Non è per snobismo.
Ma nei club (a meno che sia io dietro il mixer, cosa che ho smesso di fare con continuità ) provo come la sensazione che un omino munito di martello gigante prenda di mira i miei genitali.
Peggio ancora nelle discoteche tradizionali e nei discobar che programmano latinoamericana (eeeeeemeoamigociarliiiiiiii, brigitebardóbardó...) dove raggiungerei l'apice dell'insofferenza.
E in posti dove platealmente provo noia e fastidio fisico e mentale, tentare di avvicinare una donna compare nei miei pensieri molto ma molto dopo il guardare nervosamente l'orologio, inventarmi una scusa per uscire in fretta e mandare affanculo con lo sguardo chi mi chiede 7 sacchi per una caipirinha che sa di piedi sporchi e preparata in maniera vergognosa.
Intendiamoci : bazzico spesso concerti (sabato scorso), stadi (ieri sera, merda), aeroporti (un mese fa), stazioni (lunedì)... non provo fastidio a stare in mezzo alla gente. E' stare in mezzo a gente che si diverte per una cosa che non mi coinvolge minimamente che mi distrugge e mi rende ingiustamente quasi astioso verso gli altri esseri umani che invece si divertono.
Mai conosciuto nessuna ragazza in un posto dove si balla, non ci ho mai provato neanche da ragazzino.
Le opportunità più interessanti le ho sempre avute quelle volte che viaggiavo da solo, in momenti di attesa dove mi fosse data la possibilità di parlare per almeno 15 minuti o in situazioni assolutamente insolite o in ambienti per me piacevoli (le lunghe attese pre concerto, per esempio). Ma tutte situazioni che non prevedevano la presenza di Unzunz di sottofondo e tracce di tamatruzzi con la camicia stretchata che lumano lampadose minigonnate
