[O.T.] Aria di fascismo

[GeishaBalls]

E' una settimana che rompete i marroni con l'antifascismo. Fate l'amore, fate figli, prendete del viagra se non ce la fate, ma cambiate il disco rotto! Tanto quel che è, quel che è stato e quel che sarà non cambierà. Se uno ha, o ha avuto, un nonno, un padre, una madre, uno zio, un figlio, un fratello, una sorella, un amico, fascista, potrete smenarla fino al 3000, ma non gliene potrà mai fregar di meno di bella ciao, dell'invasor e di quelli che si son svegliati con la smania di andare in montagna. Lo volete capire o no? Saran sempre e comunque meglio di voi nella loro anima, qualunque cosa abbiano fatto o pensato. E voi sarete sempre peggio di loro se continuerete a porvi come censori e nemici della loro vita e delle loro azioni. E' un po' come se con un cristiano insisteste dalla mattina alla sera nel fargli rinnegare Cristo o, con un islamico, Maometto. Non ce la farete mai. E non ce la farete mai anche se la ragione fosse, in ipotesi, davvero la vostra e voi foste veramente la "parte giusta" che assumete di essere. Al massimo, dopo una tragedia storica epocale culminata nel sangue di una guerra civile, quel che si può fare in Italia (dopo 80 anni!!) è metterci una pietra sopra e smetterla di tirare pietre a decine di milioni di Italiani che hanno una visione della Storia, del Mondo, del Giusto e del Vero diametralmente opposta alla vostra, perché essenzialmente l'hanno ereditata. O si comincia finalmente a storicizzare e a guardare avanti non sempre e soltanto pretendendo di fondare la propria legittimazione di superiorità sulla sconfitta degli altri, ma lavorando per una vittoria futura comune, sarà sempre guerra civile, carsica, ma eterna. Se non cambierete l'approccio a chi non la pensa come voi, volenti o nolenti al massimo non riceverete altro che ipocrisia da chi apparentemente vi darà una soddisfazione forzata di apprezzamento dei vostri dogmi e della vostra visione del mondo solo perché indotto dal deterrente della sanzione penale. Costoro nel profondo della loro anima continueranno ad esservi nemici e vi combatteranno in tutti i modi. E voi non vincerete, perché non siete maggioranza e non lo sarete mai. Se non capite questo o fate finta di non comprenderlo sarete voi dalla parte sbagliata, magari non quella del passato, ma sicuramente quella del futuro.

Dicono così anche per la Mafia, in effetti, basta sostituire la parola fascismo a Mafia e tutto torna. Anche i familiari dei mafiosi fanno fatica a dissociarsi

Ma entrando nel merito del 25 aprile: meglio che abbia vinto l’antifascismo o sarebbe stato meglio che vincesse il nazi fascismo? Cioè oggi uno deve dire solo da che parte sta: da una parte gli Americani con il loro modello di democrazia imperfetta, le Nazioni unite, la Resistenza italiana, dall’altra i campi di sterminio delle minoranze, la repressione delle differenze di opinioni, il mono partito e lo Stato totalitario. Con tanto affetto per il nonno fascio uno oggi deve dire solo se era meglio Roosvelt o Hitler

Il sogno della resistenza era quello di Stalin e dei Soviet in Italia, altro che Americani,nazioni unite,libertà’ di opinione,pluralità di partiti è stato non totalitario. Vedi a Porzus che fine hanno fatto chi non era allineato con l’idea pancomunista. Fatti fuori resistenti liberali,cattolici come lo zio di De Gregori e il fratello di Pasolini che fascisti proprio non lo erano. Su quei fatti è’ stata costruita una mitologia agiografica degna della peggiore propaganda. Solo un esempio : a Genova i nazi si arresero per l’Inter cessione del cardinale Boetto e del locale Vescovo senza neppure un colpo di fucile da entrambe le parti. Cerchiamo di ridimensionare il fenomeno con una maggiore aderenza dei racconti alla realtà’ dei fatti. Dico solo che una persona normale e libera dopo avere riposto il fucile usato contro i nazi lo avrebbe ripreso contro i partigiani che di democratico avevano ben poco.

Bene, ti sei risposto da solo.
Nella Resistenza c’erano i comunisti, ma c’era anche tutto il resto, come racconti tu sia successo a Genova. E la liberazione non l’ha fatta solo la Resistenza, ovviamente. Quindi la giornata della liberazione dal nazi fascismo la puoi celebrare ed andare in piazza, a meno che tu non sia fascista

[Sellario]

Infatti. Trovi giusto che il fenomeno sia monopolio esclusivo di una parte politica? Sembra che la abbiano fatta solo loro.

