[O.T.] Fiat, il nuovo corso

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marziano
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#436 Messaggio da marziano »

kenneth ha scritto:
baroccosiffredi ha scritto:
Gin ha scritto:
baroccosiffredi ha scritto:La VW non monta più gli iniettori pompa, adesso ha il più economico common-rail e pensavo fosse più silenzioso quest'ultimo. :-?
la mia è la V serie, su quelle più recenti non sono informato forse...

Non me intendo nemmeno io molto, ma la V ho letto adesso che montava ancora il motore a iniettore pompa che a quanto sembra aveva la caratteristica di essere piuttosto rumoroso. :wink:
La Vw montava il pompa-iniettore o conosciuto anche come pde, nelle declinazioni di potenza da 115 cv, 130 cv, 140 e 170. Su golf iv serie e Seat Leon anche il 150 cv sempre pompa-iniettore. Dal 2008, con la golf sesta serie anche la Vw ha iniziato ad utilizzare i common rail. La rumorosità dei pde, è dovuta alle vibrazioni della testata che, in un motore del genere, è di solito più grande di uno di pari cilindrata common rail, perché il sistema pompa iniettore richiede maggiore spazio all'interno di questa in quanto monta una pompa per ogni iniettore con il vantaggio di polverizzare meglio il gasolio a pressioni altissime, all'epoca irraggiungibili per un common rail.Ciò si traduceva in consumi più contenuti e prestazioni di tutto rilievo.Il common rail ha un comportamento più lineare e silenzioso, il pompa iniettore più sgorbutico ma divertente per chi ne sa apprezzare le doti come il famoso calcio nella schiena dopo un'accelerazione. La Vw non ha potuto adottare il common rail perché la Fiat, titolare assieme alla bosch del brevetto common rail, aveva vietato a quest'ultima di commercializzare il sistema di iniezione alle auto del gruppo Vag con cilindrata sotto i 2000cc.Il sistema pompa iniettore fu abbandonato da Vw nel 2008 per via delle norme antiinquinamento sempre più restrittive e per gli ingenti costi di produzione di questo sistema di iniezione.In fatto di progettazione motoristica, sicuramente la Fiat aveva fatto delle grandi cose ma le macchine, ahimè non sono solo motore. Negli anni 80 164, Croma e Thema rappresentavano la triade di prestigio della produzione nostrana,quest'ultima anche con motore Ferrari (8: 32). Nel periodo a seguire, abbiamo perso modelli e progettisti.Il declino della Fiat per me è iniziato da quando ha prodotto modelli davvero brutti come la Lancia K, la Thesis, la Croma dando spazio alle varie serie 5 Bmw, classe E Mercedes e Vw Passat di affermarsi nei loro rispettivi segmenti di appartenenenza. Attualmente,non comprerei un'auto del gruppo fiat perché non vorrei correre il rischio che fra qualche anno escano di produzione, vedasi croma e 159.
Kenneth quoto in toto. e tutto molto interessante.
Allora il declino della triade 164, Croma e Thema è una cosa inspiegabile! avevano il 70% del mercato. Ma chi erano i managers in carica all'epoca?
Pazzesco il vantaggio buttato.
Allora io ho un common rail 115 CV (passat del 2000), veramente rumoroso.
la mia domanda è ma se FIAT aveva vietato a bosch di cedere il Common rail a gruppo VAG (e per quanto?) - accordo commerciale degno di paolo fresco (che infatti faceva l'avvocato...) che ha fatto un ottimo accordo per FIAT con GM (dal punto di vista economico) - adesso cosa montano i diesel VAG?
è ancora in essere? FIAT secondo te non poteva tenerso il brevetto? dicci di più!
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

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cicciuzzo
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Re: Re:

#437 Messaggio da cicciuzzo »

