[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

[SoTTO di nove]

Bisogna aggiungere un altro dato fondamentale che è l'età media dei contagiati; in estate era scesa a 30 anni, ora è 43, se si alza ancora risalgono in automatico le terapie intensive e i decessi.

è vero ma non credo sia un dato che ci serva per aiutarci in qualche modo. Anche perchè pure questo in marzo era sballato.

In marzo infatti l'età dei contagiati era molto più alta perchè testando in larga parte solo i sintomatici era palese che si testassero (e si trovassero) positivi tra gli over 70.
Ergo i numeri ci dicevano che l'età dei contagiati (compresi i tanti ricoverati) era altissima. In realtà era l'età media dei sintomatici, non tanto dei positivi. L'iceberg che covava sotto di positivi asintomatici non veniva pressochè testato e quindi non entrava nelle statistiche abbassando come fa oggi l'età dei positivi. Sappiamo infatti che gli asintomatici sono spesso i più giovani.
Se in marzo invece di trovare solo 5000 positivi (con età media alta) li trovavano tutti questa età media si sarebbe notevolmente abbassata.
Ma i ricoverati c'erano comunque perchè c'erano i grandi numeri che per adesso non ci sono.
Insomma, oggi i vecchi positivi sono pochi perchè sono pochi i positivi in totale.

[cicciuzzo]

Io sono lombrosiano e di uno con la faccia come Galli mi fido zero

[cicciuzzo]

Bisogna aggiungere un altro dato fondamentale che è l'età media dei contagiati; in estate era scesa a 30 anni, ora è 43, se si alza ancora risalgono in automatico le terapie intensive e i decessi.

è vero ma non credo sia un dato che ci serva per aiutarci in qualche modo. Anche perchè pure questo in marzo era sballato.

In marzo infatti l'età dei contagiati era molto più alta perchè testando in larga parte solo i sintomatici era palese che si testassero (e si trovassero) positivi tra gli over 70.
Ergo i numeri ci dicevano che l'età dei contagiati (compresi i tanti ricoverati) era altissima. In realtà era l'età media dei sintomatici, non tanto dei positivi. L'iceberg che covava sotto di positivi asintomatici non veniva pressochè testato e quindi non entrava nelle statistiche abbassando come fa oggi l'età dei positivi. Sappiamo infatti che gli asintomatici sono spesso i più giovani.
Se in marzo invece di trovare solo 5000 positivi (con età media alta) li trovavano tutti questa età media si sarebbe notevolmente abbassata.
Ma i ricoverati c'erano comunque perchè c'erano i grandi numeri che per adesso non ci sono.
Insomma, oggi i vecchi positivi sono pochi perchè sono pochi i positivi in totale.

Bene, ma se così fosse lo scenario è rassicurante

Allora a che cazzo serve spargere terrore?

[Salieri D'Amato]

A non far abbassare la guardia?
E magari fa gioco anche a qualcuno che lucra sull'emergenza?

[Gargarozzo]

Cosí come i no mask depotenziano l'ottimismo
Il terrore depotenzia la prudenza.

Sono entrambi atteggiamenti unilaterali e incoscienti, privi di una visione d'insieme, chiusi e dogmatici.

[cicciuzzo]

Solo che i negazionisti partono sputtanati in partenza, questi sulla base del "prima la salute" trovano praterie

[giorgiograndi]

Solo che i negazionisti partono sputtanati in partenza, questi sulla base del "prima la salute" trovano praterie

Ultima novità in cechia, da quando Primula è diventato ministro della salute, la situazione è sbarellante: se in 3 settimana non calano i contagi, l'idea è testare 10 milioni di persone in 5 giorni

Ah, in cechia, direi semi ufficialmente, non si muore più di Coronavirus, ma con il Coronavirus.

[SoTTO di nove]

Bene, ma se così fosse lo scenario è rassicurante

Allora a che cazzo serve spargere terrore?

