Lonewolf ha scritto:Eccheppalle Sonia! Nessuno discute Mourinho allenatore, ma la vicenda Porto è relativa. E poi occhio a scrivere che non ti fotte come e contro chi ha vinto, perchè te la rigiro subito chiedendoti se la pensi uguale anche per gli scudetti dell'Inter, vinti in segreteria o contro una concorrenza cancellata. Pure lì conta il nome scritto sull'albo.
La vicenda Porto, invece, è illuminante... altro che relativa! Non mi risulta che il Porto vinca ogni anno la Champions League...
Nel biennio con Mourinho vinse la Coppa UEFA e la Champions League (oltre a due scudetti e la Coppa del Portogallo). I suoi predecessori e i suoi successori non sono stati altrettanto bravi o fortunati.
Anche i suoi predecessori al Chelsea non erano stati molto bravi o fortunati, visto che l'ultimo scudetto, prima della doppietta mourinhana, la squadra di Londra lo aveva vinto nel 1955. Per quanto riguarda i successori al Chelsea, si è dovuto attendere un altro grande allenatore (Ancelotti) per rivincere il titolo... quattro anni dopo l'ultimo successo con Mourinho.
All'Inter è storia sotto i nostri occhi. Di Champions League non se ne vedevano da 40 anni. Non parliamo poi di Triplete... quello non l'aveva mai visto nessuno in Italia. E' arrivato con Mourinho.
In Spagna, se non erro, ha appena battuto il superbarcellona di Guardiola... o sbaglio?
Un caso anche questo? Un colpo di fortuna o c'è del merito evidente e insidacabile?
Quando vinci una volta può essere fortuna. Due volte, culo. Tre volte, grandissimo culo. Quando vinci sempre, ogni anno, tanto e in tutte le nazioni dove alleni il caso o la fortuna non c'entrano più.
Un qualunque allenatore italiano, avesse vinto la metà dei trofei che ha vinto Mourinho, sarebbe considerato un mostro sacro.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.