Bene, ti sei risposto da solo.Sellario ha scritto: ↑28/04/2025, 15:07Il sogno della resistenza era quello di Stalin e dei Soviet in Italia, altro che Americani,nazioni unite,libertà’ di opinione,pluralità di partiti è stato non totalitario. Vedi a Porzus che fine hanno fatto chi non era allineato con l’idea pancomunista. Fatti fuori resistenti liberali,cattolici come lo zio di De Gregori e il fratello di Pasolini che fascisti proprio non lo erano. Su quei fatti è’ stata costruita una mitologia agiografica degna della peggiore propaganda. Solo un esempio : a Genova i nazi si arresero per l’Inter cessione del cardinale Boetto e del locale Vescovo senza neppure un colpo di fucile da entrambe le parti. Cerchiamo di ridimensionare il fenomeno con una maggiore aderenza dei racconti alla realtà’ dei fatti. Dico solo che una persona normale e libera dopo avere riposto il fucile usato contro i nazi lo avrebbe ripreso contro i partigiani che di democratico avevano ben poco.GeishaBalls ha scritto: ↑28/04/2025, 1:49Dicono così anche per la Mafia, in effetti, basta sostituire la parola fascismo a Mafia e tutto torna. Anche i familiari dei mafiosi fanno fatica a dissociarsiSellario ha scritto: ↑28/04/2025, 0:16E' una settimana che rompete i marroni con l'antifascismo. Fate l'amore, fate figli, prendete del viagra se non ce la fate, ma cambiate il disco rotto! Tanto quel che è, quel che è stato e quel che sarà non cambierà. Se uno ha, o ha avuto, un nonno, un padre, una madre, uno zio, un figlio, un fratello, una sorella, un amico, fascista, potrete smenarla fino al 3000, ma non gliene potrà mai fregar di meno di bella ciao, dell'invasor e di quelli che si son svegliati con la smania di andare in montagna. Lo volete capire o no? Saran sempre e comunque meglio di voi nella loro anima, qualunque cosa abbiano fatto o pensato. E voi sarete sempre peggio di loro se continuerete a porvi come censori e nemici della loro vita e delle loro azioni. E' un po' come se con un cristiano insisteste dalla mattina alla sera nel fargli rinnegare Cristo o, con un islamico, Maometto. Non ce la farete mai. E non ce la farete mai anche se la ragione fosse, in ipotesi, davvero la vostra e voi foste veramente la "parte giusta" che assumete di essere. Al massimo, dopo una tragedia storica epocale culminata nel sangue di una guerra civile, quel che si può fare in Italia (dopo 80 anni!!) è metterci una pietra sopra e smetterla di tirare pietre a decine di milioni di Italiani che hanno una visione della Storia, del Mondo, del Giusto e del Vero diametralmente opposta alla vostra, perché essenzialmente l'hanno ereditata. O si comincia finalmente a storicizzare e a guardare avanti non sempre e soltanto pretendendo di fondare la propria legittimazione di superiorità sulla sconfitta degli altri, ma lavorando per una vittoria futura comune, sarà sempre guerra civile, carsica, ma eterna. Se non cambierete l'approccio a chi non la pensa come voi, volenti o nolenti al massimo non riceverete altro che ipocrisia da chi apparentemente vi darà una soddisfazione forzata di apprezzamento dei vostri dogmi e della vostra visione del mondo solo perché indotto dal deterrente della sanzione penale. Costoro nel profondo della loro anima continueranno ad esservi nemici e vi combatteranno in tutti i modi. E voi non vincerete, perché non siete maggioranza e non lo sarete mai. Se non capite questo o fate finta di non comprenderlo sarete voi dalla parte sbagliata, magari non quella del passato, ma sicuramente quella del futuro.
Ma entrando nel merito del 25 aprile: meglio che abbia vinto l’antifascismo o sarebbe stato meglio che vincesse il nazi fascismo? Cioè oggi uno deve dire solo da che parte sta: da una parte gli Americani con il loro modello di democrazia imperfetta, le Nazioni unite, la Resistenza italiana, dall’altra i campi di sterminio delle minoranze, la repressione delle differenze di opinioni, il mono partito e lo Stato totalitario. Con tanto affetto per il nonno fascio uno oggi deve dire solo se era meglio Roosvelt o Hitler
Nella Resistenza c’erano i comunisti, ma c’era anche tutto il resto, come racconti tu sia successo a Genova. E la liberazione non l’ha fatta solo la Resistenza, ovviamente. Quindi la giornata della liberazione dal nazi fascismo la puoi celebrare ed andare in piazza, a meno che tu non sia fascista