STORIA DEI FUMETTI ZOZZI
Capitolo 3
Oggi cari amici fumettari parleremo anche di un'altra serie che va per la maggiore in questo 3d, non a caso la mia preferita in assoluto, STORIE BLU. Le informazioni ivi riportate serviranno ai collezionisti per completare la serie senza errori, intoppi o fastidiosi fraintendimenti.
La serie STORIE BLU inizia nel Giugno del 1979 con cadenza mensile. La testata prende spunto, com'è facile intuire, da un altro successo della Ediperiodici, quel TERROR BLU che nel 1976 si affermava per tutti gli amanti della fantascienza orrida e perversa.
LE DIFFERENZE
Terror Blu aveva cadenza quattordicinale e ogni albo era formato da 112 pagine (stessa lunghezza degli albi di Oltretomba), Storie Blu invece era un mensile con più pagine, una sorta di "uscita doppia" per accontentare il pubblico amante della precedente testata. Anche qua, disegni mediocri si alternano a capolavori assoluti, nello stile tipico della Ediperiodici (siete più bravi voi a individuare i nomi dei vari albi). Gli autori hanno voluto esagerare inserendo in Storie Blu sesso e violenza in dosi spropositate. La tortura che ndava per la maggiore era quella ai seni: in quasi tutti i numeri se ci si fa caso c'è un taglio di tette.
La serie è composta da 122 numeri, ma nel Dicembre del 1983 Storie Blu raddoppia con STORIE BLU SPECIAL, ancora una volta a cadenza mensile, con albi lunghi (212 e a volte 228 pagine) e ancora più articolati delle precedenti storie. Sono altri 42 numeri
I DOPPIONI
A differenza di Terror, STORIE BLU SPECIAL presenta tutte storie nuove di pacca che si aggiungono così alla serie originale, così che chi vuol collezionarlo può acquistare tranquillamente tutti gli albi senza rischio di doppioni, tranne che in un unico caso: l'ultimo numero della serie SPECIAL (il #42, intitolato ANATOMIA ALIENA, chi lo vuole faccia un fischio, ce l'ho doppio) è la ristampa del Numero 1 della serie originale, che si intitolava LA DONNA VELATA.
[Continua...]
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).