[Salieri D'Amato]

Infatti. Trovi giusto che il fenomeno sia monopolio esclusivo di una parte politica? Sembra che la abbiano fatta solo loro.

Non mi sembra che l'altra parte frema per scendere nelle piazze a festeggiare. E non mi sembra che qualcuno lo impedisca .... ci sono sempre millemila vessilli e associazioni, di cui ognuno rivendica (a torto o ragione) la paternità della liberazione; qualche partito in più a festeggiare magari sarebbe utile a ricordare che la più brutta democrazia è sempre meglio che un'ottima dittatura.
.... sempre che tu lo pensi ...

[giorgiograndi]

Sono passati 80 anni: l’ardore emozionale della liberazione è passato da quasi un secolo.

Visto il tempo che è passato e i fatti successivi alla liberazione, un liberale non dovrebbe scendere in piazza al fianco di uno che regge una bandiera con falce e martello, perchè quella falce e quel martello rappresentano proprio quella speranza che si annidava in una parte della resistenza (a dire il vero minima) di cambiare una dittatura (il fascismo) per un altra (il comunismo).
La propaganda ha creato il mito della resistenza “di sinistra” (comunista), cosa che è storicamente una panzana (grassa, grossa e vergognosa)

Liberali e comunisti sono due entità che possono combattere “fianco a fianco” un nemico comune (tipo, il nemico del mio nemico è mio amico), ma non hanno nulla da spartire. Mentre il liberale compatisce il comunista e auspica che sia dimenticato, il comunista non aspetta altro che fare del liberale il nuovo fascista per poterlo fucilare.

[Minko1981]

Peró questa macchietta pseudo comunista (che esisterà pure) non è l’unica che frequenta il 25 Aprile e sente come sua la Resistenza e la Liberazione.
Il 25 Aprile è anche oggi una festa molto più ecumenica.
Io che sono un liberale, libertario e pure un po’ libertino, la festeggio quanto posso e non la soffro.
La soffre chi guarda la politica, la storia e la società con lo sguardo da tifoso mediocre. Oppure chi è davvero fascista.
E tra i due meglio il secondo.

[katmandu69]

Peró questa macchietta pseudo comunista (che esisterà pure) non è l’unica che frequenta il 25 Aprile e sente come sua la Resistenza e la Liberazione.
Il 25 Aprile è anche oggi una festa molto più ecumenica.
Io che sono un liberale, libertario e pure un po’ libertino, la festeggio quanto posso e non la soffro.
La soffre chi guarda la politica, la storia e la società con lo sguardo da tifoso mediocre. Oppure chi è davvero fascista.
E tra i due meglio il secondo.

pochi discorsi
Il 25 aprile è divisivo solo se sei fascista

passo e chiudo

[Minko1981]

Va be continuiamo cosi fino al 2100..

[OSCAR VENEZIA]

Io che sono un liberale, libertario e pure un po’ libertino,

Io laico e laido

[Salieri D'Amato]

Va be continuiamo cosi fino al 2100..

Però la polemica mi sembrano la facciano proprio i fascisti, pseudo tali o chi ha vicinanza di pensiero per quella linea. Io mi reputo sostanzialmente libertario come te e mi stanno sulle palle i protagonismi e i "noi siamo i meglio di tutti", non vado nelle piazze a festeggiare, ma non è che mi girano i coglioni se ci vanno gli altri o se ricordano certi valori.

[dostum]

Bello Ciao

Fabiano Mura, segretario provinciale della Fillea Cgil di Genova, è indagato dalla procura con l'accusa di simulazione di reato. Mura, davanti al pm Federico Manotti, avrebbe ammesso di aver inventato l'aggressione a sfondo politico che aveva denunciato lo scorso 15 aprile a Sestri Ponente.

Secondo la denuncia che il sindacalista aveva presentato al commissariato di Cornigliano, Mura sarebbe stato aggredito da due persone che gli avrebbero urlato "Comunista di merda" facendo il saluto romano. Lo stesso giorno la Cgil aveva organizzato una manifestazione che aveva visto la partecipazione di diversi esponenti politici, tra cui la candidata sindaca della coalizione progressista Silvia Salis, e del procuratore aggiunto Francesco Pinto.

Dalle prime indagini erano però emerse discrepanze sul suo racconto agli inquirenti, sia per quanto riguarda l'orario indicato, sia per quanto riguarda le persone che Mura ha detto che avrebbe dovuto incontrare la mattina della presunta aggressione. Messo alle strette il sindacalista ha confessato di essersi inventato tutto ed è stato iscritto nel registro degli indagati. È assistito dall'avvocato Giacomo Longo che a GenovaToday conferma di avere ricevuto l'incarico lo scorso 24 aprile. Il legale questa mattina si recherà in procura per avere contezza sulle accuse al proprio assistito.

