HHH ha scritto: ↑15/11/2021, 14:44
SoTTO di nove ha scritto: ↑15/11/2021, 14:27
Mah, se guardiamo una delle tabelle di PAN dove ci sono le percentuali delle varie categorie, tra cui anche chi ha una sola dose e chi due, queste sono diverse. Chi ha fatto una sola dose ha percentuali peggiori, e nemmeno di poco.
Forse hai capito male.
https://www.la7.it/laria-che-tira/rived ... 021-408563
Da 1:08:00 in poi
Mah, qui sembra lui che si "legge" i dati quindi vorrei vederli questi dati che lui legge in quel modo.
Poi parliamoci chiaro.
Non esiste il soggetto con una dose e il soggetto con doppia dose. In realtà esiste il soggetto con una dose in attesa della seconda e il soggetto con doppia dose.
e tra prima e seconda dose passavano 2/3 settimane, prolungate a volte a quasi un mese. (ora non ricordo se la distanza era più sulle 3 o 4 settimane)
Ma una cosa che veniva detta era che appena fatto il vaccino questo non copriva subito. Insomma, ci metteva un po' a fare il suo lavoro. e per questo non ti davano nemmeno il green pass ma dovevi aspettare un tot. di giorni.
Quindi, premesso che non sappiamo cosa abbia letto quel tipo, io credo che persino le tabelle postate da PAN divise tra vaccinati con una dose e vaccinati con due dosi abbia dentro un difettuccio mica da poco. Cioè appunto un "periodo" di NON copertura nonostante l'iniezione di chi ha fatto la prima dose che finiva per peggiorare i dati dei vaccinati con una dose (in realtà vaccinati ma ancora per alcuni giorni come se non lo fossero).
e siccome l'intervallo tra prima e seconda dose è minimo quella parte di giorni dove la prima dose non faceva ancora effetto in realtà era un tempo relativamente lungo se paragonato all'intervallo di tempo che veniva preso in considerazione per monitorare quel tipo di platea.
e appunto che finiva per considerare "vaccinati con ciclo incompleto" gente che tecnicamente nei primi giorni era come se il vaccino non l'avesse ancora fatto.
In conclusione io credo che tra prima e seconda dose la differenza ci sia ma proprio perchè dopo la prima dose non si è subito coperti.
Diverso il discorso se si fanno studi tra soggetti con "una" dose a regime (che non faranno la seconda) e "due" dosi.
Si sa infatti da tempo che anche solo la prima dose aveva una copertura dal rischio di malattia grave molto elevato (non ricordo se era superiore al 70%).
Ma appunto a partire da quando cominciava a fare effetto, non da un minuto dopo l'iniezione.
Di conseguenza si può immaginare che una o due dosi (a regime) non modifichino più di tanto l'effetto del vaccino. (e in UK infatti dopo aver visto la buona risposta dell'organismo alla prima dose preferirono aumentare le prime dosi piuttosto che concentrarsi sul richiamo che fu spostato in avanti).
La seconda dose era di completamento. Non funzionava al 50% la prima e dovevi aggiungere un 50% con la seconda.
Insomma trovo quel discorso che fa quel tipo buttato li e nemmeno tanto interessante anche se i dati fossero veri. Che la prima dose fosse già buona parte della copertura era noto. (e che quindi parte dei dati negativi che si estraggono dalle tabelle di PAN da assegnare ai non vaccinati dato che appunto quelli con ciclo incompleto i primi giorni sono come se fossero no vax).
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