(o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

Scatta il fluido erotico...

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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4771 Messaggio da Fuente »

SoTTO di nove ha scritto:
10/12/2022, 0:47
Già mi parti mettendo sullo stesso piano Brasile e Germania con la prima che è 3 volte più grande.
Mica mettevo letteralmente sullo stesso piano Brasile e Germania - per quanto al netto dei praticanti sarebbe pure da vedere.
Sottolineavo che le due più vincenti, presenti nelle fasi finali, abbiano guardacaso un bacino di un certo tipo.
E quelle subito sotto in gran parte discorso simile (non solo piccole).
Il discorso poi non era sulle probabilità di essere più deboli in certi periodi storici ma sulla stranezza di essere forti. Te davi per scontato che la Jugoslavia oggi sarebbe più forte della Croazia solo perchè avrebbe avuto un bacino maggiore. No, non è detto. Magari era più probabile che potesse mantenersi su un buon livello anche in tempi di magra ma non si sommano le figurine per poter sostenere che sarebbero più forti.
La Jugoslavia magari avrebbe impedito la nascita del settore giovanile in stile "croato". (che conta più del numero di abitanti)
E' chiaro che gli aspetti socio-economici contino, ma al netto di essi 3.8 milioni vs. 20.8 milioni farebbero una enorme differenza.
P.s. Poi non fare l'esempio di Malta e Andorra. Ho spiegato che c'è un bacino minimo per poter competere. e tante nazioni piccole ce l'hanno.
Ma no...Malta e Andorra erano state inserite in una frase in cui si citava l'India. Era chiaro fossero utilizzate prettamente come iperboli per dare il senso, fare colore, ovvero che i Paesi Bassi coi loro 17 milioni non sarebbero la Germania ma non sono neppure la Danimarca.
P.p.s. Tra tutti i nazionali italiani di oggi riusciresti a metterne anche solo 1 nell'undici titolare francese? Eppure almeno 5 su 11 in proporzione alla popolazione dovrebbero trovare posto. Dai provaci.
Ergo come abbiamo periodi di merda noi ce li avranno anche i Croati.
Infatti l'Italia come livello di giocatori è davvero flop negli ultimi tempi.
Facendo confronti con la Francia degli ultimi 20 anni, si potrebbe anche disquisire del se, e quanto, un certo tipo di melting-pot faccia la differenza in certi ambiti, ma vabbe'...
Il discorso è proprio che i confronti Italia-Francia, oppure Francia-Inghilterra, abbia un certo senso farli mentre altri molto meno.

Ad ogni modo sul lungo periodo - decenni e decenni - l'Italia ha avuto una storia di un certo tipo.
Per la Croazia ancora è tutto da vedere che livelli manterrà sul lungo periodo. Se ne riparla quando la Croazia, o simili, si sarà mantenuta su certi standard andando a soppesare 30-40 anni.
Il Brasile fa flop ai mondiali dal 2002 in fondo.
Avrà fatto flop, ma in quanto a sfornare giocatori di livello...
Cafu, Lúcio, Edmílson, Roberto Carlos, Gilberto Silva, Ronaldo, Rivaldo, Ronaldinho, Dida, Júnior, Denílson, Juninho, Edílson, Luizão, Kaká...
Il discorso del bacino è più riferito a quest'ultimo aspetto.

edit: ah no, nel 2002 ha pure vinto. Immagino si intendesse quindi il 2006 (perso 0-1 contro una signora Francia, non la Macedonia), e comunque le formazioni del 2006 le ho postate due pagine addietro.

manigliasferica
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Re: Croazia - Yugoslavia - Brasile

#4772 Messaggio da manigliasferica »

