[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

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cicciuzzo
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9451 Messaggio da cicciuzzo »

Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

gaston
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9452 Messaggio da gaston »

boh non mi ha convinto , senza tamponi come fai ? obbligheresti tutti i casi sospetti a farsi valutare in ospedale, che i tamponi non siano infallibili lo si sa , però se hai una serie di tamponi errati magari , dico magari dovresti prendere in considerazione l'ipotesi che non siano stati eseguiti correttamente, a me insomma sembra che abbia una grossa coda di paglia.
Ultima modifica di gaston il 29/09/2020, 12:49, modificato 1 volta in totale.

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Gargarozzo
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9453 Messaggio da Gargarozzo »

"come fare?" è una domanda che sottintende anche il "come approcciarsi a dei dati?", se questi (per ipotesi) non fossero affidabili al 100%
Insomma, ci saranno spero delle valutazioni a 360° a livello non solo materiale ma anche comunicativo e organizzativo.
Comunque la vera "Waterloo" per me è del pensiero scettico, a livello trasversale.
Al netto che ognuno ha le sue opinioni ed orientamenti ci si è dimenticati secondo me troppo in fretta che il casino è tutt'ora interpretativo.
I piú umili non a caso sono spesso gli addetti ai lavori, che continuano a ripetere che di certezze se ne hanno poche.
Presso i "capiscer" della strada invece, in un senso e nell'altro, sono piú le certezze che le domande e continuo a ritenere che sia questo approccio a incasinare la società, la vita e i rapporti umani oltre il lecito.
Amicus Plato,
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bellavista
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9454 Messaggio da bellavista »

gaston ha scritto:
29/09/2020, 12:22
boh non mi ha convinto , senza tamponi come fai ? obbligheresti tutti i casi sospetti a farsi valutare in ospedale, che i tamponi non siano infallibili lo si sa , però se hai una serie di tamponi errati magari , dico magari dovresti prendere in considerazione l'ipotesi che non siano stati eseguiti correttamente, a me insomma sembra che abbia una grossa coda di paglia.
Il problema è il grado di inaffidabilità.

Se un test ha un errore medio del 5-10% nel segnalarti falsi positivi è una cosa diversa che se ha un errore medio del 40%.

Il test del covid a quanto pare da falsi positivi al 40% praticamente la metà dei positivi non lo sono.

È un problemino dato che chi è dichiarato positivo è soggetto a quarantena.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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Salieri D'Amato
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9455 Messaggio da Salieri D'Amato »

bellavista ha scritto:
29/09/2020, 13:10
gaston ha scritto:
29/09/2020, 12:22
boh non mi ha convinto , senza tamponi come fai ? obbligheresti tutti i casi sospetti a farsi valutare in ospedale, che i tamponi non siano infallibili lo si sa , però se hai una serie di tamponi errati magari , dico magari dovresti prendere in considerazione l'ipotesi che non siano stati eseguiti correttamente, a me insomma sembra che abbia una grossa coda di paglia.
Il problema è il grado di inaffidabilità.

Se un test ha un errore medio del 5-10% nel segnalarti falsi positivi è una cosa diversa che se ha un errore medio del 40%.

Il test del covid a quanto pare da falsi positivi al 40% praticamente la metà dei positivi non lo sono.

È un problemino dato che chi è dichiarato positivo è soggetto a quarantena.
Credo sia una scelta consapevole, dopo aver letto le spiegazioni di Canella sulla sensibilità e precisione dei tamponi. Per il Servizio Sanitario meglio il 30/40% in più di persone in quarantena che qualche infettato non rilevato in giro.
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Gargarozzo
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9456 Messaggio da Gargarozzo »

Giusto o sbagliato che sia, l'importante è rendersi conto che se la regola è sempre la soluzione conservativa e l'arrotondamento per eccesso anche questo ha un prezzo che va a ripercuotersi.
Non mi è mai piaciuto quando la rigidità delle regole annulla completamente la consapevolezza del fattore di incertezza, e se fossero confermati questi dati trovo che il rischio ci sia e servirà una riflessione.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9457 Messaggio da bellavista »

Salieri D'Amato ha scritto:
29/09/2020, 13:51
bellavista ha scritto:
29/09/2020, 13:10
gaston ha scritto:
29/09/2020, 12:22
boh non mi ha convinto , senza tamponi come fai ? obbligheresti tutti i casi sospetti a farsi valutare in ospedale, che i tamponi non siano infallibili lo si sa , però se hai una serie di tamponi errati magari , dico magari dovresti prendere in considerazione l'ipotesi che non siano stati eseguiti correttamente, a me insomma sembra che abbia una grossa coda di paglia.
Il problema è il grado di inaffidabilità.

Se un test ha un errore medio del 5-10% nel segnalarti falsi positivi è una cosa diversa che se ha un errore medio del 40%.

