IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

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Painkiller
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3871 Messaggio da Painkiller »

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Lui vi batte :lol:

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Rodomonte
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3872 Messaggio da Rodomonte »

Grazie al cazzo, lui è immortale davvero e mi sa che ci seppellirà tutti! :)
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Kowalski
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3873 Messaggio da Kowalski »

se qualcuno ci crede (io no) oppure per farsi due risate:

http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=1777
http://risvegliodiunadea.altervista.org ha scritto:Spiccato un mandato d’arresto europeo per Joseph Ratzinger!

Joseph Ratzinger è stato costretto ad annunciare le sue dimissioni senza precedenti storici (o quasi…) dalla carica di Papa a causa di un’imminente azione dei Governi europei, che hanno spiccato un mandato di arresto contro Ratzinger e, entro Pasqua, emetteranno un lien commerciale (diritto ipotecario) pubblico sulla proprietà del Vaticano.

L’Ufficio centrale dell’ITCCS – International Tribunal into Crimes of Church and State di Bruxelles è stato costretto, dall’improvvisa abdicazione di Benedetto XVI, a rivelare i dettagli seguenti:

1. Venerdì 1 febbraio 2013, sulla base delle prove fornite dalla nostra affiliata Corte di Giustizia Common Law (itccs.org), il nostro ufficio ha concluso un accordo con i rappresentanti di una non specificata nazione europea e dei suoi giudici, a garanzia di un mandato di arresto contro Joseph Ratzinger, alias Papa Benedetto XVI, per crimini contro l’umanità ed associazione a deliquere.

2. Questo mandato d’arresto sarà consegnato all’ufficio della Santa Sede di Roma il giorno venerdì 15 febbraio 2013. La suddetta nazione non specificata ha concesso il permesso di trattenere Ratzinger, come criminale sospettato, all’interno del territorio sovrano della Città del Vaticano.

3. Lunedì 4 febbraio 2013, detta nazione ha consegnato una nota diplomatica nelle mani del Segretario di Stato Vaticano, card. Tarcisio Bertone, informandolo dell’imminente mandato di arresto e invitando il suo ufficio a farlo rispettare. Nè il card. Bertone nè il suo ufficio hanno fornito alcun riscontro immediato a questa nota, tuttavia, solo sei giorni più tardi, papa Benedetto si è dimesso.

4. L’accordo tra il nostro Tribunale e i tribunali della nazione in parola, comprende come seconda disposizione, quella di emettere un lien commerciale (diritto ipotecario) sopra la proprietà e la ricchezza della Chiesa Cattolica Romana con effetto a partire dalla domenica di Pasqua, 31 marzo 2013. Questo lien sarà accompagnato a livello globale dalla pubblica Campagna Pasquale di Rivendicazione (“Easter Reclamation Campaign”, n.d.t.), in base alla quale le proprietà della Chiesa Cattolica saranno occupate e rivendicati dai cittadini come beni pubblici ed incamerate ai sensi del Diritto Internazionale e dello Statuto di Roma dellaCorte Penale Internazionale.

5. È decisione del nostro Tribunale e del governo della nazione in parola, quella di procedere all’arresto di Joseph Ratzinger e alla sua rimozione dall’incarico di Pontefice Romano, con l’accusa di crimini contro l’umanità e associazione a delinquere.

6. È altresi nostra nuova decisione quella di procedere come previsto anche all’incriminazione e all’arresto del pontefice successore di Joseph Ratzinger, secondo le stesse accuse, e di imporre il lien commerciale e laCampagna Pasquale di Rivendicazione contro la Chiesa cattolica romana.

In chiusura, il nostro Tribunale riconosce che, a causa della complicità di Papa Benedetto XVI nelle attività criminali della Banca Vaticana IOR, quest’ultimo è stato persuaso alle dimissioni dai più alti funzionari del Vaticano. Secondo le nostre fonti, è stato il Segretario di Stato Tarcisio Bertone a costringere Joseph Ratzinger rimettere immediatamente il suo incarico, in risposta diretta alla nota diplomatica relativa al mandato d’arresto a lui notificata il 4 febbraio 2013 da parte del governo della suddetta nazione.

Facciamo appello a tutti i cittadini e ai governi affinchè supportino i nostri sforzi per demolire legalmente e direttamente la corporation Vaticana ed arrestare i principali ufficiali e membri del clero complici in crimini contro l’umanità e nella cospirazione criminale in corso per proteggere ed insabbiare la tortura e il traffico di bambini.

