minosse ha scritto:la cosa migliore è andare da un falegname e farsi piallare le tavole, cosi più o meno risultano dello stesso spessore (non credo che tu in casa abbia una pialla a spessore od una scorniciatrice).
prima di portarle da lui, sarebbe meglio dargli una bella pulita rumuovendo i chiodi, se presenti, calcinacci, pietruzze infilzate tra le fibre, altrimenti il falegname s'incazza non poco!
dopo che è stato rimosso tutto ciò che non è attinente al legno dalle tue vecchie tavole, ed il falegname te le ha piallate (essendo per esterni secondo me è del tutto inutile levigarle), poi procedere alla realizzazione del coprivasi.
una volta finiti, dovresti poi, dare l'impregnante per legno, meglio se gli dai 2 passate, penetra meglio nelle fibre.
per l'interno è consigliabile foderarli con un foglio di catrame, occhio che con la fiamma devi solo scaldare il foglio affinchè si attachi al coprivaso, non serve abbrustolire il legno.
di altre finiture, a mio avviso non servono, ma se vuoi una finitura lucida, cerca il flatting per imbarcazioni, solo che ogni 2 anni devi carteggiare tutto per dare una nuova mano.
Chiodi già rimossi, non ci sono calcinacci o altro, le assi erano di una vecchia scaffalatura situata in un magazzino. Per la piallatura ci avevo già pensato, mi hanno prestato questo elettroutensile
che ovviamente non ho minimamente idea di come funzioni

. Pensavo di formare le pareti unendo le assi tra loro con delle traversine e poi tenere gli angoli con degli angolari in acciaio. Utilissimo sapere che è inutile carteggiare, esiste l'impregnante bianco? Vorrei che i coprivaso avessero una finitura shabby chic, non so se riesco a spiegarmi

. Con la fiamma? Intendi fiamma ossidrica? Mi sa che mi manca tra le attrezzature. Grazie per i consigli.

"la spaccherei come il frutto dell'Eden" (cit. Satana in autobus)
Esponente del "Salutoconiglismo (cit. fritz)"