(O.T.) Renzi: sarà governo, governicchio governo del cacchio

[pan]

Ma no, non è quello
È ovvio che preferisco uno che ragiona con calma ed espone gli argomenti senza buttarla in caciata
Sono proprio gli argomenti che sono sbagliati.

Ed è per questo che è anacronismo puro. Ad un certo punto ha detto che è sbagliato premiare chi vince. Che non si deve parlare di vittoria alle elezioni. Se non è anacronistico questo ...

Zag ha reso un pessimo servizio allo schieramento del NO.
Lentissimo, farraginoso, a tratti offuscato, introduceva concetti del tutto inadatti alla situazione di confronto televisivo senza riuscire a riassumerli in una sintesi che potesse fissarsi nella mente dello spettatore. Ovvio che Renzi se lo sia divorato.
Per esempio, l'idea attualmente italianissima del fatto che le minoranze non devono rompere i coglioni, è stata proposta malissimo partendo dal principio che chi prende più voti non vince. Uno più sgamato in fatto di retorica politica sarebbe partito descrivendo gli innumerevoli guasti di ogni tipo che questa pratica che si vorrebbe in Costituzione ha già prodotto in fatto di spaventoso arretramento dei diritti in questo Paese.
Zag si è messo su un piano diverso e più alto rispetto a Renzi, quello del luminare del diritto costituzionale, altro errore tattico sfruttato abilmente da Renzi che ha accettato il piano down che era lo stesso in cui stava la quasi totalità del pubblico, col risultato di farsi percepire come quello - tra i due- più vicino a loro.
E non credo sia frutto di chissà quali consulenze di strateghi della comunicazione, semplicemente Zag doveva essere cosciente di andare a un dibattito politico televisivo italiano e, non essendosene reso conto, o avendo voluto snobbare quell'evidenza, ha finito per regalare un sacco di punti agli avversari.

[Drogato_ di_porno]

Per esempio, l'idea attualmente italianissima del fatto che le minoranze non devono rompere i coglioni

che però si contraddice nella pratica dal momento che lo sbarramento sarebbe bassissimo (3%, in Germania è almeno al 5%). con una soglia di sbarramento così bassa non elimini la frammentazione politica. Concessione fatta da Renzi ad Alfano per farsi appoggiare in Parlamento.

[Drogato_ di_porno]

Bisogna essere proprio masochisti e depressi per innamorarsi del ruolo di perdenti che ci hanno cucito addosso 70 anni fa e farne una virtù'.

Oscar mi piacciono i tuoi post "ad ampio respiro" (che tu chiami "visioni d'insieme"). A questo punto dico la mia.

Non puoi fermarti alla nostra sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale (70 anni fa). Dobbiamo allargare il respiro e lo sguardo d'insieme.

Il Giappone è una portaerei americana. Ultimamente ha ricevuto il permesso dal Padrone (USA) di riarmarsi per fronteggiare il nuovo nemico del Padrone (Cina). insieme ad Australia e India sono cani da guardia del Padrone.

la Germania non ha un esercito ma fronteggia per conto del Padrone (e in parte per conto proprio) la Russia in Ucraina. A differenza del Giappone ogni tanto la Germania tenta di allargarsi (sono incorreggibili, non imparano mai la lezione come i barbari che fronteggiava l'impero romano) ma prontamente il Padrone torna a rimbrottarla, come accadde nel tira e molla Merkel-Tsipras mediato dal Padrone (Fondo Monetario Internazionale, cioè gli USA). due guerre mondiali perse hanno lasciato un segno.

Francia e Inghilterra hanno ufficiosamente perso (come tutta l'Europa) ma ufficialmente vinto la seconda guerra mondiale. quindi se la tirano un po'. ma sempre sotto l'ombrello del Padrone (USA).

Israele peggio che andar di notte. sono un avamposto coloniale del Padrone (USA) e fanno i prepotenti coi più deboli. sempre non si creda ai protocolli dei savi di Sion, allora in quel caso il padrone sarebbe Israele. ma non addentriamoci in complottismi vari. stiamo alla vulgata corrente. senza contare che l'islamofobia ha sostituito la giudeofobia e l'antisemitismo. Gli argomenti contro l'Islam ricalcano pedissequamente quelli che fino all'altroieri erano rivolti agli ebrei. Allah ha preso il posto di Jahvè. la storia è una ruota che gira, nemici di ieri, amici di oggi. basta un lavaggio del cervello.