Questa settimana, il nostro ufficiò pubblicherà ulteriori bollettini di aggiornamento sugli eventi dellaCampagna Pasquale di Rivendicazione.

Bollettino pubblicato il 13 febbraio 2013
ore 12:00 GMT (13:00 italiane)
dall’Ufficio Centrale di Bruxelles
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Fonte: http://itccs.org
Traduzione: Lòthlaurin

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OSCAR VENEZIA
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3874 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Noi eravamo pagani e politeisti cazzo
, il massimo del laico e del laido, chi c'è l' ha fatto fare di andarci ad imbarcare con questi cristiani." Non avrai altro dio al' infuori di me" , lo slogan del monoteismo contiene già' in se il germe Dell' intolleranza. Forse è' il caso di rispolverare un po' della tradizione italica , quel filo rosso invisibile che lega Pitagora, Giordano Bruno, Campanella, Telesio fino a lambire Mazzini e Garibaldi.

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cicciuzzo
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3875 Messaggio da cicciuzzo »

Rodomonte ha scritto:
donegal ha scritto:Comunque, nel mio piccolo, ho già seppellito 3 papi e mezzo...

Vediamo... Col prossimo sarei al settimo papa!
Naturalmente... se sarò ancora vivo! :)
io sto con Dony
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Drogato_ di_porno
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3876 Messaggio da Drogato_ di_porno »

OSCAR VENEZIA ha scritto:Noi eravamo pagani e politeisti cazzo
, il massimo del laico e del laido, chi c'è l' ha fatto fare di andarci ad imbarcare con questi cristiani." Non avrai altro dio al' infuori di me" , lo slogan del monoteismo contiene già' in se il germe Dell' intolleranza. Forse è' il caso di rispolverare un po' della tradizione italica , quel filo rosso invisibile che lega Pitagora, Giordano Bruno, Campanella, Telesio fino a lambire Mazzini e Garibaldi.
Non come gli islamici che prima di Allah adoravano la pietra nera. erano più intolleranti di noi.
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Barabino
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3877 Messaggio da Barabino »

Kowalski ha scritto:se qualcuno ci crede (io no) oppure per farsi due risate:

http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=1777
http://risvegliodiunadea.altervista.org ha scritto:Spiccato un mandato d’arresto europeo per Joseph Ratzinger!
:lol: :lol: (2 risate)

(vittorio sgarbi mode ON)
In realta' i papi non sono dei politici italiani che si cagano sotto se gli arriva un avviso di garanzia :awww:

Si sono presi la briga di avere il loro micro-stato mica per gestire casino' e fare il paradiso fiscale, ma proprio per avere il privilegio di non poter essere arrestati da un ingroppa qualunque :awww:

Semmai un papa dimissionario potrebbe essere arrestato, sicuramente non uno in carica, perche' e' un capo di stato...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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dboon
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3878 Messaggio da dboon »

Ior, il presidente è Ernst von Freyberg, avvocato d'affari francofortese. Pieno consenso del Papa alla decisione

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=Ab6ltdUH

Lombardi: il neopresidente non fa più armi da guerra in Germania
Ernst Freiherr von Freyberg dal 2012 è presidente della società tedesca di Amburgo Blohm+Voss. Al briefing quotidiano in Vaticano, un giornalista che ha lavorato in Germania ha sottolineato che il gruppo costruisce non solo navi cargo e passeggeri, ma anche navi di pattugliamento militare. Il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ha risposto. «Non so se facciano navi da guerra, di certo la persona è competente. Organizza anche pellegrinaggi a Lourdes ed è membro degli ordini di Malta». Durante il briefing, poi, è stato passato un biglietto a padre Lombardi, che lo ha letto a voce alta: «La Blohm+Voss non fabbrica più navi, ha venduto quel reparto, fa solo engeneering. Problema risolto».
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dboon
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3879 Messaggio da dboon »

2 mila miliardi si scrive cosi' ???


