australiano ha scritto:
Dale non aveva tempo di allenarsi con la squadra canadese e allora ha optato per un team che lo accogliesse a braccia aperte senza chiedergli troppo impegno.....ha ripagato l'ospitalità con una medaglia d'oro. Uno schiaffo alla sua nazione, il canadese Marc Andre Moreau ha preso la medaglia peggiore, quella di fango del quarto posto.
Mi ricorda tanto la storia di un tal Girardelli quando venne a chiedere la nazionalità italiana per gareggiare perchè rifiutato da quella austriaca .
Non saprei dirvi esattamente andarono esattamente le cose ma si vocifera che le risposte furono simili:
"La ringraziamo per il suo interessamento ma il suo gracile fisico non è idoneo per sciare"
Divenne uno dei più grandi sciatori di tutti i tempi,una leggenda per il piccolo Lussemburgo!
breglia ha scritto:Secondo e sorprendente oro azzurro nel pattinaggio di velocità a squadre.
Matteo Anesi, Enrico Fabris e Ippolito Sanfratello regalano all’Italia la seconda medaglia d’oro in queste Olimpiadi
Non ce l'ho fatta a gioire, classica vittoria italiota... In semifinale avevano già perso piuttosto nettamente contro gli olandesi, i quali, per eccessiva sicurezza (sicumera...) si sono urtati in una curva e uno di loro è finito chiappe all'aria; tra l'altro, poca sportività dei nostri, che al fattaccio hanno esultato smodatamente...
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
Radek, nella combinata maschile Ligety ha vinto l'oro solo perchè Raich ha inforcato; in due slalom stagionali Rocca ha vinto perchè lo stesso Raich è andato fuori.
Vincere vuol dire anche non sbagliare. Se olandesi e canadesi hanno commesso errori (pur essenso forti), si intuisce quanto sia facile sbagliare e di conseguenza quanto siano stati bravi i nostri a non farlo.
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
breglia ha scritto:Radek, nella combinata maschile Ligety ha vinto l'oro solo perchè Raich ha inforcato; in due slalom stagionali Rocca ha vinto perchè lo stesso Raich è andato fuori.
Certo che 'sto Raich è proprio un somaro . In linea di massima sono d'accordo con te, ma ieri non ce l'ho fatta a gioire...
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
Raich ha vinto 17 gare di coppa del mondo e numerose medaglie tra mondiali e olimpiadi (compresi degli ori). La sua carriera è un po' particolare: era esploso giovanissimo nel 1999 vincendo 3 gare (2 slalom e 1 gigante) e segnalandosi per l' "incoscienza" con cui scendeva, tipica del giovane sfrontato che non ha niente da perdere; si inizió a parlare di lui come di un nuovo fenomeno dello sci mondiale (così lo definì Hermann Maier), poi inizió ad inforcare o a uscire di pista, cosa che gli è capitata spesso. Insomma un grande campione ma non il super-fenomeno che ci si aspettava.
Postilla: quanto cazzo è rompiminchia Franco Bragagna?? à‰ insopportabile, se la canta e se la suona da solo. Che cazzo ci sta a fare il commento tecnico?? Quando si occupa di atletica leggera, mai che lasci parlare Attilio Monetti (oppure lo fa iniziare e subito lo interrompe); idem nello sci di fondo e nel pattinaggio; a questo punto faccia le telecronache da solo...
“I felt that everything from my chest down was completely gone, I waited to die, I threw my hand back and felt my legs still there, I couldn’t feel them but they were still there, I was still alive and for some reason I started believing I might not die, I might make it out of there and live and feel and go back home again, I could hardly breathe and I was taking short little sucks with the one lung that I still had left, the blood was rolling off my flak jacket, from the hole in my shoulder and I couldn’t feel the pain in my foot anymore, I couldn’t even feel my body, I was frightened to death, I didn’t think about praying, all I could feel was cheated, all I could feel was the worthlessness of dying right here in this place at this moment for nothing.” (Ron Kovic)
breglia ha scritto:C'è qualcuno che conosce le regole del curling?
