gaston ha scritto: ↑10/11/2020, 12:06
...non possiamo comportarci come la Francia, questo dovrebbe essere sempre il nostro punto di partenza.
Dal mio punto di vista meglio cosi' , armi atomiche e Italia sono un connubio terrificante, terrei ben lontane le une dall'altra
Volete essere sempre dei minori sotto tutela.
Io quando incrocio un francese voglio passare a testa alta.
La Francia e’ stata svelta a porsi dal lato del vincitore nonostante avesse le sue ombre. Il regime di Vichy era collaborazionista, una specie di grande repubblica di Salo’, grande come mezza Francia. Pero’ poi si sono festeggiati bene e si sono assunti le loro responsabilità. Questa è’ la differenza.
Il fatto che non riesci a vedere i politici italiani alle prese con armamenti nucleari viene incontro alle mie tesi. Il politico italiano non è piu’ , da molto tempo, politico a 360 gradi, ha mollato le questioni strategiche , non le ha mai studiate, viene dal piccolo cabotaggio degli enti locali , dalla magistratura o dalle imprese. Questo retroterra , poggiante sull’assunto semplicistico e falso , che oggi conta solo l’economia, crea una classe dirigente priva di uno dei pilastri necessari a fare uno statista.
I politici francesi non vengono dalla strada, scienze politiche li non e’ uno scherzo si parla anche dell’arte della guerra e per questo difficilmente vedi al governo outsider estemporanei alla Di Maio. Non mettono la Francia in mano ad un improvvisato , i cretini , volendo c’è li avrebbero pure loro