2.000.000.000.000

http://www.finanzalive.com/flash-news/v ... -miliardi/
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Drogato_ di_porno
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3880 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Coppie gay, Corte di Strasburgo: "Sì alle adozioni dei figli del partner"

Per la Corte di Strasburgo, una donna austriaca ha il diritto di adottare il figlio della compagna. Il principio ha valore per tutti i membri del Consiglio d'Europa, organizzazione per i diritti umani a cui aderiscono 47 Stati, ma riguarda solo quelli in cui le unioni civili permettono l'adozione dei figli del partner. Sentenza simile anche in Germania
Da oggi anche nelle coppie omosessuali uno dei partner potrà adottare i figli del compagno come avviene per gli eterosessuali non sposati.
Lo ha stabilito una sentenza - i cui principi avranno valore in tutti i 46 membri del Consiglio d'Europa - della Corte europea dei diritti umani sul ricorso di due donne austriache, che risultavano così "discriminate" visto che in Austria l’adozione dei figli dei compagni è possibile per le coppie eterosessuali non sposate. Tuttavia la Corte ha sottolineato come gli Stati non sono tenuti a riconoscere il diritto all’adozione dei figli dei partner alle coppie non sposate. Questo significa che solo i Paesi in cui le unioni civili permettono l'adozione dei figli del partner devono estendere il diritto anche alle coppie omosessuali.
Una decisione simile l'ha presta questa mattina anche la Corte costituzionale tedesca, secondo cui qualsiasi restrizione alla possibilità per un partner di adottare i figli dell’altro è incostituzionale. Un diritto di "adozione successiva" - che si applica sia ai figli naturali che a quelli adottati - già prevista in Germania per chi è sposato. Alla questione si opponeva l'Associazione delle famiglie tedesche secondo cui la vita in una famiglia con genitori dello stesso sesso potrebbe pregiudicare l'equilibrio dei piccoli: "La partnership civile (così si chiamano a Berlino le unioni civili, ndr) tra due partner può favorire la crescita di un bambino esattamente come all’interno di un matrimonio", ha stabilito la Corte di Karlsruhe
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Masuka
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3881 Messaggio da Masuka »

mandato d'arresto per il papa. ex papa

:o :o :o :o

http://www.clicnews.it/mandato-di-arres ... detto-xvi/
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dboon
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3882 Messaggio da dboon »

Cifra a cui si devono aggiungere, tra l'altro, investimenti e depositi bancari di ogni tipo. Questi sì ancora meno noti.

http://www.dagospia.com/rubrica-4/busin ... -51010.htm
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Plo Style
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3883 Messaggio da Plo Style »

di Paolo Flores d'Arcais, da il Fatto quotidiano, 16 febbraio 2013

“Non c’è posto per un Papa emerito” dichiarò seccamente Karol Wojtyla nel non lontano 1994, e invece un Papa emerito ci sarà, a partire dalle ore 20 del 28 febbraio 2013, con effetti a catena per la Chiesa cattolica di cui è impossibile sopravvalutare la portata. Il gesto compiuto da Joseph Ratzinger, tra due settimane semplicemente ex-Benedetto XVI, è di un coraggio che a moltissime porpore e potenti monsignori di curia sembra soprattutto temerarietà, e ad alcuni anzi segno di debolezza fino alla viltà.

È infatti un gesto che avrà l’effetto storico-epocale di desacralizzare la figura del Pontefice, allineandola, nell’immaginario futuro prossimo dei fedeli, a quella di un grande capo religioso ma nulla più.
Esito paradossale dell’azione di un Papa che può invece vantare come massimo successo (dal suo punto di vista, ovviamente) quello di aver portato a compimento la normalizzazione in senso tradizionalista della Chiesa post-conciliare, già intrapresa da Wojtyla.

Il Papa non è infatti solamente, come spesso si dice, l’ultimo sovrano assoluto, perché sovrani assoluti che abdichino ce ne sono stati.
Il Papa è, o meglio era fino a ieri, un sovrano assoluto dotato di un carisma agli occhi dei suoi credenti assolutamente incomparabile, quello di vicario di Cristo in terra, di sostituto nell’al di qua della Seconda Persona della Santissima Trinità, di vice Dio, insomma. Ma un ex vice Dio è un non senso, e il Papa di Roma diventerà ormai solo il “Primate” di una Chiesa, proprio come “primus inter pares” è l’arcivescovo di Canterbury, anche se con infiniti fedeli in più.

