AlexSmith ha scritto:Ortheus ha scritto:quelli che chiamano una donna, seppur prostituta, Troia.
Abitudine molto irritante.
Siete un po' OT, perché delle
parole che non sopporto si scrive altrove.
Ne discussi già con Pan, che sosteneva la vostra tesi.
Io penso che perdere una parola col suo campo semantico ben segnato
sia una perdita per la lingua, e quindi per il pensiero (tipo
neolingua 
).
D'altronde, nessuno può far confusione fra i due termini: le prostitute non son tutte troie, come le troie non son tutte prostitute.
Tant'è che, se da più parti si sente talvolta dire che
le donne son tutte troie,
da nessuna parte s'è mai sentito dire che
le donne son tutte prostitute.
La seconda, infatti, è una patente falsità, là dove la prima è tutt'al più un'iperbole,
fondata (come spesso accade) su un vissuto sofferto.
Mi scuserete la divagazione, ma è d'uopo osservare che,
se
le donne son tutte troie è un'
iperbole,
le donne, tutte troie è un'
ellissi.
Per la
parabola:
citofonare Joshua, astenersi indecisi, perditempo e giovani ricchi.