Enel, per dirne una, verificare quante e quali sono le utenze private che impiegano forniture elettriche industriali, fargli una visitina, rompergli il mazzo facendogli pagare le tasse, regolarizzando la posizione dei dipendenti e quant'altro. Viceversa, si chiude. Riesce a denunciare uno stato-di-cose schifoso uno scrittore come Saviano (consiglio di leggere il libro), vuoi che lo Stato non ne sappia niente? Allo stesso modo risolverei tanti ed altri problemi. Io. Ma sono un visionario, e so che pretendo troppo.
Che a Napoli venga ammazzata gente ogni giorno e in pieno centro, è un'esagerazione vuoto a perdere. Ci sono omicidi che valgono tanto quanto gli omicidi di Roma, Milano o quellochevuoi, e camorristi che si fanno la guerra, ammazzandosi a vicenda. In un rione che si chiama Scampia, 5000 anime, parte delle 100.000 che popolano un più popoloso quartiere chiamato Secondigliano. Un quartiere non fa una città . Un delinquente non fa i cittadini. Vale dappertutto, non si capisce perchè non debba valere a Napoli.
Se poi andiamo di luogo comune in luogo comune, da Milano a Palermo, passando per Roma, ci sarebbe tanto da dire. Ma i luoghi comuni lasciano il tempo che trovano.
Un minimo di buona volontà e il caso Napoli si risolverebbe.
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Non conosco la realtà delle altre grandi città italiane, ma quella di Napoli fa paura, non parlo dell'hinterland e dei paesi vesuviani, parlo proprio del centro. Fatevi un giro nella galleria Umberto (tanto per citare un posto) quando sono chiusi i negozi, con i bambini che vi prendono a pallonate e poi mi dite se sono io un cagasotto o se veramente fa paura.
Mi ricordo questo: eravamo un gruppo di ragazzi, in pieno giorno, centro di Napoli, si avvicina uno scugnizzo di 10-11 anni, caccia un coltello e dice di consegnargli orologi e catenine, non c'erano ancora i cellulari. Uno di noi, un ragazzone di un metro e novanta, risponde: "Guaglio', cu mme 'e sbagliato palazzo". Risposta:"Ma pecchè, tu te siente nu palazzo?" Risultato: 4 o 5 di noi all'epoca ventenni cornuti e mazziati, derubati e derisi ad opera di un ragazzino di un metro e dieci, perchè in quei frangenti ti fotti di paura, si fa presto a parlare, la realtà è che Napoli fa paura.
Mi ricordo questo: eravamo un gruppo di ragazzi, in pieno giorno, centro di Napoli, si avvicina uno scugnizzo di 10-11 anni, caccia un coltello e dice di consegnargli orologi e catenine, non c'erano ancora i cellulari. Uno di noi, un ragazzone di un metro e novanta, risponde: "Guaglio', cu mme 'e sbagliato palazzo". Risposta:"Ma pecchè, tu te siente nu palazzo?" Risultato: 4 o 5 di noi all'epoca ventenni cornuti e mazziati, derubati e derisi ad opera di un ragazzino di un metro e dieci, perchè in quei frangenti ti fotti di paura, si fa presto a parlare, la realtà è che Napoli fa paura.
- PhilippeMexes5
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Non farsi sentire da Monello che altrimenti ti dice che Napoli è come Torpignattara...geppino12575 ha scritto:Non conosco la realtà delle altre grandi città italiane, ma quella di Napoli fa paura, non parlo dell'hinterland e dei paesi vesuviani, parlo proprio del centro. Fatevi un giro nella galleria Umberto (tanto per citare un posto) quando sono chiusi i negozi, con i bambini che vi prendono a pallonate e poi mi dite se sono io un cagasotto o se veramente fa paura.
Mi ricordo questo: eravamo un gruppo di ragazzi, in pieno giorno, centro di Napoli, si avvicina uno scugnizzo di 10-11 anni, caccia un coltello e dice di consegnargli orologi e catenine, non c'erano ancora i cellulari. Uno di noi, un ragazzone di un metro e novanta, risponde: "Guaglio', cu mme 'e sbagliato palazzo". Risposta:"Ma pecchè, tu te siente nu palazzo?" Risultato: 4 o 5 di noi all'epoca ventenni cornuti e mazziati, derubati e derisi ad opera di un ragazzino di un metro e dieci, perchè in quei frangenti ti fotti di paura, si fa presto a parlare, la realtà è che Napoli fa paura.