Doppio paradosso, perché così finisce per dar ragione al suo antagonista storico, Hans Küng, e ai più progressisti tra i Padri del Concilio Vaticano II, la cui influenza e il cui ricordo Ratzinger è riuscito a cancellare, ma soprattutto perché con le sue dimissioni ha investito il Soglio di Pietro di quel “disincanta-mento del mondo” che caratterizza la modernità secolarizzata e che il suo pontificato ha invece forsennatamente combattuto, e anche con significativi successi oscurantisti (i riconoscimenti di un Habermas, ad esempio).

Insomma, d’ora in avanti nella Chiesa cattolica potranno convivere un Papa emerito e un Papa-Papa, quest’ultimo nella pienezza delle sue funzioni, certamente (nella ipotesi che l’ex-Papa davvero faccia vita di clausura), ma non più di un carisma dalla caratura sacrale, perduta per sempre.

Perché Benedetto XVI si è dunque risolto a un gesto così estremo e dalle conseguenze che certamente non possono sfuggirgli?
Perché ha voluto rovesciare il senso tradizionale e che sembrava incrollabile di un “affidarsi a Dio” anche nella più estrema debolezza del fisico, con la certezza che lo Spirito Santo avrebbe sopperito alle inadeguatezze umane del Pastore?
La lunghissima agonia di Wojtyla è stato l’esempio estremo e recentissimo, e decisivo per la procedura eccezionale che lo ha voluto “Santo subito!”, di tale fiducia standard nell’ausilio della divina provvidenza, che sembrava irrevocabile.

Sottolineando invece la sua inadeguatezza, Ratzinger ha introdotto nella valutazione di cosa sia “il bene della Chiesa” un umanissimo calcolo razionale che di fatto ridimensiona la sovrabbondanza dei doni dello Spirito Santo, la cui assistenza specialissima al Sommo Pontefice ne garantisce addirittura la sovrannaturale infallibilità quando parli ex cathedra. Con l’ulteriore paradosso che questa ragionevolezza mondana viene tacciata a mezza bocca di codarda fuga dalla responsabilità proprio dalle più mondane e “trafficanti” delle Loro Eminenze.

Per non trascurare, en passant, che se il gesto di Ratzinger manifesta modestia, dovremmo giudicare arroganza il comportamento ostentatamente opposto di Wojtyla, dilemma a cui si sfugge solo con l’ipocrisia del pensiero unico, che quando si tratta di un qualsivoglia Papa tira fuori il fiato solo per il servo encomio e come surrogato del bacio della pantofola, ma che non si potrà schivare a lungo.

Perché, allora, questo gesto di indicibile azzardo e pericolosità?
Benedetto XVI lo ha detto con una chiarezza che si preferisce rimuovere: per fare il Papa “è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato”.

Ho sottolineato “animo”, perché è la chiave della rinuncia di Ratzinger, che si dichiara “ben consapevole della gravità di questo atto”. In che cosa può Benedetto XVI essersi sentito a tal punto “incapace di amministrare” il ministero petrino?
Sotto la sua guida la Chiesa gerarchica è diventata più unita che mai, non conosce più lacerazioni tra “progressisti” e “conservatori”, l’ultima voce fuori del coro è stata quella del cardinal Martini, l’omogeneità dottrinale degli episcopati non era mai stata così inossidabile. E anche verso il “mondo” il Papa teologo può vantare successi non trascurabili.

Abbiamo citato gli elogi di Habermas (oggi il filosofo laico per eccellenza), potremmo aggiungere la fascinazione di intellettuali à la page della laicissima Parigi, Julia Kristeva in primis (ma la lista è lunga e deprimente), e dunque l’inatteso successo che ha avuto la critica anti-illuminista di Ratzinger quando ha proposto ai non credenti di accogliere il principio “sicuti Deus daretur” – comportarsi tutti come se Dio ci fosse – perché senza Dio, e il fondamento etico connesso, è l’intera società occidentale che si sta avvitando nel tracollo.

Resta perciò una sola “incapacità” per la quale Benedetto XVI può aver recitato il “mea culpa, mea culpa , mea maxima culpa”: l’amministrazione della Chiesa nel senso più strettamente curiale del termine. Le faide tra cardinali che hanno trasformato le segrete del Vaticano in un nido di vipere, la guerra per bande che vede tra gli affreschi di Michelangelo e Raffaello luccicare i pugnali e operare i veleni, nella forma micidiale dei dossier e di eminentissime macchine del fango.
Due, soprattutto, le “sporcizie” della Chiesa (per usare il termine di Ratzinger nella via crucis del 2005) che danno materia alla rissa fra berrette rosse: lo scandalo dei preti pedofili e quello della banca vaticana (Ior). Sesso e denaro, “auri sacra fames” e “hominum divomque voluptas” , le sempiterne seduzioni di Mammona, nei cui confronti la porpora, simbolo di disponibilità al martirio, dovrebbe perfettamente immunizzare.