Parakarro ha scritto:
cicciuzzo ha scritto: che avevano la peggiore carrozzeria in circolazione e quindi era meglio non avere incidenti (vi ricordati quanti morti con la uno turbo iniezione?). ...
l'ultimo motivo per cui i ragazzi morivano sulle uno turbo ie è la qualità della carrozzeria.

ne sono morti tanti così come ne sono morti a decine con le 5 turbo, con le 205 gti, le y10 turbo e tutte le piccole bombe che circolavano allora con impianti frenanti ridicoli, sospensioni inadeguate e "piloti" con il cervello in avaria
e ma le uno turbo non le batteva nesuno!
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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Parakarro
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Re: Re:

#438 Messaggio da Parakarro »

cicciuzzo ha scritto:
Parakarro ha scritto:
cicciuzzo ha scritto: che avevano la peggiore carrozzeria in circolazione e quindi era meglio non avere incidenti (vi ricordati quanti morti con la uno turbo iniezione?). ...
l'ultimo motivo per cui i ragazzi morivano sulle uno turbo ie è la qualità della carrozzeria.

ne sono morti tanti così come ne sono morti a decine con le 5 turbo, con le 205 gti, le y10 turbo e tutte le piccole bombe che circolavano allora con impianti frenanti ridicoli, sospensioni inadeguate e "piloti" con il cervello in avaria
e ma le uno turbo non le batteva nesuno!
già...

per quanto io ami profondamente le UNO (comincia a 17 anni a portare le auto a far revisioni e le prime che guidai furono 126,panda e Uno) la turbo ie era pericolosissima.

da neo patentato chiesi a mio padre se potevamo sostituire la vitara di mia madre con la Punto GT .. ero perso per quell'auto.. una notte , senza patente, la rubammo al padre di un mio amico che la possedeva... un missile cazzo...
mio padre non accettò lo "scambio"..

a dire il vero mio padre non mi prese il motorino a 14 anni, non mi prese un'auto nuova e nemmeno una usata.. sarà èper questo che appena ho avuto la possibilità ho comprato auto e sono arrivato a possederne (e usarne a rotazione) 5...

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baroccosiffredi
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#439 Messaggio da baroccosiffredi »

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:lol:

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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#440 Messaggio da Loris Batacchi »

dai che la speranza di guidare un'alfa non fiat è ancora viva :oops:
http://motori.corriere.it/motori/specia ... a4e2.shtml

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baroccosiffredi
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#441 Messaggio da baroccosiffredi »

Marchionne non ci sente da quell'orecchio e avrebbe bisogno di una visita AUDIometrica. :wink:

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kenneth
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#442 Messaggio da kenneth »

