Rodomonte ha scritto:Qualche notazione generica. Si direbbero info queste!
La regione che in percentuale ha più dipendenti pubblici? Valle d'Aosta
La/e regione che prende/no più sussudi dalla stato (sempre in percentuali per abitanti) in quanto hanno uno statuto speciale particolare? Valle d'Aosta (circa 10.000 euro procapite) a seguire il Trentino (non sono sicuro sui soldi pro capite e non lo scrivo).
Le regioni e provincie con più assistenze, invalidi eccetera?....... Metttele pure voi in ordine ma non si sbaglia di molto..... Molise, Veneto, provincia di Cuneo e tutti i "contadini/agricoltori/ del nord, centro sud e isole!
Il sud e le isole? Se non lavorano uno stipendio bisogna pur darlo in qualche modo, dopo avere con il loro lavoro "industrializzato e modernizzato" il nord.
E poi le generalizzazioni..... il nord, il sud, come se tutto fosse uguale ed omologabile!
Credo sarebbe meglio se qualcuno andasse a farsi seghe nel topi di Ionella.......... sarebbe più "credibile e serio"

Forse invece di farsi le seghe nel topic di ionella sarebbe meglio studiare storia e diritto...
Le regioni a statuto speciale del nord non prendono sussidi dallo stato ma ricevono di ritorno le loro tasse e imposte (il 90% nel caso del Trentino), lo stato trattiene il resto in cambio di alcuni servizi.
Pochi mesi fa infatti la proposta delle prov di TN e BZ di un autonomia economica totale è stata bocciata dal governo nazionale, che ha richiesto invece la ritrattazione dei trasferimenti, visto il periodo economico attuale.
Lo stesso discorso non vale per la Sicilia che riceve di ritorno il 100% dei tributi più una consistente fetta "non sua".
Questi sono dati reali, non contestabili.
Sull'assistenzialismo all'agricoltura anche non sei molto preparato, perchè il 50% degli aiuti arrivano dall'UE che decide con piani quinquennali dove mirare gli aiuti, e non lo fa solo al nord, al centro e al sud, ma lo fa in tutta europa. Non c'è dubbio poi che il settore primario riceva molti indennizzi anche dallo stato, ma lo fa a fronte della sopravvivenza di un settore che è uno dei biglietti da visita dell'Italia nel mondo, e che senza di essi sarebbe schiacciato dalla concorrenza dei paesi con manodopera a basso costo. La provincia di BZ, tanto per fare un esempio di qualcuno che non riceve soldi da Roma per l'agricoltura, investe moltissimo nel comparto agricolo per avere i ritorni di immagine ed ambientali necessari a mantenere vivo il settore turistico. E la cosa credo che funzioni, almeno nei numeri.
L'unica cosa imputabile al comparto agricolo è quello di pagare le imposte sui redditi in base al reddito dominicale e agrariom, piuttosto che sul reddito effettivo, ma ci sono anche molti balzelli creati a doc dalle istituzioni quando necessitavano di fare cassa che sfruttano l'ignoranza degli imprenditori agricoli.