Ho subito un tentativo di rapina a Napule.
Non ho ancora detto una sola parola contro la città .
Squirto rileggiti per favore, mi sei sempre sembrato un pratico al contrario di me che vivo nell'invisibile.
Una mia amica a Milano è stata derubata della borsa con cellulare documenti, chiavi di casa e soldi (mese scorso)
2 milanesi che non conesceva le hanno regalato in tutto 30 euri.
Non ho ancora detto una sola parola contro la città .
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Una mia amica a Milano è stata derubata della borsa con cellulare documenti, chiavi di casa e soldi (mese scorso)
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Tu che sei "Romano de Roma" ...ci giri tranquillo in zone come Corviale o Laurentino 38 ?? O ti trovi più a tuo agio a passeggiare per i giardini di Centocelle?? ..Fratè a roma di cacca ce ne sta in abbondanza. Rifletti.PhilippeMexes5 ha scritto:Non farsi sentire da Monello che altrimenti ti dice che Napoli è come Torpignattara...geppino12575 ha scritto:Non conosco la realtà delle altre grandi città italiane, ma quella di Napoli fa paura, non parlo dell'hinterland e dei paesi vesuviani, parlo proprio del centro. Fatevi un giro nella galleria Umberto (tanto per citare un posto) quando sono chiusi i negozi, con i bambini che vi prendono a pallonate e poi mi dite se sono io un cagasotto o se veramente fa paura.
Mi ricordo questo: eravamo un gruppo di ragazzi, in pieno giorno, centro di Napoli, si avvicina uno scugnizzo di 10-11 anni, caccia un coltello e dice di consegnargli orologi e catenine, non c'erano ancora i cellulari. Uno di noi, un ragazzone di un metro e novanta, risponde: "Guaglio', cu mme 'e sbagliato palazzo". Risposta:"Ma pecchè, tu te siente nu palazzo?" Risultato: 4 o 5 di noi all'epoca ventenni cornuti e mazziati, derubati e derisi ad opera di un ragazzino di un metro e dieci, perchè in quei frangenti ti fotti di paura, si fa presto a parlare, la realtà è che Napoli fa paura.
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Ma non esiste, dai..monello72_it ha scritto:Tu che sei "Romano de Roma" ...ci giri tranquillo in zone come Corviale o Laurentino 38 ?? O ti trovi più a tuo agio a passeggiare per i giardini di Centocelle?? ..Fratè a roma di cacca ce ne sta in abbondanza. Rifletti.PhilippeMexes5 ha scritto:Non farsi sentire da Monello che altrimenti ti dice che Napoli è come Torpignattara...geppino12575 ha scritto:Non conosco la realtà delle altre grandi città italiane, ma quella di Napoli fa paura, non parlo dell'hinterland e dei paesi vesuviani, parlo proprio del centro. Fatevi un giro nella galleria Umberto (tanto per citare un posto) quando sono chiusi i negozi, con i bambini che vi prendono a pallonate e poi mi dite se sono io un cagasotto o se veramente fa paura.
Mi ricordo questo: eravamo un gruppo di ragazzi, in pieno giorno, centro di Napoli, si avvicina uno scugnizzo di 10-11 anni, caccia un coltello e dice di consegnargli orologi e catenine, non c'erano ancora i cellulari. Uno di noi, un ragazzone di un metro e novanta, risponde: "Guaglio', cu mme 'e sbagliato palazzo". Risposta:"Ma pecchè, tu te siente nu palazzo?" Risultato: 4 o 5 di noi all'epoca ventenni cornuti e mazziati, derubati e derisi ad opera di un ragazzino di un metro e dieci, perchè in quei frangenti ti fotti di paura, si fa presto a parlare, la realtà è che Napoli fa paura.
Anche se ci fosse un quartiere a Roma dove un ragazzino ti viene a minacciare col coltello dovresti andartelo a cercare prendendo autobus e scarpinando per un bel po'.
Questi paragoni non stanno nè in cielo nè in terra: a Roma la Camorra non c'è, e se anche ci fosse, non puó permettersi di controllare nè la gente nè le strade, ecco la differenza tra Napoli e le altre metropoli: i delinquenti fuori da Napoli non si sentono protetti da quello scudo che è la camorra o la delinquenza diffusa.
''Maró lemmy che cazzone che era!!!''
