donegal ha scritto:
Pazienza... pensa che io sono talmente tanti anni che non vedo una punta (ad eccezione di un paio di stagioni di Bianchi, ma in B) che anche la sola notizia di avere un piantagrane ma promettente come Cerchi, mi rincuorava.
Natali resta a Firenze o viene da noi?
ancora non si sa nulla...avevo sentito dire lo voleva pure il milan.....
comunque per farti capire in che mani siamo ti posto un commento di un'utente di fiorentina.it sul caso jovetic ed in generale sulla bella proprietà che abbiamo...
E’ mio parere che Diego Della Valle stia smobilitando ed abbia dato mandato (con obbligo di rendiconto a scadenze periodiche brevi) a Pradé di procedere in dismissioni mirate, volte a creare le condizioni per una cessione della società, in cui il fattore tempo pesa almeno quanto le condizioni di “realizzo” per la vendita. Forse capisco anche quali possono essere ragioni, ma non è questo il tema che mi interessa di affrontare. Ho l’impressione che Andrea Della Valle abbia (o forse aveva) un’idea diversa. Si era espresso per il rilancio della Fiorentina, aveva indicato Jovetic quale punto imprescindibile della rinascita e piazza pulita di coloro che avevano incarichi dirigenziali. E’ accaduto invece il contrario. Andrea è sparito dalla circolazione (una specie d’interdizione o quanto meno una messa sotto tutela per quel che concerne l’impresa Fiorentina), sono rimasti tutti i dirigenti (Corvino era già stato licenziato) ed è chiaro che la società sta facendo di tutto e di più per vendere Jovetic. Il ragazzo si è già espresso, ha un contratto in scadenza 2016, non deve essere Pradè ad inseguirlo e, se lo fa annunciandolo al mondo, il motivo non può che essere quello che la società ha cambiato idea ed è aperta un’asta di “realizzo”, aperta a tutti i graditi interessati. La bufala che non si gestisce chi è scontento non regge quando il tempo è talmente lungo che rende oggettivamente sconveniente al ragazzo un digiuno prolungato dal campo di gioco. Un altro elemento che deve essere considerato è quello della “voglia vendere oggi” (riflettiamo sulla fretta) il ragazzo, ad un prezzo – ammesso che possa essere 30 milioni – che non è di offerta indecente e che è notevolmente inferiore a quello realizzabile il prossimo anno. Diversa può essere la situazione del Milan che vende Thiago Silva (28 anni, difensore e sottolineo difensore) a 50 milioni (offerta indecente!!!) poiché è certo che l’anno prossimo quella offerta non sarà mai ripetuta. In più, a differenza della Fiorentina, quello non è l’unico campione esistente in squadra. Altro elemento inquietante è che con un ”prestito” di DDV si potrebbe già avviare una campagna acquisti che permetterebbe di moltiplicare il valore del ragazzo acquistando in tempo giocatori mirati (non alla fine del mercato “razzolando” sui rimasugli) ancorché di costo limitato. La ristrettezza del credito, che purtroppo è oggi una normalità nel vivere delle imprese, non ha senso quando l’impresa è strangolata dalla “banca” cui lo stesso imprenditore è proprietario: è un interrogativo che qualcuno si dovrebbe porre. Non voglio affaticare le menti di quelli che accompagnerebbero Jovetic in ogni dove e con qualsiasi mezzo: per chi non è abituato pensare è sconsigliato. E sinceramente al riguardo ci sarebbero elementi seri per togliergli la patente e escluderli dalla conduzione di qualsiasi mezzo, bicicletta compresa. Rientrano nella categoria di coloro che sono pericolosi per loro stessi, ma purtroppo molto pericolosi per gli altri.
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!