SoTTO di nove ha scritto:
09/12/2022, 20:15
Fuente ha scritto:
09/12/2022, 19:31
Ecco che la Croazia per avere solo 3.8 milioni di abitanti (Brasile 215 milioni) spacchi veramente i culi.
Anzi, ci saranno cose più importanti nella vita ma un po' sportivamente mi dispiacque della "frantumazione" della Yugoslavia prettamente in relazione al fatto che specie verso la fine già fecero vedere potenzialità da squadrone (e oggi sarebbero comunque stati 20 milioni, nemmeno tantissimi, eh).
Per dire: alla Croazia manca un centravanti; mal che vada - facile mi sfugga qualcuno - fossero stati Yugoslavia, avrebbero avuto Vlahovic e il maturo Džeko a gettone.
E così via.
Tolte le nazioni con un numero di abitanti troppo risicato che rende difficile l'emersione di tanti campioni alla fine basta avere una "base" di tesserati tale da poterci lavorare sopra.
4 milioni di abitanti non sono molti ma rendono fattibile formare squadre di livello se il gioco è praticato abbastanza tra la popolazione. (e la Croazia è forte anche in tanti altri sport di squadra come pallanuoto e basket)
Insomma se hai una "base" minima sufficiente poi cambia poco averla il doppio più grande. I giocatori, a parte qualcuno che nasce imparato, vengono formati. E appunto basta avere 100.000 tesserati (anche meno) per ricavarci gli stessi campioni di chi ne ha 1.000.000. Magari hai più facilità di ricambio ma più o meno saranno dello stesso livello.
e quindi si arriva al punto che avere millemila abitanti non aumenta le probabilità di formare squadre più competitive.

L'esempio della Jugoslavia lo puoi vedere anche all'opposto. Da Croazia e Serbia già prima uscivano i migliori talenti che formavano la nazionale e anche subito dopo la separazione però rimasero competitive entrambe più o meno allo stesso livello della Ex Jugoslavia.
interessante questa cosa dei 100000 e' tua opinione o uno studio altrui?

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Bruno Vespucci
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4773 Messaggio da Bruno Vespucci »

Che noia questo batti e ribatti. Posso dirlo senza offesa per nessuno?

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Desmond
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4774 Messaggio da Desmond »

Bruno Vespucci ha scritto:
10/12/2022, 9:21
Che noia questo batti e ribatti. Posso dirlo senza offesa per nessuno?
Nessuna offesa, così funziona SZ. Qui il batti e ribatti può andare avanti per mesi, anni. Un batti e ribatti instancabile, incessante, assillante, danubiano. L’unica soluzione è non ribattere, altrimenti finisci anche tu nel topic “devo andare da un analista?” :DDD

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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4775 Messaggio da manigliasferica »

ma si bruno dillo pure. dicevi lo stesso quando usavi il tuo nome d'arte ste cose del 3x2
siamo su un forum che e' ancora qui dopo 21 anni grazie ai batti e ribatti.
senza b&r chiudeva dopo pochi anni.

personalmente sarei curioso di sta cosa dei 100000 perche' se ce uno studio e' un conto e lo leggerei volentieri, se e' un opinione un altro conto e ci sta ascoltarla lo stesso.

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Bruno Vespucci
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4776 Messaggio da Bruno Vespucci »

Non è il batti e ribatti il problema. È proprio noioso l'argomento. IMHO

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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4777 Messaggio da manigliasferica »

ma se che invece lo trovo interessante :)
romania ok?
bulgaria invece fa schifo, perche!!!
polonia ottima.
etc
ce un perche' a tutto questo? ce una formula che puo' spiegare il perche' una tutto sommato fa bene e altre vicine uguali clima budget etc no? mancano 20k a raggiungere il risultato giusto?

se poi trovi piu' divertente parlare di calcio giocato, spero che oggi vinca l'inghilterra. ma il mondiale l'argentina

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Nip
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4778 Messaggio da Nip »

Comunque la Croazia continua ad andare avanti a suon di pareggi e vittorie ai rigori, sia contro squadre più deboli che contro squadroni.

2018...ottavi e quarti vinti ai rigori con Danimarca e Russia, poi semifinale vinta ai supplementari con l'Inghilterra. 2022 vittorie ai rigori con Giappone e Brasile. Anche agli ultimi europei sono stati eliminati dalla Spagna negli ottiavi ai supplementari ma c'è mancato poco che portassero ai rigori anche quella partita.