@Marziano, Il tuo motore non è un common rail ma un pompa iniettore, il primo ad essere adottato dal gruppo vag che in precedenza aveva un valido ma vecchio pompa rotativa da 110 cv. Altri pde importanti furono il 1.2 tdi su lupo e Audi A2, denominato 3l perché capace di percorrere 100 km con appena 3 litri di carburante: un vero record. Poi ci furono il 1.4 tdi da 75 cv, il 1.9 da 101 cv, il mastodontico 5.0 v10 da 313 cv montato su Touareg e Phaeton. Per quanto riguarda Fiat, mi ero dimenticato di annoverare il fatto che fu la prima a progettare un motore diesel ad iniezione diretta montato su Croma nel 1988, un vero traguardo tecnologico all'epoca. Tornando alla questione common rail, Fiat vendette il brevetto per una cifra irrisoria (sotto i 100 mld di lire) alla bosch, però inserendo nel contratto di cessione del brevetto una clausola, divieto di vendere il sistema common rail al gruppo vag fino al 31/12/2008. A me viene da pensare però che vi fu la decadenza ventennale del brevetto nel 2008 e Vw potè progettare e commercializzare common rail sotto i 2000 cc. Tuttora il brevetto appartiene a Bosch che lo acquisì da Fiat e dalla barese Elasys ( controllata da Fiat ) guidata dall'Ing Ricco definito padre del common rail.Le prime auto ad adottare il common rail furono l'Alfa 156 e la mercedes classe c 220 Il gruppo Vag oggigiorno adotta in tutti i suoi modelli, il common rail in luogo del pde, in quanto quest'ultimo, nonostante la validità del progetto, non riuscirebbe a rispondere alle nuove norme antiinquinameto nonostante richiedesse alti costi di ingegnerizzazione a fronte di un progetto piuttosto complesso. Gli ultimi pde " puliti " furono i 140 e i 170 cv con dpf che dettero qualche noia per via dei difetti agli iniettori piezoelettrici. In campo motoristico quindi la Fiat di sifende bene, oggi con tecnologia multijet per i propulsori a diesel e multiair per i benzina. Ciò che mancano sono i progetti di nuovi modelli, capaci di occupare quasi tutti i segmenti di mercato. Impensabile lasciare vacante il segmento delle medie, dove oggi si sta giocando la battaglia dei marchi generalisti: vedasi Ford con la focus, Opel con l'astra, Vw con la golf. Una volta c'era la Tipo, con i suoi motori tdi da 90cv e benzina 2.0 16v come top di gamma, capace di essere l'antigolf italiana. Un'auto che coniugava praticità, spazio e design con qualche soluzione tecnologica: cruscotto digitale ( versione dgt ), alzavetri elettrici anterioried check panel per il controllo delle porte aperte o delle lampadine bruciate, insomma l'antenato dei moderni computer di bordo.Un altro modello di successo nel segmento medio fu la Regata, che introdusse la chiusura centralizzata, i finestrini elettrici e l'impianto di climatizzazione a controllo elettronico con display a led. In Lancia avevamo la Prisma e la Delta. L'Alfa romeo stava cominciando ad entrare in crisi ma voglio ricordare la 33 con il motore boxer, la 75 e la 164 equipaggiata con il magnifico 3.0 v6 Busso ( dall'ingegnere che lo aveva progettato ). Ebbe una rinascita con la 156, macchina bella sotto molti punti di vista con soluzioni di design davvero ragguardevoli come la targa anteriore a sinistra o le maniglie posteriori " nascoste " nel bordo della portiera. Fu disegnata da Walter de Silva che oggi, guardacaso, è il responsabile design del gruppo Vag. Sarebbe lunga la storia delle cappelle della Fiat ma voglio sperare che un giorno venga un bravo manager, appassionato di auto e competente nel settore, a ridare lustro alla casa torinese che ora è guidata dall'unico manager che non ha attinenze col settore. Gli altri manager sono tutti laureati in ingegneria meccanica o quantomeno provengono dal settore, il maglionato no. Chiedendomi dei manager precedenti Marchionne, voglio sottoporvi due visioni completamente diverse tra l'ing. Ghidella e Cesare Romiti: Ghidella premeva per spingere sull’automobile come cuore del gruppo, Romiti puntava a diversificare, ossia a trasformare definitivamente la FIAT in una holding finanziaria di partecipazioni appartenenti a diversi settori (finanza, assicurazioni, editoria, ecc.). Ghidella perse e Romiti divenne amministratore delegato del gruppo. Gli effetti di questa scelta non avrebbero tardato a manifestarsi con l'eccezione dell'anno '84, anno in cui Fiat fu prima come vendite in Europa grazie alla gallina dalle uova d'oro: la Uno.Dal 92, con l'abbattimento dei dazi doganali, la Fiat perse posizioni di mercato con rilevanti ripercussioni sul bilancio aziendale
Io prima delle 2 del pomeriggio non riuscirei a fare rivoluzioni ( Drogato di Porno )

