Non lo stai leggendo con l'accento tipicamente francese di De Coubertin.Magath ha scritto:Qui è Montezemolo che parlaEdonis ha scritto:spiritò di sportività

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Non lo stai leggendo con l'accento tipicamente francese di De Coubertin.Magath ha scritto:Qui è Montezemolo che parlaEdonis ha scritto:spiritò di sportività
Tamberi ha attaccato Schwazer per il doping, non scindendo in pre e post come fai tu. Tu gli daresti una seconda opportunità, lui no. Opinioni condivisibili entrambe per motivi diversi. Certo che si è allenato duramente, come fanno tutti quelli che vogliono ottenere un risultato importante, il punto è se si meriti o meno una seconda chanche.Fibonacci ha scritto:No..no ! Io difendo Schwazer post doping . L’ho visto allenarsi duramente negli ultimi anni, 3/4 ore al giorno. Sveglia alle 5.00 e km su km. Due sessioni di allenamento. Mattina e pomeriggio.
Scusami , ma hai mai fatto atletica, hai mai calcato una pista rossa ( quella bianca spero di no ). Fare un salto in più, a quei livelli, e dopo una gara molto dura significa tanto. Quando le energie sono al lumicino, il corpo non dimentica, ed i rischi ai tendini ai muscoli aumentano esponenzialmente. Anche fare le sue solite capriole sono spreco di energie.
Molti atleti ( saltatori in alto, triplisti, lunghisti ) si infortunano spesso negli ultimi salti.
Ma il nostro sfortunato Gimbo ( questo non lo sa, parafrasando una famosa canzonetta ) è ancora un dilettante,è appena nato come atleta a livello mondiale, crescerà ed imparerà che fare lo sbruffone in atletica non paga. Lo può fare un Pellè, un Balotelli, ma non un atleta vero.
A proposito, il padre di Gimbo, suo allenatore, era in disaccordo su saltare i 2,41.
Per quanto riguarda la barba, lui asseriva che è il suo portafortuna. Bene ora dopo questo tragico incidente, credo che avrà tutto il tempo per ripensare ad un nuovo look.
Il problema della Grenot, non è la sua incapacità di soffrire , la mancanza di carattere, la sua lacunosa autostima,la sua grinta, è proprio che il suo motore non ha la potenza, il ritmo dei 49 secondi. Lei al massimo potrà scendere sotto i 51 secondi, ma per una finale non basteranno. Ricordati che in atletica non si inventa niente. E’ una scienza esatta. E alla sua età recuperare più di un secondo è praticamente impossibile, a meno che non ci si aiuti con l’ingegneria biochimica.