Qui Drogato ovviamente le tendenze sessuali non centrano, giusto?Drogato_ di_porno ha scritto:i figli o nipoti "deviati" sono un fastidio bipartizan.
Mussolini aveva rinchiuso il figlio Albino Benito Dalser (nato fuori dal matrimonio) in manicomio. Lo stesso fece Togliatti col figlio Aldo (figlio della prima moglie, autistico e mentalmente instabile).
Quei due vennero discriminati per ben altri motivi, mi pare di ricordare.
Trovo fuorviante tirare in ballo ipotetici aumenti di spesa pubblica come motivazione cassante una legge sulle coppie di fatto, per tacere della solita litania della "naturalità" della coppia che, ormai, sento da 40 anni a questa parte.
Mi chiedo solo una cosa, che cosa toglie una legge che tuteli le coppie gay ad un eterosessuale? Ad un diritto attribuito pensano che corrisponda una loro privazione?
La risposta è ovvia, tutti gli altri discorsi sono solo fumo negli occhi.
P.s. forse qualcuno l'avrà già ricordato, ma noi siamo noti per essere spesso gli ultimi in tante "cose" ovvie, cito solo le più rilevanti:
- diritto di voto alle donne (1946)
- legge sul divorzio (1974), che tolse l'aberrante conseguenza del delitto d'onore prima previsto
- legge sull'aborto legale (1978)
- mi fermo qua...
Questa gente allora dovrebbe battersi per la legge anti-omofobia per coerenza (sono i primi a riconoscere il problema delle discriminazioni e delle offese verso gli omosessuali) e per le lezioni a scuola su quella che molti estremisti chiamano "la teoria gender"* ma come sappiamo questi sono temi che hanno ancora meno appoggio in Parlamento rispetto alle unioni civili per gli omosessuali. Del resto, i vari preti, vescovi, leader di assocazioni cattolico-reazionarie varie, politici clericali, ecc. poi non potrebbero più esternare il loro odio e la loro discriminazione nei confronti degli omosessuali quindi i loro rappresentanti in parlamento fanno quadrato CONTRO ad una simile legge (se ben ricordo se n'è discusso un po' mesi fa in Parlamento e poi la pratica su questa legge è finita chissà dove, la discussione in Aula e nelle Commissioni rinviata a chissà quando). Proprio ieri il direttore di Radio Maria Italia ha praticamente dato della prostituta alla senatrice Cirinnà dicendo inoltre che prima o poi, anche se adesso brinda per le prime votazioni parlamentari favorevoli al "suo" ddl Cirinnà, arriverà anche il suo di funerale. 
