scb ha scritto:
Mi sembra ormai assodato che il ragazzo ha bisogno di un ritiro spirituale. Dovrebbero chiuderlo in un convento di francescani, tagliargli quell'indegna cresta, e soprattutto togliergli Melissa. Sta stronza infame ci ha rovinato il prospetto più interessante che avevamo.
Allegri: ragazzi, ha una sua fetta di responsabilità, non superiore agli altri. Ma mi sa tanto che, giunti a questo punto, serva la sua testa, e rapidamente.
Capro espiatorio? Sì
Soluzione ingiusta? Sì
Ma non vedo alternative.
Parli di Boateng, e suggerisci di mandarlo alla ghigliottina, ma questo a chi servirebbe? Quando dici "mi sa tanto che serva la sua testa", stai proponendo una soluzione che salvi la faccia di questi personaggi, abbassando il livello di tensione che c'è su di essi attraverso il sacrificio del più illuminato dai riflettori.
In questo modo ci si dimenticherebbe che in realtà Boateng è sullo stesso livello di tutti gli altri. Gli unici due che hanno fatto vedere qualcosa sono stati Yepes (36 anni) e Montolivo, con Bojan che ancora non è abbastanza sveglio, ma questo è successo ieri. C'è una bella storia dietro
questo Milan.
Sono stati, e sono, una valanga di zeri, che non gioca a calcio. Sono stanco di dovermi sforzare, immaginare prospettive, per vedere quel barlume di qualcosa che forse, se gestito bene, con le giuste congiunzioni astrali e con una buona colazione, può dare i suoi frutti.
Sono tutte palle che ci si racconta per poter chiamare gelato al cioccolato questo frappè di merda che ci viene propinato ogni settimana.
Non c'è nulla che possa ricondurre questa squadra ad un qualcosa che faccia piacere guardare. E' una sofferenza. E continuerò a guardarla, già lo so, perchè sono malato.
Non si rendono conto di dove si trovano, che, con gli strumenti tecnici e tattici che hanno (che sono ben scarsi), dovrebbero giocare a mille, per cercare quantomeno quello che al mio paese si chiama il
pirito sanguigno. In parole povere dovrebbero spremersi al punto di defecare sangue, sul campo, per cercare il colpo vincente aldilà delle proprie capacità.
E questo sforzo li farebbe migliorare in primis dal punto di vista umano, che è la prima causa di fallimento (e qui torniamo a Boateng).
donegal ha scritto:Una domenica da Europa League, quella seguente da Serie B.
Speriamo che a fine stagione arrivi la media delle due, una salvezza abbastanza tranquilla.
Certo che un rigore criticabilissimo poteva venire compensato senza scandalo dal non fischiare un altrettanto dubbio gol in fuorigioco, con tanto di guardialinee che sbandiera dopo un'ora... fosse capitato ad una strisciata ne parlerebbero per un mese (lesa maestà), ma non bisogna dirlo se no poi sei vittimista.
Onore comunque al Cagliari, nessun furto, nessun furbo.
Mi avessero comunque detto che dopo sette giornate e nonostante un punto di penalizzazione, sarei stato davanti al Milan, non ci avrei creduto : peccato, con un po', di attenzione si poteva avere addirittura qualche punticino più della Roma (3 pali con l'Udinese, pareggio Samp in zona Cesarini, episodi di ieri...)
Confermo sull'osservazione riguardo agli arbitri. Per me la sconfitta è stata una sorpresa, mi ero giocato l'1X del Toro, dopo i 5 goal dell'altra partita mi aspettavo ben altra reazione di fronte al proprio pubblico.
Ma forse non ho ancora colto il vortice autolesionistico (in senso buono) di cui sento appena l'odore.

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.