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[O.T.] Io non voglio più LAVORARE
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE
no vabè un mito.dboon ha scritto: ↑16/09/2021, 9:56
quando il "lavoro" non basta
https://www.ansa.it/marche/notizie/2021 ... ec821.html
Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE


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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE
A Elon Musk piace proprio rendersi simpatico agli occhi dei suoi dipendenti, e soprattutto trattarli umanamente.
https://www.ilpost.it/2022/06/02/elon-m ... t-working/
In ogni caso da quando è iniziata la pandemia il tema centrale di questo topic, ossia la non necessità e la non volontà di lavorare, è diventanto un argomento tutt'altro che di poco conto. Leggendo vari articoli sia italiani che americani pare che molti lavoratori, specie negli USA ma in parte anche da noi, stanno cominciando a far valere maggiormente i loro diritti e le loro necessità verso il datore di lavoro, pubblico o privato che sia, richiedendo vari tipi di benefit come smart working, maggiori permessi per motivi familiari e anche un numero di ore lavorative settimanali più umano per poter banalmente godere del tempo libero. La pandemia ha inferto moltissimi colpi e traumi a tutti noi ma ha portato anche qualcosa di buono, come rendere consapevoli molte persone su quali siano le vere priorità nella vita.
https://www.ilpost.it/2022/06/02/elon-m ... t-working/
In ogni caso da quando è iniziata la pandemia il tema centrale di questo topic, ossia la non necessità e la non volontà di lavorare, è diventanto un argomento tutt'altro che di poco conto. Leggendo vari articoli sia italiani che americani pare che molti lavoratori, specie negli USA ma in parte anche da noi, stanno cominciando a far valere maggiormente i loro diritti e le loro necessità verso il datore di lavoro, pubblico o privato che sia, richiedendo vari tipi di benefit come smart working, maggiori permessi per motivi familiari e anche un numero di ore lavorative settimanali più umano per poter banalmente godere del tempo libero. La pandemia ha inferto moltissimi colpi e traumi a tutti noi ma ha portato anche qualcosa di buono, come rendere consapevoli molte persone su quali siano le vere priorità nella vita.
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE
Esatto, persino negli iper-calvinisti US stanno cominciando a porsi delle domande sul loro rapporto con il lavoro.Floppy Disk ha scritto: ↑02/06/2022, 12:23[Scopri]SpoilerA Elon Musk piace proprio rendersi simpatico agli occhi dei suoi dipendenti, e soprattutto trattarli umanamente.
https://www.ilpost.it/2022/06/02/elon-m ... t-working/
In ogni caso da quando è iniziata la pandemia il tema centrale di questo topic, ossia la non necessità e la non volontà di lavorare, è diventanto un argomento tutt'altro che di poco conto. Leggendo vari articoli sia italiani che americani pare che molti lavoratori, specie negli USA ma in parte anche da noi, stanno cominciando a far valere maggiormente i loro diritti e le loro necessità verso il datore di lavoro, pubblico o privato che sia, richiedendo vari tipi di benefit come smart working, maggiori permessi per motivi familiari e anche un numero di ore lavorative settimanali più umano per poter banalmente godere del tempo libero. La pandemia ha inferto moltissimi colpi e traumi a tutti noi ma ha portato anche qualcosa di buono, come rendere consapevoli molte persone su quali siano le vere priorità nella vita.
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE
Se trovo chi ha inventato il lavoro...
Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE
Mi viene in mente la barzelletta.
Migliaia di persone in piazza.
Vogliamo un lavoro!
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Si avvicina un uomo a un tizio:
Ehi giovane domani mattina presentati in fabbrica che ti assumo.
E con tutta la gente che c'è qui proprio a me è venuto a prendere?
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Ehi giovane domani mattina presentati in fabbrica che ti assumo.
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE
La qualità del lavoro, del mio lavoro, è peggiorata tantissimo negli ultimi anni. Lavoro solo ed esclusivamente per lo stipendio. Faccio il mio e basta. E di questo se ne sono accorti tutti. Guarderò come ad un liberazione il momento in cui verrò tagliato. Chissà, forse tornerò a divertirmi lavorando.
