Nip ha scritto:Più che altro presentarsi a Firenze con due ragazzini in difesa mi è sembrato un suicidio già scritto.
Il suicidio non è stato soltanto l'età o l'esperienza o l'affiatamento della coppia centrale. Il suicidio è stato determinato da un insieme di scelte sbagliate. Se affronti una squadra che ha il suo forte nel possesso palla con fraseggi corti e con verticalizzazioni rapide e precise, se ti presenti con un centrocampo sempre in inferiorità numerica, con difesa alta e la coppia di centrali forti nel gioco aereo ma lenti, va da sè che prendi l'imbarcata. Probabilmente avremmo perso anche con Alex o Mexes in mezzo (l'unico centrale veloce in rosa è Zapata, che piaccia o no), mantenendo quel tipo di tattica. Come ha detto giustamente BenDean, se affronti la Fiorentina e sei pure rimasto in dieci, l'unica cosa da fare è arretrare il baricentro, infoltire il centrocampo con gente che corre e recupera palloni e punti sul contropiede. Senza vergognarsi.
Invece ti presenti così e resti tale anche quando resti con un uomo in meno, togliendo un'altra pedina per contrastare il possesso palla e cancellando ogni rifornimento per le due punte, che hanno fatto una fine scritta.
Qua Mihajlovic ha sbagliato completamente approccio e lettura tattica. Io gli ho dato 5, ma avrei dovuto dargli un voto ancora più basso.
E ha sbagliato ancora di più dopo, quando ha risposto alle domande sul fatto che forse Bonaventura interno non è l'idea più brillante, insistendo che è tutta l'estate che si punta su questa idea e si andrà avanti così. Io spero fosse ancora annebbiato dal dopo partita, perché lo capirebbe anche un Inzaghi qualsiasi che un centrocampo impostato su De Jong perno centrale e due mezzali come Bertolacci e Bonaventura, con Honda tra le linee, è destinato a naufragare contro trequarti della serie A. Bonaventura non è un interno nè lo sarà mai. O lo metti trequartista dove è meglio di Honda oppure esterno alto, se lo schema lo prevede. Lasciato lì, lo perdi. Idem Bertolacci.
La soluzione è rivedere il centrocampo in fretta con gli uomini che hai, spostando Bertolacci o Montolivo in mezzo e affiancandogli gente che corre come De Jong e Poli (o Soriano, che non vale tanto di più, per me), riportando Bonaventura alle spalle delle due punte.
Questo sarebbe logico fare, ma temo che la logica non alberghi più a Milanello da qualche anno.