[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

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Lonewolf
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120061 Messaggio da Lonewolf »

Mi trovo sempre più spesso d'accordo con BenDean. :wink:
Il Pippo l'ho accolto, protetto, atteso. Ho fatto finta di non sentire le solite litanie banali e insensate propinate ad ogni occasione. Ho glissato su certi errori d'impostazione tattica e di formazione, su certe carenze di lettura della partita. Ho perfino sopportato certe scelte cervellotiche nella line up iniziale. Gli ho dato 6 mesi per crescere in fretta e per farmi vedere quello che sa fare. SEI MESI. Non sono pochi. Non dico che servano per provocarmi polluzioni sul divano, ma almeno per farmelo venire barzotto sì. Qua niente, ogni partita mi sembra di essere senza prostata.
Hai voglia che Seedorf aveva fatto meglio! Non dimentichiamo i due vantaggi clamorosi avuti da Inzaghi rispetto a Clarence e pure Allegri: ha potuto farsi il mercato che voleva (con quello che aveva a disposizione) e ha l'appoggio (incondizionato?) della proprietà. Neanche questo è poco. Aveva una sua idea di gioco, poteva scegliersi gli interpreti ideali (tenendo sempre conto dei costi, certo), aveva la possibilità di puntare su alcuni talenti (veri o presunti) del vivaio, in modo da contribuire a risparmiare. Risultato? Zero su tutti i fronti e in ogni ambito. A oggi ancora non ha chiaro con quale modulo giocare. Voleva fortemente il 4-3-3 con una punta centrale che doveva essere Torres, che lui stesso ha voluto, ma ben presto giubilato non per Pazzini, ma per una punta atipica, Menez. Che senso aveva prendere Torres, se poi decidi di non cagare neanche Pazzini? Che senso ha volere Destro o chiedere il rientro di Matri? Allora vira tutto sul 4-2-3-1, ma a volte pure sul 4-4-2 (che continuo a considerare il modulo ideale per paraculeggiare quando non si hanno le idee chiare), per poi tornare al 4-3-3 anomalo.
Ti dicono che la strada giusta in tempi di crisi è valorizzare il vivaio. Te lo dice la società, non Twitter. Hai Mastour e non gli fai fare neanche un minuto se non contro la Solbiatese (10 minuti 10, mi raccomando); hai Benedicic e lo fai cedere; hai Modic e Mastalli, ma quando ti serve fai giocare Essien; hai Di Molfetta, ma appena ti manca Honda fai comprare Cerci. Io sono sicuro che se mai gli chiedessero di chi ha bisogno per rinforzare la squadra, gli verrebbe un ictus per lo sforzo di pensare un nome.
Pure tatticamente è un delirio. Giochi col Sassuolo in casa, passi subito in vantaggio e ti consegni all'avversario, che sulle fasce fa quello che vuole senza che tu riesca a tamponare. Giochi col Torino che ha il peggior attacco del campionato, ti regalano un gol di vantaggio e tu rinunci a giocare, arretrando il baricentro della squadra e quando anche resti in 10, che fai? Togli l'unica punta (anomala) per inserire un altro stopper. Come dire...vi dò il culo, fateci quello che volete, ma fatelo in fretta. Ora, o la squadra ha seguito delle sue direttive suicide o la squadra se ne batte il culo di lui. Ma togliere l'unica punta per un delirante 5-4-0 mi fa sospettare qualcosa.
Ha voluto fortemente il mago delle punizioni, Gianni Vio da Mestre, per risolvere l'atavico problema delle palle inattive (da quando seguo il Milan, si subisce tanto e si segna poco, che ci fossero Bet e Collovati o Maldini e Nesta), per poi dargli solo 35 MINUTI A SETTIMANA per provare gli schemi (questo lo so per amicizie comuni). Allora? A che gioco stiamo giocando?
Poi apri il sito ufficiale dell'Ac Milan e cosa leggi: una risentita e piccata risposta ai detrattori accerchianti con tanto di confronto di quanti punti di distacco abbiamo dal terzo posto rispetto all'anno scorso. Il problema è che questi ci credono davvero, annebbiati dai coretti e le ardite affermazioni durante le grottesche visite pastorali del venerdì.
Hip hip hurrà!
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120062 Messaggio da scb »

A chi chiedeva se Inzaghi abbia la dignità di dimettersi, ricordo che Pippo, professionista serio e dedito alla causa, non ha mai brillato per correttezza e amor proprio.

