GeishaBalls ha scritto: ↑02/06/2025, 19:13
dostum ha scritto: ↑02/06/2025, 16:33
estdipendente ha scritto: ↑02/06/2025, 16:25
bah…che la botta di ieri sia in brutto colpo per la credibilita’ della Russia di avere un second strike capability e’ ovvio ma da qui a dire che e’ pianificato come test per un first strike mi pare una gran cagata. non si puo’ vincere una guerra contro la russia cosi’ come non si poteva vincere contro l’unione sovietica. lento dissanguamento e’ l’unico modo ed e’ quello che si sta (goffamente) cercando di fare.
solo cicciuzzo potrebbe mettere fine a questo tentativo con un’idea particolarmente intelligente
Certo che lo è se no a cosa serve? ,No con l'URSS non si sarebbero mai azzardati allora blateravano di pace non cè motivo di aspettare (quando lessi nel 2010 che gli USA falliti da un pezzo preparavano la WWIII non volevo crederci) speravo Donaldo potesse ritardarla ho avuto torto.
La terza guerra mondiale e Trump avrebbe dovuto fermarla. Mandare dei droni con i camion è la prova generale…
Con un’analisi così fine cosa può andare storto?
Le tue a cosa si riducono sei iacoboni in incognito? meglio l'originale che l'edizione economica
La fondazione e la nascita del movimento va inquadrata nel contesto di una generale radicalizzazione della politica dopo la prima guerra mondiale, che si accentuò specialmente negli anni Trenta. Sin dal 1920 i veterani ucraini della guerra civile antisovietica e antipolacca del 1917-20 (da essi detta "lotta di liberazione") avevano creato una formazione militare clandestina guidata dal colonnello Jevhen Konovalec'. Alle file di questi "vecchi" nazionalisti si unirono molti giovani, i quali erano pronti a uccidere e morire per la causa della libertà nazionale e consideravano dei deboli i nazionalisti dell'Ottocento come Drahomanov, che vedevano la questione ucraina solo come un tassello del generale progresso umano verso la democrazia e la libertà. L'OUN venne fondata ufficialmente nel 1929 a Vienna; molti dei suoi membri erano studenti a Praga e il principale terreno di azione era la Polonia tra le due guerre, mentre il nemico supremo era incarnato dall'URSS. All'inizio degli anni Trenta Stepan Bandera prese la direzione dell'organizzazione in Polonia e proclamò il passaggio al terrore attivo; qualcosa di simile avevano fatto i populisti russi negli anni tra il 1870 e il 1881. L'atto più clamoroso fu l'omicidio di Bronislaw Pieracki, ministro degli interni polacco nel 1934 e quello del console sovietico a Leopoli nel 1933.[13][14]
Nel 1940, l'OUN si spaccò in due fazioni, a seguito dell'omicidio per mano sovietica del vecchio e carismatico leader Konovalec'. I membri più vecchi, più moderati, sostenevano Andrij Mel'nyk (OUN-M), mentre i membri più giovani e radicali sostenevano Stepan Bandera (OUN-B). L'OUN-B, con l'"Atto di restaurazione dello Stato ucraino", annunciò la creazione di uno Stato ucraino indipendente nel giugno 1941, mentre la regione era sotto il controllo della Germania nazista,[11] dichiarando di voler sostenere i piani espansionistici nazisti e giurando fedeltà ad Adolf Hitler.[15] In risposta, la dirigenza dell'OUN fu imprigionata dalle autorità naziste, per poi essere successivamente rilasciata per permetterle di collaborare con le truppe occupanti naziste. Nell'ottobre 1942 l'OUN-B fondò l'Esercito Insurrezionale Ucraino (UPA), guidato da Roman Šuchevyč.
Nel 1943/1944 le unità militari dell'UPA portarono a termine pulizie etniche su larga scala contro le popolazioni polacche ed ebraiche.[11] Gli storici stimano che 60 000-100 000 civili polacchi furono massacrati in Volinia e Galizia orientale.[16][17][18]
Dopo la guerra, l'UPA combatté contro le forze di occupazione sovietiche e polacche. Durante l'operazione Vistola nel 1947, il governo polacco deportò 140.000 civili ucraini al fine di eliminare la base di sostegno per l'UPA.[19] Nella lotta le forze sovietiche uccisero in combattimento 20 000 membri dell'UPA e arrestarono o deportarono circa 337 000 persone, tra combattenti, le loro famiglie e i loro sostenitori.[11][N 3]
Durante la guerra fredda, l'OUN fu segretamente sostenuta dalle agenzie di spionaggio occidentali, compresa la CIA.[20]