CianBellano
Errato: Lemmy E'
CianBellano
Errato: Lemmy E'
sul luogo comune: di luogo comune in luogo comune si generalizza, e poi nascono stereotipi e pregiudizi. E questa pure è "acqua calda", come dici tu. Va bene. Detto questo, le differenze peró esistono, così come non siamo tutti uguali, neanche tutti i luoghi e tutte le città sono uguali.Victor ha scritto:ri-cito Report che, contrariamente ai luoghi comuni sul meridione, propone spesso un' Italia "ribaltata" rispetto a quella voluta dall'immaginario comune
P.S. Non hai risposto a proposito del buon esempio che danno i danesi...
Zurigo è la città con il più basso livello di criminalità del mondo. Non posso dire "anche lì ci sono i delinquenti": quella città non sarà mai uguale a Roma, Milano, Napoli, Parigi, etc. Si chiamano "dati di fatto".
Così come è un dato di fatto che difficilmente qui a Roma capita di camminare per il centro e vedere qualcuno che viene sparato in faccia (quando non si rimane accidentalmente colpiti da pallottole vaganti). A Napoli è successo - e succede - molto più di frequente.
A Napoli ci sono stato, la trovo una città con molte potenzialità , ma sporca e pericolosa. Molto più di altre città che - certo - avranno anche loro criminali e via dicendo.
sui danesi: certo che potrei benissimo far mandare un controllo a qualcuno se pensassi che guadagna soldi illegalmente. D'altronde, so per certo che se non si ha niente da nascondere, non c'è nessun motivo per avere paura.
Non tutti ricordano che nel 1996 il governo propose l'introduzione della chiamata al 117 (per il 'redditometro'), per cui chiunque poteva avvisare la GUardia di Finanza di presunti illeciti. Hanno eliminato il provvedimento per questioni di "privacy". Che c'entra la 'privacy'? Lo Stato ha il diritto di sapere quanto guadagno e di controllare se denuncio tutti i miei introiti. E' il principio del regime di tassazione fiscale.
Ovvio, in Italia non poteva funzionare. Pare che la maggior parte delle persone abbia qualcosa da nascondere...
x Fiat: sono pratico, è vero. e mi pare che a Roma, in Toscana, in Emilia, etc. la Camorra non ci sia. Non si puó fare di tutta l'erba un fascio, e dire che siccome la criminalità c'è dappertutto, allora il "caso Napoli" non è un caso. Perchè lo è.
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Vorrei precisare una cosa... quella che attualmente devasta Napoli non è la "CAMORRA"...studiatevi il fenomeno e le origini e vi renderete conto che quella organizzazione ormai a Napoli non c'è più..Come non c'è più il concetto di "guappo" ...Oggi dilaga una criminalità diffusa e senza una ossatura organizzativa.. sono cosche che nascono in ambiti di comitive di quartiere.
Fare sesso è l'unico vero "scopo" della vita
- Lino Banfi
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Concordo pienamente il fatto che anche in altre metropoli (vedi Roma, Milano, Torino.......) ci siano zone a cui, diciamo semplicemente, bisogna prestare "più attenzione"......... Peró cazzo, cercate di essere obiettivi! Non potete paragonare la situazione di Napoli con le altre città o metropoli italiane........
Vorrei replicare a "Need for Karma": in ogni città trovi quello che puó mancarti di rispetto, ovvio............. Ma non puoi nascondere l'evidenza che a Napoli c'è, letteralmente, una situazione di merda a livello assoluto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non è questione di generalizzare! Dai ziochen, fammi il piacere.........
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Scusa Lino, tu vivi a Napoli ??? O le tue affermazioni sono conseguenza dell'ascolto dei TG alla TV ???Lino Banfi ha scritto:Concordo pienamente il fatto che anche in altre metropoli (vedi Roma, Milano, Torino.......) ci siano zone a cui, diciamo semplicemente, bisogna prestare "più attenzione"......... Peró cazzo, cercate di essere obiettivi! Non potete paragonare la situazione di Napoli con le altre città o metropoli italiane........
Vorrei replicare a "Need for Karma": in ogni città trovi quello che puó mancarti di rispetto, ovvio............. Ma non puoi nascondere l'evidenza che a Napoli c'è, letteralmente, una situazione di merda a livello assoluto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Non è questione di generalizzare! Dai ziochen, fammi il piacere.........
Tu lo sai che l'informazione "talvolta" non è proprio obiettiva...vero???
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