Ma proprio la scelta di Ratzinger, per quanto circospetta e graduale, di scoperchiare il vaso di iniquità della pedofilia, e quella perfino più cauta e abbozzata di sottrarre lo Ior al circuito della “finanza canaglia” (usbergo di corruzione e riciclaggio mafioso) ha scatenato mostruose resistenze che hanno dato la stura alla girandola delle macchinazioni. Del resto, l’unico contrasto che Ratzinger abbia avuto con Wojtyla ha riguardato proprio la pedofilia (e il caso, non identico ma connesso, dei potentissimi “Legionari di Cristo” e del loro capo, il famigerato Marcial Maciel Degollado, che non a caso Ratzinger “distrusse” non appena elevato al Soglio) su cui il cardinale dell’ex sant’Uffizio insistette presso il Papa polacco per una svolta di severità e di iniziale trasparenza.

Senza successo, sconfitto da una curia che aveva ormai in sua balìa un Papa negli ultimi anni incapace di governare per la gravità della malattia. Spettro che sicuramente ha giocato nella decisione attuale di Benedetto XVI.
Vatileaks è stata solo la punta dell’iceberg, quella nota anche a noi, comuni mortali, ma Benedetto XVI l’iceberg l’ha potuto abbracciare tutto intero nella sua vastità devastante, e la relazione dei cardinali Herranz, Tomko e De Giorgi deve averlo letteralmente sconvolto. Tanto più che in tutti i nauseabondi intrighi che “deturpano il volto della Chiesa” c’è sempre dentro fino al collo il suo più stretto collaboratore, fin dai tempi della Congregazione per la Dottrina della Fede, Tarcisio Bertone, potentissimo Segretario di Stato, che quanto a “individualismi e rivalità” e vano orgoglio “di chi cerca l’applauso”, altre “sporcizie” stigmatizzate da Benedetto XVI durante l’omelia delle Ceneri, nei palazzi apostolici ha pochi rivali.

Al punto che prima della fine del mese assumerà il pieno dominio delle finanze vaticane, nominando un suo presidente Ior ed estromettendo dalla commissione che lo controlla il cardinale Attilio Nicora, l’uomo dell’apertura (benché timidissima) alla trasparenza, mettendo con inaudita arroganza il prossimo Papa di fronte al fatto compiuto.
Nel distruttivo scontro in corso tra le bande prelatizie Benedetto XVI non se l’è sentita di scegliere.
Anche perché non è che le “cordate” rivali a Bertone brillino per santità (il suo predecessore e arcinemico, cardinal Sodano è stato uno dei protettori storici di Degollado, ad esempio).

Benedetto XVI, di fronte a questo tracimare sotterraneo della “sporcizia” della Chiesa si è arreso, ha confessato la propria incapacità, ha scelto l’unica via che gli appare ancora efficace, la preghiera.
I was having fish n chips with my dad this week. He had cod, I had plaice. He said: good cod! I said, space is the plaice! - Sun Ra

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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3884 Messaggio da dboon »

cio' non gli ha impedito prima di ritirarsi in preghiera di nominare
il capo dello IOR ex costruttore di navi da guerra tedesco



http://www.fanpage.it/a-capo-dello-ior- ... da-guerra/
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

#3885 Messaggio da Gambo192 »

dboon ha scritto:cio' non gli ha impedito prima di ritirarsi in preghiera di nominare
il capo dello IOR ex costruttore di navi da guerra tedesco
http://www.fanpage.it/a-capo-dello-ior- ... da-guerra/
questa è la solita eszagerazione per far scalpore, costruiscono un sacco di navi di ogni tipo...
Se avessero nominato il capo della Siemens avrebbero detto "ex produttori di cannoni nazisti"....? e se anche lo avessero fatto, tutti avremmo subito detto "che cazzata"
Plo Style ha scritto:Sotto la sua guida la Chiesa gerarchica è diventata più unita che mai, non conosce più lacerazioni tra “progressisti” e “conservatori”
altra cazzata
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