sifilide, epaititi varie....
non dimentichiamolo..

la sifilide, come dic eil buon balkan, in passatto era la malatia tipica dei puttanieri....(dei maledettti......)
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che brutta storia!Jessica Gayle ha scritto:Sono stata recentemente a Budapest e appena arrivata mi hanno subito detto che la mattina dopo sarei dovuta andare a fare il " Full Test " cioe' analisi del sangue totali e tampone vaginale totale perche' a quanto pare nell'hard , ma soprattutto a Budapest ci sono 40 casi di sifilide .
Recentemente in un set hanno lavorato alcune Ceke infette e hanno contaminato alcuni attori, ora per questo c'e' l'allarme rosso, le produzioni non hanno piu' alcuna voglia di girare in Ungheria ne tantomeno chiamare attori e attrici ungheresi.
Io ho fatto 4 scene in 5 giorni solo con attori Italiani e la produzione ha dovuto cambiare tutti gli attori all'ultimo momento e farne partire altri dall'Italia.
Tutte le attrici Italiane tra portate su dalla FM tra cui Asia D'argento, sexy Luna , io e Federica Zarri si sono impuntate per lavorare solo con gli Italiani e comunque con in full test anche per loro , valentine demi' non e' proprio partita dall'Italia perche ' e' stata avvisata per tempo.
Per questa volta ce la siamo scampata, ma, quanto durera' ancora???
durera' finche' non riuscirete ad organizzarvi seriamente con una associazione di categoria che imponga regole certe a tutela di chi lavora nel settore.Jessica Gayle ha scritto: Per questa volta ce la siamo scampata, ma, quanto durera' ancora???
sbagliato, non se ne parla come si dovrebbe: tant'e' che c'e' ancora gente (anche qui dentro) che crede che si muoia direttamente di aids, mentre si muore di infezioni piu' o meno pericolose che sopraffanno l'organismo pesantemente debilitato dall'immunodeficenza causata dalla sindrome.nik978 ha scritto:giustamente (anche al di fuori del porno ) si palr MOLTO di aids..
fiatAGRI ha scritto:bisognerebbe creare una sezione dell' enpals apposita.
Ecco, rispunta l'utopista che è in me.
In italia è vietato produrre pornografia, ma di fatto alcuni cittadini italiani lavorano nel settore.
E vista l'aria non prenderanno mia in considerazione l'argomento.
io ho detto aids in genere...si palra forse anche poco emale ..ma ci si diemtica di tutto il resto...(epITITI ecc..)Kronos ha scritto:sbagliato, non se ne parla come si dovrebbe: tant'e' che c'e' ancora gente (anche qui dentro) che crede che si muoia direttamente di aids, mentre si muore di infezioni piu' o meno pericolose che sopraffanno l'organismo pesantemente debilitato dall'immunodeficenza causata dalla sindrome.nik978 ha scritto:giustamente (anche al di fuori del porno ) si palr MOLTO di aids..
in altre parole puoi con la sindrome da immunodeficenza acquisita puoi restarci con un comune raffreddore tanto quanto con una polomite che con un'infezione al sangue.
La cosa a mio avviso ancor piu' grave cmq resta il fatto che persone del settore come jessica dichiarino candidamente di non saperne un granche' delle malattie veneree, segno che c'e' molto da fare perche' si possa creare un'ambiente di lavoro credibile, decente e soprattutto sicuro per chi sceglie questo lavoro.
no, non ci siamo: TUTTI i malati di aids muoiono di infezioni piu' o meno gravi (escludendo ovviamente morti causate da incidenti automobilistici e di altra natura) proprio perche' l'aids e' una sindrome che sostanzialmente azzera il sistema immunitario e di cui si sa ancora poco o nulla (non a caso si chiama sindrome e non virus o altro).nik978 ha scritto: molti malati di aids infatti come dici tu muoino di polmoniti o degenerazioni di semplici malattie (un raffreddorino..I
questa permettimi sa tanto di retromoralismo puritano: che dovrebbero dire allora gli operatori sanitari che han contrattto ad esempio l'aids o altre infezioni perche' a contatto accidentale con il sangue di un malato?per me il probvlema è a monte..:tutti i casi di "infezioni varie" di attori nascono da una sballata vita sessuale extra lavoro...
manca perche' e' un ambiente non regolarizzato da legge: e finche' lo sara' situazioni simili a quelle descritte da jessica saranno all'ordine del giorno.pe rme manca serietà nel porno..e i veri professionisti sono pochi (essere professionisti del porno non vuol dire solo avere le erezioni a comande o fare le dp o simili..)
beh c'ha sempre ugo: un giro di lavatrice e di disinfettante ed e' fedele ad ogni spettacoloe se veramente jessica avverte da dentro l'ambiente questa situazione di "approssimazione" fa solo che bene a smettere...
no regolamentare significa dare certezze: basta che vedi quello che sta succedendo con la privatizzazione degli acquedotti o la deregolamentazione del prezzo sui carburanti o sulle rc auto: hai visto benefici reali per gli utenti finali? ma soprattutto con la liberalizzazione sei sicuro che senza un controllo si mantengano livelli qualitativi di rispetto ad un costo adeguato?SuSEr ha scritto:Personalmente non credo che debba essere la legge ad imporre un regolamento. Probabilmente un'autoregolazione del settore sarebbe la cosa migliore.
Le legge, e anche la società , dovrebbe semplicemente sdoganare il porno, tutto il resto verrà da sè.
se regolamenti ad esempio le tariffe minime di prestazione chi ci guadagna e' il performer che ha garanzia di guadagnare un minimo concordato.Credo che sia anche conveniente per i vari operatori del settore; pur aumentando i costi aumenterà anche la tutela, percui se anche un attore/attrice dovesse vedere i propri introiti decuratati del 10% avrà la possibilità di lavorare in un ambiente più sano e garantito.
Kronos ha scritto: questa permettimi sa tanto di retromoralismo puritano: che dovrebbero dire allora gli operatori sanitari che han contrattto ad esempio l'aids o altre infezioni perche' a contatto accidentale con il sangue di un malato?
e delle vittime delle trasfusioni di sangue infetto che si beccano infezioni del sangue di varia natura?
e di chi si ritrova l'epatite dopo una operazione a causa dell'incorretta sterilizzazione degli strumenti operatori?
forse che i rispettivi partner piu' o meno fissi non rischiano come quelli occasionali?
certo la probabilita' aumenta statisticamente, ma pensare a dei potenziali untori in questi termini mi pare una forzatura al buonsenso e alla civilta'.
stabilire che il problema e' la vita sessuale al di fuori del set di un attore porno mi pare davvero una boiata: come la metti ad esempio con quelli che van a puttane o chi sceglie di non avere un partner fisso? Sono loro il problema o forse la questione e' una corretta informazione ed educazione di tutti?
D
balkan, questa nuova utente è per te...valentina ha scritto:se c'e' il rischio di sifilide sul set di un film hard nn voglio neanche immaginare cosa rischiano quegli uomini che vanno con le prostitute che nn credo facciano molti controlli