Non lo faceva in campo quando si dimenava come un tarantolato per reclamare rigori inesistenti, o lamentarsi all'ennesima bandierina alzata.

Non l'ha fatto quando si è laureato allenatore
http://www.milannews.it/le-interviste/b ... ore-147293

Non lo fa da allenatore, quando ha trattato insieme a Galliani l'acquisizione di Menez con Seedorf ancora sulla panchina.
Quando si nascose nel bagagliaio dell'Audi d'ordinanza per andare a trovare il nano ad Arcore.
Quando durante un'intervista se ne uscì con: << Quello che dice la società, quello io faccio>>
E così via, sino allo scempio di Torino durante il quale ha umiliato nostri colori con l'indegna rinuncia al gioco.
Resterà sino a quando lo terranno.

Va da sè che Inzaghi è l'ennesima dimostrazione di cosa ci sta combinando il gobbo. Una mente sana, a costo di perderci la faccia, caccerebbe Inzaghi, riprenderebbe Seedorf che tanto lo stanno pagando, e darebbe un calcio in culo a Galliani.

Una mente sana, appunto.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120063 Messaggio da Bola »

Ma una domanda, per gli amici milanisti.
Conviene cambiare allenatore ogni 6 mesi perché le cose vanno male? Così facendo si crea un roster che è un'accozzaglia di giocatori voluti da diversi mister, contratti alla cazzo, confuzione di ruoli, tattiche, assistenti, personale.

Non sarebbe decidersi su un nome, dargli un contratto lungo, la gente che vuole e avere stabilità in società almeno nell'aspetto tecnico?
Una volta ci si perculava l'Inter per ste cose...

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Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120064 Messaggio da Salieri D'Amato »

Noto con profondo dispiacere che prima i tifosi dell'Inter e adesso anche quelli del Milan che tanto ridevano e gioivano all'annuncio di Allegri alla Juve, mentre loro erano (più o meno) soddisfatti del proprio tecnico, ora non ridono, non ironizzano più, non aspettano il cambio di modulo..... scherzi del calcio! Peccato perchè a me piace la gente allegra.
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Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120065 Messaggio da Salieri D'Amato »

Bola ha scritto:Ma una domanda, per gli amici milanisti.
Conviene cambiare allenatore ogni 6 mesi perché le cose vanno male? Così facendo si crea un roster che è un'accozzaglia di giocatori voluti da diversi mister, contratti alla cazzo, confuzione di ruoli, tattiche, assistenti, personale.

Non sarebbe decidersi su un nome, dargli un contratto lungo, la gente che vuole e avere stabilità in società almeno nell'aspetto tecnico?
Una volta ci si perculava l'Inter per ste cose...
Perchè secondo te i giocatori vari se li sono scelti gli allenatori? Li ha scelti tutti Galliani, il criterio è "quello che costa meno, meglio se a parametro zero". Allegri e Inzaghi si sono adeguati a quello che passava il convento, Seedorf ha datto che metà li avrebbe fatti fuori, mettendo in imbarazzo la società ed è stato lui l'epurato.

Per l'Inter era diverso, Moratti i giocatori li pagava fior di miliardi!! :-D
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Alessandro1976
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120066 Messaggio da Alessandro1976 »

Lonewolf ha scritto: Poi apri il sito ufficiale dell'Ac Milan e cosa leggi: una risentita e piccata risposta ai detrattori accerchianti con tanto di confronto di quanti punti di distacco abbiamo dal terzo posto rispetto all'anno scorso. Il problema è che questi ci credono davvero, annebbiati dai coretti e le ardite affermazioni durante le grottesche visite pastorali del venerdì.
Hip hip hurrà!
Il culo di Inzaghi è proprio quello, che la terza in classifica fino ad ora non è andata in fuga, per cui molte altre squadre altalenanti come il Milan ed assieme ai rossoneri, che di sicuro non sono da C.L. come Roma e Juve, sperano di raggiungere finchè non diventa un'impresa impossibile.
Poi per carità, magari sta pagando una inesperienza... hanno intervistato Mondonico lunedì chiedendogli se anche lui avrebbe tolto una punta per un difensore e chiudersi in difesa... ha detto di sì, se si fosse trovato anche lui a inizio carriera, con l'esperienza che ha accumulato negli anni invece avrebbe messo Pazzini e se la giocava anche se in 10 contro 11.
Cambiare sempre allenatore, o mettere in discussione quello nuovo quando arrivano le prime difficoltà, è solo controproducente... e di difficoltà ce ne saranno sempre e tante con qualsiasi allenatore se la rosa rimane ad un livello medio o scarso in cui si ritrovano alcuni reparti.
Salieri D'Amato ha scritto: Allegri e Inzaghi si sono adeguati a quello che passava il convento, Seedorf ha datto che metà li avrebbe fatti fuori, mettendo in imbarazzo la società ed è stato lui l'epurato.
Berlusconi/Galliani a parte, credo che avrebbero fatto la stessa fine tutti gli allenatori negli altri club... era la sacrosanta verità che tutti sanno ma smerdare il giocattolo e il frutto del "lavoro" dei tuoi superiori mi sa che non ricevi un premio, sputi nel piatto in cui mangi, hai firmato un contratto sapendo la situazione di merda che c'era, cosa pretendi?

