Cazzo sei riuscito ad infilare il green pass anche qui.giorgiograndi ha scritto: ↑07/01/2022, 11:49Sei un lettore che non fa' un minimo di ragionamento proprio.SoTTO di nove ha scritto: ↑07/01/2022, 1:14La Delta era più contagiosa senza aver perso virulenza rispetto alla Alfa. Quindi non è vero che la contagiosità aumenta al calare della virulenza.giorgiograndi ha scritto: ↑07/01/2022, 0:08Questa la condivido
Ma la pericolosità cala ed aumenta la contagiosità, fin dalla prima variante dopo il virus originale, se mantiene il trend, la prossima variante avrà sintomi ancora minori.
Lo aveva detto Montagner in una delle prime interviste che questo sarebbe stato il trend, lo avevano massacrato ma non aveva torto.
Ci va anche un po’ di attitudine positiva, e visto il trend, la strada è in discesa apparentemente
è una eventualità più probabile ma non certa. e appunto con la Delta non era successo.
Dire quindi che la prossima variante sarà sicuramente ancora più favorevole è un'altra tesi senza fondamento.
Rimane una speranza che ha più probabilità di verificarsi. Nulla di più.
Piu' un virus e' contagioso e piu' il numero di infetti e' sottostimato
E' irrilevante quanto un virus sia virulento al fine statistico, perche' se non sai il numero di infetti non puoi calcolare la mortalita' ma solo supporla.
Delta era piu' moratale secondo gli studi? magari guardando agli effetti sul singolo paziente infetto, non correlando il numero di contagiati totale con il numero di morti.
Virulento = carica virale -> non centra nulla con la mortalita', la correlazione tra carica virale e sintomi non e' diretta, ci sono asintomatici con cariche virale alte, ci sono sempre stati e non muoiono, dalla prima variante fino ad adesso.
La mortalita' non e' relata alla natura del virus, ma a chi viene colpito. Chi muore sono sempre stati gli stessi, vecchi e malati, piu' una variante ne uccide e meno la seguente variante trovera' terreno fertile per riempire delle bare, questo va anche considerato
Questo ti dice a quanto sia servito il greenpass, invece di limitare al virus l'accesso ai fragili, ha lasciato al virus la possibilita' di arrivarci comunque, il virus li ha sempre e comunque uccisi.
La mortalita', nel caso di questo virus, dipende dal soggetto colpito, non dal virus stesso, da qui' il fatto che LA PERICOLOSITA' e' calante fin da principio, se non fosse inoltre che ne tempo si sono avute ulteriori armi (vaccini, qualche straccio di terapia, monoclonali ecc)
Te hai scritto che il virus modificandosi è sempre diventato più contagioso ma meno letale. Con la Delta non è stato così.
Pur essendo il tasso di letalità difficile da calcolare gli studi fatti suggeriscono questa conclusione. Delta pur essendo più contagiosa era anche più pericolosa.
https://www.corriere.it/salute/malattie ... 0bd6.shtml
P.s. Almeno leggi la differenza tra tasso di mortalità e tasso di letalità perchè dire che non si conoscono i numeri dei positivi non riguarda il tasso di mortalità ma il tasso di letalità.