In marzo la salita esponenziale dei positivi (ma soprattutto dei ricoverati) aveva terrorizzato tutti. Perchè a sentire molti, soprattutto il governo, ad inizio febbraio non c'erano contagiati. (in realtà non stavano testando nulla e i contagiati c'erano eccome).
Quindi quello che sembrava un aumento velocissimo in realtà aveva almeno un paio di mesi di diffusione. (dato che ci tranquillizza)
I grandi numeri in Lombardia non sono quindi spuntati all'improvviso ma erano frutto di più settimane di quello che si credeva.
Questo non toglie che la velocità di propagazione sia comunque alta se paragonata ad altri virus.
Ecco quindi che ci rimane da capire quanto il semplice distanziamento (che in città in realtà non esiste, vedi bus) o il, secondo me, importantissimo uso della mascherina, riescano a limitare la diffusione del contagio per un periodo più lungo.

Insomma abbiamo avuto un inizio anno dove si è diffuso capillarmente di nascosto da tutti (e qui che incolpo e tanto il governo per quel mese buttato nel cesso) contro un intero autunno/inverno dove comunque ci saranno mascherine e isolamento di gran parte degli asintomatici.

Basterà? Probabilmente basterà per non andare alle stelle (ad inizio anno fece quei numeri in poco tempo) ma sarà comunque complicato tenerlo basso senza chiudere nulla dato che ci aspettano almeno 5-6 mesi di freddo.

Oggi facevano notare che i posti in TI sono rimasti pressochè invariati. Scommettere sulla percentuale di ricoverati usando come scritto prima i dati sui positivi (sottostimati di molto) di marzo per auto convincersi che non sarà come prima mi pare un pochino azzardato.
Poi magari santa mascherina toglierà le castagne dal fuoco limitando la diffusione quel che basta per non sovraccaricarci troppo. (ma peggiorerà sicuramente).
Ma se in estate apri le discoteche e in inverno con gli stadi chiusi fai fare baldoria davanti a Sky nel baretto di paese il risultato non cambia.

[Blif]

Solo che i negazionisti partono sputtanati in partenza, questi sulla base del "prima la salute" trovano praterie

Ultima novità in cechia, da quando Primula è diventato ministro della salute, la situazione è sbarellante: se in 3 settimana non calano i contagi, l'idea è testare 10 milioni di persone in 5 giorni

Ah, in cechia, direi semi ufficialmente, non si muore più di Coronavirus, ma con il Coronavirus.

Primula il rosso.

Lo cerca qua, lo cerca là
dovunque cerca, lo troverà.

[Salieri D'Amato]

Una Primula non fa primavera.
Ma neanche Speranza.

[gaston]

Ragazzi mi ricordo a fine gennaio quando stavamo a disquisire sui cinesi che erano fighi perché costruivano gli ospedali in 7 giorni e trattavamo il coronavirus come colore locale e intanto sotto il nostro naso il virus impazzava e proliferava (io abito in Lombardia) , e noi eravamo ciechi , forse non volevamo vedere , non so , però siamo stati colti totalmente impreparati . Abbiamo pagato caro la nostra superficialità ed ora? Che cosa abbiamo imparato ? saremo all'altezza della situazione? perché una cosa appare chiara ,sarà un altro anno del cazzo , quanto del cazzo dipende da come gestiremo la situazione. In ogni caso avremo il coronavirus fra i piedi almeno fino alla prossima estate e da questa certezza dobbiamo partire

[BenDean]

Oggi facevano notare che i posti in TI sono rimasti pressochè invariati. Scommettere sulla percentuale di ricoverati usando come scritto prima i dati sui positivi (sottostimati di molto) di marzo per auto convincersi che non sarà come prima mi pare un pochino azzardato.
Poi magari santa mascherina toglierà le castagne dal fuoco limitando la diffusione quel che basta per non sovraccaricarci troppo. (ma peggiorerà sicuramente).
Ma se in estate apri le discoteche e in inverno con gli stadi chiusi fai fare baldoria davanti a Sky nel baretto di paese il risultato non cambia.