Il Padrone domina a tutti i livelli (cultura, economia) e possiede basi militari in tutti questi paesi.

C'è stata una terza guerra, quella Fredda. Lo sconfitto (Russia) non solo non è servo del padrone ma addirittura continua ad esserne l'avversario globale (più della Cina che resta defilata). Come mai? Discorso lungo, i motivi sono tanti. la sconfitta non è stata militare, non c'è stata un'invasione. è un paese che occupa 1/6 delle terre emerse. ecc. ecc.

Chi manca di una certa importanza? la Spagna. a loro il Padrone ha concesso di tenersi il dittatore (Francisco Franco) che ha potuto morire nel suo letto in funzione anticomunista. poco sposta. Servi sono.

E allora veniamo all'Italia. Siamo tutti schiavi del Padrone, però Francesi, Inglesi, Spagnoli (coi baschi e i catalani ben compensati dai castigliani), Tedeschi, Giapponesi mantengono un orgoglio e un peso nazionale superiore al nostro. Perché?

Bah azzardo un'ipotesi. Ad es. io ho molti parenti francesi e nessuno di loro considera il proprio Stato un nemico. Sì noi siamo individualisti, familisti, localisti, particolaristi, divisi su tutto (fascisti, comunisti, guelfi e ghibellini) ecc. Suppongo perchè dalla fine dell'Impero Romano manchiamo di unità politica. La grandezza (coloniale e imperiale) di Francia, Spagna, Inghilterra, financo Portogallo è assai più recente e ha lasciato qualche sedimento di orgoglio nell'inconscio di quei popoli. La Germania ha perso ma è stata in grado di tenere testa al mondo intero. Questo può essere motivo di orgoglio. Ci si è dovuto mettere il mondo intero per sconfiggerli.

Noi no. Da 1500 anni terra di conquista e sfruttamento di tutti. Ciò ha lasciato traccia nei nostri cervelli sottoforma di mancanza di autostima. Mussolini non era riuscito ad invertire la rotta. Lui sapeva che il disfattismo permeava tutti i livelli. Lo avevano messo su per paura dei comunisti (male minore). E il Risorgimento è altrettanto dileggiato. l'Italia è nata perchè Napoleone III per emulare lo zio Napoleone I voleva sostituirsi all'Austria nel dominio della penisola. e ad opera dell'Inghilterra che per strappare il Canale di Suez alla Francia aveva bisogno di un nuovo stato al centro del Mediterraneo.

Oscar come puoi pretendere che la situazione cambi? Perché dovremmo riacquisire fiducia in noi stessi? Quali sono i nostri riferimenti storici e culturali? I punti di eccellenza ed efficienza? Perché dovremmo sentirci uniti, guelfi e ghibellini, fascisti e comunisti, invece di invocare lo straniero gli uni contro gli altri?

Il tuo discorso manca di basi culturali. irrealizzabile.

[Drogato_ di_porno]

ad es. il detto " Francia o Spagna purchè se magna" che noi citiamo scherzosamente nasconde una realtà orribile, quella della nostra divisione interna.

Franza o Spagna purchè se magna

Oltre 4 secoli fa, mentre le corone di Francia e di Spagna si fronteggiavano per la supremazia in Europa e nel nuovo mondo, i prìncipi e i duchi italiani, la classe politica del tempo, gretti, rissosi e municipalistici, incapaci di pensare ad un futuro di prosperità, si appoggiavano o meglio si mettevano a disposizione dell'una o dell'altra potenza pur di salvare un minimo di potere entro le mura della loro cittadella. Allora fu coniato il proverbio "o Franza o Spagna, purché se magna" attribuito a Guicciardini

http://www.litaliano.it/index.php/itali ... e-se-magna

Oscar tu sei un fascista e io comunista. Perché io dovrei combattere al tuo fianco, insieme a te, contro lo straniero. piuttosto mi farei ammazzare. Ti pugnalerei immediatamente alla schiena e passerei al nemico se questo dovesse servire a farti fuori.

Dammi un buon motivo per non farlo e sono pronto a discuterlo. Non rispondermi perché è interesse di entrambi. risponderei che preferisco rimetterci pur di non stare con te. Altre motivazioni?