L'ho guardato 5 minuti un tv (Italia - Svizzera), ma non ci ho capito niente.
Traduco brutalmente.
Tu hai un bollitore del the tra le mani (in realtà è un oggetto fatto con una rara pietra scozzese)
Lo lanci sul ghiaccio con l'obbiettivo di fare finire il tuo "bollitore" al centro di una specie di mirino da mods disegnato sul pavimento.
Alcuni tuoi amici rallentano o velocizzano la scivolata usando delle ramazze sul ghiaccio.
La strategia non consiste solo nel centrare il mirino ma anche nel fare finire i tuoi bollitori in una posizione tale che diano fastidio all'avversario o che siano facilmente urtabili da lui in modo da finire "di rimbalzo" su quel mirino
Insomma : la parte più entusiasmante del curling è andare in trattoria a Pinerolo (dove si tengono gli incontri) e bere tanto di quel vino da stramazzare e dimenticarti di andare a vedere la partita dopo
Nel Curling si affrontano due squadre su un campo ghiacciato in un incontro simile concettualmente al gioco delle bocce. Gli atleti devono far arrestare lo "stone" (blocco di pietra dotato di manico) il più vicino possibile al centro della "casa", il grande bersaglio disegnato sul ghiaccio.
Ogni squadra è composta da 4 atleti che hanno ha disposizione 2 tiri a testa per tempo. Il lead è il primo a tirare; il secondo solitamente è molto abile ad andare a punto; il terzo si assume spesso le decisioni più spinose; il quarto è il capitano, che, in base alla sua esperienza, decide la tattica e consiglia i compagni sulle decisioni da prendere.
Per tirare lo stone l'atleta si inginocchia sul ghiaccio, arretrando il corpo per far acquisire maggiore velocità alla pietra. A questo punto altri due componenti della squadra spazzano con una scopa il ghiaccio davanti allo stone per modificarne la traiettoria e per allungarne la corsa. Come nel gioco delle bocce si puó decidere o di andare a punto o di spazzare via altri stone.
Il punteggio viene calcolato in base al numero di stone della stessa squadra (quella che ha lo stone posizionato meglio) più vicini al centro della "casa", assegnando un punto ad ognuno di questi. Si giocano 10 tempi e vince la squadra che ha realizzato più punti; in caso di parità si disputano dei tempi supplementari. http://www.gazzetta.it/Speciali/Torino_ ... ling.shtml
Drogato_ di_porno ha scritto:Postilla: quanto cazzo è rompiminchia Franco Bragagna?? à‰ insopportabile, se la canta e se la suona da solo. Che cazzo ci sta a fare il commento tecnico?? Quando si occupa di atletica leggera, mai che lasci parlare Attilio Monetti (oppure lo fa iniziare e subito lo interrompe); idem nello sci di fondo e nel pattinaggio; a questo punto faccia le telecronache da solo...
A me Bragagna piace come commentatore, certo è saccente peró...mai notato come si esalta quando pronuncia cognomi difficili? Con l'atletica raggiunge l'apoteosi con i cognomi greci e spagnoli (i Garcia e Pedroso sono mitici).
Chi dovrebbero riciclare è Carlo Gobbo...quell'uomo è scandaloso, infila una cazzata dietro l'altra.
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
breglia ha scritto:Fusar Poli - Margaglio, primi dopo il programma obbligatorio:
Bravi!!! peccato che i biglietti esauriti da tempo costassero in media 200€
un solo appunto:
gli Italiani sono famosi nel mondo per la moda e lo stile e loro? si presentano alla prima uscita intrenazionale dopo 3 anni in abitino arancionino e oro con bracciali e colannine a fiori svolazzanti qua e là ...bellissima e molto elegante invece la russa Tatiana Navka!!