Il test del covid a quanto pare da falsi positivi al 40% praticamente la metà dei positivi non lo sono.

È un problemino dato che chi è dichiarato positivo è soggetto a quarantena.
Credo sia una scelta consapevole, dopo aver letto le spiegazioni di Canella sulla sensibilità e precisione dei tamponi. Per il Servizio Sanitario meglio il 30/40% in più di persone in quarantena che qualche infettato non rilevato in giro.
Si Sal, sarà anche una scelta consapevole del servizio nazionale avere un test ad alta sensibilità che quindi da elevati falsi positivi.

Il problema è che chi risulta positivo se è un impiegato e sta a casa prendendosi lo stipendio tutto bene. Se è invece tra quelli che se non lavorano non portano soldi a casa, capisci che probabilmente per lui doversi fare una quarantena e non guadagnare un cazzo quando è sano è un problema :)

Chi la risarcisce questa persona? (È una domanda retorica ovviamente dato che la risposta è: nessuno, è lui a pigliarsela in culo) :) È giusto questo? Io credo di no.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9458 Messaggio da cicciuzzo »

devo dire che Bella parla con molto buon senso a sto giro
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Salieri D'Amato
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9459 Messaggio da Salieri D'Amato »

bellavista ha scritto:
29/09/2020, 14:15
Salieri D'Amato ha scritto:
29/09/2020, 13:51
bellavista ha scritto:
29/09/2020, 13:10
gaston ha scritto:
29/09/2020, 12:22
boh non mi ha convinto , senza tamponi come fai ? obbligheresti tutti i casi sospetti a farsi valutare in ospedale, che i tamponi non siano infallibili lo si sa , però se hai una serie di tamponi errati magari , dico magari dovresti prendere in considerazione l'ipotesi che non siano stati eseguiti correttamente, a me insomma sembra che abbia una grossa coda di paglia.
Il problema è il grado di inaffidabilità.

Se un test ha un errore medio del 5-10% nel segnalarti falsi positivi è una cosa diversa che se ha un errore medio del 40%.

Il test del covid a quanto pare da falsi positivi al 40% praticamente la metà dei positivi non lo sono.

È un problemino dato che chi è dichiarato positivo è soggetto a quarantena.
Credo sia una scelta consapevole, dopo aver letto le spiegazioni di Canella sulla sensibilità e precisione dei tamponi. Per il Servizio Sanitario meglio il 30/40% in più di persone in quarantena che qualche infettato non rilevato in giro.
Si Sal, sarà anche una scelta consapevole del servizio nazionale avere un test ad alta sensibilità che quindi da elevati falsi positivi.

Il problema è che chi risulta positivo se è un impiegato e sta a casa prendendosi lo stipendio tutto bene. Se è invece tra quelli che se non lavorano non portano soldi a casa, capisci che probabilmente per lui doversi fare una quarantena e non guadagnare un cazzo quando è sano è un problema :)

Chi la risarcisce questa persona? (È una domanda retorica ovviamente dato che la risposta è: nessuno, è lui a pigliarsela in culo) :) È giusto questo? Io credo di no.
Dal suo punto di vista, contando che potrei trovarmici anche io, direi proprio di no.
Se però analizziamo a più ampio raggio, andrebbe valutato l'impatto che avrebbero eventuali piccole percentuali di infetti lasciati erroneamente circolare sui numeri globali.
Diciamo che non mi piacciono entrambe le ipotesi, visto che è una misura che non valuta le specificità dei casi ma standardizza sommariamente l'intera procedura di frofilassi.

A questo proposito leggevo il parere del direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale "San Martino" di Genova, tale Bassetti, dopo la positività di mezza squadra del Genoa calcio, che è critico con la prevenzione basata solo sull'esito dei tamponi, senza l'intervento dell'analisi clinica
https://www.fantacalcio.it/news/calcio- ... oni-393202
Sostanzialmente, pur nella mia ignoranza, mi trovo a concordare con questo dottore. Anche se mi chiedo: è possibile che le strutture sanitarie e l'organico medico siano in grado di fare in tempi immediati le valutazioni necessarie affinchè si possa fare una prevenzione e una quarantena mirata e corretta per tutti?
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9460 Messaggio da Drogato_ di_porno »

gli inglesi erano partiti come i più "lassi" e adesso sono all'estremo opposto, autori di provvedimenti idioti come questo

vietata la musica sopra gli 85 decibel perchè inviterebbe a ballare

https://www.theguardian.com/world/2020/ ... -explained
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9461 Messaggio da markome »

Gargarozzo ha scritto:
29/09/2020, 12:31


I piú umili non a caso sono spesso gli addetti ai lavori, che continuano a ripetere che di certezze se ne hanno poche.
Come è vero :roll:

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9462 Messaggio da cicciuzzo »

Salieri D'Amato ha scritto:
29/09/2020, 14:44
bellavista ha scritto:
29/09/2020, 14:15
Salieri D'Amato ha scritto:
29/09/2020, 13:51
bellavista ha scritto:
29/09/2020, 13:10


Il problema è il grado di inaffidabilità.

