Drogato_ di_porno ha scritto:Esistono gruppi in rete che vogliono Landini in politica. Ha ricevuto svariate offerte ma lui si è sempre rifiutato, contraddicendo la teoria di Helmut per cui i sindacalisti diventano politici di default
Per un Landini che ripudia il cretinismo parlamentare ce ne sono cento che siedono sugli scranni del potere.
E altrettanti che ci provano ma non riescono, come il povero Cremaschi alcuni anni fa, colato a picco nel relitto di Rifondazione, e spernacchiato dai suoi stessi iscritti.
NB se pratichi la lingua di Goethe, leggiti il sito della IG Metall, e nota lo stile pragmatico e scevro da ideologie, tutt'altro dei nostri dilettanti Cgilcisluil. http://www.igmetall.de/cps/rde/xchg/int ... metall.htm
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Drogato_ di_porno ha scritto:Esistono gruppi in rete che vogliono Landini in politica. Ha ricevuto svariate offerte ma lui si è sempre rifiutato, contraddicendo la teoria di Helmut per cui i sindacalisti diventano politici di default
Per un Landini che ripudia il cretinismo parlamentare ce ne sono cento che siedono sugli scranni del potere.
E altrettanti che ci provano ma non riescono, come il povero Cremaschi alcuni anni fa, colato a picco nel relitto di Rifondazione, e spernacchiato dai suoi stessi iscritti.
NB se pratichi la lingua di Goethe, leggiti il sito della IG Metall, e nota lo stile pragmatico e scevro da ideologie, tutt'altro dei nostri dilettanti Cgilcisluil. http://www.igmetall.de/cps/rde/xchg/int ... metall.htm
Secondo me fare paragoni col mondo germanico è giusto e lecito, in ambito industriale e lavorativo. Dovrebbero rappresentare l'optimum.
Però la cosa andrebbe, per onestà intellettuale, fatta in entrambi i sensi di marcia, e cioè: iniziamo a vedere l'imprenditoria tedesca, e vediamo poi quella italiana.
Se la VW fa un prodotto tecnicamente superiore alla Fiat, sicuramente ci sono problemi a livello di ambiente lavorativo, ma credo che anche a livello dirigenziale le cose stiano un pò diversamente.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
il topic OT dell'anno. di gran lunga il mio argomento preferito.
finanza:
qui non si discute, l'ha risistemata e basta (grazie alla fusione con chrysler e tutto il resto ma almeno non sono più soldi nostri).
marketing e vendite
punto di partenza è dato il time to market di un modello pari a circa 5 anni, quali sono i modelli nati sotto la gestione marchionne?
gestione azienda:
mi pare ottimi risultati anche qui. per ogni modello di auto, meglio indicare il manager di riferimento.
il grosso errore storico della fiat:
non aver costruito una design story (cioè un family feeling) credibile ovvero aver lasciato andare via walter da silva (e prima chris bangle, quello della BMW ma prima fiat coupe che a me piace ancora oggi).
inoltre la mania di cambiare modelli, introdurne nuovi invece di fare evolvere i precedenti mantenendone il nome e l'idea di base (una su tutti, la thema: case history di come buttare nel cesso miliardi di euro di avviamento commerciale nel segmento premium mai più recuperati).
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Drogato_ di_porno ha scritto:Esistono gruppi in rete che vogliono Landini in politica. Ha ricevuto svariate offerte ma lui si è sempre rifiutato, contraddicendo la teoria di Helmut per cui i sindacalisti diventano politici di default
Per un Landini che ripudia il cretinismo parlamentare ce ne sono cento che siedono sugli scranni del potere.
E altrettanti che ci provano ma non riescono, come il povero Cremaschi alcuni anni fa, colato a picco nel relitto di Rifondazione, e spernacchiato dai suoi stessi iscritti.
NB se pratichi la lingua di Goethe, leggiti il sito della IG Metall, e nota lo stile pragmatico e scevro da ideologie, tutt'altro dei nostri dilettanti Cgilcisluil. http://www.igmetall.de/cps/rde/xchg/int ... metall.htm
Secondo me fare paragoni col mondo germanico è giusto e lecito, in ambito industriale e lavorativo. Dovrebbero rappresentare l'optimum.
Però la cosa andrebbe, per onestà intellettuale, fatta in entrambi i sensi di marcia, e cioè: iniziamo a vedere l'imprenditoria tedesca, e vediamo poi quella italiana.
Se la VW fa un prodotto tecnicamente superiore alla Fiat, sicuramente ci sono problemi a livello di ambiente lavorativo, ma credo che anche a livello dirigenziale le cose stiano un pò diversamente.
Abbiamo da imparare sia a livello dirigenziale sia a livello di ambiente lavorativo. E non vedo nemmeno la differenza dei livelli (che i dirigenti non sono lavoratori? nascono sugli alberi o dalla società italiana?).
Credo che in Germania (sono in soggezione a partire così in presenza di Helmut ) la professionalità sia ritenuta un valore, sei orgoglioso se sei bravo a fare qualcosa, se hai le competenze tecniche. E quindi c'è l'orgoglio di fare bene, un prodotto buono, migliore dei competitor. E se diventa cultura di impresa sono vantaggi sui concorrenti.