[GeishaBalls]

il 4 dicembre non è per nulla una data normale.
mai in Italia si sono tenute votazioni in quella data, chiaramente scelta per far aumentare l'astensionismo sperando che i pochi che voteranno siano fra i gonzi renziani.
se è vero che non siamo in Artico, non siamo neppure all'Equatore.
forse qualcuno non lo capisce, ma in molte regioni il 4 dicembre c'e' molto freddo e tanti non andranno a votare anche per questo motivo.

Vero, saremmo potuto andare in bermuda ed infradito il 27 novembre

[GeishaBalls]

Bisogna essere proprio masochisti e depressi per innamorarsi del ruolo di perdenti che ci hanno cucito addosso 70 anni fa e farne una virtù'.

Oscar mi piacciono i tuoi post "ad ampio respiro" (che tu chiami "visioni d'insieme"). A questo punto dico la mia.

Non puoi fermarti alla nostra sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale (70 anni fa). Dobbiamo allargare il respiro e lo sguardo d'insieme.

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Il Padrone domina a tutti i livelli (cultura, economia) e possiede basi militari in tutti questi paesi.

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E allora veniamo all'Italia. Siamo tutti schiavi del Padrone, però Francesi, Inglesi, Spagnoli (coi baschi e i catalani ben compensati dai castigliani), Tedeschi, Giapponesi mantengono un orgoglio e un peso nazionale superiore al nostro. Perché?

Bah azzardo un'ipotesi. Ad es. io ho molti parenti francesi e nessuno di loro considera il proprio Stato un nemico. Sì noi siamo individualisti, familisti, localisti, particolaristi, divisi su tutto (fascisti, comunisti, guelfi e ghibellini) ecc. Suppongo perchè dalla fine dell'Impero Romano manchiamo di unità politica. La grandezza (coloniale e imperiale) di Francia, Spagna, Inghilterra, financo Portogallo è assai più recente e ha lasciato qualche sedimento di orgoglio nell'inconscio di quei popoli. La Germania ha perso ma è stata in grado di tenere testa al mondo intero. Questo può essere motivo di orgoglio. Ci si è dovuto mettere il mondo intero per sconfiggerli.

Noi no. Da 1500 anni terra di conquista e sfruttamento di tutti. Ciò ha lasciato traccia nei nostri cervelli sottoforma di mancanza di autostima. Mussolini non era riuscito ad invertire la rotta. Lui sapeva che il disfattismo permeava tutti i livelli. Lo avevano messo su per paura dei comunisti (male minore). E il Risorgimento è altrettanto dileggiato. l'Italia è nata perchè Napoleone III per emulare lo zio Napoleone I voleva sostituirsi all'Austria nel dominio della penisola. e ad opera dell'Inghilterra che per strappare il Canale di Suez alla Francia aveva bisogno di un nuovo stato al centro del Mediterraneo.

Oscar come puoi pretendere che la situazione cambi? Perché dovremmo riacquisire fiducia in noi stessi? Quali sono i nostri riferimenti storici e culturali? I punti di eccellenza ed efficienza? Perché dovremmo sentirci uniti, guelfi e ghibellini, fascisti e comunisti, invece di invocare lo straniero gli uni contro gli altri?

Il tuo discorso manca di basi culturali. irrealizzabile.

Siamo una nazione da ieri, 150 anni, siamo stati servi di padroni stranieri per i 1.400 anni precedenti.

I servi amano avere un padrone, per poi rubacchiare tutti d'accordo, tutti felici, tutti sentendosi furbi. Lo Stato di un popolo di servi è un padrone lontano, ed il servo si vanta di non pagare le tasse

Quando poi succede qualcosa il servo chiede al padrone di risolvere i problemi. Il servo non sente di dover costruire case antisismiche (anche con tutti gli incentivi fiscali in essere) ma la ricostruzione delle case è pretesa dallo Stato. Non solo l'assistenza dei primi tempi e gli incentivi e le infrastrutture, no, no: lo Stato DEVE ricostruire. Per il servo le cose accadono solo per via del padrone.

Per questo l'italiano ama avere degli ego ipertrofici al potere. Mussolini e Berlusconi hanno rafforzato l'idea che bisogna avere il Padrone che risolve i problemi, sia esso un Duce o Unto dal Signore. Altro che costruire l'orgoglio del cittadino italiano, hanno rafforzato l'idea del "quando c'era Lui i treni arrivavano in orario"

che sia il grilliamo dell' uno vale uno una strada?

