No Sotto, la tua concezione del greenpass e' un errore comune e banale.SoTTO di nove ha scritto: ↑12/10/2021, 16:41Che è un colossale errore di strategia basata su un dispositivo che è stato stravolto alla cazzo di cane.alternativeone ha scritto: ↑12/10/2021, 14:47Per la situazione attuale hai due alternative: o ti fai il vaccino o ti fai il tampone ogni due giorni (o come vuole la Lega ogni tre, fottesega se poi è poco affidabile, ed anche questa è politica).
Pochi cazzi.
Il Green pass italiano genera infatti diversi equivochi. Bisognerebbe contestualizzare e ci provo io.
Il gp era stato studiato all'arrivo del vaccino per permettere di poter riaprire quei settori (soprattutto legati alla "vita sociale") che avevano subito mesi, se non un intero anno di chiusure.
Insomma, il gp doveva certificare che il soggetto che ne era in possesso fosse un vaccinato e quindi con meno rischi di ammalarsi (la diffusione del contagio non era la priorità) se avesse frequentato questi luoghi a maggior rischio.
Tutto lineare, tecnicamente non era una brutta idea. Ti vaccini fai certe cose non ti vaccini vai a lavorare e poi stai a casa tua o al parco.
Non era previsto infatti farsi un tampone per poi accedere ai luoghi a "rischio". Ci si andava solo da vaccinati. Perchè il non vaccinato, anche se negativo al tampone, avrebbe corso un rischio maggiore di ammalarsi. (e di finire in carico al SSN che era il punto focale nel cercare di non richiudere).
Nulla riguardava il posto di lavoro. Solo il personale a contatto con le persone fragili era di fatto obbligato ad averlo, ergo vaccinarsi.
Chi non si vaccinava veniva estromesso, non bastava farsi un tampone per lavorare in un ospedale da NON vaccinato.
Invece il governo a mandato tutto a puttane partorendo la geniale idea di usare il gp per "obbligare" i duri e puri a vaccinarsi.
e nello stesso tempo, per non renderlo di fatto un obbligo mascherato ha dovuto concedere la via alternativa del tampone negativo. Anche in previsione di estenderlo al luogo di lavoro. (senza questa via alternativa sarebbe stato palesemente anticostituzionale, figurarsi non poter accedere all'aula parlamentare ad un eletto non vaccinato).
Questo ha portato ad un grosso equivoco. Cioè oggi chi NON è vaccinato, facendosi un tampone, può andare ovunque. (eresia, soprattutto se over 60)
Così facendo cade anche l'unica vera utilità di chi aveva concepito il gp cioè quella di non far andare nei luoghi a rischio i NON vaccinati. (invece ora potranno andare anche in discoteca...applausi vivissimi).
Oggi che uno sia negativo al tampone alla fine non conta una beata minchia. Questo perchè il gp prima maniera doveva evitare che chi non ne era in possesso non si contagiasse (dato che aveva un rischio più alto di finire in ospedale) non che potesse contagiare gli altri.
e questo si capisce anche dal fatto che i vaccinati, pur in misura minore, sono loro stessi contagiosi. Ma a loro non si chiede di farsi un tampone, no. Loro possono frequentare qualsiasi luogo a rischio perchè non interessa che possano essere contagiosi in quanto nella idea iniziale avrebbero potuto contagiare solo altri vaccinati (con ingressi in ospedale minori essendo meno a rischio).
Invece ora, per aver usato il green pass come clava per spingere alla vaccinazione ha dall'altro lato obbligato lo Stato a permettere al NON vaccinato di andare ovunque attraverso un tampone (non gli si poteva impedire di andare a lavorare) che però non funzionerà come scudo personale aggravando i numeri dei ricoverati.
Alla fine di tutto torniamo alla tua "poca affidabilità" del tampone a 72 ore.
Se hai capito quello che ho appena scritto avrai capito anche che far fare un tampone a 48 o 72 ore al NON vaccinato non serve ad una beata minchia.
Perchè può essere positivo anche un'ora dopo e comunque non è quello il punto. Gli hai permesso di andare in una discoteca in mezzo al 90% di vaccinati che il tampone non se lo sono fatti. (e quindi in mezzo a tanti potenziali positivi asintomatici contagiosi).
e ora che non l'hai convinto a vaccinarsi l'hai spinto in braccio al virus perchè potrà fare tutto. Tampone a 48 o a 72 ore.
P.s. Qualcuno ride che sono prolisso ma poi se faccio i monorighi li interpretate ad minchiam.
Ora potete pure tornare a difendere l'uso italiano del green pass.
Il greeenpass se l'e' inventato la commissione europea, per favorire gli spostamenti tra nazione e nazione, quello era lo scopo: mantenere i confini aperti tra le nazioni in caso la situazione non fosse sotto controllo (e andra' fuori controllo anche con il 100% di vaccinati).
Infatti, visto che la situazione sara' presto non sotto controllo, le frontiere non chiuderanno.
Poi, le singole nazioni, alla faccia delle direttive europee, hanno fatto quello che cazzo vogliono (includendo discriminare chi non si vuole vaccinare IN ITALIA).
Tornando al greenpass, la scelta POLITICA di continuare a rompere i coglioni con l'80% di persone vaccinate e' infantile, come e' infantile continuare a rimenarla sul fatto che il tampone non serve ad una minchia, perche' se il problema sono le terapie intensive (e so che consideri l'occupazione delle terapie intensive come IL DATO da seguire, anche io), visto che l'80% di vaccinati sono tantissime persone che prendono poche precauzioni, le TI si riempiranno di vaccinati (o non) in ogni caso.
Quindi, anche il vaccino e il greenpass, se le limitazioni della liberta' vengono applicate in base alle TI, non serve ad una beata minchia. Ci puo' essere il 100% di vaccinati, ma le TI potrebbero esplodere comunque. Siamo al 12 ottobre, non al 12 marzo, l'inverno nemmeno e' cominciato. Il greenpass, cosi' come il vaccino, se il pericolo sono le TI, serve a qualcosa SE SI MANTENGONO delle restrizioni, altrimenti le TI si riempiono comunque nonostante il vaccino e il greenpass e ritornano le restrizioni.
Lo hai detto tu, i vaccinati vanno in TI, piu' persone vaccinate ci sono, piu' vaccinati saranno in TI. Visto che il vaccino funziona meno del previsto e dura perfino di meno, le TI si riempiranno comunque nonostante greenpass o vaccino.
Poi, che ci saranno meno morti se il 100% delle persone e' vaccinato, forse e' anche vero, ma quando ti spiegheranno che a natale il cenone non lo puoi fare nemmeno con il greenpass, voglio proprio vedere come vai a giustificare l'obbligo vaccinale imposto due mesi prima.
Se quella merda di speranza avesse lasciato perdere l'obbligo per lavorare, non si porrebbe nemmeno il problema, ma si sa: la merda comunista e' sempre li per essere pestata.
Come dico da mesi, non se ne esce finche' non si lasciano andare le cose come devono andare. Selezione naturale e pace all'anima dei morti, noi ai vivi dobbiamo pensare e sopratutto dei giovani dobbiamo prenderci cura.