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE
La storia del lavoro è iniziata quando l'uomo primitivo si è reso conto che per sopravvivere doveva cacciare, per poi passare all'agricoltura, a riunirsi in società con altri come lui il che richiedeva che ciascuno contribuisse con il suo lavoro fisico e il suo talento e così via fino ad arrivare ad oggi. Non se ne esce: i paradisi utopici descritti in varie filosofie come quella di Karl Marx o Alan Moore sono irraggiungibili, e chi ha provato a ricrearli ha decisamente fallito con costi altissimi in termini di vite umane e sofferenza. Non si può fare a meno di sgobbare, o fisicamente o mentalmente, e in fondo questo è un bene perché impegnarsi fa parte della vita, anche se purtroppo per la maggior parte dei comuni mortali non è sufficiente a raggiungere i propri obiettivi perché molto spesso occorre anche fortuna, intesa come casualità. Poi è chiaro che più si studia e meno si lavora fisicamente, o quantomeno si è più liberi di scegliere a cosa dedicarsi. Ma l'idea iniziale di questo topic, ossia investire un grosso gruzzolo e vivere di rendita, è qualcosa che è riservato a pochi eletti e non è comunque esente da rischi se il suddetto gruzzolo viene investito poco avvedutamente.
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE
C'è una teoria archeologica alternativa, basata sui ritrovamenti a Göbekli Tepe. L'agricoltura e i lavori veri e propri sarebbero nati in modo da permettere una primordiale adorazione di certe divinità. Questa religione sciamanica, basata sul culto degli animali, è stata la scintilla che ha spinto gli umani ad accamparsi, scolpire, trasportare sassi, costruire monoliti. E da lì tutto è partito. Lo "sciamano" deve occuparsi delle divinità, lo scultore non può cacciare, chi trasporta pietre non può vivere di raccolta, tutti devono essere nutriti dall'agricoltore e dagli allevatori, c'è bisogno di vasellame, di atrezzi, ecc...
Libro interessante: "Costruirono i primi templi".
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE
questo e' molto di sinistra, tocca ammetterlocicciuzzo ha scritto: ↑02/06/2022, 19:47La qualità del lavoro, del mio lavoro, è peggiorata tantissimo negli ultimi anni. Lavoro solo ed esclusivamente per lo stipendio. Faccio il mio e basta. E di questo se ne sono accorti tutti. Guarderò come ad un liberazione il momento in cui verrò tagliato. Chissà, forse tornerò a divertirmi lavorando.
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE
Mah, dici? Alla fine non saprei. Nel dare/avere col lavoro non credo di essere a debito. Ho ricevuto molto ma so di aver dato molto. Da liberale dico che le aziende sono libere di sbagliare e che l'impresa non deve essere democratica. Ma se sbagliare deve pagare i suoi errori, anche verso i dipendentiziggy7 ha scritto: ↑03/06/2022, 10:01questo e' molto di sinistra, tocca ammetterlocicciuzzo ha scritto: ↑02/06/2022, 19:47La qualità del lavoro, del mio lavoro, è peggiorata tantissimo negli ultimi anni. Lavoro solo ed esclusivamente per lo stipendio. Faccio il mio e basta. E di questo se ne sono accorti tutti. Guarderò come ad un liberazione il momento in cui verrò tagliato. Chissà, forse tornerò a divertirmi lavorando.
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE
Anche in questo libro viene indicata più o meno la stessa modalità doi evoluzione:Desmond ha scritto: ↑03/06/2022, 9:49C'è una teoria archeologica alternativa, basata sui ritrovamenti a Göbekli Tepe. L'agricoltura e i lavori veri e propri sarebbero nati in modo da permettere una primordiale adorazione di certe divinità. Questa religione sciamanica, basata sul culto degli animali, è stata la scintilla che ha spinto gli umani ad accamparsi, scolpire, trasportare sassi, costruire monoliti. E da lì tutto è partito. Lo "sciamano" deve occuparsi delle divinità, lo scultore non può cacciare, chi trasporta pietre non può vivere di raccolta, tutti devono essere nutriti dall'agricoltore e dagli allevatori, c'è bisogno di vasellame, di atrezzi, ecc...
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