Ora la procura cerca di capire se Mura abbia denunciato come fascista un'aggressione subita per motivi personali o se sia sia inventato tutto di sana pianta. Già pochi giorni dopo l'episodio il sindacalista aveva ritirato la denuncia "per la forte pressione emotiva", dovuta alle indagini che avevano messo in luce le contraddizioni nel suo racconto, confermando però di avere subito l'aggressione di matrice fascista.

La nota della Cgil
La Cgil è intervenuta in mattinata con una nota: "Dagli sviluppi dell’indagine apparsi oggi sugli organi di stampa apprendiamo come i fatti legati all’aggressione al sindacalista Fillea non sarebbero confermati. Ove così fosse e come già dichiarato, se non siamo di fronte a una escalation di violenza di qualsiasi natura non possiamo che tirare un respiro di sollievo: la Cgil purtroppo ha già pagato prezzi altissimi, anche in tempi recenti. Il doveroso rispetto della tempestiva e puntuale attività svolta dagli organi inquirenti, cui va espressa sincera gratitudine per il ruolo e l’impegno svolto nella ricerca di verità e giustizia, impone di attendere l’esito di quanto in corso. Nel contempo, a tutela dell’Organizzazione, saranno attivate le procedure interne di garanzia attraverso la sospensione dell'iscrizione alla Fillea e quindi la revoca del distacco sindacale e di ogni incarico connesso alla persona coinvolta nei fatti. Se le notizie saranno confermate dagli organismi inquirenti, la Cgil si riserva di tutelarsi nelle forme che valuterà più opportune e in tutti i modi possibili".

Centrodestra all'attacco
Il centrodestra, dopo gli ultimi sviluppi, va all'attacco: "Anziché agitare per fini elettorali lo spauracchio del fascismo, che a Genova non c’è, perché senza validi argomenti, gli esponenti della Cgil e del centrosinistra, in primis la loro candidata a sindaco, abbiano l’umiltà di chiedere finalmente scusa ai genovesi - scrivono in una nota l’assessore comunale Francesca Corso e il commissario provinciale della Lega di Genova Renato Falcidia -. Siano onesti e trasparenti nel riconoscere di avere compiuto un altro grossolano errore nel non avere verificato con cautela i presunti fatti denunciati, né avere atteso almeno le prime indagini degli investigatori della Digos, che avevano tempestivamente riscontrato varie incongruenze nel racconto del sindacalista, prima di chiamare a raccolta la piazza e di urlare all’inesistente ‘pericolo fascista’ nella nostra Città. I genovesi almeno questo se lo meritano".

Secondo il presidente della Regione Liguria Marco Bucci: "Si tratta di una cosa assolutamente inaccettabile, hanno preso in giro tutti. Sono molto stupito che i partiti di centrosinistra che erano lì a stracciarsi le vesti, non si siano dissociati da quello che è successo. E, soprattutto, la candidata non si sia assolutamente dissociata da quello che è successo".

Salis: "Noi parte lesa"
Salis, a margine di un incontro con i comitati e i cittadini ha detto: "Noi siamo, insieme agli altri, parte lesa. Abbiamo partecipato a una manifestazione su una dichiarazione che si è rivelata falsa e infondata. C'erano tante persone, anche delle istituzioni. Ognuno si assume le responsabilità delle proprie dichiarazioni, dichiarare il falso è un reato e noi non rispondiamo dei reati di altri"



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[OSCAR VENEZIA]

A Roma gli impiegato della Cgil possono parcheggiare impunemente in doppia fila davanti alla sede di lavoro i vigili a loro non fanno la multa.
Per tutti gli altri cittadini muore a strascico.

[giorgiograndi]

Va be continuiamo cosi fino al 2100..

E' l'eterna lotta tra il bene e il male... da una parte i liberali/libertari e dall'altra i socialisti che si definiscono liberali/libertari.
Se sei liberale o sopratutto libertario, vedere una bandiera con falce e martello DEVE farti orrore, non puo' essere altrimenti. Se non ti fa orrore, non sei un liberale.

Partendo da questo presupposto, si va avanti all'infinito. E' nella natura umana. Per questo un liberale non puo' condividere i valori di "una piazza" con bandiere comuniste.

E' come una se alla manifestazione "viva il cazzo" ti trovi a fianco un pedofilo.