Se un test ha un errore medio del 5-10% nel segnalarti falsi positivi è una cosa diversa che se ha un errore medio del 40%.

Il test del covid a quanto pare da falsi positivi al 40% praticamente la metà dei positivi non lo sono.

È un problemino dato che chi è dichiarato positivo è soggetto a quarantena.
Credo sia una scelta consapevole, dopo aver letto le spiegazioni di Canella sulla sensibilità e precisione dei tamponi. Per il Servizio Sanitario meglio il 30/40% in più di persone in quarantena che qualche infettato non rilevato in giro.
Si Sal, sarà anche una scelta consapevole del servizio nazionale avere un test ad alta sensibilità che quindi da elevati falsi positivi.

Il problema è che chi risulta positivo se è un impiegato e sta a casa prendendosi lo stipendio tutto bene. Se è invece tra quelli che se non lavorano non portano soldi a casa, capisci che probabilmente per lui doversi fare una quarantena e non guadagnare un cazzo quando è sano è un problema :)

Chi la risarcisce questa persona? (È una domanda retorica ovviamente dato che la risposta è: nessuno, è lui a pigliarsela in culo) :) È giusto questo? Io credo di no.
Dal suo punto di vista, contando che potrei trovarmici anche io, direi proprio di no.
Se però analizziamo a più ampio raggio, andrebbe valutato l'impatto che avrebbero eventuali piccole percentuali di infetti lasciati erroneamente circolare sui numeri globali.
Diciamo che non mi piacciono entrambe le ipotesi, visto che è una misura che non valuta le specificità dei casi ma standardizza sommariamente l'intera procedura di frofilassi.

A questo proposito leggevo il parere del direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale "San Martino" di Genova, tale Bassetti, dopo la positività di mezza squadra del Genoa calcio, che è critico con la prevenzione basata solo sull'esito dei tamponi, senza l'intervento dell'analisi clinica
https://www.fantacalcio.it/news/calcio- ... oni-393202
Sostanzialmente, pur nella mia ignoranza, mi trovo a concordare con questo dottore. Anche se mi chiedo: è possibile che le strutture sanitarie e l'organico medico siano in grado di fare in tempi immediati le valutazioni necessarie affinchè si possa fare una prevenzione e una quarantena mirata e corretta per tutti?
perdonami, ma quando l'ho postato io tu hai scritto il contrario :-D
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9463 Messaggio da cicciuzzo »

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#9464 Messaggio da cicciuzzo »

cicciuzzo ha scritto:
29/09/2020, 20:20
Salieri D'Amato ha scritto:
29/09/2020, 14:44
bellavista ha scritto:
29/09/2020, 14:15
Salieri D'Amato ha scritto:
29/09/2020, 13:51

Credo sia una scelta consapevole, dopo aver letto le spiegazioni di Canella sulla sensibilità e precisione dei tamponi. Per il Servizio Sanitario meglio il 30/40% in più di persone in quarantena che qualche infettato non rilevato in giro.
Si Sal, sarà anche una scelta consapevole del servizio nazionale avere un test ad alta sensibilità che quindi da elevati falsi positivi.

Il problema è che chi risulta positivo se è un impiegato e sta a casa prendendosi lo stipendio tutto bene. Se è invece tra quelli che se non lavorano non portano soldi a casa, capisci che probabilmente per lui doversi fare una quarantena e non guadagnare un cazzo quando è sano è un problema :)

Chi la risarcisce questa persona? (È una domanda retorica ovviamente dato che la risposta è: nessuno, è lui a pigliarsela in culo) :) È giusto questo? Io credo di no.
Dal suo punto di vista, contando che potrei trovarmici anche io, direi proprio di no.
Se però analizziamo a più ampio raggio, andrebbe valutato l'impatto che avrebbero eventuali piccole percentuali di infetti lasciati erroneamente circolare sui numeri globali.
Diciamo che non mi piacciono entrambe le ipotesi, visto che è una misura che non valuta le specificità dei casi ma standardizza sommariamente l'intera procedura di frofilassi.

A questo proposito leggevo il parere del direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale "San Martino" di Genova, tale Bassetti, dopo la positività di mezza squadra del Genoa calcio, che è critico con la prevenzione basata solo sull'esito dei tamponi, senza l'intervento dell'analisi clinica
https://www.fantacalcio.it/news/calcio- ... oni-393202
Sostanzialmente, pur nella mia ignoranza, mi trovo a concordare con questo dottore. Anche se mi chiedo: è possibile che le strutture sanitarie e l'organico medico siano in grado di fare in tempi immediati le valutazioni necessarie affinchè si possa fare una prevenzione e una quarantena mirata e corretta per tutti?
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