[OSCAR VENEZIA]

Bene. Quella di drogato di porno e' la spiegazione più' gettonata.
Non condivido alcuni passaggi.
1) dire che Francia ed Inghilterra ( o altri) sono completamente soggiogate dagli Americani e fanno inutile sfoggio di sovranità' e' una ricostruzione di comodo che facciamo
noi italiani per dire non ci sforziamo inutilmente siamo
tutti uguali e tutti nella stessa situazione di merda. Non è vero.
2) Ho pensato che ai riferimenti culturali si potesse sopperire con la logica e la
convenienza. Gli americani non avevano una storia millenaria , erano dei colonizzati
quando hanno scelto il presidenzialismo.Noi abbiamo una storia più' lunga se vogliamo
3) Difficile non vedere in Zagrbeksky un perdente innamorato di idee perdenti che vuole tenere l'Italia eternamente con una palla al piede . Non è' lui che e' fumoso, sono le sue ragioni che non hanno né forza ne evidenza
4) Io non sono fascista altrimenti parlerei spesso di Mussolini , camice nere,
Ecc. Se continuiamo a vedere il fascismo in qualsiasi iniziativa volta a rendere più' forte l'Italia ed a fermare il declino abbiamo proprio chiuso.

[GeishaBalls]

Non vedo il fascismo in ogni iniziativa volta a rendere più forte l'Italia.

Vedo la fascinazione dell'uomo solo al comando per diventare forti, che è stessa mentalità da servi che ha creato il fascismo

[apache]

Ma dove siamo ? Fare un mutuo per andare prima in pensione ( questa una truffa legale

[scb]

Vedo la fascinazione dell'uomo solo al comando per diventare forti,

Mah, senza voler fare il glossatore o l'esegeta di Oscar, non credo lui si riferisca a uomini soli al comando.

Lui postula e sogna un paese più coeso e con un senso di nazione più elevato. Un po' come accade in Francia, nazione che non credo possa essere ascritta tra le dittature di stampo fascista.

Se questa sia una utopia, una illusione, un nostalgico riandare all'Italia liberale dei notabili a cavallo di secolo, è un altro paio di maniche.

Ma credo che la polemica con Oscar dovrebbe consistere, più che rinfacciargli inesistenti nostalgie del ventennio, nel riportargli le storture di quel sistema obiettivamente oligarchico. In lui vedo un Crispi più che un Mussolini.

[Rand Al'Thor]

E' divertente però notare i suoi distinguo: lui non è fascista perché non cita Mussolini e le camicie nere.
Applicando questa logica chi mai sarebbe comunista qui dentro, a parte dostum?

[OSCAR VENEZIA]

Sta cosa dell'uomo solo al comando e' uno slogan patetico.
OBama che vi piace tanto e' un uomo solo al comando ?

Senza andare sul presidenzialismo se proponi una riforma
generale all' inglese , democrazia secolare, zagrebelsky ti dice che c'è insita la
Deriva autoritaria e quelli che lo seguono prima o poi tirano fuori sta cazzata dell' uomo solo al
Comando. Mi vergogno io per loro a discutere a questi livelli.

[CianBellano]

A volte leggere drogato di porno e' pura estasi. Un uomo solo al comando.

Quello che scrive e' assolutamente vero ed ineluttabile.
L'italia, da quando e' credibile considerarla tale, e' sempre stata questa volubile bestia inselvatichita, dove non e' concepibile instillare ideali e retoriche in modo da renderci magicamente un paese unito e pragmatico. Non si remera' mai tutti verso la stessa direzione, o se mai per un periodo lo si fara', sara' la solita burletta in salsa fascista. La nostra forza come popolo e' data dalle eccellenze individuali che sappiamo esprimere, che nascono da questo confuso nugulo di correnti e attriti culturali che ci attraversano.

Questo e' un limite invalcabile per chi vule gonfiarsi il petto al pronunciarsi ITALIANO. Un piatto nazionalismo (che personalmente detesto, ma sono gusti), eliminerebbe in un sol colpo tanti di quei pregi che nenche ci accorgiamo di avere.

[OSCAR VENEZIA]

Talenti ?
Forse ancora facciamo bene la mozzarella ma poco o niente di tecnologico. E' questo che volete ?
I figli della classe dirigente studiano o lavorano spesso all'estero in paesi fascistissimi dove se devono fare un ponte non ci pensano 90 anni. I padri stanno qui a lodare le bellezze del nostro sistema, è li che vedi l'ipocrisia infinita

[Mister Dick]

Tipo Moretti: Zagrebelsky, di qualcosa di sinistra!