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gighen
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120067 Messaggio da gighen »

Salieri D'Amato ha scritto:Non trovo che l'Aletico giochi a ritmi bassi, tutt'altro. I ritmi sono altissimi e i giocatori devono dannarsi l'anima per 90 minuti. Certamente con le grandi pratica un gioco sparagnino, pressing asfissiante e marcature con raddoppi e addirittura triplicazioni, per poi cercare l'affondo, ma lo fa anche con 4/5 giocatori, in modo corale. Con squadre di più bassa levatura ho visto anche un discreto gioco. Mai come nell'Atletico il gioco è funzionale al risultato e il modulo cambia continuamente, in base all'avversario da affrontare. Simeone non si è inventato niente, ma ha preso dai maestri avuti e cerca di ottimizzare il risultato, niente di innovativa ma neanche un gioco vecchio e stantio. Certamente vi sono squadre più spettacolari, ma sono diversi anche gli interpreti, metti un Ronaldo e un Ibra nell'A. e vedrai che lo spettacolo aumenta. Il Milan di Sacchi praticava un gioco considerato poco spettacolare e senza fantasia: squadra cortissima, pressing e fuorigioco sistematico, quando le altre squadre erano funzionali ai propri campioni ed erano le giocate a decidere le partite; poi sono arrivati i Gullit, i Van Basten e compagnia e ha iniziato a dare anche spettacolo. Il tiki taka di Guardiola al Barcellona era quanto di più noioso potesse esserci: palleggio insistito in attesa che un giocatore si liberi per l'imbucata, ma quando i protagonisti si chiamano Messi, Iniesta, Xabi ... diventa spettacolare pure quello.
Di Guardiola si cita spesso il tiki taka ma a me quello che colpisce invece è la sua capacità di organizzare un pressing forsennato non appena si perde palla nella trequarti avversaria cosa che ultimamente stanno cercando di copiare diverse squadre ma che per attuarla occorre una grandissima organizzazione che non tutti gli allenatori riescono a dare...altro che tiki taka pep ha portato il credo che il pressing non deve cominciare per forza nella tua trequarti ma da quell'avversaria non appena perdi palla rischiando sicuramente di più ma avendo anche più benefici se il pressing è fatto come si deve senza trascurare il fatto che attraverso questa gestione si aumenta il ritmo delle partite che di conseguenza diventano più godibili.

L'Atletico imho non pressa alto, sta rintanato nella sua trequarti raddoppiando e triplicando a più non posso ma non cerca di recuperare il pallone alto, Simeone ha come qualità quella di farsi ascoltare dai giocatori che per lui si butterebbero nelle fiamme, conferisce una grande disciplina alla squadra capace di avere sempre le linee di centrocampo e difesa molto vicine tra di loro ma onestamente non lo vedrei mai allenare una grande squadra dove non bastano solo i risultati ma è richiesta anche un certo tipo di mentalità.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120068 Messaggio da Salieri D'Amato »