Nazionale forte e solida ma che passa sempre per il rotto della cuffia. Anche se c'è da dire che la vittoria di ieri è la prima vera volta che hanno buttato fuori un'avversaria nettamente più forte. Insomma ha indubbiamente grandi meriti ma gli gira anche parecchio bene.
Ultima modifica di Nip il 10/12/2022, 10:15, modificato 1 volta in totale.

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Desmond
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4779 Messaggio da Desmond »

Quello che più mi sta sulle balle di questo mondiale sono i tagli di capelli dei giocatori. Oh, ce ne fosse uno che non si è convertito al taglio da slavo con rasatura laterale…

Sono nostalgico:

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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4780 Messaggio da Nip »

Riguardo il discorso degli stati con pochi abitanti ovviamente influisce il fatto che l'Europa è il cuore del calcio mondiale con il sudamerica come succursale, quindi non è così strano che ci siano vari casi di stati relativamente piccoli con nazionali molto forti, come appunto la Croazia, ma anche il Portogallo, il Belgio, ecc. In Sudamerica c'è il caso dell'Uruguay che non a caso è il paese più ricco del sud america in proporzione al numero di abitanti.

Però poi se vai ad ampliare il discorso a tutti gli sport e guardi i risultati delle olimpiadi c'è lo strapotere di paesi con tanti abitanti come Usa, Cina, Russia, Giappone, GBR, ecc. rispetto ai paesi più piccoli.

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SoTTO di nove
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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4781 Messaggio da SoTTO di nove »

manigliasferica ha scritto:
10/12/2022, 9:37
ma si bruno dillo pure. dicevi lo stesso quando usavi il tuo nome d'arte ste cose del 3x2
siamo su un forum che e' ancora qui dopo 21 anni grazie ai batti e ribatti.
senza b&r chiudeva dopo pochi anni.

personalmente sarei curioso di sta cosa dei 100000 perche' se ce uno studio e' un conto e lo leggerei volentieri, se e' un opinione un altro conto e ci sta ascoltarla lo stesso.
è una mia osservazione. Sappiamo che non sono eccezioni la presenza di squadre nazionali forti da paesi con almeno 4 milioni di abitanti.
Avere poi un bacino di tesserati vicino ai 100.000 (tipo Belgio) ti garantisce un continuo ricambio generazionale di buon livello. (se la nazione è avanzata dal punto di vista delle scuole calcio)
Magari quelli ancora più piccoli, tipo Croazia e Uruguay, hanno anche numeri di tesserati minori . Non saranno però imho troppo risicati (da qui la scelta dei 10.000 che considerarla troppo bassa per competere).
EDIT: (vedo che l'Uruguay infatti ne ha poco più di 80.000, tipo il Belgio quindi)

Insomma, nazioni piccolissime sono lontane anni luce in competitività rispetto a nazioni con almeno 80/100 mila tesserati mentre queste stesse nazioni possono raggiungere livelli simili a quelle molto popolose anche se hanno poi 10 volte meno tesserati tra le loro fila.

Ergo è più facile per la Croazia competere con il Brasile che non per Malta con la Croazia. (anche qui non nella singola partita, dato che il calcio è uno sport dove è facile fare l'impresa, ma nel valore complessivo sul lungo periodo).
Insomma, raggiunto una certa "base" di tesserati le differenze si appianano. (ovvio, chi ne ha 10 volte tanti è più facilitato nel non trovarsi scoperto in qualche ruolo ma non basta raddoppiare i tesserati per raddoppiare la tua forza in campo).

Solo l'Islanda ha veramente fatto il "miracolo" essendo veramente piccola. Infatti dopo aver raggiunto buoni risultati ha fatto anche presto a tornare a vivacchiare. Cosa che non succede se hai quel "minimo" di base su cui lavorare.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4782 Messaggio da federicoweb »

ma nessuno ha fatto accenno alcuno su questo??????

