Salieri D'Amato ha scritto:Gargarozzo ha scritto:Gli esperti si fanno i pompini tra loro
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Siamo cosí abituati a "lasciar fare agli espertoni" di ogni campo che abbiamo permesso a parassiti vestiti solo della propria arroganza di governarci autoproclamandosi sapienti, capaci, eticamente superiori
Ci meritiamo questa merda perché siamo un popolo di pecoroni senza palle, da questo punto di vista questa opera e il relativo corredo di corte dei miracoli mostra plasticamente questa misera realtà
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D'altronde non posso pensare che tutti si possa essere esperti di tutto, tanto da soppiantare i veri esperti, come se il nostro giudizio valesse più del loro, anche se sono d'accordo nel metterli in discussione. Ho visto quadri apparentemente perfetti, con bellissimi cromatismi e sfumature, costruzioni e senso delle prospettive e dello spazio, ma il mio amico gallerista dice che valgono poco, perchè mancano di anima, sono piatti, oppure perchè ha scopiazzato Tizio in quel particolare, Caio nell'idea e Sempronio nella rappresentazione e cercava di farmi capire cosa c'è nei quadri di vari artisti di valore, e il percorso tecnico di crescita di questi, che si vede da mille particolari, che io non sono in grado di cogliere se non guidato.
Sì, ma per quanto non consigli di dar retta a, chessò, le "mamme pancine" su FB, resta che pure la massa critica degli "espertoni" non di rado qualche sfondone lo tiri, l'abbia tirato.
Alla fine un po' tocca fidarsi, perché appunto non si può essere esperti di tutto, ma secondo me sempre mantenendo un minimo di scetticismo di fondo.
In certi campi, mettiamo il caso di ingegneri che abbian progettato una portiera di una macchina - in cui lo vedi subito: o si chiude o non si chiude, o è resistente o non lo è; poche ciance - ok; in altri, in cui non ci sia la controprova, anche gli espertoni possono sparare panzane clamorose.
Vedasi lo stigmatizzare il colesterolo, i grassi animali, oppure i sociologi costruttivisti/post-moderni con le loro teorie sul gender, o addirittura un millantato raggiungimento della fusione nucleare fredda, in fisica negli anni '80, via dicendo.
Quindi a causa di bias dovuti ad un proprio tornaconto, ad idee politiche, o qualsivoglia.
Se ne sono viste tante.
Figuriamoci quante ce ne possano essere nell' 'Arte moderna', la quale alla base non pare nemmeno avere criteri tecnici.
Almeno nell'esempio di Salieri direi si parli di opere diverse, sui quali puoi adottare alcuni metri. Resta un giudizio in gran parte opinabile, o manipolabile, ma un minimo... è come dire un ballerino classico: a prescindere dall'apprezzarlo o meno, che sia tecnicamente preparato non sarà certo troppo soggettivo.
Una banana sul muro come cazzo la valuti tecnicamente?