Mi domando se in Italia - se in FIAT - abbiamo questa cultura? La pubblicità della panda sembra retorica, eppure dice cose giuste
GeishaBalls ha scritto:Credo che in Germania (sono in soggezione a partire così in presenza di Helmut ) la professionalità sia ritenuta un valore, sei orgoglioso se sei bravo a fare qualcosa, se hai le competenze tecniche. E quindi c'è l'orgoglio di fare bene, un prodotto buono, migliore dei competitor. E se diventa cultura di impresa sono vantaggi sui concorrenti
Tutto (parzialmente) vero.
Ma sono condizioni che nascono in un ambiente nel quale esiste meno conflittualità, da ambo le parti. Imprenditoria forte e classe lavoratrice altrettanto forte creano una dinamica più sana.
E la quota di investimento di capitale per addetto in Germania é il doppio del nostro.
Maggiore produttività=maggiori salari.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
GeishaBalls ha scritto:Credo che in Germania (sono in soggezione a partire così in presenza di Helmut ) la professionalità sia ritenuta un valore, sei orgoglioso se sei bravo a fare qualcosa, se hai le competenze tecniche. E quindi c'è l'orgoglio di fare bene, un prodotto buono, migliore dei competitor. E se diventa cultura di impresa sono vantaggi sui concorrenti
Tutto (parzialmente) vero.
Ma sono condizioni che nascono in un ambiente nel quale esiste meno conflittualità, da ambo le parti. Imprenditoria forte e classe lavoratrice altrettanto forte creano una dinamica più sana.
E la quota di investimento di capitale per addetto in Germania é il doppio del nostro.
Maggiore produttività=maggiori salari.
Sì ma quest'equazione, che in una società come quella tedesca pare proprio naturale e scontata, non è applicabile al nostro paese. Rectius, è difficilmente applicabile.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
GeishaBalls ha scritto:Credo che in Germania (sono in soggezione a partire così in presenza di Helmut ) la professionalità sia ritenuta un valore, sei orgoglioso se sei bravo a fare qualcosa, se hai le competenze tecniche. E quindi c'è l'orgoglio di fare bene, un prodotto buono, migliore dei competitor. E se diventa cultura di impresa sono vantaggi sui concorrenti
Tutto (parzialmente) vero.
Ma sono condizioni che nascono in un ambiente nel quale esiste meno conflittualità, da ambo le parti. Imprenditoria forte e classe lavoratrice altrettanto forte creano una dinamica più sana.
E la quota di investimento di capitale per addetto in Germania é il doppio del nostro.
Maggiore produttività=maggiori salari.
Sì ma quest'equazione, che in una società come quella tedesca pare proprio naturale e scontata, non è applicabile al nostro paese. Rectius, è difficilmente applicabile.
e perché l'equazione non è applicabile? Non è evidente che il bene dell'azienda e del lavoratore (operaio - impiegato o dirigente) sono collegati? Chiedo se non è evidente anche al Landini di turno, non a voi egregi forumisti. La cosa tragicomica è quel senso di malcelata soddisfazione che si vede quando le cose vanno male.
Perché ci si può impegnare a dare le colpe agli altri, a contrapporsi e ad ergersi come difensore dei diritti, a fare nuovi iscritti al sindacato o a prendere voti come manager di confindustria.
Sul fatto che il sindacalismo italiano sia penoso, nulla da dire. Gente indottrinata con categorie antiche e del tutto fuori tempo massimo. Uno schifo totale. Del resto, sono gli operai per primi che guardano male ai sindacalisti. Ciò non toglie che l'industriale italiano standard sia veramente penoso, se raffrontato al suo omologo germanico.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
scb ha scritto:Sul fatto che il sindacalismo italiano sia penoso, nulla da dire. Gente indottrinata con categorie antiche e del tutto fuori tempo massimo. Uno schifo totale. Del resto, sono gli operai per primi che guardano male ai sindacalisti. Ciò non toglie che l'industriale italiano standard sia veramente penoso, se raffrontato al suo omologo germanico.
tranne rare eccezioni peraltro conosciute dagli addetti ai lavori, il resto della "classe" imprenditoriale italiana è impresentabile.
Gli imprenditori italiani non sono industriali, di cultura d'impresa non ne masticano, sanno solo essere furbi a cogliere le nicchie di mercato per ottenere facili ed effimeri guadagni.
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
scb ha scritto:Sul fatto che il sindacalismo italiano sia penoso, nulla da dire. Gente indottrinata con categorie antiche e del tutto fuori tempo massimo. Uno schifo totale. Del resto, sono gli operai per primi che guardano male ai sindacalisti. Ciò non toglie che l'industriale italiano standard sia veramente penoso, se raffrontato al suo omologo germanico.
tranne rare eccezioni peraltro conosciute dagli addetti ai lavori, il resto della "classe" imprenditoriale italiana è impresentabile.
Gli imprenditori italiani non sono industriali, di cultura d'impresa non ne masticano, sanno solo essere furbi a cogliere le nicchie di mercato per ottenere facili ed effimeri guadagni.
Bravo belnudo, hai colto perfettamente il mio pensiero
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Stickman ha scritto:Questa mi pare un po' tagliata grossa per essere condivisibile a priori.
fai un po' di statistiche e dimmi per es. quanti imprenditori da 10-15 dipendenti hanno cognizione di cosa sia un'organizzazione industriale?
Sono solo artigiani evoluti, ad essere buoni...
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)