'Mazzette al Parlamento Ue dal Qatar', quattro italiani fermati
( in merito a Mondiali )

https://www.ansa.it/europa/notizie/qui_ ... 8ff55.html

PS Che gnocca la Kali vicepresidente.....
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )

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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4783 Messaggio da Desmond »

Le mazzette da certi paesi mediorientali non sono nemmeno più una notizia. Sono un fenomeno meteorologico. Quelli che non ci pagano le mazzette fanno la fine di Saddam, Gheddafi, Assad….

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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4784 Messaggio da gaston »

esiste una cosa chiamata scuola , cioè un luogo ove viene sviluppato un metodo di lavoro orientato secondo gli stessi presupposti di pensiero, e la cui produzione risulta quindi omogenea; .Questo tipo di struttura quando si riesce a crearlo permette , a prescindere dai talenti naturali che non sono prevedibili, il mantenimento nel tempo di uno standard qualitativo certo, per cui dal materiale umano che hai a disposizione riesci a trarre il meglio e a conseguire una certa costanza nella qualità.
per fare questo non occorre una base enorme , basta quella di un paese medio piccolo ma ben organizzato calcisticamente , e così anche l'uruguay può fare la sua figura
perche in uruguay sanno giocare a pallone e sanno insegnarlo alle nuove leve
Ciò spiega anche perché i giocatori di una nazione solitamente hanno lo stesso stile di gioco, è quello trasmesso dalla scuola calcistica del loro paese
in italia di come si formano le nuove leve insegnandogli il calcio secondo la nostra scuola non importa un cazzo a nessuno, e la conseguenza è che siamo a casa a vedere i mondiali un'altra volta.
L'islanda è un piccolo paese senza alcuna tradizione calcistica , con squadre di semi dilettanti , che a seguito di forti investimenti nel settore negli anni 10 del secolo ha avuto un momento di gloria agli europei nel 2016 e si è qualificata a russia 2018, finita la fiammata sono tornati alla loro normalità di piccolo stato senza rilievo e senza passato cui attingere, un caso da manuale
Ultima modifica di gaston il 10/12/2022, 12:14, modificato 2 volte in totale.

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Re: (o.t.)Brasil 2014 emozioni mondiali

#4785 Messaggio da TeNz »

gaston ha scritto:
10/12/2022, 11:58
esiste una cosa chiamata scuola , cioè un luogo ove viene sviluppato un metodo di lavoro orientato secondo gli stessi presupposti di pensiero, e la cui produzione risulta quindi omogenea; .Questo tipo di struttura quando si riesce a crearlo permette , a prescindere dai talenti naturali che non sono prevedibili, il mantenimento nel tempo di uno standard qualitativo certo, per cui dal materiale umano che hai a disposizione riesci a trarre il meglio e a conseguire una certa costanza nella qualità.
per fare questo non occorre una base enorme , basta quella di un paese medio piccolo ma ben organizzato calcisticamente , e così anche l'uruguay può fare la sua figura
perche in uruguay sanno giocare a pallone e sanno insegnarlo alle nuove leve
Ciò spiega anche perché i giocatori di una nazione solitamente hanno lo stesso stile di gioco, è quello trasmesso dalla scuola calcistica del loro paese
in italia di come si formano le nuove leve insegnandogli il calcio secondo la nostra scuola non importa un cazzo a nessuno,e questo spiega perché siamo a casa a vedere i mondiali
L'islanda è un piccolo paese senza alcuna tradizione calcistica , con squadre di semi dilettanti , che a seguito di forti investimenti nel settore negli anni 10 del secolo ha avuto un momento di gloria agli europei nel 2016 e si è qualificata a russia 2018, finita la fiammata sono tornati alla loro normalità di piccolo stato senza rilievo e senza passato cui attingere, un caso da manuale
mi spiace profondamente dare ragione a gaston ma purtroppo tocca farlo.
nell'avatar il cesena ai playoff 2024-25.

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