Alessandro1976 ha scritto:
Lonewolf ha scritto: Poi apri il sito ufficiale dell'Ac Milan e cosa leggi: una risentita e piccata risposta ai detrattori accerchianti con tanto di confronto di quanti punti di distacco abbiamo dal terzo posto rispetto all'anno scorso. Il problema è che questi ci credono davvero, annebbiati dai coretti e le ardite affermazioni durante le grottesche visite pastorali del venerdì.
Hip hip hurrà!
Il culo di Inzaghi è proprio quello, che la terza in classifica fino ad ora non è andata in fuga, per cui molte altre squadre altalenanti come il Milan ed assieme ai rossoneri, che di sicuro non sono da C.L. come Roma e Juve, sperano di raggiungere finchè non diventa un'impresa impossibile.
Poi per carità, magari sta pagando una inesperienza... hanno intervistato Mondonico lunedì chiedendogli se anche lui avrebbe tolto una punta per un difensore e chiudersi in difesa... ha detto di sì, se si fosse trovato anche lui a inizio carriera, con l'esperienza che ha accumulato negli anni invece avrebbe messo Pazzini e se la giocava anche se in 10 contro 11.
Cambiare sempre allenatore, o mettere in discussione quello nuovo quando arrivano le prime difficoltà, è solo controproducente... e di difficoltà ce ne saranno sempre e tante con qualsiasi allenatore se la rosa rimane ad un livello medio o scarso in cui si ritrovano alcuni reparti.
Salieri D'Amato ha scritto: Allegri e Inzaghi si sono adeguati a quello che passava il convento, Seedorf ha datto che metà li avrebbe fatti fuori, mettendo in imbarazzo la società ed è stato lui l'epurato.
Berlusconi/Galliani a parte, credo che avrebbero fatto la stessa fine tutti gli allenatori negli altri club... era la sacrosanta verità che tutti sanno ma smerdare il giocattolo e il frutto del "lavoro" dei tuoi superiori mi sa che non ricevi un premio, sputi nel piatto in cui mangi, hai firmato un contratto sapendo la situazione di merda che c'era, cosa pretendi?
Visto che Seedorf era ben conosciuto al Milan, sapendo la schiettezza che lo contraddistingue, magari eviti di prenderlo. E comunque la sua critica, se non ricordo male, verteva molto sulle doti morali dei giocatori più che su quelle tecniche.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120069 Messaggio da Salieri D'Amato »

gighen ha scritto:
Salieri D'Amato ha scritto:Non trovo che l'Aletico giochi a ritmi bassi, tutt'altro. I ritmi sono altissimi e i giocatori devono dannarsi l'anima per 90 minuti. Certamente con le grandi pratica un gioco sparagnino, pressing asfissiante e marcature con raddoppi e addirittura triplicazioni, per poi cercare l'affondo, ma lo fa anche con 4/5 giocatori, in modo corale. Con squadre di più bassa levatura ho visto anche un discreto gioco. Mai come nell'Atletico il gioco è funzionale al risultato e il modulo cambia continuamente, in base all'avversario da affrontare. Simeone non si è inventato niente, ma ha preso dai maestri avuti e cerca di ottimizzare il risultato, niente di innovativa ma neanche un gioco vecchio e stantio. Certamente vi sono squadre più spettacolari, ma sono diversi anche gli interpreti, metti un Ronaldo e un Ibra nell'A. e vedrai che lo spettacolo aumenta. Il Milan di Sacchi praticava un gioco considerato poco spettacolare e senza fantasia: squadra cortissima, pressing e fuorigioco sistematico, quando le altre squadre erano funzionali ai propri campioni ed erano le giocate a decidere le partite; poi sono arrivati i Gullit, i Van Basten e compagnia e ha iniziato a dare anche spettacolo. Il tiki taka di Guardiola al Barcellona era quanto di più noioso potesse esserci: palleggio insistito in attesa che un giocatore si liberi per l'imbucata, ma quando i protagonisti si chiamano Messi, Iniesta, Xabi ... diventa spettacolare pure quello.
Di Guardiola si cita spesso il tiki taka ma a me quello che colpisce invece è la sua capacità di organizzare un pressing forsennato non appena si perde palla nella trequarti avversaria cosa che ultimamente stanno cercando di copiare diverse squadre ma che per attuarla occorre una grandissima organizzazione che non tutti gli allenatori riescono a dare...altro che tiki taka pep ha portato il credo che il pressing non deve cominciare per forza nella tua trequarti ma da quell'avversaria non appena perdi palla rischiando sicuramente di più ma avendo anche più benefici se il pressing è fatto come si deve senza trascurare il fatto che attraverso questa gestione si aumenta il ritmo delle partite che di conseguenza diventano più godibili.

