Salieri D'Amato ha scritto: ↑04/05/2023, 11:47OK, quindi secondo la tua insita definizione di vero politico, quanti di quelli attuali possono definirsi tali?
Io mi trovo d'accordo con maniglia. Se uno senza preparazione politica alle spalle, improvvisato quanto vuoi, riesce comunque a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel suo partito (5S), riesce a dialogare e mediare con gli altri politici in campo avverso e riesce a riciclarsi senza avere potentati/gruppi elettorali alle spalle, acquisendo stime anche a livello europeo, evidentemente non è un coglione qualsiasi, ma un personaggio dalle qualità umane notevoli, a prescindere che possa essere trasformista e/o opportunista. E' uno che riesce ad incidere nel dialogo politico, una figura equilibratrice. E queste non sono qualità che si ottengono con lo studio, con la conoscenza specifica di certe materie, con rigorosa preparazione o con l'apprendistato, ma sono connaturate.
E tu di capacità di dialogo, di empatizzare e di smussare gli spigoli nelle contrattazioni dovresti essere esperto. Se non sbaglio hai detto che proprio queste doti ti hanno portato ad eccellere nel tuo lavoro. Evidentemente Gigino er bibitaro le ha in misura tale da poterle vantare come skills a determinati livelli. Il colpo di culo (ma anche il saper cogliere l'attimo favorevole) lo ha portato in parlamento, ma poi il resto del percorso è farina del suo sacco.
Magari non è un politico a tutto tondo, non è un economista ne uno che abbia una lungimirante visione politica, e forse non ha neppure a cuore le sorti del paese ma più le proprie, ma evidentemente sembra essere la persona giusta per svolgere determinati ruoli. Su chi si è fatto veramente da se, non farei troppe critiche, ma mi concentrerei più su chi viene catapultato senza nessun merito in ruoli politici chiave mostrando palesi incapacità; e ve ne sono un'infinità ...
Ma che sia incapace lo do per scontato e assodato, ma non è neanche questa la cosa che mi scandalizza perché la compagnia è ottima e consistente
Io faccio esclusivamente un discorso "etico". Non mi pare che un Salvini o un Letta abbia mai preteso di aprire il Parlamento come una scatola di sardine. Non credo che un Renzi o una Meloni abbiano mai detto che la povertà era stata abolita. sorvolo sul giggino del "partito di bibbiano" salvo poi allearsi, anche se devi riconoscere che in quanto a trasformismo pochi hanno saputo fare di meglio nella storia repubblicana
Che sia stato scaltro non lo discuto, ma per me è una aggravante altro che merito