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baroccosiffredi
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#443 Messaggio da baroccosiffredi »

kenneth ha scritto:Chiedendomi dei manager precedenti Marchionne, voglio sottoporvi due visioni completamente diverse tra l'ing. Ghidella e Cesare Romiti: Ghidella premeva per spingere sull’automobile come cuore del gruppo, Romiti puntava a diversificare, ossia a trasformare definitivamente la FIAT in una holding finanziaria di partecipazioni appartenenti a diversi settori (finanza, assicurazioni, editoria, ecc.). Ghidella perse e Romiti divenne amministratore delegato del gruppo. Gli effetti di questa scelta non avrebbero tardato a manifestarsi con l'eccezione dell'anno '84, anno in cui Fiat fu prima come vendite in Europa grazie alla gallina dalle uova d'oro: la Uno.Dal 92, con l'abbattimento dei dazi doganali, la Fiat perse posizioni di mercato con rilevanti ripercussioni sul bilancio aziendale
Per aver perso dei "cicli" di rinnovamento, non avendo più l'auto come "core bussines". Ghidella è morto, Romiti invece oggi critica Marchionne quando forse all'epoca la scelta più scellerata la fece proprio lui.

Ritornando ai motori VW, hai citato solo i diesel, volevo chiederti un'opinione su un motore benzina 8 valvole di 1600cc che resiste nel listino da decenni, adesso solo per l'alimentazione GPL quando invece fino a pochi anni fa equipaggiava anche le entry-level dell'Audi. A parte la questione prestazioni/consumi che penso interessi non trutti, specie la seconda visto che va a GPL, è un buon motore? E ha senso tenerlo ancora in produzione vista l'obsolescenza dello stesso?

Il 25 maggio 2010, Volkswagen AG ha acquisito il 90,1% del capitale della Italdesign Giugiaro, introducendo l'azienda nel gruppo tedesco, e ponendola sotto il controllo della holding Lamborghini, sussidiaria italiana di Audi. La famiglia Giugiaro è rimasta in possesso del restante 9,9% del pacchetto azionario dell'azienda.

http://it.wikipedia.org/wiki/Italdesign_Giugiaro

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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#444 Messaggio da kenneth »

baroccosiffredi ha scritto:
kenneth ha scritto:Chiedendomi dei manager precedenti Marchionne, voglio sottoporvi due visioni completamente diverse tra l'ing. Ghidella e Cesare Romiti: Ghidella premeva per spingere sull’automobile come cuore del gruppo, Romiti puntava a diversificare, ossia a trasformare definitivamente la FIAT in una holding finanziaria di partecipazioni appartenenti a diversi settori (finanza, assicurazioni, editoria, ecc.). Ghidella perse e Romiti divenne amministratore delegato del gruppo. Gli effetti di questa scelta non avrebbero tardato a manifestarsi con l'eccezione dell'anno '84, anno in cui Fiat fu prima come vendite in Europa grazie alla gallina dalle uova d'oro: la Uno.Dal 92, con l'abbattimento dei dazi doganali, la Fiat perse posizioni di mercato con rilevanti ripercussioni sul bilancio aziendale
Per aver perso dei "cicli" di rinnovamento, non avendo più l'auto come "core bussines". Ghidella è morto, Romiti invece oggi critica Marchionne quando forse all'epoca la scelta più scellerata la fece proprio lui.

Ritornando ai motori VW, hai citato solo i diesel, volevo chiederti un'opinione su un motore benzina 8 valvole di 1600cc che resiste nel listino da decenni, adesso solo per l'alimentazione GPL quando invece fino a pochi anni fa equipaggiava anche le entry-level dell'Audi. A parte la questione prestazioni/consumi che penso interessi non trutti, specie la seconda visto che va a GPL, è un buon motore? E ha senso tenerlo ancora in produzione vista l'obsolescenza dello stesso?