L'Atletico imho non pressa alto, sta rintanato nella sua trequarti raddoppiando e triplicando a più non posso ma non cerca di recuperare il pallone alto, Simeone ha come qualità quella di farsi ascoltare dai giocatori che per lui si butterebbero nelle fiamme, conferisce una grande disciplina alla squadra capace di avere sempre le linee di centrocampo e difesa molto vicine tra di loro ma onestamente non lo vedrei mai allenare una grande squadra dove non bastano solo i risultati ma è richiesta anche un certo tipo di mentalità.
Per quanto riguarda l'Atletico e Simeone continuo a non essere completamente d'accordo, il pressing mi sembra lo faccia anche lui molto alto, con la Juve nell'andata di coppa ricordo che già i difensori avversari venivano aggrediti. Poi parli di gioco, successivamente di mentalità, il gioco con una grande squadra sarebbe da verificare ... non è detto chei campioni siano disposti ai sacrifici che chiede lui in campo; la mentalità vincente l'ha inculcata eccome, altrimenti non fai quel percorso e non bastoni quasi regolarmente il Real come spesso è capitato negli ultimi 2 anni (finale di champions a parte).
Guardiola è un grande allenatore, diciamo pure moderno, anche se nel calcio non s'inventa niente, anche lui ha preso qualcosa dai precedenti allenatori che ha avuto (anche Mazzone è stato più volte da lui citato); molto eclettico, lasciato il tiki taka funzionale ai giocatori del Barca, pratica ora un gioco diverso, pur se mantiene un grande possesso di palla. Tra l'altro, quando il Bayern non era al top, anche con Guardiola il bel gioco latitava e molte sono state le critiche ricevute proprio rispetto al suo gioco.
Comunque se devo scegliere tra vittoria e bel gioco onestamente forse forse privilegio la prima, anche perchè difficilmente una squadra senza organizzazione di gioco vince qualcosa. I tifosi del Bayern avranno goduto maggiormente con Heynckes o con Guardiola?
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120070 Messaggio da Mr. Viz »

Gerda ha scritto:E' incredibile come si tenda a are così peso ad un fuorigioco millimetrico con il giocatore coperto dalla visuale del guardialinee

:wink:
premesso che la partita il napoli non l'ha interpretata bene ed è probabile che se fosse stato un incontro di box la juve l'avrebbe vinta ai punti.

Detto ciò Gerda caro potresti ammettere che Caceres è coperto sì, ma da Chiellini che era in fuorigioco di un metro, che i retropassaggi di solito non si prendono con le mani, che Lichsteiner che si rotola a terra mette tristezza e gli autogol a volte andrebbero convalidati.

Se non vuoi farlo ti vorrò bene lo stesso, tanto è da tempo che ti accetto per quello che sei, uno juventino e non è colpa di nessuno.

Un abbraccio :amici:

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120071 Messaggio da gighen »

Salieri D'Amato ha scritto: Per quanto riguarda l'Atletico e Simeone continuo a non essere completamente d'accordo, il pressing mi sembra lo faccia anche lui molto alto, con la Juve nell'andata di coppa ricordo che già i difensori avversari venivano aggrediti. Poi parli di gioco, successivamente di mentalità, il gioco con una grande squadra sarebbe da verificare ... non è detto chei campioni siano disposti ai sacrifici che chiede lui in campo; la mentalità vincente l'ha inculcata eccome, altrimenti non fai quel percorso e non bastoni quasi regolarmente il Real come spesso è capitato negli ultimi 2 anni (finale di champions a parte).
Guardiola è un grande allenatore, diciamo pure moderno, anche se nel calcio non s'inventa niente, anche lui ha preso qualcosa dai precedenti allenatori che ha avuto (anche Mazzone è stato più volte da lui citato); molto eclettico, lasciato il tiki taka funzionale ai giocatori del Barca, pratica ora un gioco diverso, pur se mantiene un grande possesso di palla. Tra l'altro, quando il Bayern non era al top, anche con Guardiola il bel gioco latitava e molte sono state le critiche ricevute proprio rispetto al suo gioco.
Comunque se devo scegliere tra vittoria e bel gioco onestamente forse forse privilegio la prima, anche perchè difficilmente una squadra senza organizzazione di gioco vince qualcosa. I tifosi del Bayern avranno goduto maggiormente con Heynckes o con Guardiola?
Mi sa che stiamo ammosciando il topic ma sto confronto mi stimola quindi continuo :awww:

Quella dell'Atletico è si una mentalità vincente ma basata sulla distruzione più che sulla costruzione ed è qui che contesto simeone, ho visto l'altra sera Barca-Atletico mamma mia erano insopportabili, sempre alla ricerca della rissa,del contatto fisico, cercavano in tutti i modi di farli andare fuori di melone, questi io li considero mezzucci poi puoi pure battere il real 10 volte consecutive ma io prima di tutto analizzo il COME l'hai battuto...chi vince non ha sempre ragione!

