Grazie Blif, ben gentile.Blif ha scritto:Ne hai piena facoltà.
(grazie anche a te Cicciuzzo, ma tu voti "sî"; cerco di convincere gli altri)

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Grazie Blif, ben gentile.Blif ha scritto:Ne hai piena facoltà.
Aggiungo che la vera novità sarebbe la fine del bicameralismo perfetto ed il fatto che il senato diventa un organismo meno rilevante. Il Senato si occuperà / occuperebbe solo di materie attinenti al territorio e sarà / sarebbe espressione del territorio. La prossima volta che votiamo i sindaci ed i consigli regionali pensiamoci bene bene perché poi questi andrebbero anche a rappresentare la regione o le città in Senato.Blif ha scritto:Senatori nominati anziché eletti.
Senatori che fanno il doppio lavoro.
Senatori che rappresentano direttamente gli interessi delle burocrazie locali.
Aumento del numero di firme per i referendum (positivo invece il calo del quorum).
Tutto questo ammettendo che facciano una legge elettorale ragionevole, cosa che non credo assolutamente,
perché in Italia è impossibile introdurre un sistema di voto senza complicazioni bizantine e truffaldine.
ecco mandiamo a fare il senatore sindaci locali come questo che sbraita se gli dicono di ridursi lo stipendio da 9000 euro a 5000.....GeishaBalls ha scritto:Aggiungo che la vera novità sarebbe la fine del bicameralismo perfetto ed il fatto che il senato diventa un organismo meno rilevante. Il Senato si occuperà / occuperebbe solo di materie attinenti al territorio e sarà / sarebbe espressione del territorio. La prossima volta che votiamo i sindaci ed i consigli regionali pensiamoci bene bene perché poi questi andrebbero anche a rappresentare la regione o le città in Senato.Blif ha scritto:Senatori nominati anziché eletti.
Senatori che fanno il doppio lavoro.
Senatori che rappresentano direttamente gli interessi delle burocrazie locali.
Aumento del numero di firme per i referendum (positivo invece il calo del quorum).
Tutto questo ammettendo che facciano una legge elettorale ragionevole, cosa che non credo assolutamente,
perché in Italia è impossibile introdurre un sistema di voto senza complicazioni bizantine e truffaldine.
Tutti i presentimenti di Blif si tradurrebbero in realtà con l'affermazione del SI. Un Senato i cui meccanismi di composizione e funzionamento saranno stabiliti "dopo" è già garanzia di mercimonio e baratteria. Senza dire della conflittualità permanente che si scatenerebbe per le materie di competenza, tale da schiattare la Consulta.tetsuya31 ha scritto:ecco mandiamo a fare il senatore sindaci locali come questo che sbraita se gli dicono di ridursi lo stipendio da 9000 euro a 5000.....GeishaBalls ha scritto:Aggiungo che la vera novità sarebbe la fine del bicameralismo perfetto ed il fatto che il senato diventa un organismo meno rilevante. Il Senato si occuperà / occuperebbe solo di materie attinenti al territorio e sarà / sarebbe espressione del territorio. La prossima volta che votiamo i sindaci ed i consigli regionali pensiamoci bene bene perché poi questi andrebbero anche a rappresentare la regione o le città in Senato.Blif ha scritto:Senatori nominati anziché eletti.
Senatori che fanno il doppio lavoro.
Senatori che rappresentano direttamente gli interessi delle burocrazie locali.
Aumento del numero di firme per i referendum (positivo invece il calo del quorum).
Tutto questo ammettendo che facciano una legge elettorale ragionevole, cosa che non credo assolutamente,
perché in Italia è impossibile introdurre un sistema di voto senza complicazioni bizantine e truffaldine.![]()
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Alla fine dipende veramente dall'intelligenza di chi parla. Tu giustamente dici che contro una persona sveglia come Parisi una come la Boschi non è riuscita a fare granché. Io ieri ho visto (solo la fine) il dibattito tra Richetti (che mi ricordavo peggio) e Scanzi, con intermezzi di Alba Parietti che non si capisce che la invitano a fare in questi programmipan ha scritto: Ieri sera uno di mente veloce come Parisi ha soverchiato una estremamente combattiva come la Boschi sulla quasi totalità delle questioni. Alla fine l'unico argomento vero del SI è quello che ritorna sempre al fondo dei dibattiti : 0K. non è un granché, ma intanto -unici nella storia repubblicana- siamo riusciti a mettere su qualcosa. Se uniamo questo finale alla premessa -una Costituzione di parte, di parte governativa (il contrario dello spirito costituente), di un governo per giunta formato da un usurpatore con l'appoggio di voltagabbana e transfughi vari eletti con una legge dichiarata anticostituzionale- abbiamo tutti gli elementi per dichiarare l'indecenza del SI.
Chiedo infine a chi ne sa : ma proprio non si potevano scorporare i passaggi in più quesiti ? La riforma dell'istituto referendario -ad esempio- è decisamente buona.
Ecco qualcosa di molto interessante. Tutti ci aspettiamo lumi dai iuris periti del forum, fermo restando che nell'analizzare la questione è inevitabile che vi si apra una doppia penetrazione visiva : quella del cittadino e quella dell'esercente la professione forense, che possono essere anche in conflitto tra loro.scb ha scritto:Non ho ancora deciso.
Devo studiare, e non sentire le cagate.