Il 25 maggio 2010, Volkswagen AG ha acquisito il 90,1% del capitale della Italdesign Giugiaro, introducendo l'azienda nel gruppo tedesco, e ponendola sotto il controllo della holding Lamborghini, sussidiaria italiana di Audi. La famiglia Giugiaro è rimasta in possesso del restante 9,9% del pacchetto azionario dell'azienda.

http://it.wikipedia.org/wiki/Italdesign_Giugiaro
Paradossalmente, il motore da te citato, ossia il 1.6 benzina ( mi pare 102 cv ), è quello che si presta meglio ad andare a gpl proprio per l'obsolescenza del progetto.
Mi spiego meglio: i motorii benzina odierni sono progettati per avere parti in gioco con una tolleranza minima, a prova di errore che si prestano a fatica ad una trasformazione a gpl al contrario del propulsore da te citato che essendo di vecchia concezione, ha parti in gioco molto larghe ( lasche ) che permettono addirittura alla vettura di andare anche ad etanolo. In Brasile vi sono molte vetture con questo motore che vanno ad "alcool". Nei motori che vengono trasformati a gpl, a soffrire sono soprattutto le valvole per via del gas, più caldo come combustibile rispetto alla benzina, richiedendo una frequente manutenzione . Su questo motore, hai il vantaggio di avere 8 valvole a fronte dei 16 dei propulsori attuali, che se da un lato penalizzano le prestazioni, dal'altro garantiscono un'ottima resistenza alle alte temperature del gas, rispetto ai propulsori 16v che sono dotati ovviamente di valvole più piccole a parità di cilindrata. Va anche detto che questo motore, non richiederebbe una frequente messa a punto dopo la trasformazione a gas, perché dotato di un sistema di autoregolamentazione del gioco delle valvole.
Questo motore ha senso tenerlo ancora in produzione, o meglio non è mai morto,data la difficoltà di trasformare a gas i propulsori TSI a iniezione diretta in maniera affidabile.
Infatti i motori tsi, non solo non si prestano alle trasformazioni a gpl, chi lo fa( meccanico ) è solo un disonesto, ma stanno avendo qualche problema di affidabilità ( 1.4 tsi ).
Tornando ai diesel, la Vw produceva fino a qualche anno fa, la polo 1.9 sdi ossia un'auto con motore diesel aspirato da 66 cv. Tipica degli anni 80.

A Giugiaro si deve la rinascita della Vw grazie alla creazione di modelli come Golf, Scirocco e Passat. La leggenda narra che Giorgietto, prima di realizzare quello che diventerà il best seller di Wolfsburg, abbia fatto visita a Mirafiori ispirandosi alla Fiat 127 per la realizzazione della Golf
Tutto torna :wink:
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#445 Messaggio da Loris Batacchi »

presentata a parigi la golf VII.
uè sapete che nelle versioni presentate, ipercerchiate e accessoriate, piano piano acchiappa (anche se è pur sempre uguale a se stessa)
http://www.autoblog.it/post/73949/salon ... tre-novita
va che interni
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#446 Messaggio da baroccosiffredi »

Ringrazio kennet per l'ottimo chiarimento in merito al mio quesito :052

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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#447 Messaggio da kenneth »

baroccosiffredi ha scritto:Ringrazio kennet per l'ottimo chiarimento in merito al mio quesito :052
:wink: :wink: :wink: :wink:
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#448 Messaggio da cicciuzzo »

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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#449 Messaggio da vabbuò »

baroccosiffredi ha scritto:Ringrazio kennet per l'ottimo chiarimento in merito al mio quesito :052
Veramente bravo Kenneth, dati tecnici e ricostruzione storica sulle vicende FIAT degli ultimi 30 anni molto interessanti. :033

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#450 Messaggio da kenneth »

vabbuò ha scritto:
baroccosiffredi ha scritto:Ringrazio kennet per l'ottimo chiarimento in merito al mio quesito :052
Veramente bravo Kenneth, dati tecnici e ricostruzione storica sulle vicende FIAT degli ultimi 30 anni molto interessanti. :033
Denchiu :P :P :P :P
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