Tutto giusto, da aggiungere poi che con il rapporto attuale tamponi/positivi avere un quadro sincero è pressoché impossibile, oltre una certa soglia significa che tanti positivi asintomatici sono sfuggiti ai controlli il che significa aumento piuttosto significativo di casi ed ospedalizzazioni a breve.

La differenza è che rispetto a marzo ora i positivi sono diffusi su tutto il territorio nazionale mentre prima la bomba era più concentrata.
Di questo passo ci saranno zone in cui non avranno strutture di terapia intensiva sufficienti con pazienti da trasferire altrove.

Anche qui in Lombardia nonostante le terapie intensive non siano in aumento esponenziale (non ancora) dopo l'estate la situazione è in evoluzione e si inizia a mandare in terapia intensiva anche negli ospedali che non erano più adibiti a tale compito. Non è situazione di sofferenza ma significativo si considerando che siamo a inizio ottobre.

Sulle mascherine ti quoto ma il problema è l'uso che ne fa la gente e la mancanza di controlli anche nelle situazioni più banali. (No non mi aspetto si adotti l'approccio cinese ma guardare all'Asia servirebbe eccome)

[markome]

Oggi ho temuto di essere stato a contatto con protezioni standard con un paziente con tampone negativo ma con condizioni clinche rapidamente peggiorate che facevano sospettare una falsa negatività. Ho avuto un momento di sconforto, ma poi il secondo tampone si è confermato negativo.

[giorgiograndi]

Marko, che ne pensi di questo:

Traduzione dal ceco
"... i soggetti a rischio dovrebbero stare a casa, over 60 e persone con patologie multiple dovrebbero andare in lockdown immediatamente, gli altri dovrebbero condurre una vita normale, portanto all'immunita' di gregge che e' la soluzione piu' veloce ed efficace, cosa raggiungibile in pochi mesi... attualmente in ospedale si sono praticamente solo anziani con carica virale alta che a loro volta infettano i medici e le infermiere, creando un effetto domino devastante sul sistema sanitario, che non si riflette solo nella lotta al covid, ma su tutte le patologie ospedaliere... Il problema non sono i giovani che vanno al pub e in palestra, perche' sono praticamente tutti asintomatici o con sintomi irrilevanti e non sono causa di focolai devastati, ma di poche infezioni sparse. Il problema sono gli anziani principalmente, che sono la causa dei focolai di persone con sintomi importanti... se si isolano le categorie a rischio dal tavolo da gioco (nel senso delle categorie che infettano di piu' e che hanno piu' sintomi), il covid19 farebbe meno danni di un raffreddore"

Un medico rianimatore di Praga

[markome]

Marko, che ne pensi di questo:

Traduzione dal ceco
"... i soggetti a rischio dovrebbero stare a casa, over 60 e persone con patologie multiple dovrebbero andare in lockdown immediatamente, gli altri dovrebbero condurre una vita normale, portanto all'immunita' di gregge che e' la soluzione piu' veloce ed efficace, cosa raggiungibile in pochi mesi... attualmente in ospedale si sono praticamente solo anziani con carica virale alta che a loro volta infettano i medici e le infermiere, creando un effetto domino devastante sul sistema sanitario, che non si riflette solo nella lotta al covid, ma su tutte le patologie ospedaliere... Il problema non sono i giovani che vanno al pub e in palestra, perche' sono praticamente tutti asintomatici o con sintomi irrilevanti e non sono causa di focolai devastati, ma di poche infezioni sparse. Il problema sono gli anziani principalmente, che sono la causa dei focolai di persone con sintomi importanti... se si isolano le categorie a rischio dal tavolo da gioco (nel senso delle categorie che infettano di piu' e che hanno piu' sintomi), il covid19 farebbe meno danni di un raffreddore"

Un medico rianimatore di Praga

Si vede che li non hanno medici over 60 che lavorano come 30enni , senza fare una piega