Riguardo Pep io uno che praticava un pressing così asfissiante non appena si perde il controllo di palla non lo ricordo perciò se non mi vieni in aiuto continuerò a considerarlo come uno dei pochi che ha contribuito con le sue idee alla sviluppo del calcio in chiave moderna.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120072 Messaggio da Salieri D'Amato »

Che Guardiola contribuisca allo sviluppo del calcio in chiave moderna nessuno lo può contestare, viene studiato, così come Ancelotti, Klopp ed altri, come in passato si è studiato Sacchi, Ferguson, Lippi .... Che il gioco di Simeone sia un misto di corsa accanita, pressing, raddoppi e falli, più o meno tattici, e quindi meno spettacolare, fastidioso per gli avversari e irritante per i tifosi delle squadre avversarie e per gli esteti del calcio è indubbio, ma sono le armi che utilizza per colmare il gap che lo separa dagli squadroni con cui compete. Credo che comunque ci sia una filosofia di gioco, accorgimenti tattici e soluzioni di moduli e varianti molto più complesse di quello che può sembrare ad un profano come me. Non sono convinto che non sia allenatore da grandi squadre, sempre che trovi giocatori disposti a sacrificarsi.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120073 Messaggio da lider maximo »

Mr. Viz ha scritto:
Gerda ha scritto:E' incredibile come si tenda a are così peso ad un fuorigioco millimetrico con il giocatore coperto dalla visuale del guardialinee

:wink:
premesso che la partita il napoli non l'ha interpretata bene ed è probabile che se fosse stato un incontro di box la juve l'avrebbe vinta ai punti.

Detto ciò Gerda caro potresti ammettere che Caceres è coperto sì, ma da Chiellini che era in fuorigioco di un metro, che i retropassaggi di solito non si prendono con le mani, che Lichsteiner che si rotola a terra mette tristezza e gli autogol a volte andrebbero convalidati.

Se non vuoi farlo ti vorrò bene lo stesso, tanto è da tempo che ti accetto per quello che sei, uno juventino e non è colpa di nessuno.

Un abbraccio :amici:
Visto e considerato che il naso di Chielloalighieri è lungo un metro, si può dedurre che il grossolano errore del segnalinee è più che giustificato.
Poichè coperto dal succitato nasino.... :awww:
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120074 Messaggio da Galibier »

Mr. Viz ha scritto:
Gerda ha scritto:E' incredibile come si tenda a are così peso ad un fuorigioco millimetrico con il giocatore coperto dalla visuale del guardialinee

:wink:
premesso che la partita il napoli non l'ha interpretata bene ed è probabile che se fosse stato un incontro di box la juve l'avrebbe vinta ai punti.

Detto ciò Gerda caro potresti ammettere che Caceres è coperto sì, ma da Chiellini che era in fuorigioco di un metro, che i retropassaggi di solito non si prendono con le mani, che Lichsteiner che si rotola a terra mette tristezza e gli autogol a volte andrebbero convalidati.

Se non vuoi farlo ti vorrò bene lo stesso, tanto è da tempo che ti accetto per quello che sei, uno juventino e non è colpa di nessuno.

Un abbraccio :amici:

A volte...forse se ti rivedi il replay ti accorgi che il Vostro centrale difensivo invece di cercare di intercettare la palla colpisce in pieno il portiere avversario che in quel momento ha la palla fra le mani... e aggiungo che palle, dopo il fischio pure il Vostro centrale sghignazza e non protesta.


Un abbraccio amico! :wink:
"Ma s'io avessi previsto tutto questo... dati causa e pretesto,forse farei lo stesso"

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#120075 Messaggio da Mr. Viz »

Mr. Viz ha scritto: premesso che la partita il napoli non l'ha interpretata bene ed è probabile che se fosse stato un incontro di boxe la juve l'avrebbe vinta ai punti.
non due parcheggi che chiacchierano. :gomma:

eppoi vabbè ma se avessero espulso buffon per simulazione di Zapata ci avrei goduto, però avrei ammesso che non era giusto. gh!

Ps. certo che tutto lo sforzo che fate a dire che palle questo, quello e quell'altro...e quell'altro ancora...ed ancora un'altro.... è lo stesso che dire "c'avete ragione embè?"

embè sareste più umani.. :-D

:amici:

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